Una sola parola...grazie. E non basta...grazie ancora. Video meraviglioso.
@antoniomaso10 ай бұрын
Roberto basta parole basta mettere la mano al portafoglio
@antoniomaso10 ай бұрын
L ammalato appartiene all insieme degli ammalati il giovane appartiene al gruppo dei giovani ......
@benepas7510 ай бұрын
Ciao Roberto. La profondità di questo video è disarmante . Non avevo mai sentito parole così morbide ma che fotografano la cruda realtà di questo dramma.
@elix6968 Жыл бұрын
"Nessuna gentilezza e' persa, per quanto sia fragile la creatura a cui e' rivolta", mi hai fatto commuovere!! Volevo anche aggiungere questa bellissima citazione: "Molti studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla“, scrive Luciano De Crescenzo.
@elix6968 Жыл бұрын
Mia mamma ha sofferto di Alzheimer per 10 lunghi anni, so benissimo cosa significhi questa malattia. Moltissime persone non si sono piu' fatte vive, perfino le sue sorelle. E io , in fondo, capisco. Capisco che si eviti non solo perche' non si sa come comportarsi, ma perche' si ha PAURA. Paura che questo dramma potrebbe colpire anche noi, paura di aver perso per sempre la persona che amavamo, paura di essere stati dimenticati, paura di vedere la morte incarnata in un corpo, perche' e' questo che e' l'Alzheimer. Le persone che ne soffrono hanno,per anni, momenti di chiara lucidita' in cui si disperano,piangono,perche' ricordano e sanno benissimo quello che erano. Mia madre era una neonatologa, ha aiutato e salvato tante vite, una persona estremamente solare che non ho mai dico mai visto piangere, il suo motto era "chi prevede le calamita', soffre due volte". Me lo ripeteva spesso, e mi diceva di godermi la vita e di non preoccuparmi mai. Era ingenua, mia mamma. Forse la sua spensieratezza altro non era che questo. Ed e' rimasta sola, con accanto solo e soltanto i familiari piu' stretti e la sua badante che se ne occupava come se ne fosse stata figlia. La gente poi si e' fatta viva soltanto al funerale, dopo anni in cui non aveva fatto mai neanche una chiamata. Tutti credono che l'Alzheimer altro non sia che la perdita di memoria. E temono di essere stati dimenticati. E ad un certo punto non si riesce neanche piu' a comunicare, perche' l'Alzheimer ti rende muto, non riesci piu' a parlare, a un certo punto. E non riesci a muoverti. Non ricordi e ti ritrovi "Come un tram scollegato da ogni distanza nel bel mezzo del tempo che adesso TI avanza". Tutto questo lunghissimo commento per dire che io stessa,in fondo,comprendo coloro che hanno paura di confrontarsi faccia a faccia con chi ti ricorda che oltre quel grumo di neuroni ed un corpo che ci tiene vivi, non c'e' nulla.
@stefaniabolognesi7111 Жыл бұрын
Mi domando perke mandate questi video ora ke è morta mah LA,FRANZONI
@giorgiodevimcenzi1197 Жыл бұрын
Angela Maria--- brava , preparata, intelligente e pacata!! Ora si trova sicuramente, nella CASA DEL PADRE PER UN RIPOSO ETERNO!!SIAMO VIICINI AL PROF. ROMANO PRODI PER UNA TALE PERDITA, MA FELICE D' AVERLA AVUTA COME COMPAGNA DI VITA!! 👴🏻👵🏽🙏🙏🙏
@silvanadifrancesco9770 Жыл бұрын
Grande Donna...Grazie x quello che ha fatto...io credo ha dato tanto...DIO L' ABBIA In Gloria....❤❤❤❤❤
@enzocortini6869 Жыл бұрын
❤ Come ha scritto Silvana Marzocchi "Amore, unica medicina per l'Alzheimer"
@bepitambega1703 Жыл бұрын
Grazie davvero Roberto...infinite
@radiorapina4782 Жыл бұрын
Grazie infinite
@gabrielevergaro3462 Жыл бұрын
Bravo,,,,,, bravo,,,,,,,, bravo hai un pennino ✌🏻
@vittoriourso7638 Жыл бұрын
Le tue parole dettate dal cuore mi hanno commosso fino alle lacrime. La tua espressione seria e drammatica nello stesso tempo è un richiamo a quanti non hanno amore e considerazione verso chi è fragile senza alcuna difesa,verso chi ormai dipende dagli altri. Si percepisce la tua grande sensibilità ed un grande cuore attraverso queste parole piene di tenerezza verso quanti soffrono. Un carissimo saluto Roberto. (Scusami se in un video precedente mi sono espresso con termini poco simpatici, avevo poca conoscenza della tua persona.)
@jessicaferrini41492 жыл бұрын
Video di una umanità e una sensibilità estremamente emozionanti, che mostra un aspetto che spesso, per noia o per "comodità", tendiamo a non valutare, ma che costituirebbe una delle chiavi fondamentali per una maggiore serenità del paziente e dei suoi familiari. Soprattutto nel finale, ho trovato parole talmente intense e penetranti che mi hanno commossa profondamente. Complimenti e grazie, Roberto.
@salvatoresiddi10622 жыл бұрын
Conosco molto bene quello di cui tu parli. Ho fatto il badante.... e la maggior parte dei miei assistiti avevano una . forma di demenza. Ora sono "io" vecchio. Ciao Roberto. Ho riflettuto parecchio su queste tematiche. Grazie del video
@raffaelecipro45053 жыл бұрын
Meraviglioso come sempre Mercadini
@silviatotaro93723 жыл бұрын
Ho avuto l'esperienza dell'Alzheimer in casa mia. E' dura, tanto ed è doloroso. Garantisco che per quanto uno possa essere preparato, non è mai abbastanza. Si può fare la differenza è vero. Ma la vita ci porta ritmi frenetici che spesso ci condizionano e fanno vedere solo noi stessi e i nostri problemi. Ho dovuto combattere tanto e penso che chi non è gentile o non è paziente è solo umano. Ad ogni modo grazie del video!
@fondazionemaratonaalzheime33653 жыл бұрын
Grazie a te Silvia per la tua condivisione, sono esperienze molto personali che ognuno vive a modo suo, a secondo del proprio carattere e dei propri trascorsi, l'importante è metterci il meglio di sè!
@deym0s7023 жыл бұрын
Ciao Roberto, hai descritto esattamente ciò che ho visto in mia nonna qualche anno fa. Solo che nella cecità della vita di tutti i giorni, che ti costringe ad essere forte, ad andare avanti... non mi ero mai soffermato ad immedesimarmi nel suo punto di vista. Cosa che mi hai fatto fare tu ora guardando questo video. E ho pianto assai, perché fa molto male, e non riesco ad immaginare il dolore nel vivere tutto ciò. Grazie per questo importante monologo.
@fondazionemaratonaalzheime33653 жыл бұрын
Tante volte capita di accorgersi tardi di quello che abbiamo e di comprendere solamente in un momento successivo come avremmo potuto comportarci. Questo però ci può essere utile per situazioni analoghe che potrebbero presentarsi in futuro nuovamente a noi stessi, o ad altre persone a noi vicine, per poter dar loro il sostegno necessario.
@marcoottina6543 жыл бұрын
Bravo Roberto! Comprensione, consapevolezza e supporto rendono quindi il percorso di un malato più "lento", molto meno umiliante ed autodistruttivo, nonché più _umano_. Ti ringrazio, ora capisco meglio cosa hanno vissuto dei mie parenti, quando uno di essi si è ammalato, e poi è morto, di Alzheimer. Mi sorge una metafora: la ruggine. Un pezzo di ferro che inizia ad arrugginire continuerà, inesorabilmente. Ma tenendolo all'asciutto, levigandolo, rimarrà funzionale ancora a lungo. Lasciandolo invece nel giardino, all'aperto, alle intemperie, non potrà che arrugginire sempre di più e rapidamente. In sostanza, dobbiamo prendercene cura, non trattarli come un peso.
@fondazionemaratonaalzheime33653 жыл бұрын
Marco grazie per la tua riflessione, la metafora che hai fatto sembra davvero azzeccata.
@marcoottina6543 жыл бұрын
@@fondazionemaratonaalzheime3365 grazie a Voi! Seguo Roberto da anni, ha una lucidità ed una vista ammirevoli ed esemplari, è quindi una persona che merita _ascolto_ ora, come credo in futuro. L'ispirazione è venuta naturale e grazie a Lui. Ringrazio ancora Voi, perché ora ho uno spunto di riflessione in più ed un riferimento, anche da condividere, per comprendere situazioni analoghe (cioè il prendersi cura di qualcosa che si può deteriorare .. cioè tutto)
@ignaziopodda51073 жыл бұрын
Una mia zia aveva questi problemi, per me è stato molto doloroso, anche perché con me è sempre stata molto buona in tutta la sua vita
@fondazionemaratonaalzheime33653 жыл бұрын
Ignazio hai ragione, per chi è attorno al malato la situazione è davvero difficile e dolorosa.