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Viaggiare è l'arte dell'incontro, dell'ascolto reciproco, del tempo che trascorre lento, senza essere spinto da alcuna fretta, speso davanti a due a souvlaky e a un piatto d'insalata greca in compagnia di un nuovo amico, un amico di percorso, forse uno di quelli che non si rivedranno mai più ma la cui presenza dilata lo spazio e il tempo della conoscenza di un luogo e dei cuori che lo abitano.
Tornando a riunirci con Rocinante ad Atene e in salita verso il confine Turco, sentiamo il desiderio di mettere piede a Evia, l'isola che noi chiamiamo Eubea. Sapete quel è stato il più impellente dei motivi? E' presto detto. Nella nostra guida aggiornata della Lonley Planet la regione non è colorata, il che vale a dire non è mappata, non ci sono pagine o informazioni che la riguardano. Un moto di gioia ci invade: ciò che non interessa il turismo interessa noi!
La bellezza del luogo, la tranquillità delle sue colline e delle sue aspre discese a mare, la placidamente meravigliosa presenza della sua gente non ci sorprende affatto. Troviamo luoghi incantevoli, toccati probabilmente da un turismo locale e una delle spiaggia più straordinarie del mondo, la cui sabbia e fatte di perle bianche, nelle quale camminare e soffice e terapeutico e che rende il mare di un azzurro meraviglioso. Non vi diremo dov'è! Lungi da noi sostituirci alle guide turistiche rinomate. Un po' di mistero stimolerà i viaggiatori meno pigri e più curiosi.
E' ora di pranzo,, ci fermiamo nel paesino di Aliveri. Qui in Grecia la Pasqua quest'anno è il 5 maggio, oggi è sabato e in questo paese ce un'atmosfere di serenità e di accoglienza che sembra la Pasqua dei disegni dei libri delle elementari, ricordate? Cammini per strade e stai bene, la gente è serena e sorridente.
No, gli affari non vanno alla grande, non è per niente un posto turistico, se non per qualche villeggiante di luglio e agosto, qui è gente con alle spalle generazioni di minatori che col carbone alimentavano la prima centra di energia elettrica che alimentava Atene, la metropoli, che stai lì a occidente, dietro i monti dell'Attica. Tutto qui!
Ora la miniera e chiusa e la centrale va a gas. C'è una nuova fabbrica per zincature, tutti gli artigiani che servono ( quelle che da noi sono scomparsi) e 12 avocati.
12 avocati sono tanti!? Sono troppi si lamenta ridendo Panayotis, l'amico che ci ha fermato quando ha vista la targa italiana e col quale abbiamo pranzato e passato un bel pomeriggio. Lui ha studiato a Salerno ed uono dei 12 avvocati del paese.
Panayotis ci fa una spaccato della sua vita, della sua città e di certe cose della Grecia che non tutti sanno.
"La vita è l'arte dell'incontro" diceva Vinicio de Moraes, noi lo parafrasiamo dicendo Il viaggio è l'arte dell'incontro... ma potremmo anche dira la vita è l'arte del viaggio...
Godetevi questo sincero spaccato di vita da un'intervista insolita di storyhunter ...
Grazie Panayotis alla prossima volta... se il viaggio vorrà....
Barbara & Leo - www.storyhunte...
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Grazie!! Barbara e Leonardo
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