Ecco perché dovresti utilizzare YouTube.
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Ecco come INC**ANO gli ARTISTI.
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Vuoi davvero fare l'artista?
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Пікірлер
@nicholasarduini164
@nicholasarduini164 10 сағат бұрын
Gli studi di registrazione esistono praticamente solo nelle grandi citta, in provincia e città piccole medie in italia non esistono studi(o se ci sono costano una fucilata) e luoghi di aggregazione dove poter condividere conoscenze e tecniche
@Dom_Carpathicus
@Dom_Carpathicus 20 сағат бұрын
A qualcuno sono arrivati i salami? 😅 ti seguo da qualche giorno e ho trovato il tuo illuminante
@alessandrograsso8570
@alessandrograsso8570 Күн бұрын
D'accordissimo che la tecnologia semmai va cavalcata e non frenata sennò ti spiana..ma io sinceramente vorrei fare una domanda:e se cambiassimo prospettiva?modo di vedere il mondo?le cose?...forse sbagliamo il punto d'osservazione?Mi spiego meglio: Che la grande bolla dell'industria discografica sia finita quello è certo ,quel mondo dopato ha avuto un suo inizio ed una sua fine con varianti ed eccezioni qui e in là (non lo dico io ma Corrado Rustici che ha sempre benedetto quel momento oggi improponibile)....non possiamo "chirurgicamente"mirare alla nostra fetta di ascoltatori ?nel senso che per grandi giochi credo ci siano meccanismi altrettanto grandi dove le scelte artistiche e tutto quello che ne consegue ha una importanza esigua perché le grandi label si muovono attraverso processi consolidati e con business risk limitato! Quindi che caxxo c'è ne frega dove va il mondo per la maggior parte?noi dobbiamo fare e comunicare quello che siamo... perché altrimenti non sarebbe mai abbastanza! Io ho raggiunto la mia libertà musicale(nonostante il culo a studiare il jazz)non credendoci mai nella monetizzazione tramite la musica....io faccio un lavoro convenzionale per finanziarmi la libertà di eventualmente realizzare un disco jazz! E allora?beh io credo che si sia normalizzato tutto,in fondo il musicista con la Miura come lo fu Van Halen sostanzialmente abbia riguardato un intervallo di tempo molto ristretto rispetto alla storia della musica diffusa più o meno dal '700! Oggi il musicista è ritornato a fare quello che è sempre stato..un "intrattenitore"! Molto interessanti le tue lezioni però se mi consenti(e non è rivolto a te)la prima cosa è il proprio mind-set musicale....fare pace con la musica e si può vivere con la musica con serenità e raccontare le cose lo stesso
@FRENK.CS_official
@FRENK.CS_official Күн бұрын
Grande🙏
@tjsandersmusic
@tjsandersmusic 2 күн бұрын
Ottimo video, tra l'altro come sotto testo di questa (solo apparente) disquisizione analitica, ci sono espressi sottotraccia tanti concetti che se chi lavora in questi ambiti cogliesse e capisse, varrebbero oro.
@francescogiordano8366
@francescogiordano8366 2 күн бұрын
Mi sembri l'erede di MENTANA 🤣🤣🤣
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia 2 күн бұрын
Vorrei trovare le parole giuste per ringraziarti, ma non ci riesco
@francescogiordano8366
@francescogiordano8366 2 күн бұрын
@musicbusinessitalia hahahahahha
@PerlaMusica-h8r
@PerlaMusica-h8r 3 күн бұрын
Una domanda: il mercato solitamente premia i bisogni. Come mai il mercato non colma il bisogno cosi diffuso, nei musicisti, di esibirsi e di fare concerti? Come mai non nascono agenzie di spettacolo? Succede perchè ormai, esclusi i grandi eventi, ascoltare musica dal vivo alla gente non interessa più? Non credo sia solo un problema di qualità. Ci sono tante proposte di qualità che non trovano occasioni. Temo che la risposta sia che il mercato abbia capito che il concerto è un bisogno solo per i musicisti. Mi piacerebbe sapere la vostra opinione su questo tema.
@The_G_FACTOR
@The_G_FACTOR 2 күн бұрын
Anche se non richiesta ti dico la mia: da quando i locali, soprattutto con le band di inediti, hanno applicato la formula: suoni gratis ma ti fai conoscere, oppure devi portare gente per un rimborso spese (che poi quanta gente serva è a discrezione del proprietario), tutto è andato peggiorando. Quindi il musicista paga gli strumenti, sala prove, eventuali lezioni, registrazioni, tempo tantissimo tempo, rinunce per poi andare nei locali per riempirli e far consumare la gente per far contento un proprietario che, non agevolato dalle tasse italiane tra Siae e costi vari di gestione, pretende il tutto esaurito (che per locali piccoli potrebbe voler dire 50/100 persone quindi sempre pochi per un adeguato rimborso spese) ed un pubblico (compreso quello che beve una birra piccola e che ha mangiato a casa) che ormai è smaliziato perché vede i video dei musicisti orientali o cose assurde sui social e non ha voglia e tempo di "capire" le nuove proposte, quindi o gli piaci al volo (perché lo famo strano...) o sei tagliato per sempre, perché non hai l'occasione di farti riascoltare dal pubblico di passaggio. Quindi il musicista "underground" senza adeguato corazzamento economico/strategico diventa quello che deve pagare tutta la filiera per portare dal vivo canzoni di cui nessuno sente il bisogno (perchè il mercato è saturo). Quindi i grandi concerti salassano il pubblico che va lì a vivere di ricordi e farsi andare bene musicisti da ospizio ma però può dire "io c'ero" e pubblicare le foto e i video sentendosi parte di un movimento che nemmeno sa chi sia (tranne quei 4 amici al bar che lo seguono).
@PerlaMusica-h8r
@PerlaMusica-h8r 2 күн бұрын
@The_G_FACTOR i gestori di locali sono imprenditori. Vendono un servizio. La musica oggi, per un locale, non è più un servizio. La musica, intesa come "concertino" (cit. SIAE), non è più un servizio perché il suo cliente non lo richiede. Il tema è molto più complesso, ha a che vedere con aspetti sociologici e culturali. Se voi, musicisti o presunti tali, non lo capite continuerete continuerete a parlare di cose che non esistono (più)
@The_G_FACTOR
@The_G_FACTOR 2 күн бұрын
@PerlaMusica-h8r "Se voi, musicisti o presunti tali, non lo capite" dove sta scritto nel mio commento che io non l'ho capito? Da questi presupposti è inutile continuare la discussione.
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia 2 күн бұрын
Il tema è complesso. Vi consiglio di vedere l'ultimo video pubblicato rispetto all'analisi del global music report 2024, perché tante risposte emergono. Al netto di questo, quello che vediamo noi è una grossa difficoltà nella parte relativa ad una corretta esposizione: i progetti artistici sconosciuti che puntano ad entrare nel mondo emergente, non sanno comunicare (skill oggi necessaria tanto quanto in passato), non hanno messaggi forti, non hanno un'ideologia chiara, non costruiscono esperienze, sono assolutamente carenti a livello di ricerca per quanto riguarda la propria identità sonora, espressiva e, nuovamente, è totalmente assente un'identità comunicativa. Aggiungiamo a questo il disastro dal punto di vista della conoscenza del mercato e, di diretta conseguenza, una grossa difficoltà strategica e via...il minestrone è fatto. Saluti
@Sergissimo
@Sergissimo 2 күн бұрын
@@The_G_FACTOR Sono assolutamente d'accordo con te , hai descritto perfettamente la situazione attuale italiana. Mi fa sorridere la risposta del " Canale " , che butta la palla in tribuna con le solite balle della mancanza di comunicazione, messaggio,ricerca di identità sonora o musicale. Ma chi è Lui per giudicare? Come si permette di puntare il dito su un artista emergente e dire se è meritorio? Immagino che però, se fosse seguito da degli esperti professionisti sarebbe perfetto...vero? Venghino Signori venghino , te lo diciamo Noi chi sei. Te lo diciamo iva inclusa. Tu G Factor hai fotografato quello che poi è la " normale" conseguenza del musicista che una volta partiva dal garage e oggi , per tornare nel tema del video, parte dal home recording. Quando ero ragazzo, Milano e provincia fino sù a Como , Varese e il Canton Ticino contavano decine, centinaia di locali dove suonare. Moltissimi già attrezzati con un mixer che ti lasciavano una cassetta a fine live, e Fanculo gli Studi di registrazione, erano già un ottimo biglietto da visita per bussare alle etichette. È da qui che arriviamo Noi. Oggi nei locali suoni se fai le cover di Pezzali al giovedì sera, sapendo che hai la sveglia alle 6 il giorno dopo. Le nuove generazioni si scaricano l'app sul cellulare e si fanno il beat o creano la base con l' Ai , ci cantano sopra con un microfono usb e in mezzora sono su Spotify. Quindi dito medio alzato all' identità musicale. Il messaggio c'è bisogna solo imparare a capirlo...
@duetoni9402
@duetoni9402 4 күн бұрын
Finalmente la verità, musica che non dura negli anni e nessuno che spende più per la musica
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia 4 күн бұрын
Purtroppo il mercato attualmente è così e dobbiamo impegnarci nel cercare di invertire la rotta. Un saluto
@Sergissimo
@Sergissimo 4 күн бұрын
Con tutto il rispetto, mi permetto di dire che non sono d'accordo. Io sono un appassionato di home recording da almeno 30 anni e ho avuto esperienze in Studio ( sempre come amatore ) e mai tornerei in Studio, per gli stessi motivi che esponi in questo video ma riflessi al contrario. Tu banalmente stai dicendo " ehy , scendi dalla macchina e vai al lavoro a piedi , che ti fa bene!! " , " eh ok ma arrivo in ritardo..." , e tu " ma non importa, goditi il panorama, magari incontri gente, fai esperienze... " , " si ok tutto bello , ma arrivo in ritardo. ". Cioè Voi Signori produttori dovete ricordarvi di premettere un paio di cose che spesso vi dimenticate: 1) il Vostro pubblico, la Vostra clientela è una nicchia di persone, che coincide con i professionisti. 2) i professionisti sanno già molto bene che uno Studio con un team di persone e musicisti sono meglio di un plugin 3) non ci sono più motivi validi per affidarci a Voi , quando poi ci si trova come una goccia in mezzo al mare , quando nessuno ti caga se prima non metti mano al portafoglio, quando la soglia di attenzione della massa è stimata a 7 secondi, quando il 99% degli ascoltatori utilizzano il cellulare per sentire musica, quando i negozi di dischi non esistono più e i dischi li fanno i Pro ( con la loro Casta di persone intorno ) o gli illusi e i nostalgici e quando una sessione in Studio mi costa come una rata della macchina. Chissà come mai in questo video non si parla appunto, di quanto costa un' ora nel tuo Studio, o quanto costa un produttore, un fonico, un musicista session, un master e una distribuzione su Spotify. Chissà perché non viene detto che poi, anche volendo seguire le regole del buon prodotto di qualità in Studio, servono tonnellate di euro per sponsorizzarsi una volta che hai finito e fai " ciao ciao e buona fortuna" al tuo cliente. Eh no, non ne vale la pena. Quindi che si fa? Risposta: home recording. Se passerà il treno dell' algoritmo fortunato o della conoscenza di circostanza allora si potrà pensare di passare in Studio per il prossimo brano... ma anche no , visto che appunto , con mille euro di pc e scheda e un paio di cuffie faccio praticamente le stesse cose.
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia 4 күн бұрын
Partiamo da due punti diversi: in questo canale ci rivolgiamo a chi fa, vuole e/o aspira a fare il professionista. Non ci rivolgiamo a chi fa musica e vuole continuare (giustamente) a farla per hobby. Di diretta conseguenza, è logico che gli approcci siano totalmente opposti. Personalmente vivo di questo mestiere da ormai 15 anni, quindi non mi interessano le "opinioni" ma solo i fatti. Sul discorso di "ciò che non viene detto in questo video": trovi oltre 500 video tantissimi dei quali parlano in modo estremamente approfondito degli argomenti che citi (costi, discografia, gestione, licenze, diritti, distribuzione etc etc). Magari prova ad esaminare il canale in modo più approfondito. Saluti
@Sergissimo
@Sergissimo 3 күн бұрын
@musicbusinessitalia lo farò sicuramente. Grazie della risposta.
@popopapa-un9fl
@popopapa-un9fl 3 күн бұрын
Ma scusa, sei un appassionato sul serio o volevi farlo come mestiere ma non ci hai provato seriamente? Con il mestiere la gente ci deve campare. È inutile lamentarsi se un professionista chiede i soldi per il suo lavoro. La differenza fondamentale di andare in studio, per me, è che sei in uno spazio dove la musica è al centro. Non sei a casa tua a registrare tra una pizza e una sosta al cesso. Se tu sai come sfruttare uno spazio specifico per caratterizzare la tua produzione (e non parlo solo a livello di ambienti ma a livello sia di persone che ci lavorano sia di effetto che quell' ambiente ha su come tu produci), non c'è home recording che tenga. L' home recording va bene per i provini. Il problema è che nella musica di oggi si è persa l'importanza dello spazio, del luogo e delle persone che ci stanno dentro. Per quello sembra non ci sia più spazio per nessuno e ci si sente una goccia di profumo in un mare di letame. Così poi si dice che pensano tutti allo stesso modo, che ascoltano tutti col cellulare e che della musica non frega più niente a nessuno! Uscite dalla vostra testa e guardatevi intorno, mannaggia
@Sergissimo
@Sergissimo 3 күн бұрын
@popopapa-un9fl il tuo è un bel discorso filosofico che comprendo bene e rispetto... ma fa poi a cazzotti con la realtà. Era così bello negli anni 90 andare in sala prove e passarci tutto il giorno, lo so bene. Ricordi quando abbiamo avuto sottomano i primi cd? C'era chi era fan della cassettina e mai avrebbe tradito quel supporto, per non parlare del vinile. Ricordi quando sono comparsi gli mp3 ? C'era chi diceva " ma il cd non morirà mai". Abbiamo vissuto un grande cambiamento di fruizione della musica e capisco che è difficile cambiare mentalità. Per chi ha la fortuna di lavorare ( ancora per poco ) in uno Studio di registrazione vive lo stesso contrasto con " il mercato" , i sempre meno clienti, le tasse, i clienti squattrinati. A questo siamo oggi e non è colpa mia. Io mi sono soltanto adattato e , non ho appeso la chitarra al chiodo , anche se il 90% degli amici che avevo l' hanno fatto, anche se poi tanto non mi ascolta nessuno. L' home recording è una Benedizione per me, mi permette di continuare a creare... senza nessuno che mi dica " si però...ci sarebbe la fattura da pagare, si però... dovrei fare entrare il prossimo cliente". State pure Voi in quel mondo lì, cantatevela e suonatevela pure. Ma è questione di tempo e scomparirete. Farete la fine del porno , che una volta era fatto solo dai professionisti ed oggi è gratis per tutti.
@niccoloavanzi
@niccoloavanzi 2 күн бұрын
​@@musicbusinessitalia Vero tutto quello che dici, ma altrettanto vero che purtroppo i "fatti" come li chiami tu in Italia sono veramente terribili. Non è una questione di hobby, nessuno nasce imparato e per lo stesso motivo non tutti nascono con i soldi. Sopratutto a livello discografico, e non venite a dire che non è così, o fai musica che vende oppure devi avere TANTI soldi e promuoverti da solo perchè altrimenti non ti caga nessuno. Quindi chi ha voglia di spendere i soldi per uno studio, produttore, e tutto il resto (e per registrare un album sono davvero tanti soldi), quando poi devi anche dare il c*lo per arrivare da qualche parte? Che ci si voglia provare sul serio oppure no, sono diventati TROPPI i soldi che una persona deve spendere per avere un disco in mano che poi non si sa che fine farà. Oltretutto la musica in Italia al 90% fa veramente cagare (mio punto di vista), quindi forse anche gli studi di registrazione dovrebbero filtrare un po meglio quello che producono e pensare meno ai soldi, proprio per lo stesso discorso che uno studio professionale è meglio di uno casalingo... E anche li, spesso gli studi neanche ti cagano e guardano solo al tempo e al portafogli. Credo sia contro producente per un artista avere delle sessioni dove devi fare le voci in una giornata o qualsiasi altro strumento, o addirittura quando in una settimana registri, mix e master di un disco, credo che un lavoro fatto bene abbia bisogno di più tempo... A casa uno può prendersi il tempo che vuole e registrare quando "se la sente". Uno studio è sicuramente più professionale di uno studio casalingo, ma sicuramente per come si è evoluta la musica al giorno d'oggi forse uno studio serio non è davvero più così necessario a meno che non hai i soldi. Se proprio devo affidarmi ad uno studio lo faccio solo per mix e master. Ma per il resto trovo più soddisfacente farmelo da solo, anche con la consapevolezza "forse" renderà meno a livello qualitativo. Quindi se raccontiamo la storia ricordiamoci di raccontarla tutta, non facciamo come studio aperto :P Questo ovviamente è solo il mio punto di vista.
@PasqualeZeroSei
@PasqualeZeroSei 4 күн бұрын
oltre che pensare di promuovere solamente per guadagnare facendo musica spazzatura a quintali ...credo che bisogna fare buona musica, concentrandosi prima sulla qualità della musica che realizzi
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia 4 күн бұрын
Certo. Siamo i primi a dire sempre e com forza che la qualità fa la differenza.
@mariadesiopezzo8379
@mariadesiopezzo8379 4 күн бұрын
Ottime argomentazioni! Bravo! La frase finale "Chi non presta attenzione difficilmente la riceve" e' veramente da "ruminare"...
@RiccardoMarraGuitar
@RiccardoMarraGuitar 4 күн бұрын
Bravo, c’è ancora qualcuno che dice le cose come stanno .
@mirkoerrani8971
@mirkoerrani8971 10 күн бұрын
praticamente hai parlato per 17 minuti senza dire un cazzo di concreto
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia 10 күн бұрын
Grazie!
@tjsandersmusic
@tjsandersmusic 22 күн бұрын
Complimenti davvero, non avrei mai creduto di sentire in modo così chiaro, corretto ed efficace certi concetti come posizionamento e non solo, in un canale legato al business della musica. Al Ries, Kennedy ed altri sono di solito riferimenti per chi fa business e neanche per tutti, perchè anche in ambito vendite e marketing c'è chi si auto ipnotizza del proprio ego sminuendo certe regole del business che sono invece assolute e non evitabili. L' autoinganno del "siccome sono bravo in qualche modo verrò fuori" è una follia sia per un professionista , sia per una piccola azienda che parte. Ancor più per un artista/musicista. Nessuna categoria umana come gli artisti avrebbe infatti più bisogno di masticare certi concetti. Purtroppo il paradosso è che "l'artistoide" per sua natura è affogato nei suoi bias, quasi fossero diamanti da esporre per rappresentare il proprio essere e valore, dove qualunque cosa possa essere invece percepito come marketing, vendita, strategia, ecc associata alla propria arte, viene vissuta come un "trauma". Negli anni 90 nella schiera dei dj produttori (ero uno di quelli) era tutto cosi naive che e "spontaneo" che se ci fosse stato un decimo in più di questa cultura e conoscenze, saremmo diventati tutti miliardari.. : ) tutte cose che ho comunque capito dopo... Qualcuno invece con intuito, intelligenza e giusto atteggiamento era riuscito ad andare al top, ma appunto seguendo forse senza saperlo, certe regole preziose che sono magari poco romantiche ma scientifiche. Proprio per questo motivo, invito a chi segue questo canale, di dargli tanta, tanta ma tanta attenzione. Complimenti ancora.
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia 21 күн бұрын
Grazie per il commento. Fa piacere leggere feedback ragionati. Alla prossima!
@tjsandersmusic
@tjsandersmusic 21 күн бұрын
@@musicbusinessitalia A voi : )
@stefaniacagnazzo4123
@stefaniacagnazzo4123 29 күн бұрын
🎉
@RinoRino-l5r
@RinoRino-l5r Ай бұрын
Ma perche' bisogna vivere di musica per forza? Cercare di vivere con la musica e' sinonimo di cercare di sopravvivere in qualche modo, quando ci sono migliaia di mestieri? Capisco che il lavoro non piace a nessuno, non si puo' pretendere che tutti riescano a vivere di musica, anche perche' se fosse cosi a lavorare chi ci andrebbe?
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia Ай бұрын
Sono d'accordo, non bisogna vivere di musica per forza. Sul fatto che il lavoro non piace a nessuno, anche questo è vero, poiché il 98% delle persone non sceglie cosa fare nella e della propria vita finendo per essere DIPENDENTE. Dipendente dal lavoro, dalle scelte altrui, dall'impresa di qualcun altro, dai soldi di qualcun altro e da una vita che non è la propria. Sono scelte. Saluti!
@RinoRino-l5r
@RinoRino-l5r Ай бұрын
@@musicbusinessitalia Tutti sceglierebbero di lavorare con la musica, successo e soldi ecco perche' la musica viene vista come un lavoro per fare soldi in fretta. Si puo' anche scegliere di fare qualcos'altro che possa farci diventare ricchi e famosi, la musica e' un diovertimento ma si e' fatta diventare un lavoro. Saluti a te e buone feste.
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia Ай бұрын
​@@RinoRino-l5rLa musica viene vista come un lavoro per fare soldi in fretta? Senza offesa alcuna, questa tua affermazione evidenzia che la musica non è probabilmente il tuo lavoro, poiché al contrario ti assicuro che vedresti esattamente l'opposto, ovvero tante persone che vorrebbero fare musica di mestiere ma si accorgono bene presto che questo è un settore che non regala niente a nessuno. Saluti
@RinoRino-l5r
@RinoRino-l5r Ай бұрын
@@musicbusinessitalia Allora ho ragione, cambiate mestiere. 😀
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia Ай бұрын
@@RinoRino-l5r grazie per lo spunto ma preferisco rimanere a guadagnare molto bene in questo settore. Saluti
@mauryb-h1g
@mauryb-h1g Ай бұрын
Super utile e interessante mi piacerebbe partecipare una volta.
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia 28 күн бұрын
Grazie!
@LucaTernullo
@LucaTernullo Ай бұрын
Level Basic: Il sentore. Level Good: l'ascoltatore. Level Pro: io a gardaland, 40 min di coda, con Michele sul telefono che urla alla fila: nessuno di voi ha un cazzo di magnete.
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia Ай бұрын
😂😂😂
@elaisamancini
@elaisamancini Ай бұрын
Molto bello questo video ❤ grazie!
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia 16 күн бұрын
A te!
@XBMStudio
@XBMStudio Ай бұрын
Ci vuole attitudine alla pazienza .
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia 15 күн бұрын
Ci vuole pazienza per avere attitudine
@wonko69
@wonko69 Ай бұрын
Già i primi due punti scremano il 90% degli aspiranti artisti, il resto poi il restante 9,9%. Ottimo video, complimenti.
@malogrido
@malogrido Ай бұрын
@malogrido
@malogrido Ай бұрын
REAL LIFE
@mariadesiopezzo8379
@mariadesiopezzo8379 Ай бұрын
Sembra l'inizio di un film!Mattina presto, una giornata importante per tutti, ognuno il suo percorso, la strizza che si taglia con il coltello e che si tenta di esorcizzare con qualche risata...Bravo chi ha girato!!!
@DaviDe-kq5kl
@DaviDe-kq5kl Ай бұрын
Mi pare che al momento l'unico valore che porta avanti la "musica" è il marketing
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia Ай бұрын
Il marketing si è sempre utilizzato e la musica riflette semplicemente il dato periodo storico culturale. I budget che le discografiche mettevano in campo per spingere album che ancora oggi risultano rilevanti, erano ingenti. Di fatto il marketing è oggi necessario tanto quanto lo era un tempo, la differenza è ovviamente nella musica "main stream", che riflette pienamente il decadimento culturale che stiamo vivendo tutti. Questo non vuole dire che oggi non ci sia e/o si produca musica egregia...È solo più difficile da scovare perché il marketing è utilizzato dalle grandi aziende per spingere determinati "prodotti", e chi da indipendente (vero) non si impegna a "fare marketing" finisce per essere sepolto nel mezzo di prodotti mediocri. Saluti
@DaviDe-kq5kl
@DaviDe-kq5kl Ай бұрын
Concordo al 100%
@popopapa-un9fl
@popopapa-un9fl Ай бұрын
Io penso che in realtà sia molto più semplice di così la questione. Le due cose che veramente servono sono un'idea che incarni un desiderio o risolva un bisogno di un pubblico specifico, collegata a una propria ragione personale. E un'azione in grado di farla arrivare a questo pubblico nel modo più diretto e comprensibile possibile. Meglio ancora se l'idea è il più possibile in contrasto con l'opinione dominante. In sostanza devi avere ragione, possibilmente quando tutti gli altri hanno torto. Se non c'è una buona idea alla base, non si fa una mazza. Voi fate tanto soprattutto perché avete avuto una buona idea! Molta gente si impegna un sacco ma non arriva da nessuna parte, perché non assorbe conoscenza e quindi non ha idee in primis.
@popopapa-un9fl
@popopapa-un9fl Ай бұрын
Rappatevi questo Voglio pensare alla morte, per ricordare ogni istante che è tempo, di passare dalla fame all’azione, sedermi al tavolo del due per cento. Trovare nella mia arte musicale una ragione, culinaria, e nel mio piatto unico, il mio posizionamento
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia Ай бұрын
Meraviglia!
@domenicobrustio1964
@domenicobrustio1964 Ай бұрын
Costo??
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia Ай бұрын
Google è tuo amico.
@alessandroiachini8991
@alessandroiachini8991 Ай бұрын
Ciao, grazie anzitutto per il video! Avrei una domanda... la vendita del copyright del master all'etichetta influisce anche sui proventi che io artista/band faró suonando la mia musica dal vivo? Posso quindi suonare la mia musica live oppure dovró chiedere autorizzazioni alla label?
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia Ай бұрын
la domanda è mal posta, e fa capire che non hai chiaro le differenze tra proprietà dei master e diritti (tra cui rientrano le performance). Ti consigliamo di vedere questo video: kzbin.info/www/bejne/p6elmppubZp0npY
@lunarossadelfaro
@lunarossadelfaro Ай бұрын
Che due palle
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia Ай бұрын
Come fosse antani anche quando traziona
@wonko69
@wonko69 Ай бұрын
Dire che questo video è utile è leggermente riduttivo. E complimenti per la chiarezza espositiva.
@DaviDe-kq5kl
@DaviDe-kq5kl Ай бұрын
Praticamente prima di essere musicisti converrebbe imparare a vendere la qualunque per vedere se saremmo poi in grado di venderci come artisti
@wonko69
@wonko69 Ай бұрын
Orizzontale vs verticale : capire la differenza è fondamentale. Nessuno può essere al massimo in entrambi i casi, i collaboratori sono adesso fondamentali e bisogna sceglierli con cura.
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia Ай бұрын
Esatto!
@nustreetchild11
@nustreetchild11 Ай бұрын
Ciao Michele, se lo conosci, cosa pensi del Contest Promuovi la tua Musica di Fanya Croce? Ti chiedono 150 euro per iscrizione dopo che una commissione artistica ha selezionato il tuo brano dicono
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia Ай бұрын
Non conosco questa iniziativa e la sua promotrice, mi spiace
@nustreetchild11
@nustreetchild11 Ай бұрын
@musicbusinessitalia ok
@thelastmisterhenry
@thelastmisterhenry Ай бұрын
@DonMadDonald
@DonMadDonald Ай бұрын
spiegato benissimo! e sono d'accordo su tutto... sono cose di buon senso che pero ci si scorda.. è quasi come se mi avessi fatto ricordare qualcosa che gia sapevo.. o meglio messo in ordine alcune delle cose che gia pensavo.
@DavidMadnightofficial
@DavidMadnightofficial Ай бұрын
Se il pubblico capisse qualcosa di musica e gli artisti pubblicassero brani di alto livello certo che si!Oh ma che scemo ci troviamo in Italia 😜
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia Ай бұрын
Pensiero altamente dilettantistico. Pensare che il "pubblico" (parola che non significa nulla) sia composto esclusivamente da "persone che non capiscono niente di musica" e/o metterla sul piano del "ci troviamo in Italia"...Sono le classiche affermazioni/argomentazioni provenienti da chi ha progetti che non ottengono riscontro. Fare le vittime e dare la "colpa" al "pubblico che non capisce" è molto semplice. Ammettere che il proprio progetto ha 12341 falle e non ottiene risultati, non è da tutti. Lo dico perché sono passato nel periodo "frignetta" e "piagnistei", per poi capire che il coglione ero io ed il mio modo di pensare. Se vuoi fare della tua musica una professione, rifletti seriamente sulla "cazzata con emoticon" che hai scritto. Non lo dico per offenderti. A presto!
@Il-Cane
@Il-Cane Ай бұрын
Esiste un canale mainstream si ... ma anche altre bolle di utenza, da musicista jazz non puoi gudagnare come un tempo, ma se sei moderno e porti della sostanza valida riesci comunque....se segui un modello di business ed hai un po di culo.
@EmanueleBellomoMusic
@EmanueleBellomoMusic 4 күн бұрын
@@musicbusinessitalia giustissimo
@saidemantovan4961
@saidemantovan4961 2 ай бұрын
Ho bisogno di consigli dove ti possocontattare per parlare un pò?
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia Ай бұрын
Ciao, puoi scriverci una mail a [email protected]
@mariadesiopezzo8379
@mariadesiopezzo8379 2 ай бұрын
Ho curiosato sul sito web di Niton Lab dove si possono ascoltare piccole tracce dimostrative di progetti diversissimi fra loro, molto interessante! Bravi!
@alessandraconsoliofficial1039
@alessandraconsoliofficial1039 2 ай бұрын
Quando venite a Roma?
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia 2 ай бұрын
Ciao Alessandro, al momento non abbiamo seminari su Roma. Puoi però iscriverti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato su tutte le attività. Grazie, a presto
@alessandraconsoliofficial1039
@alessandraconsoliofficial1039 2 ай бұрын
​@@musicbusinessitaliagrazie mille
@alessandraconsoliofficial1039
@alessandraconsoliofficial1039 2 ай бұрын
@@musicbusinessitalia Alessandra no Alessandro 😂🙂
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia 2 ай бұрын
@@alessandraconsoliofficial1039 perdona, avevo letto male. A presto!
@mauryb-h1g
@mauryb-h1g 2 ай бұрын
La maggior parte degli artisti che non hanno voglia o tempo di imparare il music business perché fondamentalmente è noioso come la matematica rispetto all'arte.
@clubsankara9909
@clubsankara9909 2 ай бұрын
Salve Michele! Sono un artista sconosciuto, scrivo canzoni da quando avevo 13 anni. Ad oggi ne ho 29. Avrei sempre voluto lavorare sulla mia musica in modo serio, ma non sapendo cosa fare, vivendo in una piccola provincia, non sapendo dove andare per trovare altri musicisti o una scena, o dei professionisti che mi guidassero nella costruzione del progetto (arrangiamenti, registrazione, pronozione etc) mi sono sempre ritrovato a fare altro. Avendo sempre l ingombrante desiderio di portare avanti un progetto musicale ad oggi mi ritrovo a non aver compiuto progressi ne in una ne in altra cosa. Ascolto con piacere i vostri video e mi sono iscrito alla news letter, ma avendo mille euro in tasca, trovandomi da solo e avendo capito quante conoscenze mi mancano (non so neppure cosa non so) vivo la mia musica provando i miei brani da solo e facendo provini su cubase. È davvero un bagno di sangue e mi ritrovi spesso a pensare che sarei stato meglio se le mie canzoni non le avessi mai scritte! La mia musica è ad oggi un veicolo di un nuovo stile di vita, basato sulla pernacultura, gli ecovillaggi e la natura, ma non ho davvero i presupposti per arrivare ad espormi e dare agli altri un prodotto finito di qualità. Insomma, volevo solo dire che con questo video avete colto nel segno: molti musici, tra cui me, farebbero bene a lasciar stare e levarci mano. Non si può fare tutto da soli facendo lavori di fortuna per mantenersi mentre ci si scervella davanti alla follia dell autoproduzione
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia 2 ай бұрын
Grazie per il commento. Se posso darti un consiglio spassionato: investi nella tua formazione. Con noi o senza di noi, chissenefrega: investi nella tua formazione. La difficoltà nel conseguire risultati è sempre data dalla mancanza delle giuste informazioni. Se ci pensi, non è una questione di soldi, ma di "direzione" di un dato investimento per ottenere le informazioni necessarie allo scopo di scegliere che azioni intraprendere in modo CONSAPEVOLE. Nel mio percorso mi sono trovato spesso in condizioni economicamente critiche, ma questo non mi ha mai tolto il fuoco per scavare, capire, studiare, comprendere e testare. Con 1000€ puoi fare tante cose utili alla tua formazione e alla tua consapevolezza. Non gettare la spugna: formati al massimo delle tue possibilità. Se hai bisogno una mano, scrivici: se capiamo di NON poterti aiutare te lo diremo senza problemi. Saluti
@user5765-c2p
@user5765-c2p 2 ай бұрын
Gran bel video con concetti difficili per molti da elaborare singolarmente, bravi:)
@wonko69
@wonko69 2 ай бұрын
Fase ideologia: ok Fase filosofia: ok Fase movimento: come creare un movimento se non riesco a raggiungere il mio target tramite la notizia? Perché a quanto ho capito essa è il prodotto di tutte e tre le fasi e non solo delle prime due. Detto in altri termini : come creo mediaticamente un qualcosa (che non sia l'evento Live) che fa conoscere al mio target le prime due fasi in modo che possa creare (e successivamente accrescere) un movimento e dare il via alla notiziabilità?
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia 2 ай бұрын
Ciao, grazie per lo spunto. Per evitare di dare una risposta troppo sintetica su un tema che merita un approfondimento serio, dedicherò un video al riguardo. Grazie, Roberta
@futurorosamusic2875
@futurorosamusic2875 2 ай бұрын
....il fatto è che nessuno ha cercato di convincermi ad ascoltare Genesis o Pink Floyd o, peggio, ad acquistarli, mentre tutti vorrebbero convincermi a fare altrettanto con i Maneskin...Quindi la risposta e la domanda sono scelte imposte e pilotate, cioè sbagliate...poi che uno possa ascoltare i Maneskin per scelta personale....è un pò come creare il mito della nutella con il gorgonzola...è buona, è chic e fa bene alla salute spalmata sul pane. Quindi si orienta la domanda sulla nutella e il gorgonzola...la risposta sono i Maneskin e copagnia...
@nicgyalson
@nicgyalson 2 ай бұрын
Incredibile flashback al Michelone di tanti anni fa. Camicia immortale come gli argomenti ❤
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia 2 ай бұрын
Grande Nic!
@LUDOVICOPAPALIA
@LUDOVICOPAPALIA 2 ай бұрын
Complimenti per essere stata così diretta,senza preamboli. chiara e densa di concetti. Video apprezzatissimo! (Unica nota: forse sarebbero utili degli esempi concreti😊)
@Dukaymusicsound
@Dukaymusicsound 2 ай бұрын
Qui mi sembra che i potenti,invece di pensare di generare nuovi modi per far business con la musica...pensano solo a trovare nuovi modi per metterlo nel c..o,sbaglio?
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia 2 ай бұрын
È un sistema complesso che deriva da vari meccanismi passati che di fatto non sono mai cambiati. Non è tutto uno schifo, ci sono anche realtà che lavorano molto bene.
@g.tiffany
@g.tiffany 2 ай бұрын
Molto interessante... sto lavorando alla comunicazione del mio primo ep e mi hai fatto venire qualche bella idea. Grazie
@wonko69
@wonko69 2 ай бұрын
Ma questo video è oro!!! Michele santo subito 😂
@musicbusinessitalia
@musicbusinessitalia 2 ай бұрын
Punto al posto fisso, in paradiso
@jonathandaminelli1217
@jonathandaminelli1217 2 ай бұрын
cosí, a gratis su youtube. Piú forti di MBI neanche all'estero!