Maria Cristina denaturare le proteine vuol dire in sintesi cambiarne la forma e noi sappiamo che se una proteina cambia la sua struttura… di fatto non serve più alla funzione per la quale è stata sintetizzata. Due esempi: gli enzimi, come forse sai, sono proteine che rendono più veloci (o in generale regolano) le reazioni biochimiche del nostro organismo… quando vengono denaturati rendono diventano inefficaci rallentando il processo, come ad esempio la digestione. Un’altra proteina che forse conosci è il collagene, che se viene denaturato non riesce a formare le fibre robuste indispensabili per supportare i nostri tessuti inficiandone l'integrità strutturale; ovviamente conoscere questi aspetti serve a noi, ci rende più competenti, ma non sono certamente da condividere con i nostri studenti per i quali è più che sufficiente imparare che esistono le proteine e sapere che sono strutture molto complesse.

Grazie

Grazie dell'incoraggiamento Nicola... speriamo che questa questione della candela che "mangia" ossigeno abbia le ore contate ;)

...grazie per gli spunti🌻 avrei solo una domanda: i 2 contenitori messi a confronto non dovrebbero avere la stessa forma? Magari il collo di bottiglia influenza l'esperienza...grazie

@@luciacortelezzi6181 Lucia , sì , hai proprio ragione se avessi fatto l'attività con due recipienti uguali sarebbe stato per tutti molto più rassicurante... La tua è l'obiezione che fanno i ragazzi (sei giovanissima dentro ;)) ma io me la gioco come stimolo per ripetere l'esperienza con barattoli di forma diversa, tenendo conto, ma questo me lo tengo per me che un'imboccatura stretta rende più evidente il fenomeno. si possono tranquillamente utilizzare comunque due barattoli della marmellata oppure due bicchieri di vetro l'importante è comunicare che è una questione di contrazione dovuta al raffreddamento e non è legata al consumo dell'ossigeno. Grazie del contributo , Lucia , fammi sapere e tanti auguri di buone feste

Vero Fabio! L'idea è di arrivare ai bambini facendo pensare un po' anche i più grandi (maestre/i e prof) che, sempre nella mia idea, porteranno i contenuti LAB tra i banchi.