La neolingua è uno strumento orwelliano...ha ragione il ragazzo del pubblico

Il ragionamento ha senso anche perché in lingue come giapponese o coreano non esiste il genere, ma di certo sono e sono state società molto sessiste

Onore e lode a MM81 💪😎

non uso , non ho mai usato e mai usero una pseudo lingua inventata nei social... dai pronomi alla schwa e altre idiozie .... ma guardalo il pubblico e la presentatrice, lavaggio del cervello completo al 100% , materia grigia 0%... io vivo in america da tanto, qui tutte queste ste puttanate dei pronomi e similiari sono quasi un anno che non ci sono più...voi li italia ancora ne parlate...vabbè arrivera pure da voi la normalita da oltre oceano e seguirete una nuova moda...

Ma se io dicessi che 'l'intervistatrice é una testa di clitoride', sarebbe questa una frase sessista?🤔

Questo epispdio È tipo Bush invitato nelle grotte dei terroristi afghani di al-Qaeda 😅

Pensare che modificare la lingua porti a cambiare i comportamenti sociali ha la stessa valenza del pensare che far cambiare pittura della facciata di un edificio modifichi quello che avviene al suo interno. Follia, soluzione senza problema e' veramente una genialata.

Intanto grazie per questo dialogo. Ma vorrei porre una domanda a Yasmina: perché dici che la struttura di una lingua non c'entra niente con la realtà e la mentalità? La lingua non è un prodotto umano? Se, come penso, è un prodotto umano e non piove dal cielo, come fa a non essere intaccato dalla mentalità umana?

Sbaglio io, oppure ricordo male le lezioni di grammatica forse delle medie, o nella lingua italiana é previsto già questo concetto di inclusivitá? Concetto espresso a chiare lettere dall’uso de genere maschile per indicare genericamente (e dal punto di vista pratico, anche facilmente) tutte le persone che, per esempio assistono ad una conferenza? Es. “Tutti i partecipanti…” che include i signori, le gentil signore e, da quando sono spuntati all’orizzonte, in automatico anche le perso e un po’ indecise? Ma che problemi hanno queste persone? Perché vogliono essere minoranza? Non capiscono che in questo modo si mettono su un piedistallo che, se a qualcuno tollerante non crea problemi, a qualcuno intollerante serve come un be freccione che indica il bersaglio da colpire? Personalmente la penso come diceva Gaber quando si è trovato alle prese con le prime manifestazioni gay. E pure io non ho nulla contro gli omosessuali, per me possono fare quello che vogliono. Anche quando ho saputo di persone che conosco, che erano mosse verso quell’orientamento, per me non è cambiato nulla, ho continuato ad avere gli stessi rapporti e le stesse frequentazioni. Però mi danno fastidio queste manifestazioni, talvolta ostentazioni di una condizione, di un orientamento, di un gusto, di cui al resto della gente, fino ad un momento prima non fregava nulla. Tenete anche presente che é un po’ paranoico chiedere di essere considerati uguali, di non essere discriminati, quando siete voi a volervi distinguere e implicitamente discriminare il resto del mondo. Quindi care persone non binarie, indecise e variamente orientate, iniziate prima a far pace con voi stessi. Accettatevi prima voi per quel che siete, evitate di ostentare la vostra condizione (chi è etero, mica va in piazza a suonare le trombe) e iniziate anche a pensare che il mondo ha problemi ben più gravi di una regola grammaticale, che tra l’altro già è implicitamente rispettosa della vostra condizione.

Yasmina è un'intellettuale che la nostra società deve tenersi stretta. A giudicare da questo video (perché non ho seguita la conferenza intera e non so se sia recuperabile in rete da qualche parte), ho l'impressione che alcuni non abbiano nemmeno capite appieno le sue argomentazioni (forse viziati da preconcetti?). Con le debite eccezioni, vedo imperversare ottusità e moralismi superficiali.

Chi parla male ragiona male. L'italiano è una lingua stupenda e la stanno stuprando con terminologie anglofone, è inaccettabile. Volete parlare inglese? Ok! Se si sta parlando in italiano durante un colloquio di lavoro, non si può chiedere "quali sono le sue skills?", quando basta dire "quali sono le sue capacità?". Io la chiamo sudditanza verso popoli che consideriamo superiori quando in realtà non lo sono affatto.

Grazie per aiutarci a superare questo periodo intellettualmente oscuro.

7:14 gente che "ha bisogno" dello schwa: mah!

Ma non e' un ragionamento che funziona solo nel vuoto sociale? Che le persone vengano discriminate con il linguaggio e' un fatto. Che la lingua non sia discriminatoria e' vero finche' non si parta di connotazioni. Dovremmo quindi fregarcene della vita delle persone e di come il linguaggio ha un effetto su di loro, attaccandoci a uno studio linguistico? Non mi ha convinto quasi per niente, mi sembra una posizione un po' ingenua. Lasciando perdere poi quelli che commentano sentendosi infervorati perche' siccoe si sentono validati, allora tutta la societa' e' stupida a parlare di linguagio inclusivo, e le minoranze sono follo a chiedere di non venire discrimnate. Ma possiamo decidere noi che cosa sentono e vogliono tali minoranze? A quest persone chiedo: a voi andrebbe bene se decidessi io di cosa avete bisogno in casa vostra?

Non è una questione linguistica, come per i pronomi questa non è altro che pura censura fascista idolatrata sull'altare del'autocelebrazione di questi individui in cerca di accettazione sociale per un'identità trend che oggi è questa e domani un'altra ancora. Queste son letteralmente mode che già oltreoceano stanno invecchiando. E lo dico da gay.

Yasmina sul pezzo😊

Io faccio il corriere per Amazon e non sto comprando più i libri sul sito. Vado nella libreria sotto casa

Che massa di panzanate

Una volta questi discorsi venivano chiamati " seghe mentali il nulla "

Sei un grande❤

Bravissima

Parlare di linguaggio 'inclusivo' crea una realtà discriminante dove prima non c'era. E tutto gira SOLO intorno al sesso. Una società ossessionata dal sesso, non esiste altro. E' più importante protestare per avere il diritto di andare in giro con una trombetta infilata nel Q ed essere considerato 'liquido', piuttosto che farlo per avere il diritto al lavoro, non avere stipendi da fame ed essere schiavizzati, alla casa, ad avere una vita dignitosa, ad avere una famiglia con dei figli. Bella quest'ideologia woke.. ci porterà lontano.

togliere come imperativo categorico

però diobono, la lingua italiana è piena di dialetti!

Ma alla scuola Holden una intervistatrice senza supponenza e pregiudizi non c'era?

Cara YASMINA, mi è molto piaciuto il tuo discorso, e questo dibattito che l'ho seguito con molta attenzione. Come ti scrivo SEMPRE sei carismatica, e soprattutto coraggiosa degna della mia ammirazione nei tuoi confronti. Inoltre mi sono piaciuti gli interventi dei ragazzi, che ho trovato veramente bravi, di porti domande che tu hai risposto con saggezza. Inoltre ho letto qui sotto questa frase: ( Infatti la cultura negli ultimi anni si è impoverita a livello disarmante ) Questo è vero, in effetti inoltre si diventa sempre più ignoranti impoverendo la cultura. Alla prossima YASMINA.

Vivo in spagna da 20 anni, qui questa follia è arrivata almeno 13 anni fa. Adesso anche in Italia c'è questa polemica demenziale e stanno cercando di imporre questa stupidaggine del linguaggio inclusivo?

l'intervistatrice parla di glutine e senza glutine perché la Pani parla di lingue agglutinanti, che ovviamente non c'entra niente con l'alimentazione. basta questo per capire il livello intellettuale da pesce rosso di chi sta intervistando.

Che poi alla fine lo schwa è un argomento abbastanza secondario che fortunatamente non si è diffuso molto, per cui non perderei tanto tempo a parlarne. Quel che trovo inquietante è il costante tentativo di cambiare il linguaggio, il divieto di usare alcune parole o di esprimere alcuni concetti. Da lì al controllo del pensiero delle persone il passo è breve. E ci vengono in mente alcuni romanzi distopici...

Sei una grande Yasmina!

Brava!

che pere ragazzi! e poi finalmente qui vediamo anche le gambe, che sul suo profilo non le avevamo viste mai!

Bellissimi i libro di Oriana Fallaci!!!

Mortacci tua l' hai ucciso Dylan Dog! Manco i fumetti della parrocchia puoi fare, ritirati e va a imbustare la spesa per gli altri.

Una Dea ❣️

Il problema dell'ideologia woke è che una minoranza culturale vuole imporre modifiche linguistiche e comportamentali alla maggioranza. Quando una minoranza impone qualcosa a una maggioranza, si chiama dittatura, oligarchia.

Per me uno dei racconti più terrificanti è Il giro di vite... un altro racconto è Il giovane Goodman Brown, che ho adorato... E poi c'è un altro racconto, di Harlan Ellison, intitolato Non ho bocca e devo urlare, che mi ha totalmente destabilizzato ok Sei molto bravo nelle tue spiegazioni, tanti complimenti

La Pani è un personaggio perfetto per voi, e lo dico avendo frequentato la scuola, seppure per un corsetto (ho una vera laurea, di quelle vecchie, le uniche possibili). Siete il mainstream che indossa la Persona di un qualche esercizio del senso critico. Merda.

Io parlerei piuttosto di "linguaggio divisivo" visti i risultati...

Ha ragione la relatrice: non c’è un problema linguistico, c’è un problema psicologico e sociologico: il vittimismo aggressivo di minoranze arroganti e supponenti che scambiano la permalosità per la ragione e l’ autoreferenzialità per un diritto.

E che dire dell’intervistatrice 😂

Non so xche’ le mie considerazioni si son raddoppiate: il cellulare non e’ il mio forte! Scusami ancora!

Caro Roberto, ti seguo da sempre , ossessionata dai tuoi temi veri e coraggiosi dei quali hai alzato con la tua spregiudicata intelligenza il velo facendomi capire anche che cosa significa fare informazione vera ed onesta.Scusami x quello che sto x scriverti anzi perdonami ma ascoltandoti mi si è’ aperto uno dei tanti cassetti della memoria. Mi e’ ritornata in mente la mia esperienza lavorativa in un grande Ufficio Giudiziario del Nord dove x lavoro ho incontrato tanto delinquenti comuni come rapinatori quanto appartenenti ad organizzazioni del Sud Italia a quel tempo o politicizzati : potei allora constatare di aver di fronte soggetti “ famosi” ma irriconoscibili” in quanto dal viso rifatto. Vengo al dunque sperando di farti sorridere e non certo di offenderti: non hai mai pensato di modificare il tuo bel viso in cambio della tua libertà’ e di una vita che tu definisci ‘ na chiavica’ e che certo non meriti x il solo fatto di essere un uomo coraggioso ma non incosciente ed un grande intellettuale? Forse ti sembra un’ idea bizzarra la mia che si tirerebbe dietro titoloni come “ Saviano si e’ rifatto” xo’ ti libererebbe da te stesso, prigioniero di incoscienza giovanile ed ossessiva ricerca del male che attrae pure me ma non xche’ abbia un suo fascino ma xche’ mi pare banale e facile anche se Travolge, stravolge e spezza molte vite. Perdonami del mio ingenuo suggerimento forse x te un po’ o meglio tanto infantile ma vorrei che ti riprendessi la tua vita con i tuoi occhioni che x strada possono incrociare lo sguardo di chiunque. Ciao, Roberto!

Caro Roberto, ti seguo da sempre , ossessionata dai tuoi temi veri e coraggiosi dei quali hai alzato con la tua spregiudicata intelligenza il velo facendomi capire anche che cosa significa fare informazione vera ed onesta.Scusami x quello che sto x scriverti anzi perdonami ma ascoltandoti mi si è’ aperto uno dei tanti cassetti della memoria. Mi e’ ritornata in mente la mia esperienza lavorativa in un grande Ufficio Giudiziario del Nord dove x lavoro ho incontrato tanto delinquenti comuni come rapinatori quanto appartenenti ad organizzazioni del Sud Italia a quel tempo o politicizzati : potei allora constatare di aver di fronte soggetti “ famosi” ma irriconoscibili” in quanto dal viso rifatto. Vengo al dunque sperando di farti sorridere e non certo di offenderti: non hai mai pensato di modificare il tuo bel viso in cambio della tua libertà’ e di una vita che tu definisci ‘ na chiavica’ e che certo non meriti x il solo fatto di essere un uomo coraggioso ma non incosciente ed un grande intellettuale? Forse ti sembra un’ idea bizzarra la mia che si tirerebbe dietro titoloni come “ Saviano si e’ rifatto” xo’ ti libererebbe da te stesso, prigioniero di incoscienza giovanile ed ossessiva ricerca del male che attrae pure me ma non xche’ abbia un suo fascino ma xche’ mi pare banale e facile anche se Travolge, stravolge e spezza molte vite. Perdonami del mio ingenuo suggerimento forse x te un po’ o meglio tanto infantile ma vorrei che ti riprendessi la tua vita con i tuoi occhioni che x strada possono incrociare lo sguardo di chiunque. Ciao, Roberto!

Il mio piu’ grande sogno? Avere a Benevento ed ascoltare incantata Roberto Saviano, il Procuratore Capo di Napoli Dr. Nicola Gratteri nonché’ il Sostituto Procuratore Dr. Catello Maresca. Pensate che un giorno sarà possibile averli insieme o anche separatamente a Benevento? Per il Dr. Catello Maresca e’ già successo x cui sono fiduciosa di poter ascoltare ed imparare ancora da Roberto e dal Dr. Nicola Gratteri !

NON sono come noi.

Il paragone con il terrapiattista è da antologia....nulla di più.

L' onore maschile non fu tentato anche durante la WW1 ? Quando gli austr. Erano in Friuli?

Vabbè, come in tanti altri casi, aria fritta.