Easy Tesla Coil Solid State

DESCRIZIONE:
Si tratta di un tesla coil in configurazione stato solido auto-oscillante, ma senza circuito di eccitazione.
Il funzionamento si basa sulle auto oscillazioni che avvengono dopo la prima scarica. Il tutto consta in un circuito di alimentazione costituito da un trasformatore di rete 50Hz primario 230 volt e due secondari, uno a 30 volt e uno a 60 volt. Il secondario a 60 volt è collegato al raddrizzatore e due condensatori elettrolitici in parallelo da 330 uF. La tensione in uscita così raddrizzata sarà di circa 84 Volt.
il negativo della tensione di alimentazione è collegato al SOUCE del mosfet (K2545), i DRAIN del mosfet è poi collegato all’avvolgimento primario composto da 3 spire, l’altra estremità dell’avvolgimento primario e poi collegata direttamente al positivo dell’alimentazione ad 84 volt.
il GATE del mosfet è collegato tramite un condensatore da 0,001 uF ad un polo dell’altro secondario del trasformatore (30 Volt), l’altro polo del detto secondario è flottante, cioè non collegato da nessuna parte.
Il circuito è sezionato con un interruttore tra il ponte raddrizzatore ed il secondario da 60 volt.
FUNZIONAMENTO:
E’ di una semplicità disarmante… Quando viene chiuso l’interruttore tutto il circuito viene alimentato i condensatori si caricano ed il mosfet è pronto per chiudersi e quindi farsi attraversare dalla corrente, il secondario da 30 volt, dove un polo è collegato tramite il condensatore da 0,001 uF al GATE del mosfet da l’impulso necessario al mosfet appena la semi-onda positiva della sinusoide a 50 Hz raggiunge il picco massimo, a questo punto parte la prima scarica e la bobina va in auto oscillazione per un tempo pari ad 1/4 di periodo della 50 Hz, quindi appena la 50 Hz passa per lo zero le oscillazioni si estinguono in quanto il mosfet è interdetto. di conseguenza lo stato di funzionamento dura un quarto di periodo, quindi 5 mS, mentre lo stato di off dura 15 mS, infatti oltre al suono delle scariche è possibile ascoltare il ronzio tipico della 50 Hz.
Ovviamente il circuito per auto oscillare in questi 5 mS ha la necessità che il Mosfet si accenda e si spenga per una frequenza pari alla frequenza di risonanza della bobina, questo accade probabilmente perché la polarizzazione data dal piccolo condensatore è molto debole e viene soppressa dal campo elettrico ed elettromagnetico della bobina quando avviene la scarica.
La frequenza misurata durante il ciclo di ON di 5 mS è stata di 1,25 MHz senza il condensatore posto sulla sommità della bobina secondaria e di 1,11 Mhz con il condensatore inserito così come si vede nel filmato.
La bobina secondaria consta in circa 540 spire avvolte ad un tubo di plexiglas con diametro 50 mm, la lunghezza dell’avvolgimento è di 160 mm, il filo in rame ha un diametro di 0,23 mm. Dai calcoli fatti la bobina dovrebbe avere una induttanza di 5,5 mH ed una capacità propria di 3 pF, infatti la frequenza di risonanza calcolata si discosta da quella misurata solo del 5%.
La potenza assorbita da tutto il sistema è stata misurata sul primario del trasformatore, è stata letta una corrente di 100 mA, quindi una potenza assorbita di circa 23 Watt.
Adesso vi auguro buon tesla a tutti !!!!

[@andreafalcone7386]

Ciao, si può avere lo schema di montaggio in modo semplificato?

[@giancarlovolpe2755]

Andrea Falcone nelle risposte di altri utenti ho caricato il link dello schema di principio. non può esistere lo schema di montaggio perché non può esistere un elenco componenti, le caratteristiche di ogni pezzo vanno determinate in modo sperimentale.

[@olivierm4020]

It's not dangerous??

[@giancarlovolpe2755]

olivier M Yes, it's dangerous !!!

[@PedroCV1901]

Podrías enviarme el circuito con el valor de cada componente?

[@giancarlovolpe2755]

+Pedro Castillo ok, ti mando il disegno che si vede nel video. non ci sono dei valori precisi, bisogna sperimentare, per cambiare la frequenza di risonanza basta variare la grandezza del condensatore C1 che é fatto con semplice carta e foglio di alluminio da cucina.

[@PedroCV1901]

+Giancarlo Volpe muchas gracias...mi correo es [e-mail]

[@StormShadow20633]

Posso toccarlo con le dita?

[@giancarlovolpe2755]

Storm Shadow direi meglio di no. All’istante avvertiresti in senso di calore, dopo guardando il dito vedresti subito da bruciatura.

[@StormShadow20633]

@@giancarlovolpe2755 io vorrei tanto costruirla ho capito la teoria dei circuiti e di come calcolarli ma dove posso trovare il materiale e calcolare la distanza giusta tra primario e secondario?

[@StormShadow20633]

@@giancarlovolpe2755 come hai fatto il secondario?

[@giancarlovolpe2755]

Storm Shadow la teoria dice che la frequenza di risonanza del primario deve essere la stessa del secondario, la pratica rende difficile il calcolo, ovvero quello che esce è sempre diverso e poi bisogna adattare tutto. io non ho fatto nessun calcolo, il risultato ottenuto è molto al di sotto di quello che potrebbe fare.

[@StormShadow20633]

@@giancarlovolpe2755 ma posso fare degli avvolgimenti e poi con il tester misurare l'induttanza?