QUESTE CANZONI PER NOI SASSARESI SONO POESIE.HO 78 ANNI E NON MI STANCO MAI DI ASCOLTARLE ANCHE OGNI GIORNO.OLTRE A TUTTI RICORDIAMO GIOVANNINO GIORDO CHE PER ME NON MORIRA MAI INSIEME A GINETTO ED EL DRO
@GiovanniFenu-kw4wnКүн бұрын
Lui e' Gavino Luna, nato a Padria, in arte Gavino De Lunas. Fucilato a Roma e' uno dei Martiri Sardi delle Fosse Ardeatine
Una canzone sassarese nata verso gli anni 60,non passa di moda troppo bella
@luciocagliari19876 күн бұрын
CUNTINENTI SI E' BEDD’ASSAI MA A ME FAMMI RISTHA’ IN SASSARI MEA NO V’E’ LU COLOSSEO E NE LA MADUNNINA MA INDI’ SOGGU NADD’EU……… MI PARI DI VIDE’ LU MONDU INTREU DAGHEDIRI FARA’ LI CANDARERI SI SO’ PUNENDI IN FESTHA LI QUARTHERI LU MASTHRU D’ASCIA CU' LU CARRATTUNERI FAZZINI A GARA A BADDA’…… LU CANDARERI PA FASSI BEDDI CU' LI MASCIOTTONI CHI SO AISITTENDI IN PORTHA SANT’ANTONI
@Raccantando-k3q8 күн бұрын
Bella! Grandi!
@Lubsssssss1314 күн бұрын
Santa sassaru
@Lubsssssss1314 күн бұрын
Faccia di trudda sempre nel cuore
@claudiolubino85686 күн бұрын
Ema ebbe😂😂
@ritaara479722 күн бұрын
Como chi so imbezzende mi piaghede ancora de piùsu su cantigu sardu de cando fia minore .Cantos ammentoso 😂😂
@giuseppecarta909122 күн бұрын
Fantastici ma la vera domanda è: perché ci sono SOLO 1675 like? 😑
@pietroannicchiarico29 күн бұрын
Lo ascoltai per la prima volta alla fine degli anni novanta. In questi giorni è tornato prepotente alla mente. Ricordavo solo un chitarrista e uno straccio rosso in copertina. Nulla più. Ma la musica quella non l'ho dimenticata, soprattutto un brano di questo album. Inizia come un ricordo lontano, poi si fa sempre più forte fino a inondarti. Ma come fare a ricordare? Allora ho pensato di lasciarmi andare, prima o poi avrei avuto un indizio. Invece nulla. Neanche la ricerca su google di chitarristi italiani mi ha aiutato. Stasera è avvenuto il miracolo dei miracoli. È sardo. Antonio? Salvatore? Un compianto amico di nome Salvatore de Rosa a cui piaceva tanto il mare, ricordo che fummo ospitati a Bologna da una stupenda famiglia sarda... L'ho trovato, è De Rosas 🌹 Tutto l'album è straordinario. Il brano che mi era rimasto in circolo è il primo. Misterioso, lunare, ombra, onirico, volo di uccelli, passi, corse notturne. Infine il mare. Grazie Marino; grazie Sardegna; grazie musica; grazie Salvatore.
@angypol3961Ай бұрын
❤❤❤❤❤❤❤
@elenacara8422Ай бұрын
❤❤❤❤❤❤❤❤
@antoniettaserra6421Ай бұрын
Migliori del mondo
@tittybruno3344Ай бұрын
La parte cantata in sardo, strugge. La frase "Sa Vida s'Ischida pranghende" mi commosse dal primo ascolto
@tittybruno3344Ай бұрын
Mamma mia.....le voci di Pierangelo e Andrea ( che ho avuto l'onore di conoscere ) sono incredibili insieme. Questo capolavoro buca il cuore. Avevo registrato l'esibizione al festival. ..la guardavo ogni giorno il mio bambino, innamorato della canzone ,spesso mi chiedeva "mamma, tulla tulla"....voleva ascoltare Pierangelo e Andrea💓☺️
@AntoniaMariaMarchioro-fj2qpАй бұрын
Immenso!!!!!❤️❤️❤️
@mattew_uwu7427Ай бұрын
la stessa che facciamo io e i piccioni uguale se volete un segreto mettete likeal commento
@ninovanali6877Ай бұрын
ROSELLO
@ninovanali6877Ай бұрын
Buon giorno oggi ho nella mia campagna un appetitivo con un gruppo di una associazione di Sassari cammina per vedere la fontana di Toselli in miniatura
@user-on1zg3db4dАй бұрын
Chi ancora qui nel 2024
@Vincenzo-zz9eiАй бұрын
Musica e canto melodico che manda la tua voce nel mondo Milano ti ama
@TheGirlWhoLoves_MusicАй бұрын
Chi qua nel 2024? 👇🏼
@andredanycardetailingАй бұрын
Beddaredda 😍
@antoniettaserra6421Ай бұрын
Eccomi 2024
@marcoporcu8404Ай бұрын
Bellissime canzoni in sassaresu ajó
@marcoporcu8404Ай бұрын
Ore 12:50
@casomaiАй бұрын
Cazz geniali...
@vivasassari2 ай бұрын
La boheme
@margheritadedola86642 ай бұрын
Manca poco tempo tesoro per potervi stringere tra le mie braccia ❤❤❤❤
@catusciazatelli90422 ай бұрын
❤La mia mamma quanto amava questa canzone meravigliosamente unica.Grazie❤️
@user-bx3xz7go5u2 ай бұрын
Bravi ragazzi.
@user-bx3xz7go5u2 ай бұрын
Queste canzoni in continente fanno un doppio effetto per chi e lontano dalla propria terra Sarda grazie siete fantastici
@arturocarrusci10212 ай бұрын
Vi picchiamo quando vogliamo Gobbi impicca babu
@eugeniacadinu89932 ай бұрын
Bravo vorrei sapere di dove è questo de lunas mia nonna era de lunas e aveva parenti che cantavano se c'è qualcuno che mi può informare grazie
@tronosdigitalitaly86152 ай бұрын
Gavino Luna, in arte Gavino De Lunas, nasce a Padria (Sassari Italy) - la Gurulis Vetus degli antichi romani -- l'11 aprile del 1895 da Pietro Luna, di professione sarto, e Maria Maddalena Are, casalinga. Dopo aver frequentato la scuola prima a Padria e poi nel vicino centro di Pozzomaggiore, nel 1914, all'età di diciannove anni, si arruola soldato volontario ordinario nel 46° Reggimento Fanteria. Con lo scoppio della prima guerra mondiale e l'ingresso dell'Italia nel conflitto, nel giugno del 1915, a Sasso di Stria, è ferito alla gamba sinistra da un colpo d'arma da fuoco. Trasportato d'urgenza a Torino, subisce un intervento chirurgico nel corso del quale gli viene ricostruita la tibia sinistra, con sutura metallica in argento. Rientrato a Padria, il 4 maggio 1918 si sposa con Maria Giovanna Francesca De Gioannis, morta prematuramente quello stesso anno, dalla quale ha avuto una figlia, Vanda, anche lei scomparsa qualche mese dopo. Il 29 luglio 1920 si sposa in seconde nozze a Tresnuraghes con Antoniangela Attene, insegnante, dalla cui unione nascono tre figlie: Fausta (morta in tenera età), Wanda e Aida. Invalido della Grande Guerra, presta servizio, come ufficiale postelegrafonico, a Macomer e a Cagliari. Nel 1933, per non essersi tesserato al Partito Nazionale Fascista, è trasferito alle Poste centrali di Aquila. Ma, avendo mostrato particolare attaccamento al dovere durante il movimento tellurico del 26 settembre 1933, viene "premiato", due anni dopo, con il trasferimento alle Poste centrali di Roma (1935-1941). Segue un breve periodo alle Poste centrali di Lubiana (1942-1943) e poi nuovamente alle Poste centrali di San Silvestro in Roma (1943-1944). Negli anni Dieci inizia a coltivare la sua grande passione per il canto in re, sia come interprete, accompagnato dalla sua inseparabile chitarra, che come compositore. Diventa, in poco tempo, uno dei più noti e apprezzati interpreti del canto popolare sardo. La sua carriera artistica prosegue negli anni Venti e raggiunge il culmine nel corso degli anni Trenta, con la diffusione su tutto il territorio nazionale di numerosi suoi dischi (78 giri) incisi dalla casa discografica "Società Anonima del Grammofono" di Milano; città dove nel 1930 firma, unitamente ad Efisio Melis, suonatore di "launeddas", il suo primo contratto discografico. Interprete originale del canto sardo, artista raffinato, è un poeta che canta i sentimenti e le passioni, gli amori e i tradimenti, le gioie e le amarezze, con una voce straordinariamente melodiosa che incantava e faceva sognare, commovendoli, gli ascoltatori che accorrevano nelle piazze dei centri della Sardegna dove egli teneva, per usare un'espressione moderna, i suoi concerti. Ma si esibisce, con successo, anche nella penisola. Tiene concerti a Roma, Trieste, Aquila, Sulmona, Brindisi. Il 30 maggio 1926, durante la visita a Cagliari del re Vittorio Emanuele III e della principessa Giovanna, De Lunas è l'unico artista chiamato a interpretare alcune canzoni in onore degli illustri ospiti, invitati al "Garden Party", alla festa organizzata nei giardini pubblici della città. Il suo repertorio, molto vasto, comprende numerose canzoni, che egli interpreta spesso accompagnato dalla chitarra di Nicolino Cabitza, dalla fisarmonica di Pietro Porcu, dalle launeddas di Efisio Melis e dalla voce del soprano Maria Rosa Punzirudu. Conosciuto e amato come interprete, meno nota è la sua attività di compositore. Ci ha lasciato 21 canzoni inedite per canto di chitarra, scritte tra il 1918 e il 1941, raccolte in un quaderno sotto il titolo di Teatru Sardu: Poesias ineditas pro cantu de chitarra, cumpostas in sos momentos piùs deliziosos, et in sas oras piùs aménas, tra delusiones e dolores! Durante l'occupazione militare tedesca dell'urbe, pur essendo formalmente inquadrato, col grado di capitano, nel Battaglione Volontari di Sardegna "Giovanni Maria Angioj", formazione etnica della Repubblica Sociale Italiana, opera nella clandestinità della Resistenza. Tradito da una spia, il 26 febbraio 1944 viene arrestato dalle SS e condotto nel carcere di via Tasso. Il 24 marzo di quello stesso anno è trucidato alle Fosse Ardeatine.
@eugeniacadinu89932 ай бұрын
Ringrazio per l'informazione mi piacerebbe sapere se c'è qualche figlio nipote perché mia nonna diceva che un suo parente cantava anche mia zia cantava. Vorrei sapere grazie
@user-zx2sg7lw3e2 ай бұрын
Geniale
@SardegnaIndipendente752 ай бұрын
Biva sa Sardìnnia de nord a sud
@antoniofarina55312 ай бұрын
Bella ebbia!
@paolorubanu32703 ай бұрын
Altri tempi si sente la nostalgia bravissio
@Teaspoonsofme3 ай бұрын
RIDERE😂😂😂😂
@motulsimeoli87993 ай бұрын
❤❤😢😂🎉ci manchi tanto caro amico riposa in pace ovunque tu sia
@Minoranzarumorosa113 ай бұрын
7 anni che l'ascolto e ancora l'adoro. ottimo lavoro.
@helenlemos20983 ай бұрын
Esta canção toca profundamente minha alma. Só gratidão ❤