Le idee che resteranno confinate ai sogni e alla speranza perchè il dramma dell' Italia sono gli italiani e la mentalità italica. Svizzera - progettualità ai decenni successivi. Italia - non si sa cosa si fa domani. In ogni settore.
@guidodavanzo9555Ай бұрын
Desidero collaborare a questo progetto. Un cordiale saluto.
@transdolomites2006Ай бұрын
Buonasera, Grazie per il Suo interesse a collaborare al nostro progetto. Se ha piacere, può sentire direttamente il Presidente di Transdolomites Massimo Girardi al numero 320403 9769 oppure via email a [email protected] Cordiali saluti
@bruno68berretta53Ай бұрын
Buongiorno, complimenti per i video. Una nuova ferrovia in val di Fiemme sarebbe fondamentale per dare un po' di respiro alle Dolomiti. In passato le linee ferroviarie locali non ebbero uno sviluppo anzi cessarono il servizio, tranne alcuni casi...
@transdolomites2006Ай бұрын
Buongiorno @@bruno68berretta53, La ringraziamo molto! Attraverso questi video, il nostro intento è difatti quello di diffondere alla cittadinanza la conoscenza di questa idea progettuale che noi riteniamo molto importante per lo sviluppo delle valli dell'Avisio, a livello sociale, economico, turistico e anche sostenibile. La nostra è un'idea che promuoviamo dal 2009 e, della quale nel corso degli anni abbiamo cercato di dimostrare la fattibilità tecnico-economica e di coinvolgere la politica locale e la popolazione. Certamente sarà un progetto che richiederà molto tempo per essere concretizzato però un po' alla volta ci stiamo avvicinando all'obiettivo, sempre con perseveranza e costanza. Ricordando in ogni caso che quello che lasceremo al futuro delle valli sarà un servizio per la comunità e usufruibile da tutti, residenti e non.
@dinoioriattiАй бұрын
Salve. Ma voi conoscete la geografia della val di Cembra ? Non vi rendete conto delle opere che si debbano fare per poter fare passare le rotaie e d i treni ? Sopratutto da Molina a Lavis .Con viadotti , e distruzione di territorio , opere molto costose, che non si ripagano neanche dopo mille anni. Inoltre le ferrovie ( da sempre ) funzionano quando sono molto frequentate , con un alto utilizzo.E questo non è il caso nostro. Vent'anni fa si parlava di Metroland in provincia di Trento. Poi dopo una analisi economica fatta da esperti, venne affossata, perché giudicata insostenibile.Si faccia tesoro di questa scelta.Prosit.
@transdolomites2006Ай бұрын
Buonasera Sig. @dinoioriatti , Desideriamo rispondere al suo commento. In Italia dove da decenni si è seminata una scuola di pensiero contraria alla ferrovia, ogni proposta orientata a questa soluzione ha spesso incontrato un fuoco di sbarramento, il più delle volte rappresentato da argomentazioni superficiali e di pregiudizio che poche volte sono state comprovate da tesi oggettive che dimostrassero le criticità della ferrovia. Questo ha avuto come risultato il fatto che in Italia nel 2021, secondo l'Istat, fossero 39,8 milioni le autovetture circolanti in Italia, ovvero, in proporzione, 673 ogni mille abitanti. Ma un simile parco auto ha significato la costruzione di tutte le strade che sono sotto i nostri occhi anche queste fatte di innumerevoli ponti, viadotti, gallerie con un forte impatto sulla società, sul paesaggio etc. Oltre 3000 morti all’anno registrati sulle strade italiane che cadono nella completa indifferenza delle comunità. 18 miliardi di Euro all'anno, sempre in Italia, il costo sociale che paghiamo a questo modello di mobilità che è sempre più al collasso. In Val Venosta se si fosse tenuto un referendum sulla riattivazione della ferrovia chiusa nel 1990, almeno il 70% della popolazione avrebbe votato contro. La ferrovia invece è stata riattivata nel 2005, è stata migliorata con i lavori di ettrificazione che termineranno il prossimo anno ed oggi è una realtà che la Val Venosta non riuscirebbe più a farne a meno, a livello sociale, economico e turistico. A proposito di Metroland, non dobbiamo mescolare le proposte progettuali: Metroland e la Ferrovia Avisio sono due idee che si differenziano per l'impostazione del progetto. L'unica cosa che le accomuna è il concetto di treno e di raggiungibilità dei territori che noi abbiamo sempre difeso. Metroland era una proposta progettuale lanciata dalla Provincia di Trento nel 2007, che riguardava una visione di Trentino con diverse linee ferroviarie che collegassero le valli alla città di Trento, i cui tracciati erano però previsti principalmente sotto terra in galleria: molti paesi sarebbero stati tagliati fuori dal progetto, in quanto ci sarebbero state poche stazioni e comunque fermate solo nei centri più importanti. La nostra idea di Ferrovia nelle valli di Cembra, Fiemme e Fassa non prevede questo tipo di impostazione: la nostra proposta è quella di realizzare un'infrastruttura per offrire alla popolazione un servizio capillare e accessibile a tutti che serva gran parte dei paesi attraversati, ed allo stesso tempo che sia concorrenziale rispetto all'auto privata negli spostamenti. È ovvio che in val di Cembra le gallerie sono una necessità per via dell'orografia della valle, ma in ogni ambiente di montagna le gallerie sono una opzione necessaria: lo sono per la ferrovia retica come per quelle stradali alpine. Basta andare in Austria e Svizzera per avere un esempio. Solo che per le gallerie stradali nessuno fa obiezioni. I tunnel, ponti, viadotti stradali occupano il doppio dello spazio di quelli di una ferrovia di montagna, ma nessuno fa questo confronto. Il nostro intento è quello di dimostrare che la ferrovia rappresenta una delle opportunità di mobilità alternativa all'automobile. Sulla proposta Ferrovia Avisio sono emersi tanti consensi e ovviamente voci critiche. Il nostro impegno è stato quello di dare risposte mirate, tecnico-economiche che si sono fondate sull’utilizzo dei modelli di progettazione ferroviaria. Che la ferrovia nelle valli dell’Avisio tecnicamente sia fattibile non ci sono dubbi e non ci sono dubbi anche sulla sua sostenibilità economica. Ed è la qualità degli studi che abbiamo sostenuto che si è potuti giungere allo storico traguardo dello studio di fattibilità. Ora dobbiamo attendere gli esiti di questo storico studio che la Provincia Autonoma di Trento ha deciso di affidarne l'incarico a Rete Ferroviaria Italiana nel giugno di quest'anno. Ma abbiamo fatto anche qualcos’altro: ogni studio promosso dalla nostra associazione è sempre stato presentato pubblicamente alle comunità in tanti incontri pubblici, li abbiamo consegnati gratuitamente a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta, ed anche all'interno del nostro canale KZbin è possibile visionare le presentazioni sintetiche degli studi. Giungiamo alla conclusione di questo intervento ponendo a Lei ed a chi la pensa come Lei: in tutti questi anni che ci siamo impegnati nel rendere conto pubblicamente della nostra proposta, in che mondo avete vissuto? Rispetto chi pur nella diversità delle opinioni ha fatto la scelta coerente e responsabile di assistere alle pubbliche conferenze. Non altrettanto rispetto merita chi ha preferito stare comodamente seduto sul proprio divano a sparare gratuite sentenze. Se queste dovranno arrivare, esse dovranno pervenire da chi ha la professionalità per fornirle.
@dinoioriattiАй бұрын
@@transdolomites2006
@maxichiarolanzaАй бұрын
Chiedo scusa del mio fuori tema ho un mio amico che mi raccontò che un giorno si recò a Cortina ď Ampezzo prler trascorrere una settimana di vacanza era nel periodo invernale se ricordo bene spiegò che ci volle un impresa arrivarci perché la strada era molto trafficata è che dovettero camminare lentamente per via del ghiaccio, io che sono appassionato di treni gli dissi che a Calalzo ć era il treno che ti portava a Cortina che se non lo avessero soppresso difficilmente avresti avuto problemi
@transdolomites2006Ай бұрын
Buongiorno, La ringraziamo per il suo commento! La concezione di ferrovia che noi promuoviamo è infatti anche quella di decongestionare il traffico dalle strade in modo da rendere la circolazione stradale più fluida, ma allo stesso tempo creare i presupposti per incentivare maggiormente le persone a utilizzare il treno, e per creare un modello alternativo all'automobile che, insieme ai collegamenti autobus per l'ultimo miglio, laddove il treno non può arrivare, permettano di muoversi in maniera più green. In primis deve essere un servizio pensato per i residenti che vivono 360 giorni all'anno queste valli, e naturalmente, anche per i turisti che ci soggiornano. Ne è un esempio la ferrovia della Val Pusteria dove il treno è molto utilizzato dai turisti e dove anche l'intermodalità treno + impianti di risalita determina l'attrattivitá del servizio insieme alla frequenza delle corse etc. Inoltre, secondo l'esperienza di Davide Rigon di cui è presente un video all'interno del nostro canale, in Svizzera nella zona dello Jungfrau e di Interlaken, il treno è considerato come un'alternativa all'auto quando le condizioni meteorologiche non sono favorevoli e quando le strade sono ghiacciate d'inverno.
@transdolomites20062 ай бұрын
ALCUNE PRECISAZIONI: il Presidente di Transdolomites Massimo Girardi Intende chiarire su quanto accaduto al termine del convegno. La lamentela sollevata dai relatori Vanda Bonardo e Raffaele Marini è stata tagliata in fase di montaggio della registrazione. Il Presidente Massimo Girardi ha dato atto della giusta lamentela pervenuta e si scusa con Alessandro Franceschini, e soprattutto con Vanda Bonardo e Raffaele Marini che hanno raggiunto Trento rispettivamente da Ivrea (TO) e Domodossola (VB). Il Muse che ci aveva concesso la Sala Conferenze era in orario di chiusura, quindi il tempo che avevamo ancora a disposizione era molto limitato. Transdolomites chiede pertanto nuovamente scusa per non aver rispettato i tempi di scaletta, e per non essere riuscita a concedere ai relatori Bonardo e Marini un tempo adeguato per un’esposizione dettagliata e completa. Tali interventi erano previsti in fondo alla scaletta per consentire ai relatori tecnici ambientalisti di trarre conclusioni, esporre riflessioni e commentare le precedenti relazioni ascoltate durante la giornata. Si vuole infine precisare che Vanda Bonardo e Raffaele Marini sono stati invitati nuovamente ad intervenire ad un successivo convegno organizzato da Transdolomites con Eurac Research il 9 novembre 2022.
@francescomasiero72853 ай бұрын
Io sono della Val di Cembra 🙂
@antoniobonvecchio83513 ай бұрын
abbiamo sconvolto anni fa la Val di Fiemme con la superstrada di fondo valle
@francescomasiero72854 ай бұрын
Un altro passo verso la ferrovia delle nostre valli dell'Avisio
@francescomasiero72854 ай бұрын
Da abitante della Val di Cembra non vedo l'ora che i lavori per la ferrovia e per la ciclabile comincino nonostante io abiti nel versante della valle non coinvolto dalla ferrovia (Albiano)
@francescomasiero7285 Жыл бұрын
Bella idea! Saluti dalla Val di Cembra
@federicoscandolari4547 Жыл бұрын
Mi sarei aspettato che la PAT fosse uno dei promotori del progetto. Grave assenza!
@francescomasiero7285 Жыл бұрын
La Provincia di Trento non è molto attiva nel progetto, avevano pure pensato di fare il BRT al posto della ferrovia
@transdolomites2006 Жыл бұрын
MATERIABILE CONSULTABILE RESO DISPONIBILE DALL'ING. SACCA' «Ipotesi di tracciato di una nuova linea ferroviaria per il collegamento delle Valli dell’Avisio con la linea ferroviaria del Brennero, con capo tronco in Trento e tronco terminale in Penia di Canazei», Dipartimento di Scienze Economiche, Università degli Studi di Verona, Aprile 2015 bit.ly/3HCr1WW VOLUME C: PRESENTAZIONE VIDEO COMMENTATA Linea e fermate/stazioni così come apparirebbero con il loro inserimento nel contesto paesaggistico, ambientale, urbano e viario (file video formato MPEG 4 full HD: kzbin.info/www/bejne/qJ-3lo1ul8-Nrbs Working Paper Series of Department of Economics , University of Verona Sull’ipotesi di una ferrovia nelle valli di Fiemme e Fassa di Francesco Rossi, Giovanni Sacca’ (18 novembre 2014) bit.ly/3PHDdYt «Ipotesi di linea ferroviaria per il collegamento delle valli dell’Avisio: da Molina di Fiemme a Predazzo» Tesi di laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio, Autori: Valentina Dalla Tezza, Matteo Pasqualini, Chiara Santuliana Prof. Davide Geneletti Anno Accademico 2015/2016 Università di Trento DICAM bit.ly/3HwC5om "Il Treno dell’Avisio: una ferrovia per Cembra, Fiemme e Fassa" QNEX, 2010 qnex.it/?p=696&lang=it bit.ly/3UXEkUE «Scenari di mobilità in Fiemme e Fassa» QNEX, Novembre 2017 bit.ly/3UWvJli bit.ly/3UXEkUE «Fattibilità e sostenibilità economica per le nuove ferrovie nelle Dolomiti: Il progetto della Ferrovia dell’Avisio» Ferdinando Stanta, Canazei 23 ottobre 2018 bit.ly/3By6wa0
@marianocarlinivisintainer8024 Жыл бұрын
Grande discorso iniziale! Girardi ottime riflessioni!
@flavioveronesi23322 жыл бұрын
Grandi siete dei Grandi, sostengo l'idea..
@marinademaria11193 жыл бұрын
Bellissimo video magnifico il percorso e l' idea. Grazie mille per la condivisione
@marianocarlinivisintainer80243 жыл бұрын
Mi auguro vivamente si prodighino per "aprire gli occhi" sui veri bisogni del territorio, Olimpiadi incluse!
@marianocarlinivisintainer80243 жыл бұрын
Gran bel reportage! Complimenti davvero!
@transdolomites20063 жыл бұрын
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@rosellatirelli44162 жыл бұрын
Spero vivamente che si lavori al progetto di ripristinare la linea ferroviaria dismessa, con tanta superficialità e pochissima lungimiranza
@francescomasiero7285 Жыл бұрын
@@rosellatirelli4416 L'associazione Transdolomites non vuole ripristinare la vecchia Ora-Predazzo, vuole costruire una nuovissima ferrovia che da Trento risalirà le Valli dell'Avisio (Cembra, Fiemme e Fassa) terminando a Penia di Canazei. In questo caso si vuole realizzare un museo diffuso lungo la pista ciclabile e nelle vecchie stazioni per ricordare la vecchia ferrovia della Val di Fiemme Ora-Predazzo
@gabry843 жыл бұрын
Spero veramente che il treno si farà. SARÒ in primis AD UTILIZZARLO....da noi serve... siamo a corto di mezzi pubblici, abitando nella Valle dove passa l'Avisio, il problema che sussiste spostandoci con i mezzi pubblici e la strada che non è bella a priori, un treno risolverebbe molte criticità a livello lavorativo, turistico, privato e il tempo ... andare di continuo in macchina o con l l'unico mezzo pubblico che abbiamo, è un problema per orari e varie cose, e in macchina tutti i giorni è veramente una spesa enorme ad un certo punto diventa insostenibile, se ci aiutassero integrando un mezzo di trasporto come prendendo un treno toglierebbe un po' di problematiche a noi della Valle e quelle che ci sono anche in città, come parcheggi, inquinamento e traffico..... Io capisco le difficoltà, ma un treno ci aiuterebbe molto, sia per orari di lavoro che per tutto il resto....