Beati voi che avete tutto questo tempo libero 😅

❤❤❤grande

25:01 lo stimolo irrefrenabile di dire "presente" Sono tornato dal Giappone da un mesetto e mi avete fatto rivivere quei momenti con questa serie, grazie 🫶

Ogni likes a questo video scoppia il motore ad un motocross 🎉

Io sono pigro, ma tu mi fai venire voglia di camminare, sei un grande, hai sempre il sorriso addosso,💪

Bella l'idea del weekend di lavoro a sistemare i sentieri e di condivisione 💪

ciao, complimenti per il video. una curiosità c'è molto asfalto da fare sulla via della seta e della lana? grazie

Ma questo video é attuale o risale a un po’ di tempo fa?Mi sembra di ricordare che lo avessi giá fatto o sbaglio? Ma poi io sapevo che eri in Giappone?boh…

La proposta che lanci a 40:10 sarebbe molto interessante anche per dare una mano nella gestione dei bivacchi, pulire, fare legna… che poi è quello che facevamo con gli scout. Così da “guadagnarsi” l’uso delle strutture. Un’uscita diversa, senza la fretta di fare tanti KM ma prendendosi cura in maniera più lenta delle strutture e dei sentieri. Soprattutto nei periodi di calma, tipo ottobre/novembre.

A proposito di direzione che il mondo dovrebbe prendere. Quali sarebbero i parametri da considerare per definire quale sia la giusta direzione ? Esiste una direzione "giusta" per tutti gli esseri umani del pianeta ? I comportamenti che, in buona fede, adottiamo per indirizzare il mondo verso la direzione che NOI, riteniamo giusta, abbiamo la certezza che siano corretti anche per gli altri ? Restringendo la discussione ai soli comportamenti relativi all'adozione di una specifica dieta, siamo in grado di calcolare se abbia un maggior impatto sull'emissione di gas serra una fetta di tofu Vs una fetta di salame, rispetto a 2 ore di live con 100 persone collegate ? Questo per dire che i comportamenti che adottiamo per indirizzare il mondo verso una direzione che a noi piace, sono loro stessi legati spesso (se non sempre) al nostro compiacimento personale e allo sforzo/piacere (anche economico) che ci danno le pratiche in questione.

Per il discorso menu dei rifugi, varia molto da esercizio a esercizio: forse quelli nelle località più pettinate e turistiche assomiglieranno a ristoranti, ma in parecchi vicino a casa mia (appennino Tosco Emiliano) seguono già la scelta drastica e "incazzosa" della rifugista che citi tu, Ale: menù fisso stile scout o parrocchia. Ciò detto, concordo che sarebbe positivo offrire l'opzione vegetariana o vegana. Io non la sceglierei, ma perché no, magari qualcun altro la gradirebbe!

Grandissimo ti ho scoperto oggi mi fai stra ridere 😂 e ho scoperto di piu sui sacchi a pelo in soli 6 minuti

Il rifugio è una struttura che deve essere non sostenibile per definizione per il luogo in cui si trova e per il servizio che rende. Non salvi il mondo se tutti i rifugi offrono solo pasta e fagioli. Capisco il costo ambientale collegato alla carne, ma non ne capisco il senso collegato ad una realtà di nicchia come quella dei rifugi.

Scusi, qual è il cibo degli DEI? Ho sentito una battuta a riguardo sul cibo nei rifugi

Sulla questione vegani Vs dieta bilanciata ho allegato un po' di link ad articoli molto interessanti, che andrebbero letti prima di esprimere posizioni a favore o contro la dieta vegana,: Credo infatti sia cruciale fare particolare attenzione alle fonti delle informazioni che poi vanno a formare le nostre opinioni sulla questione. Sugli stati generali dell'outdoor, penso che ci siano sconfinate possibilità di fare attività all'aperto e che nessuna delle sfide presentate nel grafico a torta siano di impedimento. A mio avviso il vero limite è quello legato alla scarsa (in media) cultura ed indipendenza operativa dei camminatori. Limitando l'analisi alla sola Europa occidentale, le possibilità di trovare cammini/trail/alte vie ben attrezzati, segnalati e in parte assai poco frequentati e pressoché sterminata. Basta un minimo di studio e conoscenze cartografiche per pianificare magnifici percorsi, senza doversi "appoggiare" a percorsi precotti, resoconti di youtuber o località instagrammabili. A solo titolo di esempio: vi piacciono i cammini religiosi ? Amate i panorami alpini ? I grandi dislivelli non vi spaventano ? Ecco una proposta che credo pochi conoscano. www.tyrol.com/things-to-do/sports/hiking/hiking-tours/a-hoch-heilig

Vedo che sei bravo a montare i riscaldatori a gasolio, monteresti anche il nostro ? Come mai usi spesso la tenda e poco il van ? Hai anche il riscaldatore ....

Io ho notato un problema vero (che Tu stesso hai fatto un video tempo fa) sul cagare in natura!!! Nei sentieri soprattutto attraverso i boschi se vai appena "fuori traccia" è un campo minato nel vero senso del termine di scagazzate a destra e a manca!!! Scavate una buca! Ci cagate dentro, vi pulite e ci buttate dentro anche la carta e coprite il tutto!!! Non serve scavare una fossa!!

Mamma mia la intro dai ... 😢 saltate i primi 40 minuti ... Prossima live che fai, per piacere leggimele nei commenti, perché così è veramente difficile seguirti

Una volte c'era il Matogrosso

Guardate i video di un "FAMOSO" youtubers, in 6 van a fare scorribande sulle spiagge della Danimarca

Cosa mi dici degli youtubers che si professano amanti della natura ma vanno con i van dove non si puo???? Iniziamo a vietare a loro le scorribande e poi regolamentimo chi il sabato e domenica vuole fare una passeggiata in montagna

Ciao Alessandro. Io sono il referente Veneto dei gruppi giovani del CAI. Tramite le nostre attività portiamo i giovani in ambiente e cerchiamo di diffondere la cultura della montagna. È una realtà che si sta sviluppando da pochi anni e l’obbiettivo è coinvolgere i giovani e cercare di dare un ricambio generazionale alla nostra associazione che è abbastanza vecchia come età media. È una realtà da far conoscere e diffondere. Ci farebbe piacere avere anche un tuo supporto per fare conoscere la realtà del CAI ai giovani che non sanno della nostra esistenza e del fatto che è tutto volontariato 🙌

La butto là un pò provazione un pò "speranza". Il fatto che bisogna far capire al turismo di massa che ci sono anche altre cose belle e meno affollate non so quanto sia lungimirante per il futuro. Tutti ora parlano di turismo diffuso, esperienziale e quant'altro, ma già ora si vedono gli effetti negativi su territori fino all'altro giorno incontaminati e indisturbati. I territori che possono essere ancora definiti "integri" sono estremamente fragili e anche la minima pressione antropica provoca danni a quell'ecosistema. Si hanno già oasi naturalistiche prese d'assalto da fette del turismo di massa che voglio far la cosa "figa". E quindi? Quindi lasciamo concentrato il turismo di massa, lasciamo li dov'è, anzi confiniamolo il più possibile e lasciamo in pace altri territori. Dall'altra parte ci vuole cultura, cultura e cultura, rispetto ambientale, cultura del territorio, del camminare, dell'andare in bici del rispetto! Sono geologo, lavoro in laguna di venezia, ho pedalato un bel pò e ho vissuto il mondo della bici (fino a qualche mese fa)

Per quanto l'overtourism sia un serio e reale problema, non credo sia utile alimentare un discreto gatekeeping che contrappone il turimo di massa ai "puristi". La villeggiatura è sempre esistita e a lungo è stata prerogativa delle élite. Le politiche degli ultimi quarant'anni hanno incentivato consumo indiscriminato di tutto, con conseguente devastanti, e in montagna si vede assolutamente. Fughe giornaliere dalle città per ritrovare della "natura". Overtourism però è una buzz word per far discutere. Ci sono alcuni luoghi veramente assaltati da fiumane di gente ma per ognuno di questi ce ne sono decine che vedono tre persone all'anno. Il problema secondo me è sia l'accessibilità (ovviamente ci sarà sempre più gente dove è facile arrivare) che la pubblicità (che si focalizza su pochi posti noti e rilancia solo quelli). Servirebbe un servizio che riesca a dare un panorama reale di tutte le opzioni, per rendere la ricerca più accessibile a chi è curioso di fare anche solo una gita la domenica. Molti dei problemi dell'"overtourism" sono legati all'educazione all'ambiente più che la semplice quantità. Siamo tantissime persone e dobbiamo imparare a convivere con questo fatto, non possiamo pretendere che si torni ad avere magicamente 1000 puristi in montagna e tutti gli altri nei megaresort al mare dove stanno come allo zoo. Credo che uno dei problemi sia proprio che non si tiene conto del numero di persone che potrebbero usufruire di certi luoghi. Si promuove il turismo senza un target, sparando un po' nel mucchio per vedere se si prende qualcuno. Anche agli enti ospitanti serve sensibilizzazione per capire e gestire i processi in cui sono partecipi. Non so se ha tutto senso quello che ho scritto. Però c'è una cosa che vorrei fosse chiara ma spesso ignorata: tutti quelli che vanno in montagna sono turisti. Anche i puristi che vogliono estraniarsi dalla pratiche negative sono turisti, che piaccia o meno. Il problema riguarda tutti e bisogna sensibilizzare per prevenirlo; ognuno dovrebbe fare la sua piccola parte.

Sulla manutenzione dei sentieri c'è anche da dire che per legge non può farlo chiunque, almeno non nei parchi. Lo dico per mia esperienza diretta qui in Piemonte. Comunque bello il we lavoro! Ci verrei! Inoltre, ben venga portarci le forbici nello zaino però occhio a come "mettiamo a posto il sentiero" bisogna anche avere qualche nozione per evitare erosioni, rispettare il bosco ecc...

Ciao Alessandro, P.S. non hai mai risposto alle mie mail che ti mandai dove ti facevo proposta che credo sia sempre valida, cerca nelle tue mail "Alessandro Gogna". Grazie giorgio

Io ho scelto aldi essere vegana dal 2018 e sono fiera di aver fatto questa scelta!!

Potresti scrivere come si chiama il cammini canadese lungo circa 1000 km?

Dove lo hai preso il flauto? È il classico flauto dolce che si usa alle medie?

Cosa è cambiato nell'andare in montagna rispetto 10 fa? Effetto Instagram e KZbin. La montagna è diventata un mezzo, un prodotto da usare. Il pregio della montagna spesse volte è il silenzio e questo stride molto con youtuber che vendono discorsi sull'educazione ambientale. Sentire solo discorsi di "valorizzazione", accessibilità, pubblicità (perché un video su KZbin è fare pubblicità a determinati ambienti) rovinA.

Perché no animali domestici?

❤

per quanto riguarda la proposta dei we per la manutenzione sentieri...è una cosa che ha senso in mezzo alla wilderness, essendo posti poco raggiungibili non c'è molta scelta, ma fare una tendata qui da noi...sono posti raggiungibili, io credo sia più comodo fare uscite giornaliere con i volontari, non serve fare tendate, porterebbe a una pressione sull'ambiente (anche se limitata nel tempo), ad esempio sulla fauna. Può essere un modo per avvicinare i giovani alla natura. Però lo stesso lo potresti fare facendo base in campeggio a fondo valle e non in mezzo al nulla, quindi con minore pressione antropica sull'ambiente.

Riguardo alla monnezza in montagna: Sarebbe bello provare a lanciare un'inversione di tendenza. Mettiamoci nello zaino un sacchetto della spesa e raccogliamo i rifiuti che troviamo lungo il sentiero. E nelle foto che pubblicheremo del nostro giro, mettiamoci anche una foto del sacchetto col pattume: lanciamo un nuovo trend positivo! 😊 Lasciamo la montagna migliore di come l'abbiamo trovata noi. 💪 Marika - Treviso

io è un pò che sono lontano dai sentieri, ma ho una mia idea delle cose che non vanno. 1) molti cammini sono tracciati da cani, in parte perchè gli enti per il turismo regionali ci mettono lo zampino, facendo passare a forza gli itienerari dove si possono accogliere i grandi flussi, e in parte perchè non esiste una legge che obblighi i privati a far passare sui loro terreni i grandi sentieri (una legge analoga a quella che esiste in UK dove anche i lords si devono inchinare alle way, roba degli anni '70!!!!!!!!!!!). Domanda, perchè il CAI non fa una battaglia in questo senso??? troppo impopolare? invece spesso e volentieri fa segni di vernice lungo le statali, per la gioia dei signori baristi, naturalmente. E chi cammina su strada senza marciapiede naturalmente si dovrebbe divertire; 2) sorgono cammini come i funghi, ma spesso chi li organizza si limta a vendere online la traccia gps, servono carte di carta e guide (libri) fatti bene; tra l'altro l'uso del gps favorisce l'over tourism 3) il bivacco in tenda andrebbe permesso nei parchi minori, mentre nei parchi nazionali solo quello senza tenda (è incredibile come in Francia sia concesso in molte aree, anche in parchi nazionali e in Italia non si possa piantare la tenda o bivaccare senza tenda quasi ovunque...e l'area protetta qui, e là...si vede che le marmotte in Italia sono più sensibili di quelle francesi ; 4) meglio l'over tourism che i permessi e il numero chiuso o addirittura le lotteria (assurdo!). Sono d'accordo nel mettere uno scalino di ingresso, mettere l'obbligo di partecipare a un corso d'escursionismo sarebbe già sufficiente, soprattutto se venissero affrontati temi come la preservazione dell'ambiente e una certa etica dell'escursionista. Secondo la logica americana dovrei scrivere a un parco per chiedere un permesso per pernottare, poi dovrei aspettare, nel caso di concatenamenti di più parchi auguri...poi ti rispondono e magari nei giorni in cui hai il permesso è brutto tempo 5) per quanto riguarda la sostenibilità dei rifugi o quella di noi cittadini è un problema minore. La maggior parte dell'inquinamento è prodotto da Cina e Stati Uniti, sono d'accordo nel limitare l'inquinamento, ma è una cosa che va fatta gradualmente per non mettere in ginocchio l'economia europea. Piuttosto bisognerebbe smetterla di cementificare, anzi bisognerebbe demolire cattedrali nel deserto e altre amenità e piantare nuove foreste. Rivedere le periferie con palazzoni anni '70 che fanno schifo. Interrare tangenziali e raccordi anulari vari. Creare corridoi verdi per i grandi cammini (esempio la Francigena). Eliminare l'asfalto in molte strade secondarie, che tra l'altro favoriscono le frane, così come i campi eolici (tipo quello sul Monte Galletto) o fotovoltaici (ricordo un'intera collina in Toscana ricoperta di pannelli, uno schifo. Questa è la rovina del paesaggio...grazie

Manutenzione sentieristica fondamentale. Alcune zone sono abbandonate a loro stesse e il CAI per ora non ha i mezzi per sistemarle tutte.

bellooooo, io ci sto ad aiutare per la manutenzione dei sentieri .... sono nato per essere un volontario ....

Non fare nascere animali domestici? Anche NO. Bah.

STUPENDA L'IDEA DELLA MANUTENZIONE SENTIERI COL CAI Io verrei più che volentieri, daje Ale spingi per dare alla luce questo progetto

Daje nose. Domani 2 ore occupate al lavoro.

Che bellissimo trekking. Mi ha fatto ricordare i paesaggi del Passatore, almeno nel tratto dalla Colla a Ronta.

Stupendo Komoot appena scaricato

10’15” Pisciadú, Cavazza al Pisciadú CON L’ACCENTO SULLA U 😂😂😂😂😂

Ho avuto la fortuna di camminare e sciare in quelle montagne da quando avevo 10 anni…..quasi 55 anni fa….e ogni volta che ci torno mi emoziono come la prima volta che le ho viste

Video interessante e tu simpaticissimo

Bravo. Domanda: perché quando hai trovato il rifugio, hai comunque dormito in tenda?

Gioia , semplicemente meravigliosa ..

Ciao complimenti per il video,che fine ha fatto Dario Nicolai?

Belli i documentari ma a novembre 2024 debbo dire che gli emiliano romagnoli non hanno capito e comunque i colpevoli non pagano.

Trekking molto bello, complimenti. Era da un po' che non vedevo un tuo video, purtroppo la tua idea di sposare il vegano, che comunque rispetto, rallenta la mia attenzione. Mi piace vederti camminare, organizzi delle belle camminate, ma mi piacerebbe vederti anche mangiare qualche bel piatto di pasta o carni alla brace... È un po' triste sentire di tofu... Scelta tua, da rispettare assolutamente...