Devi saperlo e devi sapere il perché
8:14
16 сағат бұрын
Sondaggio Matheson - RISULTATI
39:30
Tecnica immersiva: sì o no?
20:50
Come lavoro sull'aspetto tecnico
42:24
WARCRAFT L'INIZIO - in 4 minuti
3:48
Пікірлер
@vincenzosciabica1286
@vincenzosciabica1286 Күн бұрын
è proprio una bomba.. grazie! 👍
@claudiobartoletti2358
@claudiobartoletti2358 3 күн бұрын
Ciao Luca. Mi sono appena iscritto all'Accademia.!😃
@lucanesler
@lucanesler 3 күн бұрын
Ciao Claudio! Benvenuto a bordo 💪
@LilyBelLungoLaViaDelVettore
@LilyBelLungoLaViaDelVettore 4 күн бұрын
E niente cercavo un nuovo corso da fare in questo periodo e purtroppo sono a budget zero... perché non provare? Il mio romanzo non si scriverà da solo, meglio provare
@lucanesler
@lucanesler 4 күн бұрын
Yeeee!
@steverocca
@steverocca 4 күн бұрын
Super chiaro!!! Mi hai aperto una mezza dozzina di chakra 😂😂😂😂 Grazie mille ❤❤❤
@lucanesler
@lucanesler 4 күн бұрын
😂 a te!
@adrianaparisi7256
@adrianaparisi7256 5 күн бұрын
American psicho allora è immersivo?
@lucanesler
@lucanesler 4 күн бұрын
Non l'ho letto, non saprei
@adrianaparisi7256
@adrianaparisi7256 5 күн бұрын
Il dramma dell' Italia è che ci sono più scrittori che lettori
@lucanesler
@lucanesler 5 күн бұрын
Cara Adriana, questo è un luogo comune parecchio inflazionato, ma molto spesso gli scrittori sono anche forti lettori. In ogni caso la scrittura è una bella passione che giova a tutti se coltivata nel modo giusto 😄
@lucanesler
@lucanesler 5 күн бұрын
Aggiungo anche che il vero dramma dell'Italia è che c'è una pessima editoria che ci ha abituati a pessimi libri
@redcat73
@redcat73 5 күн бұрын
Sei la persona giusta al momento giusto.
@spazionegativo
@spazionegativo 6 күн бұрын
L'importanze e il valore di un tutorial puntuale e ben fatto sono sempre troppo sottovalutati. Grazie! 👏🏼
@lucanesler
@lucanesler 6 күн бұрын
Grazie a te 😄👍
@Riveda1972
@Riveda1972 7 күн бұрын
Ciao Luca, Secondo me quelli che evidenzi non sono tanto problemi della scrittura immersiva come spiegata da Marco Carrara, che è il primo a spiegare molto bene quali sono i dettagli che una persona vede e che vanno evidenziati o tralasciati se davvero ci si vuole immergere nel personaggio. Che magari nota cose diverse, anche di una stessa scena, in condizioni diverse. Mi sembrano più problemi derivanti da mancata comprensione del principio dello "show don't tell", che uno scriva in immersiva o meno. L'esempio che hai fatto della lanterna a olio è molto calzante: se sei un uomo del 18° secolo che quella operazione la fa tutte le sere per non restare al buio, la tua mente la fa in automatico senza stare a guardare tutti i dettagli e senza pensare a ogni singolo movimento. Al massimo magari controlla che nella lampada ci sia abbastanza olio per non rischiare di bruciare irrimediabilmente lo stoppino. Ma se sei un uomo del XXI secolo abituato a entrare in casa e dire "Alexa accendi la striscia led" e per la prima volta ti trovi nella casa di campagna dei trisnonni dove non c'è manco l'elettricità, ha perfettamente senso riportare tutti quei dettagli perché il personaggio penserà ad ogni singola cosa che sta facendo, perchè è tutto nuovo e probabilmente non sa neanche come fare la metà delle cose che sta facendo per accendere una luce. E allora lì sì che magari ha senso descrivere tutto per filo e per segno, se magari lo scopo della scena è proprio mostrare l'impatto scioccante con la "vecchia tecnologia". Sapere quali dettagli evidenziare in base a ciò che in quel momento è importante per il personaggio e quali omettere perchè il personaggio manco ci fa caso fa esattamente parte delle cose che si devono imparare se si vuole applicare correttamente lo show don't tell, e a anzi a maggior ragione se si vuole scrivere in immersiva si deve sapere cosa omettere e cosa sottolineare. E questo, nota bene, Marco Carrara lo spiega già molto bene nel corso base liberamente accessibile. Quindi in un certo senso quelli che hai riportato non sono rischi o difetti della scrittura immersiva, se mai sono errori di chi non ha capito il principio base dello show don't tell e lo applica a pennuto di cane perchè ha capito "devo mostrare ogni granello di polvere e ogni dettaglio della mia stanza ogni volta che ci rientro, anche se sono ubriaco e sto pensando alla cubista popputa che ho guardato per tutta la sera in discoteca, perchè devo mostrare e non riassumere". Cioè vuol dire non aver capito un tubo nè dello show don't tell, nè tantomeno dell'essere immersi nel "qui ed ora" delle percezioni del personaggio. E, ribadisco, queste sono cose che Marco Carrara spiega benissimo anche nel corso base disponibile gratuitamente. Quindi chi fa questo tipo di errore non sta affatto facendo scrittura immersiva, sta solo applicando male il principio dello show don't tell. Anche il problema del ritmo spezzettato e saltellante, secondo me dipende più da un eccesso di attenzione ad evitare di utilizzare forme quali i gerundi, il "quando", il "mentre", eccetera. Soprattutto la resistenza ad utilizzare il "mentre" che è una condizione assolutamente naturale, quotidiana in cui siamo immersi ogni giorno quando facciamo una cosa MENTRE ne stiamo anche facendo un'altra (o anche più di una). In ambito scrittura immersiva e scrittura trasparente (ma non solo) si sente dire spesso che i "mentre", "quando", "poi", i gerundi e gli avverbi non esistono nella vita reale e quindi andrebbero banditi o limitati il più possibile anche nella scrittura. Il che probabilmente è vero nella maggior parte dei casi. Ma é altrettanto vero che nella vita reale non esiste che compiamo azioni solo in modalità "seriale", un'azione singola dopo l'altra senza iniziarne un'altra se prima non abbiamo completato la precedente. I calcolatori degli anni '50 del secolo scorso funzionavano così. Noi non funzioniamo così nella vita reale. Nella vita reale facciamo spesso 2 o 3 cose "in parallelo" e il "mentre" è la nostra condizione operativa (e mentale visto che parliamo di immersione) abituale, in cui assegniamo livelli di attenzione diversi e variabili alle cose che facciamo in contemporanea o quasi. E la traduzione scritta di questo modo naturale di agire "in parallelo" è proprio il famigerato "mentre". Ma anche il famigerato gerundio (purchè utilizzato in modo appropriato e rispettando la durata temporale di azioni, percezioni e pensieri del personaggio punto di vista). L'ossessione per l'eliminazione di certe parole, che la lingua italiana (quella viva e parlata, non solo quella dei testi di grammatica) prevede ed utilizza in contesti appropriati, porta ai famosi elenchi della spesa. E ci tengo a sottolineare il concetto di lingua viva e parlata. Perchè l'altra cosa che si sente dire (giustamente) spesso è proprio che le lingue non si imparano studiando la grammatica, si imparano usandole. E le lingue evolvono e abbandonano le costruzioni inutili o inefficaci, anche se sopravvivono molto più a lungo nei testi di grammatica. Se alla lingua italiana non servssero aggettivi, avverbi di modo, gerundi, mentre, poi, dopo, prima di, e quando, la lingua viva li avrebbe già abbandonati. Invece ne fa un uso molto abbondante e naturale. L'importante è conservare il nesso tra ciò che si scrive e la corretta rappresentazione temporale, non essere pigri usando gli avverbi al posto di un verbo più appropriato, usare gli aggettivi utili indispensabili e non sovrabbondare inutilmente applicando 15 etichette a uno stesso sostantivo (segno che probabilmente si è scelto il sostantivo sbagliato), e così via. Ci sono condizioni nelle quali i "quando", "mentre", "poi", "dopo" non andrebbero usati, esattamente come i gerundi, perchè vengono usati in modo improprio (soprattutto se c'è un problema di falsa contemporaneità tra azioni che richiedono invece tempi molto diversi), ma dove è assolutamente corretto usarle, a volte c'è l'ossessione di eliminarle comunque perchè "danno l'idea di uno scritto dilettantesco" (l'ho sentito dire da più di un tuo collega): risultato, gli elenchi della spesa e frasi che dovrebbero essere fluide (specie se devono descrivere una condizione di contemporaneità) che invece diventano una sequela di step separati, orribili a leggersi tanto più quanto la scena che si vuole descrivere dovrebbe essere fluida e dinamica e non artificialmente spezzata. Anche qui non credo che sia un problema esclusivo della scrittura immersiva, ma di esagerazione nel dare la caccia ai termini anche quando questo si traduce in un'azione scritta in modo tutt'altro che naturale e fluido (e quindi in un'esperienza tutt'altro che immersiva per il lettore)
@lucanesler
@lucanesler 6 күн бұрын
Cioè intendi dire che gli autori che ho citato nel video non sono molto esperti?
@Riveda1972
@Riveda1972 6 күн бұрын
@@lucanesler intendo dire che almeno sulla parte che riguarda l'eccesso di descrittività non applicano quello che insegna Carrara con la scrittura immersiva. Poi dovrei vedere il brano nel suo contesto, come dicevo fa una bella differenza se quel brano sull'accensione della lampada avviene dal PoV di un uomo del xviii secolo che quell'azione la fa ogni giorno senza neanche pensarci (e quindi non sarebbe MAI e poi mai focalizzato su tutti quei dettagli = stai facendo tutto tranne che immersione) o se la stessa azione la fa un ragazzino del XXI secolo che usa Alexa anche per accendere la luce in sala e probabilmente non sa neanche cos'è uno stoppino e rischia di bruciarsi le dita appena prende in mano un accendino o un fiammifero. E cosa quella scena vuole rappresentare. Vedo un discorso più probabile di "manicheismo" - questo sì originato da alcune scuole di scrittura, ma di cui l'immersiva non è certo l'unica - nei confronti di tempi verbali, termini e parole "bandite", dove rilevi quel problema del ritmo continuamente spezzettato stile elenco della spesa, perchè è un po' come azzopparsi da soli dovendo scrivere una scena dinamica e fluida, ma rifiutandosi categoricamente di fare uso di tutti quegli strumenti che la lingua italiana ci mette a disposizione per rendere in forma scritta la contemporaneità e la fluidità di un'azione che non è una sequenza seriale, allineata e ordinata, di elementi staccati fra loro. E siccome poi non puoi abusare neanche delle congiunzioni "e... e... e..." ecco come si arriva all'effetto elenco della spesa.
@ANDI-to5js
@ANDI-to5js 10 күн бұрын
Grazie per quello che hai spiegato. Non ho fatto assolutamente mai corsi di scrittura creativa; è una cosa che cozza contro la mia percezione della letteratura. Ho pubblicato un romanzo, ovviamente ho dato un contributo di spesa, ma il libro è stato pubblicato. Esiste, è acquistabile, e la scrittura di questo romanzo, che ha in un certo senso scandagliato la mia interiorità, ha contribuito a cambiare molta della mia percezione.
@lucanesler
@lucanesler 10 күн бұрын
Che cosa è cambiato della tua percezione? Ti riferisci sempre alla letteratura?
@ANDI-to5js
@ANDI-to5js 10 күн бұрын
@@lucanesler sarebbe troppo lungo da spiegare qui…. È cambiata il mio modo di sentirmi. Perché non ho scritto un romanzo di fantascienza o un romanzo storico, o uno di avventura…. Ho viaggiato nei miei miti…. Comunque grazie per l’interessamento ….. Ho scritto un romanzo introspettivo, psicologico, intimista.
@PatoOtrebor
@PatoOtrebor 12 күн бұрын
Dai che ci siamo quasi. Forza Luca
@matteo_signori_mengo
@matteo_signori_mengo 12 күн бұрын
Ciao Luca: volevo sapere se Bibisco va bene anche per scrivere libri NO-FICTION (tipo Guide, Manuali, CookBook etc...) o se è specifico solo e unicamente per Romanzi e simili. Se la tua risposta fosse NO, sapresti indicarmi qualche buona piattaforma/Software (anche in USA o UK o altro) per scrivere libri di NO-FICTION? Grazie mille e complimenti per la passione che ci metti nei tuoi video 👍
@lucanesler
@lucanesler 12 күн бұрын
Ciao Matteo! Grazie a te 😊 bibisco è specializzato sulla narrativa. Per quello che cerchi potrebbe essere l'ideale scrivener. Se vuoi saperne di più ho fatto un video o, ancora meglio, se ti iscrivi all'accademia aperta (cerca i miei corsi sul mio sito) e puoi guardare il mio tutorial completo su scrivener. (È gratis)
@matteo_signori_mengo
@matteo_signori_mengo 10 күн бұрын
@@lucanesler ciao Luca mi sono iscritto alla tua Accademia ma mi dice che il Corso su SCRIVENEVER non è al momento disponibile. Cosa devo fare?
@lucanesler
@lucanesler 7 күн бұрын
è sbloccabile dopo aver fruito di altre lezioni come premio per i punti guadagnati
@steverocca
@steverocca 12 күн бұрын
Ottimo video! Come sempre, grazie per gli eccellentissimi contenuti ♥♥♥ Da appassionato del genere, mi è venuto un dubbio e te lo giro sotto forma di domanda pubblica. Immaginiamo la classica storia di "guardie e ladri" o un thriller in cui il solito detective dà la caccia allo spietato killer di turno: tendenzialmente in questo tipo di storie il "buono" cattura o addirittura uccide il "cattivo", mettendo una fine "forzata" alla sua evoluzione. Naturalmente non è detto che sia necessariamente così, ma in generale sarebbe corretto definire il primo con un arco eroico e il secondo con un arco tragico? E in questo specifico caso, come potrebbero i due personaggi declinare il medesimo punto di vista tematico, anche se da prospettive opposte? Nella lotta del bene contro il male faccio fatica a immaginarmi la condivisione di un unico punto di vista tematico, puoi farci qualche esempio? Grazie mille per le tue super-illuminanti lezioni 🙏🙏🙏🙏🙏
@lucanesler
@lucanesler 12 күн бұрын
Ti risponderò con un video perché mi hai fatto una domanda bellissima
@steverocca
@steverocca 12 күн бұрын
@@lucanesler sarebbe ipocrita dirti che non lo speravo 😅😅😅😅❤️❤️❤️❤️❤️
@RemOne72
@RemOne72 16 күн бұрын
Ola peppa :D
@steverocca
@steverocca 18 күн бұрын
Non ho resistito e mi sono iscritto al volo!! Eccellente la profondità e l'accuratezza delle informazioni (ma non avevo dubbi in merito🤩🤩🤩🤩), bravissimo!! Solo una domanda: nel modulo sui personaggi c'è la versione PDF scaricabile?
@lucanesler
@lucanesler 18 күн бұрын
Ciao Stefano, grazie mille 😙 Del corso dei personaggi no, non ancora...
@steverocca
@steverocca 18 күн бұрын
@@lucanesler ok... attenderò con ansia 😅
@LorenzoRota-hp8hj
@LorenzoRota-hp8hj 19 күн бұрын
Grande Luca! Solo uno cosa: hai chiamato il corso Obiettivo Romanzo come quello di Durigon! Ahah
@lucanesler
@lucanesler 19 күн бұрын
Ah! Cavolo... 😂 Speriamo non si arrabbi
@lucanesler
@lucanesler 20 күн бұрын
ATTENZIONE! Alcune cose non sono aggiornate: per esempio non ci sono più le anteprime gratuite, perché i corsi nella loro versione integrale sono ora gratuiti per chi si iscrive. Trovi i link in descrizione 😉
@arbin40
@arbin40 20 күн бұрын
BOOOOOOMBA
@vincenzosciabica1286
@vincenzosciabica1286 20 күн бұрын
grazie.. sei un grande
@erikminghini4336
@erikminghini4336 20 күн бұрын
Grazie Luca, si sente la tua passione per quello che fai!
@steverocca
@steverocca 20 күн бұрын
Grandioso!!! Voglio il numero del tuo pusher 😂😂😂😂😂
@pietrodaddabbo
@pietrodaddabbo 21 күн бұрын
Grazie!
@vincenzosciabica1286
@vincenzosciabica1286 21 күн бұрын
Grazie per la sincerità e l'onestà intellettuale... qui su KZbin è pieno di grandi esperti di scrittura immersiva... scrittura trasparente.. scrittura di qui e scrittura di li.. ne abbiamo le scatole piene di questi fuffa guru.. ma io poi mi chiedo se siete così bravi e avete capito tutto quello che serve per scrivere grandi libri come mai non sfruttate queste conoscenze per pubblicare best sellers invece di cercare qui qualche decina di "studenti" che comprano le vostre baggianate
@fralecarte
@fralecarte 23 күн бұрын
Ciao, gli ePub creati con Scrivener sono validati?
@lucanesler
@lucanesler 23 күн бұрын
Sì, certo
@fralecarte
@fralecarte 23 күн бұрын
Ciao, gli ePub creati con Scrivener sono validati? Oppure è necessario validarli con EpubCheck?
@ambra_helena
@ambra_helena 25 күн бұрын
Ciao Luca! Torno dopo aver visto la differita, come promesso 😂 Al di la dell’epicità dei tentativi di mascherare il rancore verso questo pacciugo cinematografico e letterario, mi piacerebbe darti una mia opinione alla domanda “perché Erin Doom ha ragione e noi torto”? Secondo me la prima cosa da contestualizzare è il periodo storico in cui viviamo, povero sotto molti punti di vista (compreso musicalmente parlando, non faró commenti sulla scelta del rapper “biondo” come attore protagonista che pare incarnare maggiormente la mia tesi😂😂). Questo decadimento, se così vogliamo chiamarlo, ha portato tra i molti effetti devastanti quello di una grande ineducazione ai giovanissimi sull’affettività e le relazioni: non stupisce dunque che libri come after e questo diventino dei veri e propri fenomeni. Erin doom inoltre è una donna adulta, laureata in giurisprudenza per giunta, eppure sembra non avere la minima idea di come si svolga un processo. Questo cosa ci dice? Che non è tanto una mancanza di cultura dell’autore, quanto uno strumentalizzare ció siccome l’opera è diretta a un target di giovani adolescenti. Il torto sta nel fatto che noi (inteso, noi che studiamo narratologia, stilistica, facciamo corsi e quanto altro) diamo importanza a qualcosa, che è oggettivamente importante, ma non per una buona fetta del pubblico che prende per buono ció che va di moda, vende o semplicemente riflette ed interpreta il loro “spirito” (quei valori in decadenza di cui accennavo all’inizio). Detto questo, preciso che ovviamente il nostro “torto”, sarà pure tale ma non smetteró mai di studiare e di cercare di portare un giorno un buon prodotto solo perché talvolta si emerge benissimo da impopolari.
@lucanesler
@lucanesler 23 күн бұрын
Concordo sulla tua conclusione. Per quanto sia qualcosa che spesso non premia, non possiamo rinunciare a fare le cose come si deve 😉💪💪
@renatozanardo9648
@renatozanardo9648 26 күн бұрын
SI è vero. Infatti guardavo propio ieri su Prime il film "In The Cut" è un bel thriller e sono rimasto colpito da come lo sceneggiatore e il regista siano riusciti a mantenere un punto di domanda aperto per l'intero film. A volte basta poco, anche un solo elemento. Volendo, avrebbero potuto mantenerlo ancora aperto e farne una serie .
@lucanesler
@lucanesler 26 күн бұрын
La curiosità è uno dei meccanismi di coinvolgimento più potenti di tutti 💪
@mariaantoniettadonnadio5827
@mariaantoniettadonnadio5827 29 күн бұрын
Buon giorno. Bibisco si può installare su tablet? Grazie.
@lucanesler
@lucanesler 29 күн бұрын
Buongiorno. Purtroppo non ancora
@rickfaith
@rickfaith Ай бұрын
Persino nel pensare i sondaggi fai un lavorone, sei troppo un grande.
@lucanesler
@lucanesler 29 күн бұрын
❤️❤️❤️
@domenicopompeo2027
@domenicopompeo2027 Ай бұрын
Ho Truby (bello denso e impegnativo) e i due di McKee e altri della Dino Audino. Ho anche Save the cat ma ora vado a ordinare quello di Dara Marks. Tra quello da te non citati forse potrebbe essere interessante quello di Bickham, "Scivere un racconto" e l'insolito "Scrivere Zen. Manuale di scrittura creativa" di Natalie Goldberg. Ho trovato un buon compendio sintetico quello di Vania Russo "Scrivere racconti". Grazie
@lucanesler
@lucanesler 29 күн бұрын
Grazie a te delle segnalazioni 👍👍👍
@ambra_helena
@ambra_helena Ай бұрын
Non ci credo, magister mi ero persa questa somma perla (eppure sono anche in quel di telegram😂) assolutamente da recuperare!!❣️
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
Capolavoro indiscutibile! 😂
@domenicopompeo2027
@domenicopompeo2027 Ай бұрын
La miniera in fondo a Val di Ridanna?
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
Proprio lei ❤️
@domenicopompeo2027
@domenicopompeo2027 Ай бұрын
@@lucanesler bel posto... come tutta la valle di Ridanna e Racines. 10 anni di vacanze estive li
@francadiplacido9246
@francadiplacido9246 Ай бұрын
Scusi Luca, ma lei non crede che la scrittura sia un fatto personale, e che quindi non debba essere condizionata dai cliché che lei sicuramente elenchera' come "consigli "da seguire? Guardi che l'uso della metereologia è di grande attualità e per nulla banale, riflette quasi sempre lo stato d'animo dello scrittore..I suoi consigli sono banali, mi spiace..
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
Buongiorno, Franca. Io la ringrazio per il tempo e l'attenzione che ha dedicato al mio video e comprendo la sua critica, ma temo che sia suggerita più da una sua personale convizione che non dalla realtà dei fatti. L'incipit "meteorologico" non ha a che vedere (e perché dovrebbe) con lo stato d'animo dello scrittore, ma col contenuto del testo. Lo scrittore è un mestiere artigianale: deve ottenere un opera da presentare al pubblico, non dovrebbe farsi influenzare dal proprio stato d'animo, ma piuttosto dai propri obiettivi artistici. Inoltre, cosa non irrilevante, è così comune che i lettori più smaliziati (e tutti gli addetti ai lavori) sono ormai stanchi di leggere gli inizi che partono dalle nuvole, dal cielo e dal sole e appena lo notano tacciano l'autore o l'autrice di pigrizia creativa o di inesperienza assoluta. Faccia caso a quanti libri cominciano proprio così. Se anche il suo libro comincia così ed è per questo che si risente, provi a pensare a come può migliorare l'inizio scovando una nuova e più interessante soluzione.
@Luca-dc2rs
@Luca-dc2rs Ай бұрын
Una soluzione potrebbe essere quella di trasformare una parte del pensiero in una descrizione di uno stato d'animo, mi spiego meglio con un esempio: "Giorgia richiuse la porta. Nel suo viso la delusione per non averlo risentito" seguito poi dal commento ad alta voce "Porco. Prioprio a me doveva capitare?" oppure per non farla parlare da sola una semplice e spontanea imprecazione che rafforza la situazione di delusione verso di lui: "Che porco!". Anche strutturando così la scena potrebbe essere una soluzione piacevole per il lettore oppure descrivere un'espressione o un movimento per esprimere una sensazione del personaggio può distaccare troppo dalla scena?
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
Ciao Luca! La soluzione che proponi non è molto in linea con l'obbiettivo di un narratore focalizzato, ma andrebbe bene se tu stessi usando un narratore onnisciente (scelta che deve avere buone motivazioni, essendo una tecnica vecchia e più pesante di alternative più moderne). Questo perché notare il viso del protagonista della scena, significa allontanarsi dalle sue percezioni, in questo caso uscire per guardarlo da fuori.
@Luca-dc2rs
@Luca-dc2rs Ай бұрын
Dalle prime esperienze nel mondo della scrittura sto notando che la fase di progettazione, creazione, strutturazione o come si vuol chiamare è la più difficile a livello mentale, perchè tu (o almeno io) sai nella tua testa come si evolve la storia a grandi linee. Sapendo la storia ti viene la smania di scriverla perchè tanto si arricchirà di contenuti scrivendo... ed ecco che quando ti metti a scrivere senza una strutturazione specifica da seguire, ti ritrovi a dover aggiungere il personaggio secondario, modificare il rapporto relazionale del protagonista, ricreare il collegamento tra un capitolo e l'altro, modificare la scena di tre capitoli successivi a quello che stai scrivendo perchè hai appena preso la decisione che il personaggio secondario incontrato è morto nel secondo capitolo anzichè nel quarto, ed ecco che con tutte le imprecazioni fai un lavoro a ritrovo. Perciò Luca, condivido a pieno con te che l'ideazione della storia, dei suoi elementi e dei collegamenti è essenziali prima di iniziare la scrittura finale, soprattutto per riuscire a creare un lavoro ordinato e pulito. Purtroppo però questo video l'ho visto con un po' di ritardo e questa lezione l'ho provata sulla mia pelle. Perciò assicuro che andare a modificare l'ideazione e integrarla con svariati contenuti solo perchè si ha la fretta e la voglia di scrivere è frustrante 😁 Tra l'altro, attualmente per me la fase di ideazione, seppur ho l'idea in testa, rimane la più difficile e ci stò ancora lottando con le unghie e con i denti per trovare il metodo più corretto ed efficace per idearla e strutturarla al meglio...
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
Ciao Luca, grazie anche per questo commento! La tua esperienza è un'ottima testimonianza e occasione di crescita. E ti voglio tranquillizzare: è comune, ma sopratutto tra persone che sanno ascoltarsi. Il come costruire la storia è proprio ciò che mi sta più a cuore e che mi fa lavorare di più. Ti suggerisco la playlist sul modello narrativo! Potrebbe tornarti molto utile
@Luca-dc2rs
@Luca-dc2rs Ай бұрын
Utilizzando Bibisco e vedendo anche il tuo video trovo molto più semplice gestire la scaletta come hai consigliato tu con la time-line, invece le prime volte gestivo tutto all'interno della fabula visto cosa recitava la descrizione stessa fornita da Bibisco ma non è risultato efficace a livello pratico. La funzione che secondo il mio parere manca è quella di avere una scaletta con tanto di descrizione annessa e facilmente visualizzabile senza dover obbligatoriamente ogni volta entrare all'interno della scena. Un qualcosa di schematico che punto dopo punto ti permette di riassumere brevemente la scena ed avere un'idea generale di come si svolge il tutto, per poi entrare dentro ogni scena per approfondire e scrivere.
@Luca-dc2rs
@Luca-dc2rs Ай бұрын
Ciao Luca, nell'estratto finale che hai inserito quando parli di "Terza passato" c'è un alternarsi di verbi tra imperfetto e passato remoto: appoggiò, sussurrò, galoppava, seguiva ecc, . Se si sceglie un tipo di narratore simile è normale alternare tra più tempi verbali al passato oppure è necessario focalizzarsi su un unico tempo verbale? Esistono delle regole fondamentali per decidere quale usare?
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
Ciao Luca! Certo, c'è un tempo del presente narrativo e uno che corrisponde a, per esempio, il passato. Per esempio se io usassi il presente, per raccontare cose successe prima del momento narrato dovrei usare il passato prossimo (o altro): "Sono qui che aspetto che il dottore mi visiti. Ho passato tutto il giorno a litigare, Eva ha detto che non sarei riuscito a farmi prendere, ma alla fine ce l'ho fatta. Ora spero che quella signora la smetta di fissarmi" Oppure al passato remoto "Ero lì ad aspettare che il dottore mi visitasse. Avevo passato tutto il giorno a litigare..." - Spero d'averti risposto!
@Luca-dc2rs
@Luca-dc2rs Ай бұрын
​@@lucanesler Grazie per la risposta Luca, perciò a grandi linee se si sceglie di scrivere al passato si predilige l'imperfetto per le azioni in corso di svolgimento (nel passato) come in questo caso "Ero lì ad aspettare" e invece per le azioni concluse nel passato che vengono raccontate il passato remoto un pò come mostrato nell'estratto de "La mia amica Polly Russell" giusto?
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
@@Luca-dc2rs esatto
@RETECULTURA
@RETECULTURA Ай бұрын
Ho finito di scrivere una sceneggiatura con un' amica. Voglio venderla. Ora che faccio?
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
Ci sono agenzie che trattano esclusivamente sceneggiature. Non saprei consigliarti, però puoi provare a fare qualche ricerca e a mandare in giro
@fernandacosta553
@fernandacosta553 Ай бұрын
Bravissimo👏👏👏video più perfetto del mondo
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
Grazie Fernanda! 😄
@polizen1312
@polizen1312 Ай бұрын
Ciao Andrea olllp
@LilyBelLungoLaViaDelVettore
@LilyBelLungoLaViaDelVettore Ай бұрын
Io difetto fatele è in soldoni il punto debole, la mia domanda è: può un punto debole essere positivo? Cioè può l' amore essere un punto debole? O il desiderio di guarire? Nella mia testa ha senso😅 non so alla fine però se le due cose possono coincidere
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
In realtà non è così semplice. Il fatal flaw è una fallacia che impedisce al protagonista di realizzarsi attraverso il raggiungimento del suo obiettivo. Quindi no, non può essere l'amore o il desiderio di guarire, a meno che tu non decida di dare una connotazione tossica a queste cose per dire al mondo che l'amore o il desiderio di guarire sono il male... 😆 In ogni caso non è corretto pensare al FF senza il punto di vista tematico da cui deriva
@matteomantero6337
@matteomantero6337 Ай бұрын
Questa volta ho visto il film in tempo per la diretta ma non sono riuscito a seguire causa bimbi insonni 😄. Faccio un commento come se fossi in diretta relativo alla incidente scatenante in particolare alla morte di Murron, ha anche un po’ l’effetto di indebolire il plot armor, non come nel trono di spade, non è che ti aspetti che muoia Wallace, ma sicuramente è inaspettato e da quel momento sai che chiunque dei suoi amici potrebbe fare la stessa fine
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
Grande Matteo! Hai ragione, il mood è quello: un film che non teme di prenderti a schiaffi
@Riveda1972
@Riveda1972 Ай бұрын
Ero in servizio civile quando uscì e ricordo che lo vedemmo 4 o 5 volte in due settimane inclusa una volta in lingua originale. Sull'accuratezza storica lasciamo perdere (se non sbaglio il vero Wallace non credo abbia mai neanche calcato un campo di battaglia e se lo fece lo fece restando nella retroguardia a comandare, non in prima linea a combattere), ma dal punto di vista cinematografico è stato una rivoluzione. Peraltro ho avuto la netta impressione che abbia revisionato e rimodernato sopratutto nelle scene di battaglia vecchi colossal come Spartacus.
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
Vero vero!
@LilyBelLungoLaViaDelVettore
@LilyBelLungoLaViaDelVettore Ай бұрын
Innanzitutto grazie per i video che sto trovando molto interessanti. L' incipit letto è favoloso mi ha incuriosita moltissimo!! Volevo però condividere la mia esperienza,sto studiando scrittura ormai da due anni da autodidatta e ho scritto diversi racconti e ho sperimentato varie cose, ad oggi tornando le somme posso dire che la scrittura immersiva presa così com' è non è sempre la scelta migliore,almeno per me. Ho iniziato a scrivere il mio primo romanzo vero e proprio e ho fatto alcune prove, la prima era il narratore onnisciente che però non mi ha soddisfatta in pieno poiché mi poneva dei limiti rispetto a quello che volevo raccontare. Stessa cosa la scelta di un unico punto di vista, quello della protagonista al passato, mi sentivo limitata. Alla fine ho scelto la prima persona al presente, con tre punti di vista diversi ai quali aggiungerò tre o quattro capitoli con il punto di vista sempre in prima persona al presente delle antagoniste. Non credo sarà semplice e forse non rispecchia i canoni della scrittura immersiva,ma ho trovato questo sistema per raccontare quello che volevo come volevo. È probabile una sperimentazione mia, che spero darà il risultato sperato.
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
Grazie a te! Auguri per il tuo progetto 😉💪
@emmalunasilvestri8555
@emmalunasilvestri8555 Ай бұрын
Recentemente ho rivisto the world's end -la fine del mondo. E il mio cervello dopo un'oretta ha flashato tutto l'arco del punto di vista tematica, e ora sarei un pochino curiosa di ragionarci un po'. l'hai visto, se sì potrebbe essere il caso di fare un'analisi?
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
Gran bel film! Vero, lì arco e PVT sono molto chiari! Lo metto in lista per la prossima stagione, grazie! 😁
@emmalunasilvestri8555
@emmalunasilvestri8555 Ай бұрын
Che goduria questa "analisi" che è più un insultiamo il film in ordine cronologico. È qualcosa di stupendo
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
Hahaha, sono contento che ti sia piaciuta. Diciamo che il livello della storia porta l'analisi a essere una luuunga e continua lamentela... 😆
@PaoloSalvadori-mk6vz
@PaoloSalvadori-mk6vz Ай бұрын
Impari meglio a parlare e non mangiare le parole ha dei cambi tono irregolari😢
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
"Il saggio indica la luna e lo stolto guarda il dito". Impari meglio a scrivere (come dice lei) e cerchi il valore nelle cose che incontra. Avrà modo di migliorare la sua realtà, invece che impoverirla. E non pianga per così poco! Si faccia forza!
@Cactusymbol
@Cactusymbol Ай бұрын
Giusto per specificare eh, per chiarire: Io sono un ultra appassionato di gialli, e per ultra intendo che ne ho letti oltre 300, sono anche un amante della collana Giallo Mondadori. Vorrei porre il focus sul fatto che Francone nazionale NON legge un cazzo e NON conosce le proprie collane. Il Giallo Mondadori non pubblica un italiano da almeno 14 anni che io ne abbia memoria, gli unici italiani pubblicati sono ristampe di ristampe di ristampe. Quindi NO, non mandate nulla a Francone perché MAI succederà che qualcosa di vostro verrà inserito su Urania o Il Giallo...
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
Ciao Cactus! In realtà non è proprio così: nel 2021, per esempio, è stato pubblicato Il canto della falena della Aloisi. Ma il punto rimane: non è successo perché ha raggiunto la scrivania giusta in formato cartaceo, ma perché ha vinto il premio Tedeschi. Funziona così: c'è un sistema di selezione e ci si attiene a quello, non ad altre stravaganti opzioni di invio... 😗
@Cactusymbol
@Cactusymbol Ай бұрын
Mentre ascoltavo il video pensavo: ah ecco ecco, il nome della rosa, tutti i film e la serie fanno veramente schifo in confronto al libro... e poi l'hai detto ahah. Quello è l'esempio perfetto.
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
😄👍
@Cactusymbol
@Cactusymbol Ай бұрын
Sei fortissimo, nient'altro da dire. Iscritto istantaneo. Complimenti.
@lucanesler
@lucanesler Ай бұрын
Che bello, grazie! 😁