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nuova formazione per un grande vecchio amore, Lou Reed sempre nel cuore - " Intanto mentre i Velvet Underground si esibivano dal vivo sempre più spesso, e le loro performance diventavano sempre più cattive e rumorose, con sempre maggiori sperimentazioni sonore. iniziavano i lavori per la registrazione del secondo album, nero... La tecnica di registrazione utilizzata per il disco fu grezza e ultra satura di suoni potenti. Cale ha affermato che mentre il loro album di debutto contiene momenti di fragilità e bellezza, White Light/White Heat era "consapevolmente un disco duro, anti-bellezza". La title track inizia con Lou Reed che si cimenta al pianoforte pestando furiosamente sui tasti alla maniera di Jerry Lee Lewis e parla delle sensazioni di luce e calore date dall'anfetamina.". -