Qui per caso. Esterefatto da tanta bravura e bellezza. Contrabbassista superlativo: praticamente un'orchestra che accomoagna Arigliano

Bene concordo, allora il discorso vale per tutti, anche per i cantanti che secondo Britti usano l'autotune e non sono professionisti, se suscitano emozione hanno ragione loro. Io dico stiamo tutti ognuno nel proprio mondo, non parliamo di trap rap e co. Come diceva Zappa, zitto e suona la tua chitarra.

Sei grande Massimo🔝🔝🔝

Bravo, complimenti per il discorso, la spiegazione e per metterci la faccia senza offendere nessuno. Chapeau!!

...sempre un grande!!!...

Thank you for sharing Massimo 🙏🏻 (I would agree with others, this performance took place in 1987 not 1984) In 1984 looked a lot different than she does here (around 1984 Liza was starring alongside Chita Rivera in ‘The Rink’ and she wasn’t as focused and ‘clear’ as she is here) Liza had gained a some weight by 1984 and was suffering from some substance issues. That same year she went to Betty Ford clinic and cleaned up, by 1986 she was performing a comeback at London’s Palladium, a concert that HBO filmed for their ‘Standing Room Only’ series. That was the start of her return to form. She was still carrying some weight, but by 1987 Liza had returned to absolute top-form, lost all the weight and looked prettier than she’d ever looked. This is the year she performed her extraordinary 1987 return to Carnegie Hall (the first being 1979) and by 1988 her hair was shorter and lighter in color and she had lost even more weight for her filming of the movie Arthur 2. So I would definitely date this performance by her appearance and her voice as 1987. I love Liza’s deeper voice in the 90s, and her later ‘eras’ and even Minnelli On Minnelli and her wonderful Liza’s Back have special places in my heart… But her voice in 1987 is unmatched. It started to sound a bit tired during her 1988-1989 ‘The Ultimate Event’ tour with Frank Sinatra and Sammy Davis Jnr, much darker in tone for her 1989 released Pet Shop Boys album, by her first and second engagements at Radio City in 1991-1992 her voice has lost a smoothness that would never return. In 1987, we still have the flexibility of her youthful sound but the richer deeper notes that comes with maturity, it was the perfect balance in my opinion. The perfect year.

ovviamente parole intelligenti e profonde ed incontestabili...dico sempre che Let it be l'ha scritta un musicista di strada come sir Paul e non Chick Corea e che è evidente che oggi ci siano musicisti creati con lo stampino, ma indistinguibili. Perciò il discorso di Britti in assoluto ci può stare, ma resta il fatto che alla fine è uscito fuori sul palco, con la vasca da bagno e non con Let it be, nè con Road Song...perciò "fate come ho fatto io" insomma, nn ci sta. Anzi lo trovo abbastanza circense quando gli chiedono facci vedere qualcosa sulla chitarra e fa cose che, onestamente, almeno cento chitarristi italiani fanno..... Io credo che il vero equivoco sia che un conto è conoscere la musica per la gioia di scoprire nuove modalità espressive di se stessi, un conto è affermarsi come star, a mio parere secondario. Jaco non avrebbe potuto fare a meno di suonare, sia con i WR sia un uno scantinato, quindi lo avrebbe fatto comunque. Insomma riprendendo la felice metafora che hai usato tu Maestro, incoraggiamo lo studio dello strumento per la semplice gioia che da il solo rapporto con la musica e sgraniamo pure gli occhi di fronte al Metheny di turno, senza guardare con disprezzo la ns chitarra

Parole sante. Anzi, santissime. Chapeau, Maestro... chapeau. Il suo è stato un discorso davvero giusto, coerente e, soprattutto, di "anima" (checché qualche maestrino di chitarra del nord Italia, che fa video sulla stessa piattaforma, dica che "l'anima non esiste, è solo un discorso da mago Mario do Nascimento"). Grazie infinite e di cuore. Un cordiale saluto 😊

Nicola Arigliano... un altro IMMENSO!!

Straordinariiiiiiii

1985 a Trieste

A Perugia nel luglio 2012 il maestro Moriconi accompagnava al contrabbasso il grande Renato Sellani che indossava un elegante completo bianco. Io sedevo davanti a loro, con un calice di vino rosso sul mio tavolo. A fine concerto, lunga ovazione. Quando il maestro Sellani passo' davanti al mio tavolo gli allungai la mano per salutarlo. Maldestramente, urtai il calice di vino che si ribalto' rovinando sul vestito immacolato del venerando maestro. Panico... dietro di lui, il maestro Moriconi assistette alla tragica scena ridacchiandosela sotto i baffi. Miracolosamente, non so come, l'abito del Sellani non riportò danni. Nemmeno una macchietta di vino... Io continuavo a scusarmi mentre il Moriconi continuava a ridacchiare. Grande basso, grande umorismo.

Bravo maestro! Sei único!

Era un amico caro e lo ascoltavo con invidia e ammirazione. Mi manca

grandissime osservazioni e verità Maestro ...ma ricorda sempre le ruote sennò...un abbraccio e alla prossima

Il gotha del jazz italiano, mancano solo il grande Renato Sellani, Gil Cuppini e Gianni Basso. Che tempi...adesso solo tristezza in musica.

Assolutamente d'accordo con te

Fantastico , grande Musica !

La verità sta in mezzo , tutto dipende che tipo di atteggiamento ha una persona una volta raggiunta la " consapevolezza" di quello che sta facendo , grazie allo studio , secondo me il sapere a discapito del l'istinto, magari è una cosa inconscia , "imborghesisce", conosco molti musicisti che sono bravissimi per quanto hanno studiato , ma il talento è un altra cosa .

magici... grandi...ma è tutta un'altra storia...purtroppo tempi che non torneranno più...

Bravo. Pienamente d'accordo.

Mi dà coraggio, grazie

Finalmente IL discorso più sensato, pratico e realista. Grazie Maestro!

Ma parli di Morgan o Adia d z 44

Grandi esempi di un passato a noi vicino, purtroppo dimenticato oppure adombrato da un contesto volgare e consumistico. Ho conosciuto Franco Cerri ad un suo concerto e mi sono bastate 4 chiacchiere per capire che era un musicista nobile nel cuore, gentile e gravato da una sofferenza profonda mai ostentata: un grande uomo e poeta alla chitarra

Finalmente un bel discorso che non fa una piega. Meno male che c'è chi ragiona come te.. Tutti a tirare l'acqua al suo mulino, per paura di perdere gli allievi. Ma l'arte non si inscatola. Se sei portato vai avanti e crei qualcosa di unico, di personale.. Altrimenti ti omologhi agli altri..👏👏

Bellissime argomentazioni

Che stretta al cuore rivedere tanta eleganza,musicalità,buon gusto,discrezione e soppratutto rispetto verso la musica da parte di questi grandi artisti.

Assolutamente d'accordo su tutto!!! Un tempo pensavo che E.Clapton stesse troppo sempre su 'sta pentatonica o sulla blues. Poi senza sapere che fosse lui , sentii un solo su un pezzo di Kate Bush. Pensai...ca**o come si sente che dietro queste note c'è uno spessore , qualcuno che fa , che ha fatto la storia. Vado a vedere i credts: guitar solo , Eric Clapton. Lo stesso mi è capitato riguardo a Ringo Starr. Essendo cresciuto e avendo iniziato a suonare negli '80 's , in piena era fusion , il suo stile mi sembrava semplicistico. Poi una volta sentii Collins dichiarare che per l'accompagnamento di "I Know what I Like " dei Genesis , si era rifatto allo stile di Ringo. Da lì in poi cambiai totalmente idea , capendone il suono personalissimo e lo stile unico. oltre che la precisione ( cosa che lo stesso B.B. King sottolineo') , rivalutando intuizioni particolarmente riuscite, tra cui i fills di Come Together , Rain , Oh Darling.. etc.

Grande Maestro! questo e' il primo discorso sensato che abbia mai sentito sull'argomento. Grazie!

This is from 1987/1988, not 1984.

Finalmente! Parole sante.

BRAVO! Il Jazz, il blues, il soul sono dei linguaggi e ci sono tante vie per imparare a parlarli. Non sta scritto da nessuna parte che si debba per forza imparare tutta la grammatica per poter parlare una lingua e avere una ottima pronuncia. Purtroppo quelli che dicono il contrario lo fanno perchè spesso devono vendere corsi e fare le markette e quindi hanno bisogno di mandare avanti questa retorica della teoria a tutti i costi. Non fatevi prendere in giro e divertitevi con lo strumento.

😱😱

Maestro! La vidi e la ascoltai un po' di anni or sono in un Hotel di Spoleto all' Umbria Jazz Winter, assieme a Massimo Manzi e Renato Sellani. Ricordo che le ho offerto un bicchiere di vino bianco a fine concerto e l' ho chiamata Maestro. Lei mi ha risposto : " Ma che maestro ho fatto la terza media!". Non lo ho mai dimenticato. Mi parlò da pari a pari e rispose gentilmente alle mie domande. La ringrazio ancora una volta per la sua grande umanità.

bravo Massimo

spettacolo!

Grandissimo Lelio, lo swing nel sangue, grazie di cuore per quello che ci hai dato!!!

Bravissima 🔝🔝🔝🔝💯💯💯💯❤️

Grande

Grande , stupenda unica ❤❤❤

Grazie!difatti il mio piu grande limite é proprio l'orecchio..se l avessi allenato di piu, sarebbe stata tutta un altra storia. Robert johnson sentito una volta un pezzo, te lo riproduceva a orecchio subito. E ci credo che é riuscito a fare quello che ha fatto. Conserverò le tue preziose osservazioni. Grazie ancora

Che chioma Massimo ❤

Remembering the beautiful music we made together. With Renato Sellani. You still Sound great

ottimo. nell'intervista di Alex la frase disgraziata è: " Se avessi studiato avrei perso il mio blues" :

G R A Z I E. Maestro quando parli emozioni sempre.

buon anniversario!!!

Parole Sagge👍

D'accordo maestro.

Molto interessante. Grazie