Salve a tutte ma c'è un canale.dove poter rivedre la seria che non sia a pagamento? Grazie

Bellissimo questo reading blog ❤ anche io amo molto Virginia Woolf, dei suoi diari ho letto “Diario di una scrittrice”, che ho adorato e sicuramente rileggerò, voglio anche leggere quello che stai leggendo tu 😊

Hai letto", Possiedo la Mia Anima " di Nadia Fusini? E' su Virginia Woolf ❤️grazie per questo video

Ciao! Ho trovato molto bello questo video, sia per le immagini che per i contenuti..le citazioni che hai letto le ho trovate molto interessanti! spero di vedere altri video così!

I tuoi video sono cultura pura

Bellissimo reading vlog ❤ Personalmente sono i contenuti che preferisco per ora. Ho trovato davvero interessanti le tue osservazioni sui diari di Woolf, prima o poi li recupererò. Al momento ho letto solo “Mrs Dalloway” e l’ho amato. Pensavo di continuare con “Le onde”, ma ho anche “Una stanza tutta per sé” (vecchia edizione Einaudi con testo a fronte rubata a madre). Con cosa mi consigli di continuare? Mi rendo conto che sono comunque due testi ben diversi tra loro. Ps viva l’aperitivo del venerdì!

Ti prego fai altri video come questo, è stupendoooo ❤❤

Bello questo format! Mi è piaciuto molto entrare nelle tue letture, così, dal vivo, e condividere le tue riflessioni e i tuoi pensieri nonché i tuoi gesti, grazie.

Virginia Woolf è, secondo me, molto brava e lo sei anche tu, sei molto profonda nei filmati. Non sono d'accordo con te sui social. Gli anni che ci separano, mostrano che li usiamo in maniera diversa. Sono molto lontana dalla realtà e non va bene. O forse sì.......

Continua con i reading vlog. Sono tra i miei format preferiti!🤗

Volevo un informazione: "sapete quando chiuderà Tik Tok in Italia e il motivo di questa chiusura?"

Ho adorato la narrazione del tuo week end. Condivido l'idea di vivere il tempo libero più intensamente possibile. Anch'io sto leggendo i diari della Woolf. A me interessano anche da un punto di vista psicologico. Ho letto in un articolo che la sua depressione era legata ad eventi traumatici vissuti da giovane. Questo mi ha interessato e turbato al contempo.

Bellissimo questo format! Mi fa piacere che tu lo abbia pubblicato proprio nell'anniversario della nascita di Virginia Woolf. Non ho letto i suoi diari ma deve essere un bel "viaggio" nel suo mondo. Ho molto apprezzato i suoi romanzi ed il saggio Una stanza tutta per sè, imprescindibile, e anche se non riuscivo a cogliere tutto, immergermi nel suo flusso di pensieri era impagabile. La sua scrittura è talmente potente che ritornavo a rileggere molte frasi per ammirarne la bellezza. Grazie per averci coinvolto nelle tue letture, mi è piaciuto che tu leggessi i passi che ti hanno più colpita e soprattutto grazie per averci mostrato un po' di più di te anche nel quotidiano! 😊

Bellissimo questo reading vlog 👋🏻

Amo moltissimo questo contenuto ❤

A me L'anno del Pensiero Magico ha deluso come pochi libri mi hanno deluso nella vita. 🥲

amo i book hauls! :) Preso 3 libri ieri a solo £4, (tutti e tre) e ne ho in lista altri 6, torno la settimana prosssima, e' sempre il miglior shopping!

Ciao Fede ❤

Ciao Federica, in estate ho letto "Gli stupidi e i furfanti" di Salvatore Toscano: libro molto toccante e originale, scritto benissimo, vedrai che ti sorprenderà.

Bellissimo il librone sulle tragedie greche, nonostante io abbia solo la licenza media e magari non li capirei nemmeno sono molto attirata da questo tipo di libri, penso che siano il nostro patrimonio come esseri umani, quest'anno nella biblioteca del mio paese si stanno tenendo degli incontri in cui si spiegano i libri di Omero, ed è molto affascinante seguirli, dal canto mio invece, dopo aver terminato David Copperfield di Dickens, ho iniziato il Decameron di Boccaccio e ti posso dire che mi piace tantissimo, a prescindere che a tratti faccio fatica per la lingua, lo apprezzo molto per l'atmosfera di serenità che mi trasmette, e mi sembra di vedere i personaggi, negli abiti dell'epoca, i paesaggi, eccetera, veramente un libro affascinante, un caro saluto, e proseguo nell'ascolto del tuo video

Ciao Federica, volevo chiederti se Women writers è in inglese e se esiste l’edizione tradotta in italiano

Anche mio marito mi ha regalato quel libro di fleabag, lo adoro! Sempre bello sentirti parlare di libri comunque 🤍

Ciao Federica, che piacere sentirti parlare di Mary Poppins! Sto leggendo il primo libro dedicato al personaggio con il mio bambino di sei anni e proprio ieri sera lui mi diceva : oh ma come è antipatica questa ...! 😂. Ovviamente lo adoriamo. Io personalmente ho adorato Andrew di Miss Lark.

Dalle mie challenge passate di Goodreads ho notato che io più o meno mi attesto intorno alla quarantina di libri all'anno (e quando ho cercato di alzare un po' l'asticella non ce l'ho fatta più di tanto perché, hey, comunque c'è una vita fatta di lavoro, incombenze personali e familiari, e anche momenti di stanchezza da portare avanti). Tra l'altro, nel 2024 su 40 libri letti, almeno 27 sono fumetti e graphic novel. Questo vuol dire che leggo meno di altrə? Probabile, ma la domanda giusta è: me ne frega qualcosa? Risposta: assolutamente no! 😜 Poi, se arriva il giorno in cui supero questa soglia immaginaria ben venga, sarà una piacevolezza in più di cui mi troverò a gioire a fine anno!

Ciao Federica, veramente io continuo a vedere le challenge degli altri su goodreads...dal profilo di un utente, clicco sul profilo e sotto Genres vedo "2024 year in book", cliccandoci vedo tutti i dettagli 🤷‍♀

Ne ho letti 36, secondo alcune persone sono tantissimi 😂 Nella comunità dei lettori invece sono pochi, lo so... personalmente non mi interessa per nulla mettermi a confronto/sfida sul numero dei libri letti con altri lettori.

Ciao Federica, anche a me è dispiaciuto molto vedere che Goodreads abbia eliminato la possibilità di vedere le challenge degli altri, era un modo per curiosare e lasciarsi ispirare dalle letture altrui. Purtroppo questo discorso della performativitá delle letture con le challenge ritorna ciclicamente, concordo con te che è più un problema del singolo se pensa che impostare banalmente un numero su un app renda un hobby performativo. Per me è semplicemente un modo di tenere traccia delle mie letture e mi spinge a dedicare più tempo ad una cosa che mi piace

Leggere meno,leggere meglio. Tanta carta andrebbe lasciata sugli scaffali del supermercato. Il premio Strega,ad esempio.

Continua a proporre "critica letteraria"il resto è mero intrattenimento.

Finalmente parliamo di letteratura,quella vera. Manganelli:scrittore eccelso, eppure molto sottovalutato.

Bei titoli! Ne ho segnato qualcuno. Comunque se la gente si fa le paranoie anche sul numero di libri letti c'è veramente un problema di fondo...

Io credo che dobbiamo un pò smetterla di eliminare ogni cosa possa "nuocere" o "ferire" le persone, quando non si tratta di offese all'identita, e questioni politiche di rilevanza. Perché, si qualcuno può prenderla per eccessiva performatività, scaturire rabbia e invidia, insomma siamo persone adulte, dobbiamo essere in grado di capire da dove vengono queste emozioni per noi negative ed allontanarci o affrontarle, non è compito del mondo eliminare ogni cosa possa ferirci, santo cielo, un pò di responsabilità personale. Nel 2023 avevo letto 23 libri (anno un pò così) e ai tempi ero rimasta un pò delusa , da me stessa, poi nel 2024 in cui ho ampliato la mia attività, lavorato letteralmente 12h al giorno da lun a sab, e mezza giornata la domenica ho letto 73 libri di cui 20 audiolibri. Però nel mio tempo libero ho fatto solo questo, pochissime serie tv che amo, altri hobby accantonati etc.. perché DOVEVO leggere, soprattutto perché compravo libri. Insomma no, nel 2025 relax, la lettura è un mio piacere, non un altro lavoro dal 1 di gennaio sto ancora leggendo lo stesso libro e la sera mi piace vedermi una o due puntate di una serie, basta gare con me stessa, faccio quel che riesco, quando riesco e voglio godermi tutto😅

Ritengo che ognuno legga come e quanto vuole. Ne ho letti 79 nel 2024 ma due anni fa ne lessi solo 51.... e quindi? È il piacere di leggere ! 😊 Adoro Dostoevskij e la Woolf anche se li trovo difficili a tratti.

Buon anno, Federica! Io concordo sul fatto che sia una modalità diversa, ma alla fine anche con l'ascolto ti arriva la storia, lo stile dell'autore, quindi li conteggio...certo, magari conviene non ascoltare libri particolarmente complessi che richiedono di focalizzarsi di più sul testo, ma questo è un altro discorso. Sono assolutamente d'accordo anche sul discorso del numero di libri letti. Anch'io mi rendo conto delle differenze con gli altri ma capisco che sia relativo e anche per me è un indicatore importante. Quest'anno sono arrivata a 57 e sono molto contenta. Mi sono capitati invece anni in cui sono arrivata alla metà magari perché sono stata molto impegnata e affaticata da altre attività.

Ho trovato ben due libri che non mi hanno entusiasmato, per non dire che non rispecchiano i miei gusti, cioè Il piccolo principe e Jane Eyre. E vai! Adesso ti seguo più volentieri, anche se ho infinite lacune. Sylvia Plaht a me non piace perchè distruttiva e inquietante

Ciao Federica, sto leggendo proprio in questi giorni L'anno del pensiero magico, e anche a me ha colpito molto il passo che hai letto, mi ritrovo in quello che dice la Didion al riguardo.

Libri che parlano di libri!!!!! Siiiiii!!!! Per il resto non seguo Tik Tok, sono una over 40 e come hai detto tu mi trovo meglio qui su you tube, ma credo che il fenomeno booktoker sia molto interessante e stimolante per i più giovani. È vero in passato si esercitava molto più il gusto personale, ricordo quando entrai in libreria e comprai attirata da.copertina e sinossi L'ombra del vento,.ero ragazzina e doveva ancora esplodere il ciclone Zafon... ora è più difficile che acquisti libri di istinto, perché ho una lista di libri da leggere sempre lunghissima che aggiorno ad ogni video o post su Facebook che attira la mia attenzione, ma credo che anche quell'azione, di aggiungere alla lista, sia un'esercitazione allo sviluppo del gusto personale che cambia durante la vita. Grazie per i tuoi video.

Ciao Federica io non seguo i book haul non li sopporto mentre trovo utile seguire i wrap up perché sento altri punti di vista magari su libri che ho capito poco ecc. Invece i book tag mi divertono molto. Alcuni creator mostrano solo libri in tendenza come Maria Chiara di facciamo un salto in libreria. E questa cosa disturba molto 😅

Ciao Federica, video super interessante e so già che ne verrà fuori un mio commento lungo :D Volevo, per prima cosa, rispondere al quesito sul gusto personale: concordo sul fatto che il gusto personale vada curato, inizialmente, leggendo più generi diversi sia che si inizi a leggere da ragazzini sia che si inizi a leggere in età più matura. Io personalmente ho iniziato quando andavo al terzo anno di liceo e cambiò la mia professoressa d'italiano. Dopo due anni di ginnasio (ho frequentato il liceo classico) in cui ci veniva chiesto di leggere libri un pò troppo lontani dal nostro mondo (soprattutto per chi era alle prime armi), arrivò una nuova professoressa (più grande di età e quindi pensai che ci avrebbe fatto leggere libri ancora più pesanti ..) che ci fece leggere per Natale un solo libro: Il cacciatore di aquiloni. Ecco, è in quel momento che capì che poteva esservi dell'altro. Il tema della lettura nelle scuole mi sta a cuore per questo motivo. Per invogliare i giovani a leggere, secondo me, è controproducente imporre dall'alto letture che possono apparire (in quel momento per quei ragazzini) noiose. La mancanza di contesto e stili troppo articolati e particolari possono scoraggiare la lettura in ragazzi che già di per sé vedono il libro come un affare di scuola piuttosto che un possibile svago personale. Ho cominciato a leggere qualche libro di narrativa e poi anch'io mi sono imbattuta in Twilight e l'ho amato per poi, qualche anno dopo, rendermi conto che c'era qualcosa che non andava. I primi anni leggevo solo libri sui vampiri e qualche romance ma sentivo che qualcosa non mi attirava più e poi ho letto Cecità di Saramago e boom, ho capito che cosa volevo dai libri. Ma il gusto personale non è statico ed io stessa quest'anno ho capito che amo anche i thriller (ne avevo letti forse 4 in 25 anni di letture) e adesso cerco di leggerne qualcuno più spesso. Ho capito che la lettura offre cose diverse a un pubblico diverso ma può anche offrire cose diverse per momenti diversi allo stesso lettore. Non ho sempre voglia di "studiare" un classico, altre volte voglio solo leggere una storia leggera e ed essere intrattenuta. E credo che questo discorso sul gusto personale si rifletta sulle due piattaforme citate: tiktok è un universo più giovanile e quindi, nella maggior parte dei casi, si parla di libri più legati a questa fascia d'età (io stessa quando cerco qualcosa di più leggero da leggere vado a farmi un'idea dei titoli più gettonati al momento) mentre YT è un universo più maturo. Per esempio io seguo sempre Ilenia, le mie letture sono quasi sempre guidate dai suoi consigli, ti ho conosciuta grazie a lei e se il prossimo anno ho deciso di iniziare e approfondire Virginia Woolf è per i tuoi contenuti al riguardo. E questo mi conduce a un altro tasto che hai sollevato: difficilmente oggi io vado in libreria e scelto senza nessuna idea al riguardo. Lo faccio solo con un settore che è quello sulla mitologia greca ma se devo prendere un classico o un romanzo di narrativa è spessissimo condizionato da un consiglio online, per lo più quello di Ilenia. Credo perché ho veramente "paura" di acquistare qualche flop solo perché la trama sembra bella. Dall'altra parte non leggo tutto quello che vedo consigliato su YT. Acquisto quello che si rifà al mio gusto personale. Nel mio caso, quindi, è come se la scelta avvenisse prima dell'entrata in libreria. Ok, mi fermo qui ma l'argomento è veramente interessante e si ricollega a tante altre dinamiche che mi incuriosiscono e non vedo l'ora di vedere/ascoltare il tuo video di libri che parlano di libri.

per quanto mi riguarda io seguo le persone su youtube per il punto di vista che esprimono, tante volte i libri di cui parlano non mi interessano, ad esempio io ho dei gusti totalmente diversi da Matteo Fumagalli e non credo di avere mai letto un libro che ha consigliato (cioè li ho iniziati ma li ho abbandonati), ma lo seguo quasi quotidianamente o comunque guardo in massa i suoi video perchè mi piace come parla e mi piacciono le idee che porta. io non so come siano i suoi ultimi video ma ho smesso di seguire Gaia Lapasini ad esempio, perchè rispetto ai primi video gli ultimi che ho visto (che risalgono comunque a qualche mese fa) li vedevo troppo costruiti e non intendo "una normale costruzione da creator" perchè è ovvio che venga svolto un lavoro per avere un risultato e anche la qualità e i contenuti dei video vengano organizzati per avere un prodotto bello appetibile ecc, ma perchè io percepivo un interesse solo al risultato e non a ciò che voleva veicolare, quindi mi sono sentita distaccata da quei contenuti. seguo in ogni caso creator che fanno video molto estetici oppure che parlano di libri del booktok, ciò che per me cambia è la percezione che sento nel vedere questi diversi video, sebbene non sempre ci sia un alto grado di approfondimento Ilenia Zodiaco la cerco praticamente solo quando fa degli approfondimenti sui libri, perchè quelli li trovo davvero ben fatti e molto arricchenti, però per dire i book haul o wrap up o vlog difficilmente li guardo fino alla fine. una creator che consiglia libri che io non vedo mai in giro è Jessica Lettrice fra le ombre è sempre originale nei libri che trova, da quel punto di vista è davvero unica. i tuoi video invece li guardo sempre e a prescindere dalla tipologia perchè trovo che ci sia sempre qualcosa di interessante, di solito proprio nei punti di vista che esprimi, inoltre credo che tu abbia davvero tanto contenuto e trovo sempre qualcosa di speciale o che mi fa riflettere. io i video di critica letteraria li adoro

MA COME I VIDEO DI CRITICA LETTERARIA NON VENGONO VISTI???!!!!!!

Grazie Federica per i tuoi video sempre interessanti! Capisco che fare video che non abbiano molte visualizzazioni possa essere frustrante, soprattutto quando ci si mette molto impegno. Io, per esempio, a volte metto un video di sottofondo mentre sto facendo altro, magari perché l'autrice/autore mi sta simpatica/o e magari metto pure un "mi piace", perché, anche se il video non è curato o preparato a dovere, si percepisce l'intento di trasmettere, a suo modo, la passione per la lettura. Diverso, però, è il momento in cui seguo i tuoi video o, per esempio, quelli di Giovanna De Sabbata; sto attenta e sono curiosa di ascoltare quello che avete da dire. Probabilmente, riconosco quella "autorevolezza" di cui parli. E non lo dico per piaggeria. Spero davvero che, nonostante le poche gratificazioni in tema di visualizzazioni, chi, come te, vuole non uniformarsi alla massa, continui su questa strada.

Ciao, sono abbasta daccordo aulla fatto che i libri tendono ad essere sempre quelli. Io però faccio parte delle persone che guardano il video per la persona che lo crea in primis, solo in un secondo momento per il contenuto. Per esempio i tuoi li guardo senza nemmeno leggere il titolo, così per Ilenia e altre, so che troverò un contenuto che in qualche modo mi arricchirà. Quindi grazie ❤

Secondo me Federica, pur comprendendo l'aspirazione a veder crescere il canale, non ci si deve uniformare alle proposte medie che si trovano su youtube/booktube. Fai bene a non fare un video natalizio perché è il trend di questi giorni 🙂 Non lo scrivo per snobismo, ma per non incorrere nel rischio che citi, quello di mostrare qualcosa che si trova facilmente su molti canali (per quanto ognuno possa poi declinare il medesimo format secondo le proprie inclinazioni). Personalmente provo a mantenere una media "decente" di pubblicazione, due o tre video al mese (sono pochi, lo so 😞) registrando un video monotematico per ogni romanzo che leggo e attingendo quasi sempre da romanzi non di recente pubblicazione (amo i classici, sono una garanzia). Uniche eccezioni i (rari) booktag, che mi divertono. Ho deciso invece di non postare bookhaul, wrap up... A livello formale sono scarso (per esempio i reading vlog, come hai detto, richiedono impegno e poi, onestamente, non mi attirano molto): ho introdotto come piccola "chicca", una mini animazione a fine video, il Librometro, che mostra come se fosse un termometro il voto dato al libro recensito. Sulla frase di Murakami ci vedo un invito a non aderire al gusto comune: è vero come hai detto che ognuno può interpretare lo stesso testo secondo modalità differenti, ma il rischio di essere l'ennesima voce indistinta in un coro fin troppo affollato deriva dall'aver fatto una scelta a monte che privilegia le solite opere ed esclude quelle non "alla moda".

Ciao. Ho visto il titolo e mi sono fermata a sentire. Leggo da tutta la vita, ho 58 anni, e per me su KZbin vengono presentati sempre gli stessi libri. Ne è stato un esempio lampante Intermezzo della Rooney: sembra quasi che se non hai letto questo libro non sei lettore...Io non l'ho letto né sono incline a leggerlo anche se è strombazzato da tutti, mi sento indipendente nelle mie scelte. Anzi, devo dire che i numerosi video sui libri mi annoiano, seguo solo Selvaggia Sostegni, per le recensioni interessanti e appassionanti che fa. Sottolineo quindi che non ho mai comprato un libro perché presentato su KZbin e ritengo sbagliato il sistema delle case editrici che inviano vagonate di libri a questi book tuber, attuando il marketing delle influencer del mondo del makeup. Grazie per il video e buon pomeriggio

Grazie Federica, per avermi menzionata 😊 Ho apprezzato molto le tue riflessioni e sono molto in linea con il tuo pensiero sul gusto personale. Per me saper riconoscere quale libro fa al caso nostro è una delle abilità più straordinarie che si possa sviluppare.

Ciao Federica, molto interessante questa tua considerazione sul fatto che Booktok sia un grande gruppo di lettura. Pensandola in questo modo in effetti risulta meno banale il fatto di vedere sempre gli stessi libri. L'unico mio dispiacere, da lettrice onnivora ma molto più adulta, è che tanti titoli anche dello stesso target YA o fantasy/romantasy solo perchè pubblicati qualche anno fa, rimangono esclusi dal giro.

Temo che booktok, social e community per cui io comunque non nutro particolare stima, stia diventando un po' il capro espiatorio di una serie di dinamiche editoriali che però sono proprie di ogni mercato. Come algoritmo Tiktok acerba la creazione di contenuti tutti sullo stesso argomento che però è presente su ogni social (KZbin incluso, solo che ora su booktube siamo in 4 quindi abbiamo deciso di andare di anarchia). Quindi sì, su tiktok si parla sempre dei soliti libri, come in ogni social. Perché è normale che alla gente perlopiù interessi parlare di cose con cui hanno già una connessione, più o meno forte. È vero anche che le CE italiane, che non hanno mai brillato per alfabetismo social, si siano innamorate di tiktok che è semplice per loro da capire. Ma dire che le pubblicazioni siano rovinate e appiattite per colpa di booktok mi pare un po' limitato. Come in ogni mercato chi vende cerca di intercettare i trend, possiamo continuare a cantarcela che la letteratura è arte (per carità sì) ma le case editrici vogliono vendere quindi pubblicano le cose su cui sperano di avere una possibilità di rientrare economicamente. Booktok avvicina giovani personcine (e meno giovani) alla lettura, presenta trend semplici da capire (che poi sono i medesimi di 20 anni fa), quindi ha un impatto sulle pubblicazioni. "Fortunatamente" però in Italia abbiamo un sistema di overproduzione editoriale, quindi in libreria oltre "ai libri del booktok" ci sono anche tutti gli altri. Altro discorso ancora è una scarsa progettualità delle CE nel voler in qualche modo plasmare il mercato italiano, e non solo essere vittima di trend che spesso nascono nel mercato americano. Altro discorso ancora quello dell'utilizzo degli spazi in libreria per la vendita dei libri. Altro discorso ancora è il tuo finale, la propensione degli utenti/lettori alla scoperta. Su questo io ho un'opinione molto forte, non reggo la lamentela "eh ma sui social la gente che seguo parla sempre dei soliti libri". Perché l'unica risposta è: segui altra gente. Però fa fatica curare la propria esperienza sui social, così come evidentemente fa fatica selezionare le letture andando oltre i primi 50 libri per vendite. Nella mia opinione quindi booktok non è la causa di un'appiattimento, è solo un sintomo e una realtà che prospera, tanto da essere usato come strumento dalle CE, in una generale pigrizia dell'utente e delle CE stesse.

Molto bello Delitto e Castigo, anche questo libro l'ho scoperto tardi, buona giornata

Ciao Federica, un caro saluto, siamo vicine, io ti sto scrivendo da Cameri, molto vicino a Novara, io ti dico che fin da piccola andavo in biblioteca, e sono sempre andata ad intuito, e sono sempre stata una lettrice parecchio disordinata, alla veneranda età di 58 anni, ho scoperto i canali KZbin che parlano di lettura, li ho scoperti quest'estate, e ti dirò che hai veramente ragione, è veramente un aiuto ascoltare chi ne sa di più, ho scelto parecchie persone, in base a parecchie cose, e anche perché trovo molto stimolante conoscere sia i gusti delle altre persone, che anche i libri che sono usciti al momento, io poi aggiungo un motivo che forse ti sembrerà un po' strano, ma ognuno ha la sua storia, la mia mi porta ad essere quasi sempre sola, e ti assicuro, che pur amando molto la lettura, a volte sento talmente tanto il peso di questa mia condizione (senza voler piangermi addosso ti scrivo questo, come ho detto ognuno ha la sua storia) che a volte anche la voglia di leggere passa, io trovo che tutti voi che fate questo tipo di servizio pubblico, perché secondo me si tratta di questo, date anche un aiuto alle persone, magari ad iniziare qualcosa da leggere che non è proprio nella nostra comfort zone, e poi diventate una compagnia anche quando si legge soli, io adesso per esempio dopo aver ascoltato la recensione di David Copperfield di Dickens, da parte di una persona che seguo ho iniziato questo libro, e mentre leggo colgo molti particolari che lei fa notare, così si legge con un punto di vista diverso e io aggiungo anche si sta in compagnia anche di chi ha consigliato il libro, forse questo lato psicologico affettivo della lettura non l'avevi mai sentito cogliere, io ho voluto esporre la mia esperienza, scusami tanto per la lunghezza e buona giornata