WHY LIFE IS TO DO (and why Baudelaire was so bored)

[@gustavorestu1857]

Hola Maestro. Como siempre, gracias por lanzarnos una cuerda a la que sujetarnos. Un abrazo desde Argentina.

[@ellectordeortegaygasset]

Gracias a ti, Gustavo, por tan estimulante comentario. Otro abrazo para ti desde España.

[@jorcer1054]

👏👏👏👏👏👏👏👌

[@alipusochileno1058]

Una de las frases de Baudelaire que utilizó en el video fue acortada, la frase completa dice: "Para no ser esclavos martirizados del tiempo, ¡embriagaos!, de vino, de poesía o de virtud, como os plazca". Y esto da pie a comprender un poco por qué se les llamaba poetas malditos: les tocó vivir en plena Revolución Industrial con todo lo que esto significaba, cambios radicales sociales, legislativos y sobre todo en la gente, época en donde supongo surge poco a poco el hombre masa, se pierde hasta cierto grado la personalidad para dar pie a la estandarización en todos los matices. Por eso los llamaban poetas malditos, porque estaban contra el "progreso". Y paradójicamente, en pleno siglo XXI, esta forma suya de ver el mundo y protestar contra la pérdida de la originalidad, el buen gusto, etcétera, sigue vigente. Interesante como siempre la clase de la semana, muchas gracias.

[@ellectordeortegaygasset]

Gracias por tu comentario, Antonio

[@cristinavai4370]

Caro Professore,grazie ma la ascolterò domani,questa sera sono sfinita,mi sono troppo preoccupata nei giorni scorsi.

[@ellectordeortegaygasset]

Ti auguro, Cristina, che tu trovi le "occupazioni" necessarie affinché le tue "preoccupazioni" si sciolgano.

[@cristinavai4370]

@@ellectordeortegaygassetHo aperto la finestra e ho visto che il cielo ha scacciato le ultime nuvole ed è azzurro.

[@julietaobando1719]

Interesante conversación Profesor. También lo son los comentarios. 👍. Muchas gracias. Feliz día.

[@ellectordeortegaygasset]

Un placer, Julieta, contar con tu compañía. Gracias a ti. Saludos cordiales-

[@carlosdiya]

Buenísimo, como siempre. Muchas gracias!!

[@ellectordeortegaygasset]

Muchas gracias a ti, Carlos, por tu consideración y por tu compañía.

[@JUANGOSA72]

Muchas gracias , profesor.

[@ellectordeortegaygasset]

Gracias a ti, Juan. Enternecedora la foto del perfil.

[@javieravina1077]

Me gustó la etimología de fainéant, no la conocía. Creo que las ideas de Ortega podrían ayudar a la gente ociosa

[@ellectordeortegaygasset]

Pues sí, yo también creo que la filosofía de Ortega es un buen fundamento para formar psicólogos, y desde ahí atender a gente extraviada que no sabe dónde conducir su vida y está atascada.

[@luisenriquevaldiviamacedo5224]

Gracias por la presente lección y me surge esta inquietud: El puro pensar (de quien meramente razona, concluye, pero que no escribe sus pensamientos y del que hace vida contemplativa) a partir de lo tratado en el video serían personas sin un quehacer toda vez que no accionan.

[@ellectordeortegaygasset]

Hola Luis Enrique. Ese puro pensar hay que ponerle en relación con el "pienso, luego existo" de Descartes, que lo que supone es subordinar lo que hay en el mundo exterior a lo que la razón tenga prescrito. Lo cual, como dice Ortega, predispone al pensamiento utópico. Este modo de pensar puede derivar hacia la mera ensoñación, pero también hacia el activismo, es decir, a desentenderse de lo que las cosas realmente son y sustituirlas por lo que la razón matemática ha decidido que sean. Lo cual empuja a actuar, sí, pero de maneras que normalmente abocan a la catástrofe.

[@user417s4]

Durante el ensueño se produce un efecto de laxitud mental placentero y el tiempo parece transcurrir más deprisa, pero esa evasión de la realidad (si es que existe susodicha realidad), debe ser interrumpida por la necesidad fisiológica de proporcionar al cuerpo la energía vital aportada por la alimentación, y debido a esto el individuo se siente obligado a salir de su ensueño y volver a la incómoda realidad. En italiano: Il dolce fare niente.

[@ellectordeortegaygasset]

El ensueño es una interrupción de la actividad o tarea en que consiste vivir efectivamente. Podría se asimilable al sueño nocturno: una manera sustitutiva de dar cumplimiento a nuestros deseos o a nuestros temores; pero donde auténticamente esos deseos y temores están destinados a desenvolverse es en la realidad práctica. Y pensar que esa realidad práctica es equiparable a la "realidad" soñada o ensoñada es uno de los laberintos vitales en los que nos ha metido el posmodernismo. Gracias por tu comentario, amigo.

[@richardelhonesto4962]

Exelente tema Gracias!

[@ellectordeortegaygasset]

Gracias a ti, Richard, por tu ya habitual compañía y por tu consideración.

[@sonialuisascotti7543]

EXCELENTE!!!Muchas gracias por mejorar mis conocimientos.❤❤❤

[@ellectordeortegaygasset]

Gracias a ti, Sonia, me encanta sentir que mis vídeos sirven para algo.

[@joseluisblasco5332]

Me gusta como esplica usted temas que yo no alcanzo a entender por mi solo gracias

[@ellectordeortegaygasset]

¡Qué bien me parece eso, José Luis! Me hace sentir que mi tarea está justificada... que es una de las "preocupaciones" que me persiguen 😌.

[@cristinavai4370]

Questo video va nel profondo.Divertimento deriva da di-vertere,levare lo sguardo dalle cose che contano:il senso della vita, la morte,DIO, il nulla,il dolore,l'amore,il bene,il male.Questi pensieri più cerchi di allontanarli,più ti tormentano e tu non puoi fuggire a te stesso.Come Baudelaire,l'uomo moderno cerca inutilmente,infelicemente di fuggire nel vizio,nella perversione,nel male e ha sostituito il Bene con il piacere.Baudelaire sapeva che"la più grande furbizia del demonio è di farci credere che non esiste"Lui al demonio ci credeva,l'aveva dentro.Platone pensava che la più grande ricchezza fosse avere del tempo libero per pensare,studiare ed elevare le propria anima.Per i Romani,l'otium era per gli uomini liberi,il negotium per gli schiavi.L'homo doveva diventare Vir attraverso la virtus.Più di 200 Vir della gens Fabia morirono in una sola battaglia.Quando i Romani hanno smesso di combattere,i barbari si sono chiesti perché dovevano combattere al posto loro.Seneca pensava che la solitudine fosse per lo spirito quello che il cibo è per il corpo.La modernità è nata dalla volontà di uccidere DIO nelle anime degli uomini e di mettere l'uomo al suo posto,come Lucifero:non serviam.E invece a morire è stata l'anima dell'uomo diventato stupido,non stupido razionalmente,ma moralmente perché,come sapeva bene Kant,dove la fondi la morale se non c'è DIO?Non basta:"non fare ad un altro quello che non vorresti fosse fatto a te".Manca il positivo,non basta il negativo."In principio era il Verbo e il verbo era presso DIO e il Verbo era Dio...e il mondo per mezzo di lui fu fatto e il mondo non lo riconobbe.(Incipit del Vangelo di Giovanni). Perché il "Verbo"? perché l'uomo è l'unico essere vivente che parla e senza il verbo non si può costruire una frase di senso compiuto.Le frasi sono le idee.La logica ha delle regole che ci hanno insegnato i Greci.Oggi,per rendere stupidi gli uomini,siamo al pensiero unico,al politicamente corretto, a Orwell,alla guerra che è pace,al bello che è brutto,al vero che è falso,al bianco che è anche nero."Ci sono solo due forze al mondo:la spada e lo spirito e la storia ci insegna che lo spirito alla fine vince sempre"(Napoleone).L'Occidente,pseudonimo degli USA, ha conquistato il mondo con la tecnologia,col miraggio della ricchezza,con Hollywood,col suo porcile spacciato per libertà e teme soprattutto i dissenzienti,gli oppositori,quella che chiamano disinformazione e che è esattamente il contrario.Teme quelli che ancora ragionano,quelli che non si vendono.Per chi vive nella menzogna niente è più rivoluzionario della verità.L'essenza di un essere umano è la sua bellezza.Il tuo talento,quello che sa fare bene è il tuo scopo,quello per cui è nato.Chi trova il suo compito non sa cosa sia la noia, così come chi ama è sempre felice quando è vicino all'amato anche se rimane in silenzio,anche se litiga,anche se non fa niente.

[@ellectordeortegaygasset]

Divertirse es una forma de evasión (no niego que tenga su lugar en la vida, pero como las áreas de descanso lo tienen en los grandes viajes por carretera, sin perder la referencia de la finalidad del viaje). Pero cuando uno no sabe a dónde va, puede confundir el área de descanso como el único lugar apetecible. Divertirsi è una forma di evasione (non nego che abbia il suo posto nella vita, ma come fanno le aree di sosta nei grandi viaggi, senza perdere il riferimento allo scopo del viaggio). Ma quando non sai dove stai andando, puoi confondere l'area di sosta come l'unico luogo desiderabile.

[@cristinavai4370]

@@ellectordeortegaygasset DIO non ci salva senza di noi,senza il nostro sforzo,la nostra fatica,il nostro dolore."Dai diamanti non nasce niente,dal letame nascono i fior" dice una canzone. Più grande è il tuo sforzo, più tempo ti ci vorrà, più grande sarà il premio e la tua gioia.Tu dimenticherai tutto il tuo dolore, così come dopo il parto la madre dimentica il dolore delle doglie perché ha messo al mondo una vita.La vita biologica e quella spirituale che tocca a noi scoprire.

[@ellectordeortegaygasset]

@@cristinavai4370 Ortega decía: "En el dolor nos hacemos y en el placer nos gastamos”. Lo que significa esfuerzo y sufrimiento habría de servirnos de palanca para que emerjan de nosotros las condiciones que nos permitan superarlo. Ortega diceva: "Nel dolore diventiamo e nel piacere ci spendiamo." Ciò che significa sforzo e sofferenza dovrebbe servire da leva affinché emergano dentro di noi le condizioni che ci permettano di superarlo.

[@cristinavai4370]

@@ellectordeortegaygasset il dolore è una rivelazione e una purificazione.Rivelazione di noi stessi,della nostra condizione di esseri umani deboli e finiti e del nostro amore per la vita, cioè della nostra forza d'animo.Il dolore è purificazione,ci fa capire che il 99,9% delle cose che ci fanno soffrire sono rispetti umani,proiezioni di altri,condizionamenti,mancanza d'amore degli altri..Ma se gli altri non ci amano,quasi sempre è perché non sanno amare e allora è un problema loro,una disgrazia loro,non nostro.Quando soffri sei posseduto dal dolore,non ragioni,allora bisogna reagire senza pensare,d'istinto,l'istinto vitale,il soffio della vita,l'anima che respira.A proposito del caso che non esiste,per la prima volta poco fa in casa mia è venuto un prete a benedire con una mia amica.Gli ho spiegato tutti gli oggetti,i ricordi che che ho,tra cui anche una piccola croce di Santiago di Compostela.Abbiamo recitato il Pater in latino,come i miei nonni.La grazia è scesa sulla mia casa e lei in quel momento mi ha scritto.

[@Unbacan-ls5le]

Excelente.

[@ellectordeortegaygasset]

Muchas gracias, amigo.

[@edson9634]

Muchas gracias!!

[@ellectordeortegaygasset]

Gracias a ti, @edson9634, por tu atención.

[@leonardohommie4970]

Gracias por su reflexión, muy ad hoc con los tiempos que corren.

[@ellectordeortegaygasset]

Gracias a ti, Leonardo, por comentar. Efectivamente, hoy las energías se dispersan en la sensación de extravío, y habría que ir ordenándolas en forma de tarea vital.