Volo Al Polo Nord Su Un Aereo Russo

Unitevi a me in questa mia avventura verso il Circolo Polare Artico, un luogo ai confini del mappamondo.
📧 Email: [e-mail]
📸 Seguimi su Instagram 📷 (@davelegenda) per sapere quello che faccio in tempo reale.
❗Diventa membro del canale attraverso questo link se ti piacciono le mie missioni e vuoi aiutarmi a continuare a portare contenuti avvincenti su questo canale: / @dave_legenda
😊 Se vi va di supportarmi e volete aiutarmi a continuare a produrre video di questo tipo, potete supportarmi su Patreon (patreon.com/davelegenda ) o diventando membri del canale qui su KZbin.
Una delle zone che mi ha più affascinato fin da quando ero piccolo è il Polo Nord. Del Polo Nord e della regione del Circolo Polare Artico che il polo nord lo abbraccia mi ha sempre affascinato l'alone di mistero che circonda questa parte del mondo - fra le più inesplorate del nostro pianeta.
Si tratta di territori caratterizzati da fenomeni naturali unici e climi e paesaggi che non hanno eguali nel resto della terra, che fanno sì che le pochissime genti che queste latitudini le abitano vivano una vita che non è paragonabile a quella del resto dei comuni esseri umani.
Già in passato avevo avuto modo di prestare visito al circolo polare artico, in concomitanza con la mia visita all''avamposto russo semi-abbandonato di Vorkuta, che era stato fondato fra i 67 e 68 gradi di latitudine per essere la sede di uno dei più feroci gulag della storia sovietica.
In passato avevo utilizzato il treno, l'unico mezzo veramente affidabile
per raggiungere dei luoghi così in alto sulla mappa a causa delle probitive condizioni meteo. Ma qualche tempo fa, avevo scoperto l'esistenza di alcuni aerei di matrice sovietica che i russi erano ancora soliti utilizzare al giorno d'oggi per effettuare alcuni voli di linea verso avamposti come quello di Vorkuta.
Si trattava dei celeberrimi Antonov-24, dei bimotori turboelica progettati e costruiti nei primi anni '70 dall'Unione Sovietica, che nonostante gli oltre cinquant'anni d'eta venivano ancora adoperati per trasportare passeggeri civili oltre quella linea immaginaria che a 66 gradi di latitudine segna l'inizio del Circolo Polare Artico.
E appena scoprii questo fatto, non potei nella maniera più assoluta esimermi dal partire in missione segreta per il Polo Nord russo a bordo di un Antonov-24 vecchio di mezzo secolo nella direzione di una delle città dalla storia più affascinante e allo stesso tempo più triste di tutta la Russia.