Magic non ha più nulla da dire? Parliamone [In Risposta Scombo mtg]

Partendo da questa discussione virale su Twitter ( wzrdnx/status/177...) discutiamo della direzione che Magic sta prendendo
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[@burro50]

bella puntata, gioco ad intermittenza da 25 anni e per me l'immaginario fantasy è stato uno dei motivi per cui la mia passione è durata tanto.Comercializzare all'estremo la sua anima è il modo migliore per farmi pensare di smettere nuovamente...

[@carlvonclausewitz3027]

Secondo me non basta far indossare ad ogni personaggio un cappello da cowboy per creare un ambientazione western ben riuscita, questo set lascia molto a desiderare per quanto mi riguarda

[@ZioGarbe]

Io non lo boccio come set in realtá… Sono curioso di testarlo

[@albert99quazzo]

Io onestamente da fan di veleno mi sarei aspettato (per quanto riguarda Mtga) delle carte con tossico o veleno visto l'ambientazione, visto tutti i mostri radioattivi di fallout.

[@tantum871]

Ecco perché si deve tornare a giocare a quando magic aveva molto da dire. W il PREMODERN!!!

[@Passa00001]

Premodern 😍😍😍

[@lucamaletta399]

L'impressione è che sia stata un'occasione sprecata: si poteva lavorare sull'idea della frontiera, fare un paragona tra un piano senza storia e la conquista della frontiera come terra da scrivere. in più aggiungo: sono tre set che wizard utilizza piani in maniera strumentale: lo ha fatto con ixalan (gli serviva un set su un mondo sotterraneo, hanno pensato di sfruttare Ixalan), lo hanno fatto con ravnica (gli serviva un set con tensioni sociali e hanno sfruttato le gilde di ravnica), e ora con questo piano che risulta piatto. Nel set precedente poi torniamo su Eldraine. Penso che Bloomborrow avrà un meraviglioso world building ma per il momento, partendo da march of the machine, mi sembra ci sia stata un po' di "superficialità" o trascuratezza su questo aspetto

[@ManaOpenMTG]

Per quanto mi riguarda, ho iniziato a giocare da Lorwin / Landa tenebrosa, non potevo non innamorarmi dalle art delle carte e di tutto quello che trasmetteva questo incredibile gioco. Credo che abbia perso il suo fascino da quando hanno iniziato a riciclare un po’ troppo i set (quante Ravnica ed Innistrad ci sono state?) e fare collaborazioni con universi paralleli solo per questioni di marketing (mi sentirei male a giocare una carta forte e presente solo nel set di doctor who nel mio mazzo commander tramutanti…). Magic ha l’ambientazione fantasi perfetta e non ha bisogno di essere influenzata da altri universi paralleli, spetta solo agli sviluppatori a non rovinare tutto… Video interessante, complimenti. Baudi - Mana Open

[@enricodedonato8529]

Come avete fatto giustamente notare, la loro scelta di proporre piani improbabili si poggia sulla convinzione che i fan storici mugugnano ma ormai hanno investito talmente tanto nel gioco che pur di mantenere il valore dei loro asset o semplicemente per una relazione di dipendenza che spazia dall'amore puro al tossico, sono disposti a tollerare la qualunque. Per me il problema vero che viene implicitamente toccato dall'avere una lore schizofrenica(di cui personalmente mi importa 0), come avete gia' fatto notare brevemente, consiste nel fatto che da troppo tempo ci vomitano addosso meccaniche che sono abbandonate dopo un set. Di conseguenza anche concept interessanti(vedi Venerated Rotpriest, le battaglie, le avventure di Eldraine) sono giocati solo se completamente rotti(i.e. Knight Errand of Eos) o se una delle carte ad esse legate funziona senza sinergie nell'ennesimo good stuff deck. Ora mi tocchera' ricordarmi la differenza fra crew e saddled, ennesima meccanica che non vedremo per i prossimi 5 o 6 anni.

[@brandoe61]

non ho ancora visto la puntata ma già vi RINGRAZIO, questo è un tema che mi sta molto a cuore (nonostante abbia iniziato a giocare nel 2020).

[@andreamarzo682]

Mi sento un po' uno zoomer, ma non mi è mai interessata la lore di magic e non penso che a nessun nuovo giocatore interessi. Io gioco da 6 anni quindi mi reputo, nonostante tutto, un nuovo giocatore e non mi va per nulla di andarmi a recuperare 30 anni di lore. Anche perché' ( è un mio parere) da quel briciolo di storia che ho sentito non mi sembra neanche così straordinaria e ispirata. Capisco che se giochi da un sacco di tempo puoi esserci afezzionato e tutto, ma basta. Non puoi tirare avanti una racconto all'infinito. Questo comunque non significa che non sono afezzionato a certi personaggi, mi piacciono determinati plainswalkers e mi fa piacere rivederli in altri set, ma non mi leggerei mai le motivazioni per cui stanno la e fanno cose.

[@Paolothewall182]

Ottimo contenuto !! Penso che gli Universes Beyond in generale siano ok per Magic e che prima o poi arriveranno pure allo sport ,magari non Lebron ma MJ 23 e le Air si, forse la cosa più saggia sarebbe Secret Lair Space Jam: è tempo di abbattere questo muro che molti si immaginano tra sport e hobby nerd. Un problemino è la povertà presente nella lore attuale, questione che però francamente non mi ha mai interessato più di tanto rispetto al lato gameplay. Il problemone secondo me è l'eccessiva quantità di Universes Beyond e di prodotto in generale, dovrebbero aggiustare il tiro sulla quantità.Se si parla di secret lair non sono d'accordo sul selezionare le IP, se si parla di set grossi stile Lotr assolutamente si. I personaggi storici fanno parte della lore di Assassin's creed quindi se vuol fare che quel prodotto prenda veramente gli appassionati di tale mondo è inevitabile metterli; non trovo azzeccatissmo il paragone di tali personaggi (presenti nel videogioco)con Mussolini, qui non ci arriveranno mai, troppi rischi. Continuate cosi !!

[@geometra_14]

Ciao ragazzi e tanti auguri di buona pasqua! Dico la mia sul tema: da buon appassionato di western all italiana, a me quest espansione non dispiace. Per quanto riguarda le meccaniche ancora non mi pronuncio perché preferisco vederle in pratica. Per quanto riguarda il gioco a 360 gradi, se posso fare una critica, oltre alla ripetitività causata dalle uscite molto fitte, sono deluso dalla gestione del competitivo. Pre covid c erano molti piu eventi che rendevano anche piu vivo il deckbuilding ed i vari formati costruiti ne hanno risentito!

[@riccardoferri4287]

Io premetto di nn conoscere la lore di OTJ e quindi nn so spiegarmi la presenza di tutti questi personaggi qui su questo piano, e quali scopi abbiano, però di sicuro strizza l'occhio all'immaginario western, fatto di fuorilegge famosi e temuti. Certo se questo viene fatto superficialmente, senza preoccuparsi di spiegarne le motivazioni e le origini risulta in un fan service spudorato e fatto male. Detto questo credo che negli ultimi set un minimo di caratterizzazione in più dei design dei vari piani ci sia stata, con qualcosa di più riconoscibile, come in ixalan, dove la prima espansione per me era abbastanza anonima, invece in questa troviamo un pò più di "carattere". O come anche OTJ dove ci sono cactus "elementali" e draghi scorpione per fare un paio di esempi. Comunque se chi, come me, vuole avere, quando gioca, qualcosa di coerente con l'immaginario fantasy e di MtG, tutti i set che si "spingono" troppo oltre (Fallout, AC, Warhammer, ecc.) fanno storcere il naso e di conseguenza sono i set che escludo a priori per la scelta di carte dei mazzi, al massimo se una IP mi interessa davvero la colleziono e basta. Penso che a Magic manchi lo sviluppo per diversi mesi su un unico piano dove era possibile sviluppare meglio storie e design ma penso anche, conoscendo a grandi linee anche la lore "vecchia", che MtG nn sia mai stato una cima in originalità per quanto riguarda queste cose (comunque cose davvero fighe ce ne sono state eh sia chiaro!😅😅)

[@pasqualematrone3922]

Buongiorno grazie di farci parlare del nostro gioco preferito. Prima di tutto un fatto: Magic ha un espansione interamente basata su personaggi eventi e luoghi storici. (Portal three Kingdom 1999) Poi un opinione:il Da vinci in questione è una carta che si riferisce quasi esclusivamente ad un personaggio inventato di un videogioco e non allo scienziato. In considerazione di ciò la mia opinione: Portale tre regni è un set strepitoso, mi piace tantissimo e il fatto che riguardi esclusivamente eventi e personaggi storici non lo vedo come un disvalore anzi.... Detto questo una domanda: assodato che la "cattura di jingzhou" è un fatto tanto quanto la presa della Bastiglia. Ciò rende la carta o il set da cui proviene meno bello o desiderabile?

[@pierpaologiamello]

26:27 penso che ora vogliano fare molte più carte per collezionisti e nuovi giocatori, però hai detto bene alla fine magic é tirato avanti da voi che giocate dal 93 /94 , io meno che ho mollato per qualche anno ma gioco in totale da circa 15 anni

[@gabrielesantoro8403]

Siamo tutti consapevoli che hasbro stia facendo una politica di sfruttamento intensivo. Per quanto mi riguarda gioco solo i prerelease e non compro nulla di superset di modern e altri set assolutemte lontani dal fantasy. Gioco dal 1995 e tuute queste ambientazioni forzate mi creano dei grossi mal di pancia (voglio essere fine per non dire che mi fanno c...are!)😂😂 Come dice lo zio Garbe tra poco evoco il grande puffo lo equippo con la spada laser attacco in branco con qui quo e qua , pesco una probabilità la tua creatura finisce in prigione e devi fare i dadi doppi e do scacco al tuo re! Vogliamo finire cosi?😮

[@djanmarja9018]

Pienamente d’accordo! (ps: anch’io iniziato nel ‘95, ripreso a giocare (ma solo cartaceo col mio compagno di giochi dell’epoca) da Dicembre 2023 dopo più di 20 di stop 🙂 e devo ammettere che Magic resta sempre un gioco di per se bellissimo, anche se alcune ambientazioni recenti proprio non mi piacciono per nulla)

[@giorgiodalmasso9288]

Anche a pasqua... Siete mitici ❤

[@mariogalassi3997]

Il ritorno dei "blocchi" sarebbe bellissimo anche solo per il ritorno del formato di gioco. Le carte di Co-branding servono a vendere ai collezionisti, e ai non appassionati del gioco. Io da giocatore di vecchia data ricordo le critiche a kamigawa.

[@davidelami7028]

Mi pare che la critica si basi su un assunto sbagliato, ovvero che la lore è magic e magic è la lore. A differenza dei nuovi giochi citati nei commenti come One Piece e Star Wars (nati basandosi molto su Magic, giustamente), che partono con una lore su cui vengono sviluppate le carte, in Magic è esattamente il contrario. Per scelta aziendale il gioco ha sempre lasciato la lore in secondo piano, quasi come se fosse una cosa per appassionati. Non a caso tantissimi amici che giocano da anni non sanno niente della storia. Detto questo, tolto quindi l’errore iniziale di questo tizio, io trovo che si voglia fare una polemica inutile su una transizione che il gioco sta affrontando e che noi giocatori dovremmo capire. Si è appena chiuso un arco narrativo molto lungo, con una guerra che ha visto morire diversi personaggi e sconvolto altri. Il multiverso sta vivendo una fase di ricostruzione, e di riflesso anche il gioco la vive. In questo momento dire che Magic non ha più niente da raccontare è come dire che una serie tv fa schifo mentre si guarda la puntata successiva alla morte di un personaggio chiave. Tra l’altro, dopo questo discorsone, aggiungo che a me questo set non piace: non mi piacciono le carte, non mi piacciono le meccaniche, non mi piace l’ambientazione e come hanno disegnato i vari effetti. Ma sto adorando la storia che sto seguendo con molta attenzione, nonostante sia in fin dei conti fino a questo momento basata su Kellan che cerca di fare colpo sul padre. Del resto a me non è piaciuto nemmeno ixalan, forse perché i dinosauri non mi sono mai piaciuti (ora lo zio Garbe mi banna) mentre mi è piaciuto moltissimo Kamigawa. Io dico: basta criticare Magic per ogni cosa che non ci piace e ragioniamo bene su dove vuol portarci il gioco. Il giorno che faranno dei libri, film o serie potremmo in effetti criticare la storia e le scelte prese

[@--Phil--]

L'assenza di una base narrativa, che sia film o libri non implica il fatto di non poter criticare un gioco che per decenni ha avuto un impronta tutto sommato ben precisa

[@ereshkigal7449]

Non puoi dire che Magic non è la lore e che la lore non è Magic per poi affermare che il multiverso sta vivendo una fase di ricostruzione e di riflesso anche il gioco di carte. Anche questo è un assunto sbagliato perché le ipotesi sono in contraddizione tra di loro. Questa della WIzard è palesemente una manovra di marketing, un modo facile di guadagnare soldi, ed ha dei pro e dei contro, come qualsiasi operazione di marketing. Sta facendo molti soldi, ma non sta fidelizzando alcun nuovo giocatore. Vorrei che chiedessi ai tuoi amici che ci giocano da tanto tempo, seppur non conoscano niente della storia, il motivo per cui si sono appassionati al gioco, e sono convinto che se ci pensassero a fondo questo motivo sarebbe proprio la lore, che non è la storia, non è la narrativa, ma è appunto il modo in cui è costruito il mondo di gioco, per l'appunto la lore.

[@ramonpozzoli8312]

D'accordissimo con Akira quando parla di consumismo/capitalismo. Trarre il maggior profitto possibile al momento senza pensare al futuro.questo vale in tutti i campi...

[@davidelami7028]

@@ereshkigal7449 Lo chiederò sicuramente. Le ipotesi non sono affatto in contraddizione: la lore è uno sfondo, come tale segue il gioco ma per andare avanti non è necessario interessarsene. Di solito si comincia a giocare perché ci piace il gioco, non perché mi interessa sapere che fine farà Chandra. Che poi questo piano sia una operazione di marketing siamo tutti d’accordo, come lo siamo per phyrexia, la guerra della scintilla e i beyond set. Il punto è: quando ti siedi al tavolo a giocare ti diverti? Se la risposta è no non è la lore il problema, ma gli effetti delle carte che per te hanno evidentemente preso una piega sbagliata

[@andreamastro853]

La dimostrazione che non puntano su collaborazioni per arrichire la lore di magic, ma solo creare hype per i collezionisti è che hanno scelto di fare una collaborazione con warhammer 40k e non Warhammer fantasy che si integrava con la lore e che poteva un set molto ispirato stile LOTR. Alcuni degli ultimi set sono molto belli da giocare/draftare ma hanno una lore posticcia come strixhaven, non capiso perché non tornino su piani del passatto con una ottima lore come Lorwyn.

[@raulvarieschi7504]

Episodio interessantissimo. Premetto che non comprerò nulla di questo set western, ma ho come il presentimento che tutti questi crossover che stanno facendo siano una specie di 'trappole per collezionisti' e 'tappabuchi' per andare a sopperire alle poche idee per la realizzazione di set interessanti da ogni punto di vista. Dispiace un pò...

[@osgalion]

Per me mtg non ha piu nulla da dire da tanto, ma la lore credo che sia l'ultimo dei problemi (anche se è un problema). Da giocatore di vecchia data, la cosa che mi ha piu colpito è stata cercare di insegnare a giocare al giorno d'oggi a degli amici. Era estremamente difficile: ogni carta aveva un wall of text assurdo, milioni di keywords non spiegate, carte doppie, carte che si rigirano, meccaniche di cui tenere traccia con tanti segnalini diversi. Io concordo con il prof del tolarian: devono riprogettare i set per essere piu semplici e piu accessibili, reading the card explains the card non funziona più, fare uscire un set al mese non permette alla gente di provare davvero il prodotto nella sua interezza e TUTTI i nuovi tcg che ci tengono alla player base vanno nella direzione OPPOSTA (fab, sorcery, keyforge, etc) mentre chi vuole vendere e basta fa uscire roba su roba che stravolge il meta ogni tot mesi (one piece). In più, la qualità delle carte in sé e calata tantissimo da quando stampano come i dannati, se a questo ci aggiungiamo anche che tassa deve combattere contro optimus prime mentre frodo baggins fa il tifo insieme ad Ezio, beh questo fa male. La lore di magic non è sta gran cosa (non sempre almeno) ma è qualcosa di originale, che puo essere curata fino a ottimi livelli, che talvolta è da pelle d'oca e da fascino con i suoi flavor text nelle carte. Peccato che quella sensazione che avevo da bambino non ci sia più.

[@pierpaologiamello]

Non hanno accelerato troppo nel fare uscire set particolari come lotr ecc? Cavalcando l'onda del guadagno (giustamente essendo azienda) andando a rovinare la curva tempo durata del gioco?

[@ereshkigal7449]

Bisognerebbe ricreare i blocchi e ridurre il numero di espansioni "canoniche" durante l'anno per dare modo sia al reparto creativo che al giocatore di avere il tempo necessario ad assimilare il contesto in cui si va ad immergersi. Va da sé che con più tempo a disposizione sia la lore che le meccaniche di gioco sarebbero migliori. Questo non impedirebbe all'azienda di concentrarsi comunque (con un altro reparto, cosa che penso già avvenga) su quello che chiaramente è il modo più facile e veloce di attirare nuovi giocatori e maggiori guadagni, ossia le espansioni brandizzate, relegandole però ad un tipo di gioco che non sarà mai quello del Magic "originale". Se poi ogni tanto gli riesce unire le due cose con espansioni come quella del signore degli anelli ben venga, purchè sia il tutto ben integrato, e se proprio ci vuoi mettere un Legolas di turno, lo rendi planeswalker e lo integri in un modo che sia intelligente. Bisognerebbe, inoltre, concentrarsi molto di più sulla qualità dei formati limited e standard perché sono i due formati che, per forza di cose, al nuovo giocatore, ma anche a quello "free to play", interessano (se si vuole fidelizzarlo); e questo non avviene più da diversi anni, da ben prima di oggi. E' chiaro che con una lore debole, o addirittura assente ed avendo eliminato perfino i blocchi, un limited o uno standard ha molto meno fascino, anche per quanto riguarda la costruzione dei mazzi. Con un esempio banale: la costruzione di un tribale ormai è praticamente forzata dal game design e non c'è più la varietà che ci poteva essere in un tribale costruito grazie alla presenza di un blocco di migliaia di carte. Per concludere, la strategia aziendale odierna non può reggere all'infinito, ed i giocatori "acquisiti" con queste tecniche non alimenteranno a lungo questo bellissimo gioco. La cosa positiva, per l'azienda ma non per gli appassionati, è che nel frattempo si stanno facendo un sacco di soldi, per poi poter tornare a fare affidamento sui giocatori di lunga data quando i brand famosi saranno terminati, senza però, a mio modesto parere, aver fidelizzato nessuno. Aggiungo un'altra cosa: una lore particolarmente forte ed interessante potrebbe comunque portare davvero grossi guadagni in un periodo storico in cui i fumetti, gli anime e le serie tv sono tornate alla ribalta, ma questo sembra che ai capoccioni non sia mai interessato, e davvero non ne comprendo il motivo.

[@antonioiorio4060]

Io sono sostanzialmente un principiante di magic in quanto conoscenza delle carte in maniera profonda (Sono più un pilota di deck). Ma in effetti ogni volta che mi riaffacciavo a magic mi sembrava di vedere situazioni diverse del gioco. Thunder junction, Bloomburrow sono cose molto per staccare la spina rispetto al filone principale. Ha però senso lamentarsi che questo stacco stia durando troppo. Sul discorso IP, penso che dipenda dal set scelto. LOTR fantastico, Assasin's creed meh. A me preoccupa realmente quando faranno MARVEL! Scusate la scrittura un po' del cavolo ma sono in pieno coma da pranzo pasquale al sud.

[@r.c3300]

“Ragazzi”, però l’origine di tutte queste conversazioni -a cui mi accodo- è “gioco a magic da 28 anni” “quando sbustavo le ice age” “sulla chat degli amici delle medie”… evidentemente stiamo invecchiando! Per il resto, viviamo in un periodo non particolarmente ispirato dal punto di vista creativo, penso complice anche la AI, la ideologia woke, una bulimia capitalistica etc, che portano la Hasbro (Magic e DnD, ma uguale anche Netflix, Disney, paramount etc) a rinsalsicciare all’infinito sto salame di pop culture degli ultimi 40 anni e tagliarne delle nuove fette: diverse una ad una, ma tutte con lo stesso sapore, un po’ industriale e pieno di conservanti

[@xXTheoriXx]

“Magic non ha più niente da dire?” “No” “Directed by Robert B Weide” *insert meme music

[@Purpleisgod]

Io mi sono riavvicinato a Magic nel 2021, a 33 anni, dopo aver seguito il gioco ad intermittenza dai tempi del blocco di Mirrodin. Quindi ho seguito la lore, da sempre e, confermo, rispetto ad altri grandi giochi Magic non ha una sua identità, e questi set ne sono la riprova, come giustamente dite anche voi. Rispetto ad un Warhammer (per carità, diverso tipo di gioco, di fruizione ecc) è sempre stato 10mila passi indietro. ZioGarbe ha detto una cosa interessante: che quando gioca un deck se lo vive. Ecco, io non giocando competitivo, ma più che altro tra amici, per me questa cosa è fondamentale, e sinceramente sti ultimi set mi stanno facendo passare la voglia. Appunto a margine: anche la quantità di roba mi sta facendo allontanare, troppi set, spoiler continui, esce troppa troppa roba, è letteralmente impossibile stargli dietro.

[@zardust8850]

Personalmente ho odiato i transformer

[@luigimonte]

A me personalmente le espansioni di Magic come ambientazione sembrano tutte bellissime, molto difficile non me ne piaccia una e anche questa non fa eccezione, anzi, ritengo che possano essere anche più audaci con i nuovi piani senza perdere nulla della magia del gioco 🤠 D'altro canto, la cosa che secondo me è taaaanto carente nel nostro gioco preferito è la lore. Sarà che da amante della lettura sono uno che ha tanto con cui paragonarla ma ragazzi...come si fa a definire bella la lore di Magic? 🤣Sembra scritta molto superficialmente e soprattutto, a tratti, improvvisata. Mi da a volte l'idea di una telenovela tipo "la bambina e il capitano" di Boris 😆E' evidente che non ci puntino perchè magari non fa vendere, voglio proprio vedere se davvero esce la serie Netflix cosa ci metteranno per non farla diventare un calderone cringe

[@ZioGarbe]

Smarmella e mettici un cappello da cowboy, apposto

[@wildstyle3743]

Secondo me il problema è che prima nonostante ci fosse comunque una Lore dietro, le carte e anche i disegni erano più incentrati sulle ambientazioni, sui reami fantasy e quindi ti facevano anche un po' sognare.. adesso da quando hanno messo i Planes e hanno praticamente creato gli Avangers, le carte sono molto più incentrate su di loro, quasi in modo eccessivo. Per esempio nonostante si sapeva ci fosse una storia dietro, penso che quasi nessuno si sia chiesto niente sul Mirari di Odissea, o su gli Avatar di Prophecy..eppure funzionavano alla stra grande. C'è anche d aggiungere poi, che con le art fatte a computer, la magia s'è persa parecchio in sé ed è tutto molto poco poetico per un mondo fantasy, che peggiora solo la situazione. ( Ancora dopo anni rimango incantato dai disegni di Rk post e Rebecca Guay, o Terese Nielsen) Non voglio fare il boomer, ci mancherebbe ma è comunque un immaginario che deriva dal fantasy classico, ok svecchiare le cose.. purché fatte bene ( vedi innistrad).. ixalan,i cowboy, theros, kamigawa Neon Destiny, Capenna e strix Heaven.. come concept a me davvero non piacciono.

[@alfonsolamonica6132]

Iniziai a giocare a magic con "Maschere di Mercadia e "Invasione" e ricordo che guardavo le illustrazioni sulle carte, soprattutto di maschere, affascinatissimo, e mi chiedevo che storia ci fosse sotto. Peccato che non siano riusciti a potenziare in maniera appropriata l'ambientazione. Con i giusti sceneggiatori e i giusti investimenti sui libri avrebbero creato un mondo pazzesco. Purtroppo l'hanno fatto rimanere un gioco basato su modelli matematici e su illustrazioni(soavi), ma che non comunicano niente, se non la compulsività del mero gioco di carte. Oggi gioco su mtga e molte volte mi dico che mi sento di giocare solo a un gioco di carte, un po' piu' stimolato grazie alle diverse illustrazioni, ma che allo stesso tempo mi crea un distacco di sottofondo.

[@michelecanali7160]

Video di Pasqua: magic non ha più niente da dire ... Forse Wizard vi fa il pesce di Aprile e iniza a programmare i set mettendoci un po' più di cuore. Ps. @Zio Garbe, anche a me assalto è rimasto nel cuore.

[@LolAsdOmgWtfAfk]

Direi che la scelta di dover per forza scegliere un tema del mondo reale a ogni set mostra molto quanto gli scrittori di Wizards siano un po' alla frutta. Non sono più capaci di inventare cose nuove o per carità, anche ispirate a altre cose preesistenti, ma che si inseriscano nella normale ambientazione di Magic in maniera armonica. In particolare da quando hanno cominciato a fare set su un matrimonio, per poi mettere i gangster anni 30, il cyberpunk e ora i cowboys. Per fortuna qualche idea potenzialmente interessante la inventano ancora, come il set sugli animaletti. Vedremo che ne esce.

[@zeusvedetutto]

Leonardo Da Vinci + Hive Stone = 🤯

[@Dimuz]

Quoto Simone quando dice che non puoi garantire la stessa qualità ad un ritmo.di produzione di 1 prodotto ogni 4-6 settimane. Onestamente, io ho ridotto gli acquisti. Da 6 box ad espansione + 2 collector, a 3 box + 1 collector.

[@alessandrocattaneo962]

Salvo l’Occidente e il libero mercato da Akira: non vedo l’ora del set coi cowboy 🤠 😉

[@AndreaF74]

Forse qualcuno l'avrà già detto, ma secondo me Harsbro ha bisogno dell'uovo oggi, per cui probabilmente Wizard è obbligata a una strategia più da "numeri" subito, che da continuità e mantenimento di giocatori storici oppure investimento su nuovi player che rimarranno per altri 20 anni.

[@leandrofantauzzi5613]

Secondo me, del discorso che avete toccato, due sono i temi fondamentali: 1) la lore; 2) la sua organizzazione. Sulla lore in sé, mi dispiace, ma non sono d’accordo: la prima espansione di magic (dopo il gioco originale, ossia Alpha, Beta e Unlimited) è Arabian Nights, che pesca a piene mani dalle storie delle Mille e una notte.. Oppure c’è Mirage, che ha rimandi continui alla cultura africana.. e come queste, altre espansioni anche “storiche” fanno deviazioni dalla lore canonica, diciamo.. Anche nelle singole carte, lo troviamo: in ancestral recall, sullo sfondo, c’è uno ziggurat, per dire.. allora tutto questo non sarebbe Magic?! Sulla sua organizzazione, invece, sono d’accordissimo: l’organizzazione in blocchi manca, lo sviluppo dei vari piani e l’avanzamento della lore zoppicano con una espansione diversa l’una dall’altra e questa sicuramente dovrebbe essere una riflessione che Wizard dovrebbe fare.. Detto questo, altre due cose.. Che sia tutto slegato e buttato lì, mi pare una critica pretestuosa: può non piacere come ci siamo arrivati (per la narrazione frettolosa di cui sopra), ma usciamo appena adesso dalla fine di un ciclo trentennale e la sconfitta di uno dei più grandi antagonisti della lore (i phyrexiani).. può non piacere come è raccontato, ma non direi che è propriamente “nulla”.. Seconda cosa, e concludo, i secret lair sono pensati come set separati dalla lore, per collezionisti e casual player principalmente di commander: non si può, a mio avviso, metterli sullo stesso piano delle espansioni canoniche.. Ps.: l’unica cosa che mi pare davvero assurda è aver messo in mezzo una dozzina di piani per la seconda invasione phyrexiana e non sfruttarli nelle nuove espansioni..

[@ramonpozzoli8312]

Come per l'NBA.Trope squadre,troppi giocatori diluiscono la qualità...😊

[@lorenzobelmonte4300]

L' anno scorso hanno chiuso un ciclo narrativo che durava dal 2021, ci hanno fatto vedere le conseguenze negli ultimi tre set. È chiaramente un periodo di transizione perfettamente accettabile, mi sembra assurdo darli per finiti. Per quanto riguarda i "Mondi altrove" basta pensare che i set più attesi del 2023, 2024, 2025 sono rispettivamente Lotr, MH3 e Marvel, tutti set non standard. La loro offerta rispecchia la domanda del pubblico.

[@--Phil--]

Comunque a me, a livello di design e Lore mi hanno fatto schifo in egual misura, neon dynasty, il western, il detective signora in giallo, capenna... Per non parlare poi di tutti quei brand che c'entrano na sega e che sono ficcati a forza nei formati legali. Assassin's creed, per quanto sia carino, e ci sono cascato pure io anche Lotr, poi marvel.... Una monnezza immensa

[@giammarcomorgante6049]

Non ho capito

[@nicodemus802]

A me il fantasy western piace parecchio come idea, era molto peggio new capenna con i rinoceronti mafiosi... ma quelli son gusti.

[@ales_028]

Premessa, io non gioco a magic, sono solo un collezionista, Effettivamente è innegabile che allargandosi così tanto e collaborando con brand così diversi tra loro un po' di identità si perda, non interamente però, a livello artistico magic è iper riconoscibile, che si parli del signore degli anelli, di doctor Who, di un set classico o di qualsiasi set, dall' artwork si capisce subito quali siano le carte di magic, poi il livello di qualità artistico, seppur possa calare un po' visto che sfornano molti set, non si può dire che sia basso, anzi, rimane di gran lunga il TCG con il maggior numero di carte con dei bei artwork, non so, sinceramente non lo vedo come un gran problema il fatto di avere dei set così tanto diversi dal punto di vista del soggetto, più che altro quello che non mi piace è il fatto che si debba come viene anche detto "spremere più che si può", fanno decisamente troppa roba, andrebbero diminuiti i ritmi per pensare di più alla qualità del prodotto, sia artistica (che ripeto, attualmente non è bassa, però si potrebbe sempre fare meglio) che anche dal punto di vista del gameplay, ora non giocando non so se sia peggiorato ultimamente, ma di sicuro anche lì si può sempre migliorare

[@francescocugini5401]

A livello di concept, a differenza di Capenna, questo set non mi convince. Alcune meccaniche introdotte, invece, molto interessanti.

[@matteodiiorio5194]

Il discorso che ci sarebbe da fare, secondo me è molto più ampio del solo focus su magic, Alcuni universes beyond sono letteralmente trash, Il ricambio generazionale dello zoccolo duro mi preoccupa molto. Sono stato uno di quelli che ha goduto come un maiale per tutto l’arco narrativo da kaldheim fino a march of the machine, the afthermat. Quello che è successo adesso ai planeswalker , sicuramente non sarà permanente e troveremo di nuovo un equilibrio. Detto questo .. troppi set? Direi di sì Stipendi mediamente troppo bassi per affrontare i costi ed il DESIDERIO del gioco? Penso di sì Collaborazioni spesso e volentieri campate per aria? Forse si, Vendono? Sempre di più Quindi penso che l’unica opzione possibile sia , star a guardare. Se un giorno dovesse finire potremmo tutti esclamare, senza remore , WHAT A RIDE! Gioco a magic da più di 20 anni, e ogni 2 anni si sentono ciclicamente profezie sulla sua morte e quant altro. La verità è che il gioco è più popolare che mai, anche se utilizza mezzucci che non appartengono alla generazione che compone la fetta di appassionati più datata del gioco. Quindi, un po’ come dice Simone, il cambiamento o lo abbracci o ti uccide. Un abbraccio, alla prossima

[@davidesetti]

Puntata molto cupa, ma viene alleggerita dall'allegra sirena dell'ambulanza

[@ZioGarbe]

🚑🚑

[@lSoLlAKirA]

Ahahahah

[@lucapitanti5405]

Viva assalto

[@giuseppezarrella6364]

ma non vedo il problema, magic sta diventando sempre più popolare e quindi sta passando questa fase più citazionistica. Devo dire la verità io sono ritornato a giocare dopo un po' di anni proprio perché la nuova identità di megic mi a riattirato con tutte queste cose nuove

[@z3f0n3]

con marvel ciao, ci vediamo tra altri 25 anni.

[@itasenju8745]

fare un set su assasin credd e non mettre leonardo da vinci è come fare il set di lord of t ring e non mettere legolas aragon ecc....,,,se fosse stata fatta in un set qualsiasi potrei essere daccordo, ma leonardo è stato fatto nel set di assasin creed quindi ci sta.

[@brandoe61]

il problema è una combinazione di Lore inesistente, pessima Art Direction e Commercializzazione sgravata

[@brandoe61]

tenendo conto anche di quello schifo di Universe Beyond

[@Sirshinee]

Mah, non sono d'accordo sulla visione di AC. Alla fine stiamo parlando di personaggi storici ma DENTRO il mondo Fantasy di AC!

[@picodelamira]

Onestamente il nuovo set non mi ispira assolutamente e non vedo delle espansioni ispirate ,com'è nello stile storico di Magic :vedendo poi l'espansione precedente dove hanno fatto una "gran paraculata" per schiaffare dentro un'altro gioco da tavolo sono rimasto completamente basito .Ovviamente parlo esclusivamente di Lore perché la valutazione di giocabilità di una carta e/o sua "bellezza" artistica dipendono dal testo e dal suo disegnatore .

[@alessiogentili4847]

Su Doctor who non sono d'accordo....il set non è cringe e la carrellata di dottori è spettacolare anche se sono carte fatte con gli attori. Secondo me non c'era un modo diverso di fare un tributo alla serie. E non è del tutto vero che i mazzi non siano saliti, in realtà die sono più alti e due dono più bassi. Il brutto di quellacserie sono le 807 carte totali da dover collezionare con fino a 4 versioni di ogni carta, che probabilmente hanno scoraggiato molti fan della serie ad avviciarsi al gioco o alla collezioni. Per il resto di serie bruttine ed inutili ne hanno sempre fatte nel corso del tempo. Senza andare troppo indietro Ombre su innistrad, Giuramento dei guardiani, Kaladesh pur essendo meglio inserite nella lore e nel sistema dei piani non è che siano dei capolavori....

[@lucianopinini4378]

Troppi set in uscita con idee appena accennate o dilatate . La meccanica degli indizi non è mai stata sviluppata ad esempio. Diciamo che la lore , così come le meccaniche non hanno il giusto respiro . Anche la parte grafica è troppo farsesca

[@giuliospagli2191]

Su Assassin's Creed c'è un problema di base ,come può un gioco che ha bannato i riferimenti religiosi ( addirittura uns carta chiemata crociata!),far uscire una collaborazione con un franchise che ha le sue origini nel bel mezzo del più sanguinoso contrasto religioso della stora?!cosa facciamo? eliminiamo ogni riferimento stuprando la lore e lo rendiamo una favola da bambini?. .senza parole

[@ludomenca2418]

A me i blocchi piacevano tanto: 2, 3 espansioni di fila tutte sul solito piano Switchando ogni 3mesi ambientazione credo si faccia un lavoro grossolano e superficiale In più gli univers beyond sono un esempio di pigrizia...si prendono mondi e concept già esistenti e ci si basa su quello: 0 rischio massimo rendimento Troppe uscite, troppo prodotto, idee solo per aumentare gli introiti...a me mtg piacerà sempre ma devo dire che sta perdendo un po' di magia

[@lorenzoguglielmi5242]

Al 99% dei giocatori competitivi (limited e constructed) interessa 0 della lore delle carte che giocano e interessa 0 se devono giocare Gandalf o Ezio Auditore con una spada laser in ambientazione Western. Se la carta è forte e piace si gioca volentieri. Magic è il gioco, non quello che c'è intorno. Fine.

[@jiigen_8279]

2025 ritorno su Lorwin e su Tarkir vedremo..l.

[@LongJohnSilver1980]

Diciamo che Magic sta ricevendo attacchi da più fronti, non mi nascondo dietro ad un dito e ammetto che anche io e i miei amici fidati siamo passati a one piece tcg, più moderno, meno cervellotico e nonostante tutti i problemi di distribuzione, più economico. Ora ci sono molti tcg emergenti, Dragon ball, star wars e le nuove generazioni virano su questi. Inoltre le meccaniche di gioco di magic sono molto vecchie, difficile rimanere a galla e tirare fuori nuove idee.

[@HardStry]

Ma credo che One piece sia economico perché è un prodotto abbastanza fresco

[@--Phil--]

Magic ha ancora molto da dire..... Ma non per forza di positivo

[@davionberfomet2792]

Al cartaceo non gioco più, troppo costoso e MTG Arena è imbarazzante. La maggior parte delle partite ti escono le percentuali più incredibili, passi da non pescare mai terre a floddare di continuo. Le percentuali non hanno senso... sembrano partite pilotate, sia nel bene che nel male. MTG-A è fatto veramente col culo.

[@davideprina766]

Si ma se nel Signore degli Anelli avessero almeno tenuto fedele il colore della pelle........... Lasciamo stare dai... Ok no attori.... Ma Gandalf cinese e Aragorn nero no dai...

[@giuliospagli2191]

BiSoGnA eSsErE iNcLuSiVi!1!1!1