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Violenta rapina in via Cassala: 41enne aggredisce coppia di anziani nell’androne È stato fermato dai poliziotti milanesi l’uomo che nella sera di martedì 9 luglio aveva aggredito con violenza e rapinato una coppia di anziani nell’andronedi casa. Si tratta di un 41 enne milanese, con precedenti di polizia, accusato di rapina pluriaggravata. Sono le 21 circa quando le due vittime, lui di 79 anni lei di 82, vengono brutalmente aggrediteda un uomo nell’androne del proprio palazzo di via Settala. L’aggressore,come si intravede dalle immagini, si scaglia conforza sulla donna colpendola con un pugno da dietro e scaraventandola a terra, si vede poi più chiaramente i tentativi del marito che prova a fermare l’uomo, poi però il colpo al volto e l’aggressore che riesce a scappare dal palazzo con il marsupio della coppia: dentro c’erano i documenti e il cellulare del 79enne. Le due vittime sono statesubitoportate all’ospedale Fatebenefratelli, dopo la chiamata al 118 di alcuni passanti che hanno capito che qualcosa non andava. Lui è stato dimesso con 7 giorni di prognosi lei con cinque.Da qui hanno iniziole indagini degli agentidella Squadra Mobile milanese, cheraccolgonole informazioni della volante dell’Ufficio Prevenzione Generale intervenutaper prima sul post e le querele della coppia sporte successivamente presso il Commissariato Garibaldi Venezia. Iniziano poi una serie di accertamenti per identificareil responsabile dell’aggressione: tra questi la visione delle immagini riprese dalle telecamere del palazzo e da altre telecamere private e comunali che insieme alle informazioni acquisite dalle vittime hanno portato i poliziotti della Sesta Sezione della Squadra Mobile a ricostruire la dinamica: l’aggressore, circa un’ora prima, infatti, in zona corso Concordia avrebbe casualmente incrociato per strada marito e moglie e li avrebbe seguiti per un’ora prima, aspettando che facessero la spesa in un supermercato in viale Piave, e poi lungo tutto il percorso effettuato per fare rientro nella loro abitazione.Arriviamo così a sabato mattina quando i poliziotti, nel corso di un servizio di contrasto ai reati predatori, hanno notato in viale Lazio un uomo che corrispondeva alle descrizioni dell’aggressore e lo hanno sottoposto a controllo.