Discorso meraviglioso. Essendo per adesso l’unico commento, spero di essere letto. Il Mondo accademico (a qualsiasi livello) e lavorativo sono intrinsecamente tossici. La società della performance distrugge le menti e i corpi di ciascuno, lentamente, li logora. Connessi 24/7 con tutto e tutti, conoscere sempre ogni cosa e ogni evento i]di qualsiasi parte del Mondo, essere sempre reperibile. Osservare modelli inarrivabili, con cui ci si paragona giornalmente, ti fa sentire inadeguato al contesto sociale. É FONDAMENTALE educare: la competizione tossica non serve, è fine a se stessa e distrugge. Prendersi tempo per curarsi, rallentare, godere delle piccole cose, ormai è utopistico. Il fine settimana che dovrebbe compensare mesi di stress accumulato, perché il multitasking è più importante della propria salute. Ci si sfinisce per cercare di capire il miglior modo per essere efficienti, per migliorare sempre, dare il massimo, quando alle volte si dovrebbe invece spegnere tutto e dedicare del tempo alle cose semplici che più ci fanno stare bene.
@denise86135 ай бұрын
❤
@CaterinaSapone3 ай бұрын
Ma la gente avrà recepito il messaggio?
@wearemarketers2 ай бұрын
tocca ripeterlo, ripeterlo, ripeterlo e una persona alla volta si diventa una valanga :)
@umbertodalicco20665 ай бұрын
La filosofa del null*
@Giovanni000014 ай бұрын
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire
@Alex89y5 ай бұрын
Mi sa che la Gancitano è andata nel posto sbagliato a fare tutto questo discorso…. Dato che lì è letteralmente in mezzo a gente che nei loro video parla di produttività dalla mattina alla sera, business, guadagni ecc ecc ecc…
@dariovignali5 ай бұрын
Ciao Alex, Maura fa lo stesso lavoro della maggior parte delle persone in quella sala: pensa, crea, divulga, fa talk in aziende e ha una sua azienda da gestire. Il tema di cui parla tocca tutti nella nostra società.
@martinfazzi12395 ай бұрын
È proprio per questo il luogo migliore dove farlo, che gusto c'è a convincere degli ambientalisti che i cambiamenti climatici sono dannosi? Meglio parlarne al cda di una multinazionale petrolifera