Un attore che era avanti anni luce. Assolutamente geniale. Moderno ancora oggi
@iguarniАй бұрын
Alessandro Manzoni? Un genio immortale
@paridechiaselotti5069Ай бұрын
Ancora un’altra delle mie poesie preferite!🥰🥰🥰 Commovente, ma, sì, anch’essa altrettanto abbastanza affascinante!😭🥰
@marcopignotti16562 ай бұрын
Dopo Fiorentina Roma 5-1 con gol di Bove la ascolto con rinnovato piacere
@mariaconsuelodoglio76302 ай бұрын
Meravigliosa poesia e meraviglioso Gassman
@ErminiaDilucia2 ай бұрын
Come l amavo questa poesia, studiata a memoria.. In terza Commerciale Mi ricordo, giravo intorno al tavolo da pranzo, e declamavo
@alfredomazza8843 ай бұрын
Gassman la decanta in maniera impeccabile lo ringrazio di tutto ciò
@valeriagecchele64713 ай бұрын
Ritrovato questo audio...dopo 20 anni dal primo ascolto epico ed emozionante al Liceo. Grazie Prof. PAOLO TRICARICO...Anche oggi le stesse lacrime,e il cuor che s'accende...quello spirto guerrier ch'entro mi rugge...😊
@robertodifabio5 ай бұрын
Brividi
@enzodigiacomo80045 ай бұрын
Manzoni immortale !!! Gassman ❤️❤️❤️🥂🥂🥂
@iguarniАй бұрын
Manzoni è uno dei Padri della Nostra Storia
@rena21685 ай бұрын
Splendida attrice, che voce! E si capisce benissimo quello che dice. Oggi sembra che le "attrici" e gli "attori" bisbigliano, penosi
@FrancescoScandale5 ай бұрын
De Nava,riascoltandolo,molto piu' sobrio... piu' attuale,rimanendo canonicamente classico❤😮😮😮
@FrancescoScandale5 ай бұрын
Fantastici attori❤
@zenodaalessandria12955 ай бұрын
Is not USA bringing freedom with its armies and military bases ( rhetoric question )?
@macotopo6 ай бұрын
Mi sforzo di pensare a qualcuno chempotesse recitarla meglio del grandissimo Gassman … ma non mi viene in mente nessun’altro…
@RemoRomoli6 ай бұрын
Grandissimo ❤❤❤
@MarioSandrini-sh8pw6 ай бұрын
Mi unisco a tutti gli elogi che sono stati fatti e......se possibile ne aggiungo altrettanti .
@giliolarossini69376 ай бұрын
Visto che siamo intrisi di Napoleone ……….
@ilpassatorcortese44937 ай бұрын
Diciamocelo pure,Manzoni come poeta era troppo ieratico ed enfatico.Anche Gasmann cade nello stesso errore.
@giorgiodelcol7 ай бұрын
Oltre a napoleone il 5 maggio fu fatal anche all Inter 2002
@giuseppantoniotassone36298 ай бұрын
O natura o natura perché non doni poi quel che promette a loro perché di tanto inganni i figli tuoi
@lauracarpanera20528 ай бұрын
Meraviglia!
@massimomaggioni53958 ай бұрын
Un Claudio memorabile, dire sublime è poco... Carmelo Bene pare un imitatore impotente.
@massimomaggioni53958 ай бұрын
Una delle poche attrici europee in grado di animare i personaggi femminili che riecheggiano l'eco remota del matriarcato arcaico e barbarico, Clitemnestra e Medea, ancora potente in Eschilo, più contrastata in Euripide.. .La Ferrati più che un'attrice tragica appare come una sacerdotessa che celebra un rito supremo.
@ChiaraMariaDAmbrosio9 ай бұрын
manzoni e napoleone v putiat sta a cas
@pinopigreco52209 ай бұрын
Sublime!
@christianmarchiafava74949 ай бұрын
Ben narrata
@christianmarchiafava74949 ай бұрын
Mi sento bene, memoria ottima
@angelo_gullotti9 ай бұрын
🔥Ineguagliabile, insuperabile
@sandrosalvador989110 ай бұрын
Sono passati 44 anni da quando la mia professoressa delle medie ci lesse questo capolavoro, sembra impossibile ma lo imparammo a memoria...grazie per sempre professoressa Bertacco.
@augustocianfoni695410 ай бұрын
Non si riesce proprio ad ascoltare dall'inizio questo mitico brano ?
@mariocanfora911711 ай бұрын
Ne ho sentite di migliori Va letta a ritmo di marcia questa
@mariocanfora911711 ай бұрын
Vive Napoléon
@fracovcov3594 Жыл бұрын
2:03
@mariacassani8413 Жыл бұрын
Gassmann è stato è sarà il più grande: 1960 Milano teatro tenda Adelchi speciale per le scuole ,l'ho sempre nelle orecchie e nell'animo
@pierpaolopartipilotansella Жыл бұрын
Ei fu. Siccome immobile, Dato il mortal sospiro, Stette la spoglia immemore Orba di tanto spiro, Così percossa, attonita La terra al nunzio sta, Muta pensando all’ultima Ora dell’uom fatale; Nè sa quando una simile Orma di piè mortale La sua cruenta polvere A calpestar verrà. Lui folgorante in solio Vide il mio genio e tacque; Quando, con vece assidua, Cadde, risorse e giacque, Di mille voci al sonito Mista la sua non ha: Vergin di servo encomio E di codardo oltraggio, Sorge or commosso al subito Sparir di tanto raggio: E scioglie all’urna un cantico Che forse non morrà. Dall’Alpi alle Piramidi, Dal Manzanarre al Reno, Di quel securo il fulmine Tenea dietro al baleno; Scoppiò da Scilla al Tanai, Dall’uno all’altro mar. Fu vera gloria? Ai posteri L’ardua sentenza: nui Chiniam la fronte al Massimo Fattor, che volle in lui Del creator suo spirito Più vasta orma stampar. La procellosa e trepida Gioia d’un gran disegno, L’ansia d’un cor che indocile Serve, pensando al regno; E il giunge, e tiene un premio Ch’era follia sperar; Tutto ei provò: la gloria Maggior dopo il periglio, La fuga e la vittoria, La reggia e il tristo esiglio: Due volte nella polvere, Due volte sull’altar. Ei si nomò: due secoli, L’un contro l’altro armato, Sommessi a lui si volsero, Come aspettando il fato; Ei fe’ silenzio, ed arbitro S’assise in mezzo a lor. E sparve, e i dì nell’ozio Chiuse in sì breve sponda, Segno d’immensa invidia E di pietà profonda, D’inestinguibil odio E d’indomato amor. Come sul capo al naufrago L’onda s’avvolve e pesa, L’onda su cui del misero, Alta pur dianzi e tesa, Scorrea la vista a scernere Prode remote invan; Tal su quell’alma il cumulo Delle memorie scese! Oh quante volte ai posteri Narrar se stesso imprese, E sull’eterne pagine Cadde la stanca man! Oh quante volte, al tacito Morir d’un giorno inerte, Chinati i rai fulminei, Le braccia al sen conserte, Stette, e dei dì che furono L’assalse il sovvenir! E ripensò le mobili Tende, e i percossi valli, E il lampo de’ manipoli, E l’onda dei cavalli, E il concitato imperio, E il celere ubbidir. Ahi! forse a tanto strazio Cadde lo spirto anelo, E disperò: ma valida Venne una man dal cielo, E in più spirabil aere Pietosa il trasportò; E l’avviò, pei floridi Sentier della speranza, Ai campi eterni, al premio Che i desidéri avanza, Dov’è silenzio e tenebre La gloria che passò. Bella Immortal! benefica Fede ai trionfi avvezza! Scrivi ancor questo, allegrati; Chè più superba altezza Al disonor del Golgota Giammai non si chinò. Tu dalle stanche ceneri Sperdi ogni ria parola: Il Dio che atterra e suscita, Che affanna e che consola, Sulla deserta coltrice Accanto a lui posò.
@margheritamalaspina209 Жыл бұрын
Sempre una delle piu' belle poesie italiane , la gloria di Napoleone si dilegua nel ricordo della grandezza e del suo potere. In Corsica il suo esilio diventa il ricordo di quando il mondo era ai suoi piedi . E per l'ultima volta cadde definitiva.ente nella polvere. Gassman recita ancora alla grande se pure quel tipo di enfasi ormai sta cedendo il posto a una recitazione meno enfatica.
@donatellabrizzi2813 Жыл бұрын
Eccezionale vera donna è vera attrice sia nelle tragedie greche che nelle commedie satiriche e comiche!
@fabriziogarzi9892 Жыл бұрын
Una copia di Gassmann.
@domusoscella3602 Жыл бұрын
Interpretazione un po' così...
@MsIntheclouds Жыл бұрын
sublime poesia di profondità ancestrale che richiama alla memoria tempi di vero sacrificio dove l'uomo e l'animale erano ben integrati in un rapporto d'amore e d'odio inesorabile; almeno erano tempi autentici. Adesso viviamo tempi ipocriti, abbiamo falsi animalisti e sostenitori del "green" in ognidove che ci parlano di libertà degli animali e tante belle storielle senza in realtà saperne nulla di questi esseri spettacolari.
@mariomarini3774 Жыл бұрын
Dedicata al presidente Berlusconi....
@laurabianchi7273 Жыл бұрын
La mia prima interrogazione di italiano, in prima superiore: voto 5. Sono passati 45 anni ma ricordo bene tutto.
@marcopignotti16562 ай бұрын
Sei un grande! Un 5 ingiusto ne sono certo
@laurabianchi72732 ай бұрын
@@marcopignotti1656 non tanto!!😂😂😂
@andreastagnaro7304 Жыл бұрын
Mi sento infinitamente piccolo !!!
@milenafagiolo3164 Жыл бұрын
❤bei ricordi della beata e spensierata gioventù 🌹🍀🙏🌹🍀🌹🍀🌹🍀🙏🌹
@luciavinciguerra3685 Жыл бұрын
Non ci saranno più poeti come lui ogni parola è melodia della natura
@mariaconsuelodoglio7630 Жыл бұрын
Vive l'Empereur!!
@tommasocozdiprato5337 Жыл бұрын
Ei fu. Siccome immobile, Dato il mortal sospiro, Stette la spoglia immemore Orba di tanto spiro, Così percossa, attonita La terra al nunzio sta, Muta pensando all’ultima Ora dell’uom fatale; Nè sa quando una simile Orma di piè mortale La sua cruenta polvere A calpestar verrà. Lui folgorante in solio Vide il mio genio e tacque; Quando, con vece assidua, Cadde, risorse e giacque, Di mille voci al sonito Mista la sua non ha: Vergin di servo encomio E di codardo oltraggio, Sorge or commosso al subito Sparir di tanto raggio: E scioglie all’urna un cantico Che forse non morrà. Dall’Alpi alle Piramidi, Dal Manzanarre al Reno, Di quel securo il fulmine Tenea dietro al baleno; Scoppiò da Scilla al Tanai, Dall’uno all’altro mar. Fu vera gloria? Ai posteri L’ardua sentenza: nui Chiniam la fronte al Massimo Fattor, che volle in lui Del creator suo spirito Più vasta orma stampar. La procellosa e trepida Gioia d’un gran disegno, L’ansia d’un cor che indocile Serve, pensando al regno; E il giunge, e tiene un premio Ch’era follia sperar; Tutto ei provò: la gloria Maggior dopo il periglio, La fuga e la vittoria, La reggia e il tristo esiglio: Due volte nella polvere, Due volte sull’altar. Ei si nomò: due secoli, L’un contro l’altro armato, Sommessi a lui si volsero, Come aspettando il fato; Ei fe’ silenzio, ed arbitro S’assise in mezzo a lor. E sparve, e i dì nell’ozio Chiuse in sì breve sponda, Segno d’immensa invidia E di pietà profonda, D’inestinguibil odio E d’indomato amor. Come sul capo al naufrago L’onda s’avvolve e pesa, L’onda su cui del misero, Alta pur dianzi e tesa, Scorrea la vista a scernere Prode remote invan; Tal su quell’alma il cumulo Delle memorie scese! Oh quante volte ai posteri Narrar se stesso imprese, E sull’eterne pagine Cadde la stanca man! Oh quante volte, al tacito Morir d’un giorno inerte, Chinati i rai fulminei, Le braccia al sen conserte, Stette, e dei dì che furono L’assalse il sovvenir! E ripensò le mobili Tende, e i percossi valli, E il lampo de’ manipoli, E l’onda dei cavalli, E il concitato imperio, E il celere ubbidir. Ahi! forse a tanto strazio Cadde lo spirto anelo, E disperò: ma valida Venne una man dal cielo, E in più spirabil aere Pietosa il trasportò; E l’avviò, pei floridi Sentier della speranza, Ai campi eterni, al premio Che i desidéri avanza, Dov’è silenzio e tenebre La gloria che passò. Bella Immortal! benefica Fede ai trionfi avvezza! Scrivi ancor questo, allegrati; Chè più superba altezza Al disonor del Golgota Giammai non si chinò. Tu dalle stanche ceneri Sperdi ogni ria parola: Il Dio che atterra e suscita, Che affanna e che consola, Sulla deserta coltrice Accanto a lui posò.
@frigogiuseppe5396 Жыл бұрын
😅
@fabriziogarzi9892 Жыл бұрын
Beh...non e' granche'. Trombone e non poco. Del tutto innaturale.