ciao, certo che puoi. Però non farti ingannare dal fatto che lo vedi girare con una fiammella, le leggi della termodinamica sono sempre li dietro l'angolo.

@@giancarlovolpe2755 grandissimo!!! Non mi facevo illusioni, conosco le basi della fisica, sono perito meccanico e poi architetto. Penso però che con tutte le nozioni tecniche di cui l'umanità ormai dispone, è assurdo non liberalizzare il mercato energetico sostenibile. È ora di svegliarsi e proporre alternative valide per un futuro sostenibile!!!!!!

Certamente, per la prima parte é tutto migliorabile. Per la seconda parte: "perpetuo", se fosse stato possibile, sarei straricco da anni! 😂😂😂

😄😄😄comunque una volta ottenuto un moto con rapporti e volani per potenziarne il movimento e muovere un alternatore per prudurre energia affinche riscaldi la parte calda con una resistenza termica penso non sia inraggiungibile ...poi magari mi sbaglio

BRAVO

non ho modo di saperlo, l’unico modo che mi viene in mente è solo se il vetro si è rotto.

Ovvio non arriva a 1400 gradi o avrebbero problemi anche le parti metalliche .ovviono no?. Deve solo scaldare l'aria non servono temperature Estreme

Non proprio.. è tutto stagno..l'aria dentro è sempre quella.se ci fossero perdite..il motore non lavorerebbe

Andrea Falcone nelle risposte di altri utenti ho caricato il link dello schema di principio. non può esistere lo schema di montaggio perché non può esistere un elenco componenti, le caratteristiche di ogni pezzo vanno determinate in modo sperimentale.

un po di fisica scolastica bisogna ricordarla... Il pistone, muovendosi nel cilindro fa cambiare il volume. In ogni motore con pistone e cilindro dove ci sono delle compressioni e delle espansioni, la fisica ci dice cosa accade, considera la famosa formula di stato dei gas perfetti, anche se in questo caso nel motore c'é aria normale e non un gas perfetto, puoi comunque considerare questa formula, il principio é identico: PV = nRT. dove PV sono pressione e volume, T la temperatura, n il numero di moli di gas contenuto, R una costante. Adesso, hai capito il motivo?

@@giancarlovolpe2755 abbiamo detto le stesse cose:il gas caldo è necessario raffreddarlo per diminuire la sua pressione e quindi la sua spinta!nelle macchine a vapore,x esempio,per diminuire la pressione,si fa fuoriuscire il vapore,in modo da far abbassare il pistone mentre nel motore stirling non ci sono scarichi di gas ma si lavora sul raffreddamento del gas,cmq è un buon progetto,forse diminuendo il volume del cilindro di base potresti avere un rendimento migliore

Domenico Di Matola , Non so dirlo, non l'ho mai misurata. Ragionando però mi aspetto che quando la lampada é accesa a regime la tensione sia prossima a quella di ingresso. mentre durante la prima fase, i pochi istanti che precedono l'accensione, il circuito elettronico riscalda i due piccoli filamenti del bulbo credo ad una tensione molto più bassa. In pratica se esaminiamo il funzionamento delle lampade fluorescenti con reattore e starter il funzionamento é identico, infatti in questo caso, lo starter all'accensione riscalda il filamento per pochi attimi, dopo si disabilita. fatto questo il tubo è alimentato a tensione di rete, in serie al circuito c'é il reattore che altro. non é una semplice induttanza avvolta su lamierini che serve a limitare la corrente nel circuito.

Storm Shadow direi meglio di no. All’istante avvertiresti in senso di calore, dopo guardando il dito vedresti subito da bruciatura.

@@giancarlovolpe2755 io vorrei tanto costruirla ho capito la teoria dei circuiti e di come calcolarli ma dove posso trovare il materiale e calcolare la distanza giusta tra primario e secondario?

@@giancarlovolpe2755 come hai fatto il secondario?

Storm Shadow la teoria dice che la frequenza di risonanza del primario deve essere la stessa del secondario, la pratica rende difficile il calcolo, ovvero quello che esce è sempre diverso e poi bisogna adattare tutto. io non ho fatto nessun calcolo, il risultato ottenuto è molto al di sotto di quello che potrebbe fare.

@@giancarlovolpe2755 ma posso fare degli avvolgimenti e poi con il tester misurare l'induttanza?

Molto interessante!!

un vecchio Grazie!

Giosuè Vasco in linea di massima si, un delta maggiore permette un maggior flusso di energia scambiata.

Enzo Marongiu si chiama appunto scheda di alimentazione oppure alimentatore, come preferisci. Quindi è solo lei che da tutte le tensioni necessarie alla scheda madre.

SImone Amico ciao, sinceramente non lo ricordo è passato tempo. Comunque la corsa del dislocatore deve essere maggiore e quella del cilindro per avere più efficienza dovrebbe essere pari al diametro del pistone.

SImone Amico certamente si. Se ricordo bene intorno ai 100 gradi. La particolarità di questa costruzione, con una grande camera è quella di lavorarw a bassa temperatura sotto la temperatura di fusione dei materiali usati, altrimenti anche il vetro che ho usato si sarebbe rotto con un rapido riscaldamento.

SImone Amico sono dei profili di allumino a “U”, ne avevo un po e li ho messi, la dissipazione sul lato freddo migliora in rendimento, ma se non li metti funziona comunque.

Grazie👍

SImone Amico vasetto in vetro per alimenti tagliato con dremmel e disco diamantato, levigando i bordi strofinadolo sopra un pezzo di vetro con polvere abrasiva e acqua.

Stefano Grillo chiaramente ti riferisci all’ultima lampada: bastano due transistor aggiuntivi, la base del primo transistor prende la corrente che passa attraverso la mano che chiude il circuito tra i due poli della lampadina, non è difficile.

Pasquale f Sicuramente c’è un rapporto, non saprei quantificarlo, ci sono ovviamente molti fattori in gioco, servirebbe un esperto vero di meccanica, che di sicuro non sono io. Per dare più potenza, in linea generica, valgono le stesse regole dei motori a combustione interna con qualche aggiunta, anche qui tirerei in ballo un “meccanico” vero.

Mereleo ciao, per la -12, se ti riferisci a quella di un alimentatore computer, ti va in protezione perché se ricordo bene si tratta di una meno dodici con qualche centinaia di milliamper ...

@@giancarlovolpe2755 ciao Giancarlo, innanzitutto complimenti per la riparazione. Ascolta ho un televisore Toshiba che appena si accende e fa il solito tic di accensione si spegne subito cosa potrebbe essere ???

Costa DarkBlade prova a controllare gli inverter del pannello lei, se il ti è a l’ex.