Chi? Io o Beppo? O tutti e due?

BEPPO

@@user-dv9tf4qt6b E allora perché hai scritto "SEI un uomo molto bello", e poi "LO adoro"? Mi hai confuso le idee.... comunque tutti adorano Beppo appena lo conoscono. Peccato che quasi tutti si siano dimenticati di lui! Questi stronzi!

Ti fa niente se ti chiamo borghesuccio schifiltoso?

Mi spiace informarla che l'eleganza non è una delle massime preoccupazioni esistenziali che mi tormentano.... si accontenti della mia assoluta naturalità grossa e pelosa che piace tanto ai Cacciatori di Orsi miei fans.....

@@PietroTrevisanEugania adesso che arriva l' estate, se non vuoi rinunciare all' eleganza mantenendo però la comodità, il consiglio di mutande e cravatta rimane.,.. ovviamente mutande rigorosamente di colore nero...per una cena romantica al ristorante sulla spiaggia......a lume di candela 🕯️......

@@marconatali3444 E con chi dovrei farla la cena romantica sulla spiaggia? Con te? La cravatta me la metteva sempre il mio ex quando andavamo a letto insieme (nudi, ovviamente), lui invece se ne metteva due: una attorno al collo e una attorno al cazzo, tanto c'era poca differenza tra le due parti anatomiche.... d'allora mi è rimasta un'idiosincrasia nei confronti delle cravatte.... avrei dovuto strozzarlo con una delle sue!

@@PietroTrevisanEugania il tuo ex ?? Quindi ora sei single......??? Anche he io lo sono...... Che Peccato che io sia Eterosessuale... altrimenti ti avrei invitato veramente per una cena romantica.....in mutande da sera...

Grazie di seguirmi. Spero di non deluderti.

Grazie dei rancorosi insulti e soprattutto delle rancorose frasi assolutamente prive di senso. Ora che hai detto la tua puoi togliere il disturbo. Addio.

Ehi, a proposito..... ho rivisto il video per la curiosità di capire perché ti sei impermalosito in questo modo assurdo..... e ho capito il perché! Sai cosa trovo infantile, io? Il fatto di non sopportare che qualcun altro non adori i tuoi idoli come fai tu. Te l'ha mai detto il papà che "de gustibus non est disputandum"? Dei gusti non si discute? Se a qualcuno non piacciono le cose che piacciono a te, mica devi indignarti e stracciarti le vesti per quello che tu consideri un delitto di lesa maesta! E sinceramente, tu di "rispetto" non capisci niente! Al signor C.A.Smith non devo più rispetto di quanto ne devo a qualsiasi altro essere umano. Non è che ai personaggi famosi devi tributare più rispetto che a qualsiasi altro, anzi! Che, facciamo del classismo ora? E in ogni caso, se tu non sei capace di sopportare la critica letteraria, è un problema tuo. C.A.Smith sarà famoso, non lo metto in dubbio, ma a me che mi frega? Se aveva delle pecche nello scrivere mica è colpa mia! Anche Asimov è famoso e ha grandemente influenzato la fantascienza americana, ma è altrettanto indubbio che non era molto bravo a scrivere a volte... Hai mai letto "Notturno", il romanzo che ha scritto assieme a Silverberg? Fa schifo, oggettivamente! Insomma, se non capisci un cazzo di letteratura lasciala ad altri! Non hai i neuroni sufficienti....

??????

Offendere la gente in nome del proprio perbenismo invece non costa niente.

Penso che, aldilà del fatto di credere o non credere alle apparizioni della Madonna, il caso di Medjugorje sia una mistificazione bella e buona. É inverosimile che la Madonna, poveretta, debba continuare a comparire a qualche ragazzina per oltre quarant'anni. Quelle quando arrivano alla pensione saranno ancora là a parlare alla Madonna! La Chiesa Cattolica, per quanto sia lontana da ogni mio concetto religioso e mistico, ha fatto bene a non riconoscere tali "apparizioni". Da notare che le altre presunte apparizioni erano suffragate da un qualche evento miracoloso, mentre invece quelle di Medjugorje, oltre che essere durate troppo a lungo, non sono state accompagnate da un bel niente. Io in ogni caso non credo alle apparizioni mariane, perlomeno non nel modo in cui ci credono i cattolici. Certo, la Dea Madre ha il suo bello spazio nell'inconscio collettivo umano, Jung insegna, ma bisogna andarci cauti con queste cose, come con i crauti.... (Enzo Jannacci insegna).

Grazie Pietro,tra l altro hai un'indole che mi ricorda un altro Pietro... Io sono cattolica ma veramente di primo pelo e non su ogni cosa,quindi non saprei dire cosa sono,credo in Dio Trino e in Maria,adoro San Bernadette e il suo carattere fumantino. Non ho visto tutto il tuo canale, oggi ho ascoltato tutto il video ,io penso che ci vuole fede ,che non vada capito tutto,però nemmeno capirci nulla ..A me pare che Dio è un insieme di verità di tutte le religioni , è stato scomposto..ho visto che porti il rosario,ad ogni modo sembri una persona molto sapiente .Io sto cominciando a interessarmi a San Tommaso d Aquino. Prima ero spirituale,cioè credevo nelle teorie della legge dell assunzione,attrazione ,e reincarnazioni..poi mi sono fermata un attimo e ho cominciato a riflettere da me ,e per citarne un altro (Vasco)c è chi dice qua ,c è chi dice là,io non mi.muovo io non ci sono ,io sono un uomo(anzi so donna e questa è l'unica certezza 😂) E inoltre ho un' esperienza con un' entità non buona(ho chiesto aiuto alla diocesi di Roma ma alcuni religiosi non ci credono al maligno o lo venerano addirittura perciò dovrò continuare con la preghiera) Grazie Pietro della risposta ❤

@@Giorgi-ji2bf Sarà che noi Pietri siamo tutti di testa dura e quindi ci hanno chiamato così.... scherzi a parte, volevo dirti che sono ben contento che tu abbia voluto farmi delle domande perché io ho fatto questo canale appunto per questo. Se hai dei problemi di tipo spirituale, che per ovvi motivi non possono essere esposti in pubblico, puoi confidarmeli, se vuoi, alla mia casella di posta elettronica: [email protected] Cercherò di esserti utile come posso e spero di riuscire ad aiutarti con eventuali consigli. Sempre se vuoi, e senza volerti obbligare. Ma sarò comunque felice di ascoltarti e aiutarti a trovare una risposta.

​@@PietroTrevisanEugania la risposta che avrebbe dovuto dare "qualcun altro in diocesi"me l hai data tu .Sono un po' riservata,te lo anticipo solo per farti capire ,ma ti ringrazio ,e certo che prendo l indirizzo email e ti contatto . IL problema tra l'altro riguarda mia figlia non me .(Non sono sposata,ma separata sono dell'83) Grazie Pietro Pietro una domanda..potresti considerarti una guida spirituale?ne avrei tanto bisogno

@@Giorgi-ji2bf Sì, se considererai sempre che è solo il messaggio che è importante, e non il messaggero.

No, mai. Né ci tengo a leggerlo. Ho visto alla tivù alcuni dei film, tanto per divertirmi. Direi che non sono storie che invitano a riflessioni molto profonde. Servono solo a intrattenere, direi.

@@PietroTrevisanEugania ti sbagli, dovresti provare a dar loro una chance, magari tralasciando il primo libro libro, forse troppo puerile

@@SidfromTS Spiegami perché. Cosa ci hai trovato tu? Te lo chiedo anche perché, ti assicuro, ho pochissimo tempo per leggere, e quel poco tempo lo dedico a letture molto più importanti.

@@PietroTrevisanEugania li ho letti quando ero adolescente, tuttora delle volte mi capita di rileggerli, ci sono affezionato e li trovo appassionanti, certo non veicolano chissà quali contenuti pur avendone la loro dose: l'amicizia, il conflitto con i fanatici, la predestinazione, la scelta, il dubbio, il potere, il mistero, dilemmi etici quali il rapporto con la morte e l'omicidio

@@SidfromTS Ecco, appunto.... io ormai, quel poco che leggo, lo leggo per avere qualcosa di nuovo sia come informazioni che come tematiche. L'idea della lettura come intrattenimento è ormai stata bandita dalla mia vita. Non ho tempo né energie per il divertimento e basta. Se si guardano poi gli ultimi miei video, quelli su Maffioli, e quelli sulla morte e l'aldilà, risulta evidente questo anche perché non faccio che ripeterlo. Per i divertimenti se ne riparla il giorno in cui vado in pensione o in cui seppellisco entrambi i miei genitori, e sarò libero di decidere del mio tempo come e quando voglio....

A dire il vero, quello che volevo dire è che quello è il carattere di tutti i Veneti, non solo dei Trevigiani. Certo, poi ha delle varianti a seconda delle province. Per spiegare meglio tale carattere, dico che la religiosità dei Veneti non è veramente cattolica, bensì pagano-cattolica, cioè caratterizzata da un legame religioso con la Natura e le sue forze che è rimasto vivo sotto la schermatura cattolica. Non posso ovviamente spiegare per esteso questo carattere e le sue conseguenze nella storia e nella cultura venete, ma appunto lo si può già far capire da questo fatto elementare: i Veneti sono cattolici (o appaiono tali) solo fino a quando non si arriva alla triade di cibo-sesso-soldi, i valori materiali immediati, visti non come mezzi dell'avidità umana, ma semplicemente veicoli del piacere di vivere, di stare in questo mondo e di goderselo appieno. Questo legame con la vita assume un carattere tendenzialmente sacro. Treviso, all'epoca di Maffioli, era diventato una sorta di centro culturale gastronomico d'Italia e poi, grazie a Maffioli, anche per il mondo intero. Il radicchio trevigiano e il tiramisù sono noti in tutto il mondo. I paesi anglofoni chiamano il radicchio "Trevisan Salad", insalata trevigiana. Quindi è naturale che in quell'epoca Treviso forse attirava più attenzione delle altre città venete dal punto di vista culturale, anche perché Beppo Maffioli aveva riportato in auge il teatro veneto, che era stato dimenticato da tempo. Padova, diciamocelo, attirava più per altri motivi, politici o scientifici, grazie al fatto che è sempre stata una città universitaria. Venezia è Venezia, ed è un discorso a parte. Verona e Vicenza nel secolo scorso non direi che abbiano brillato culturalmente, e quindi rimaneva Treviso, anche per essere usata come scenario dell'ipocrisia veneta, che non ha mai saputo conciliare questo carattere originariamente pagano con quello cattolico, nel famoso film di Pietro Germi, "Signori e Signore". Ora, certo, le cose stanno cambiando. Anche se la Chiesa Cattolica ha ancora una forte influenza sulla vita della regione, di fatto l'altro carattere, prima in parte nascosto e segreto, adesso sta diventando sempre più evidente ed esplicito. Comunque, non è mai stato un segreto che ai Veneti piace mangiare e bere come dei grassi porcelloni e infatti una volta ho letto che i Veneti hanno il più alto tasso di obesità e di carie ai denti di tutte le popolazioni italiane...... Io sotto questo punto di vista, sono decisamente veneto, e direi anche per tutti gli altri, a parte l'ipocrisia.... dico subito tutto quello che mi piace.

​@@PietroTrevisanEuganiaCon tutti i dolci/grassi,i fritti che mangiano al sud?

@@alanomerle2707 Non provo un particolare disprezzo per i meridionali, anche sotto quel punto di vista non sono molto veneto, anche se disapprovo profondamente quei meridionali che disprezzano i veneti.... E ce ne sono tanti!

Non capisco cosa ci trovi di strano. A parte il fatto che amare la vita è una cosa completamente diversa dall'amare una persona, tanto è vero che ci sono persone che amano una o più persone più della loro stessa vita, e ci sono persone che amano moltissimo la loro vita, e non amano nessuno fuorché se stessi, devo dirti che non mi ricordo di aver mai detto che amo qualcuno in modo profondo. Il fatto che questo mondo poi faccia veramente schifo (un modo più diretto per dire che vorremmo che non esistesse) è una questione che ha sempre esacerbato tutti i teologi, dato che il problema dell'esistenza del male esiste da sempre e nessuno finora l'ha risolto. La speranza poi che possa cambiare un giorno non risolve assolutamente niente, dato comunque resta la questione del perché esista il male, anche se magari ha una scadenza a termine......

@@PietroTrevisanEugania . Secondo me la fede in Dio risolve tutto (per chi ce l'ha - e com'è noto la fede non ce la possiamo dare, massimo sviluppare). Nella prospettiva cristiana Dio trasforma il male in bene, grazie alla sua onnipotenza. Il male addirittura non esiste di per sé: secondo Agostino è semplicemente un allontanamento da Dio. I disastri e le calamità della natura dipendono dalla sua imperfezione, ma essa non è destinata a rimanere sempre com'è. Il problema del male è stato sempre insolubile finché la Rivelazione non ci ha testimoniato che esiste un al di là (da Isaia in poi si è incominciato ad accettare che tutto ciò che vi è di negativo in questa vita troverà una contropartita nell'altra - La sofferenza, tramite la nostra fede e l'aiuto di Dio, ci avvia a uno stato sublime: è l'insegnamento della Croce. Il dolore degli innocenti è un viatico per la loro beatificazione. In ogni altra prospettiva, salvo forse quella buddista, il male è un'ipoteca sul mondo che affonda tutte le speranze in una pace spirituale). Riguardo all'antinomia "amare le persone e amare la vita", ci devo riflettere. Intanto, paradossalmente chi ama una o più persone più della sua stessa vita è indotto per ciò stesso ad amarla, già per il solo fatto che ci consente di amare - e da ciò il detto ciò che conta è amare (sempre se si considera che il vero amore non può essere nutrito invano). Non ritengo con ciò di essere convincente, ma penso di poter sviluppare queste mie riflessioni. Secondo la meditazione di Dostoevskij, che ho rintracciato ne "I demoni", lui afferma che se se dovesse scegliere tra la verità e Cristo, sceglierebbe Cristo - e questo, se non mi inganno, è un modo per dire che qualora il messaggio evangelico fosse illusorio, ugualmente lui sceglierebbe questa illusione, perché altrimenti per lui sarebbe impossibile accettare un mondo così com'è e viverci. Probabilmente (questa è una mia opinione forse infondata) Dostoevskij accettando la fede è convinto che noi creature imperfette amiamo di un amore imperfetto o addirittura fuorviante, finché gradualmente il Maestro, tramite il messaggio evangelico, non ci insegna come si deve amare. (Ma si tratta di una conversione che mette in crisi la volontà generale di rimanere sempre com'è si è, almeno riguardo a certi fattori che noi riteniamo costitutivi - e forse anche lo sono).

@@fiorenzointagliata3252 A questo punto decido di non risponderti, per due motivi: 1) hai scritto troppe cose, e la replica implicherebbe troppo tempo ed energie per me, che ho scarso tempo per cose non fondamentali. 2) abbiamo due visioni della vita e del mondo diametralmente opposte. Io mi sono allontanato definitivamente dalla fede cristiana da molto tempo, e discutere delle nostre due diverse concezioni spirituali non porterebbe a niente di utile per nessuno di noi due. Quindi ti saluto caramente e se vuoi continuare a seguirmi ne sarò felice, ma se non vorrai più me ne farò una ragione.

@@PietroTrevisanEugania . Per prima cosa io ti devo ringraziare perché mi hai dato l'occasione per chiarire a me stesso certe cose che fino ad ora non sono riuscito a mettere bene a fuoco. Capisco che certe argomentazioni ti debbano sembrare perfettamente inutili, per cui sarebbe per me imperdonabile riproporre i miei punti di vista. Mi spiace solo che tu metti in conto l'eventualità che certe nostre divergenze in materia mi inducano a perdere interesse per il tuo lavoro.

É ovvio che ci sia un collegamento. Siccome i due temi sono strettamente legati, ignorare l'uno vuol dire ignorare anche l'altro.

Vorrei potertelo dare, ma i tentativi di pubblicazione del mio romanzo sono stati un tale disastro che non posso dirti niente di utile. Al limite potrei raccontarti le mie sciagure, se ne avessi il tempo. Ma non ho neanche quello.... mi spiace. Spero tanto che tu possa avere più fortuna di quanta ne ho avuta io. Forse non è difficile, dato che io sono sempre stato un grandissimo sfigato....

Purtroppo io al posto tuo non ci sono e non mi ci posso mettere. Ti posso solo dire cosa farei io, perché sono io: Spagna! Convinto e deciso! Ma lo dico perché io me ne infischio dei soldi e cerco solo la libertà di vivere come voglio io e non come vogliono gli altri. Romantici svampiti e umili come me, purtroppo o per fortuna, non lo so neanche io, ne sono rimasti ben pochi, direi. Certo, qui al Nord si fanno più soldi che al Sud, indubbiamente. Penso anche che ci sia più tolleranza nei confronti dei gay, anche se ci possono essere ancora problemi. Il "ricco Nord-Est" bene o male resta in piedi, ma bisogna considerare diverse cose, in base ai rischi che accetti di correre e ciò che veramente desideri. Anche qui c'è la crisi, e molte aziende si trovano in serie difficoltà. Io ho la fortuna di lavorare in una fabbrica importante che è sempre riuscita a tornare in piedi dopo molte difficoltà, e sembra che ce la stia facendo anche stavolta. Ma tante altre invece sembra che stiano soffrendo molto, e anche la nostra non sta assumendo personale nuovo, attualmente. Non sono sicuro di dirti che, se cerchi la stabilità lavorativa ed economica, la scelta migliore sia qui. Tieni conto poi che tu sei meridionale e, anche se i tempi sono cambiati, temo esistano ancora non poche persone che hanno pregiudizi nei confronti dei meridionali. Più che nei confronti degli omosessuali, sicuramente. La libertà qui è la stessa che puoi avere al Sud, e l'unico vantaggio è che forse qui ci sono più locali e luoghi d'incontro legalizzati, ma a parte quello, direi che il gioco non vale la candela. In Spagna invece è tutto diverso: puoi stare nudo in spiaggia, puoi entrare in una sauna senza esibire alcuna tessera, vedi coppie di gay e lesbiche che si tengono per mano camminando per strada.... solo, non so quali siano le occasioni di lavoro là. Dovresti chiederlo a uno che non sia come me, che si accontenterebbe di fare il lavapiatti, pur di vivere in Spagna. Comunque, ti faccio tanti auguri di trovare la strada giusta. Oltre al Nord Italia e alla Spagna ci sono tanti altri posti nel mondo dove potresti andare, per esempio il Canada, dove emigrano persone da tutto il mondo, perché è un paese in fortissima crescita. Fammi sapere se hai trovato l'occasione giusta. Un abbraccio, ciao e tanta buona fortuna.

@@PietroTrevisanEugania no non cerco il lavoro della vita anzi mi sono accontentato di fare il socio sanitario nelle case di cura ( anche se qui devi avere la raccomandazione per lavorare e a me non la danno ...... ) per cui in Spagna come al trove non è che andrei a fare il top manager forse solo al nord avendo il vantaggio della lingua potrei prendere un titolo in più e fare qualche concorso , ma a parte questo vorrei stare tranquillo e non dover giustificarmi sempre quando mi si chiede perché non mi sposo . Inoltre non l ho detto per sintetizzare ma mia madre che mi ha sempre sostenuto che è prossima alla pensione verrebbe con me insieme ai cani che possiede per cui a questo punto si tratta solo di capire sia a livello economico che di libertà personale cosa conviene di più . Abbiamo anche valutato il canton ticino dove c è una signora che conosciamo e si guadagna ancora bene ma essendo composto da paesini non so va a finire che lavoro ma poi rimango sempre solo con mia madre che per venire appresso a me ha fatto delle rinunce ( come la pensione anticipata ) . In ogni caso ho compreso la tua risposta e seguirò il tuo consiglio di fare ulteriori ricerche e ti aggiornerò. Grazie ancora

@@ss-wj6hs Io per parte mia rifletterò su quello che mi hai raccontato e vedo se è possibile un'alternativa qua in Veneto, se si può trovare una sistemazione comoda per te e tua madre, tranquilla ma dignitosa e soprattutto che non ti condanni alla solitudine. Certamente qua nessuno ti chiederebbe perché non ti sposi. E se anche lo facesse, penso che potresti rispondere sinceramente che non hai ancora trovato l'uomo giusto per farlo, senza suscitare reazioni indignate o imbarazzate....

@@PietroTrevisanEugania qui al sud anche se non fai coming out siccome non si fanno gli affari loro alla fine parlano e se con i fatti non li smentisci alla fine e come se il coming lo avessi fatto ..... , cmnq se al nord e così è non se ne fregano più di tanto credo che sia più logico trasferirci su in una cittadina un po più aperta dove la lingua è la stessa e magari con un lavoro una volta all anno visitare la Spagna .

@@ss-wj6hs Forse sì, è la cosa più logica. Almeno come soluzione temporanea. Ti darebbe la possibilità di guardarti attorno, conoscere meglio il mondo e decidere poi con tutta tranquillità dove preferisci stare.

Posso sapere cosa ti ha raccontato, esattamente?

@@PietroTrevisanEugania Di aver visto il proprio corpo dall alto,i medici che tentavano di rianimarlo e aver provato un senso di benessere.Ne parlo’ una volta soltanto

@@riccardonardinocchi Se davvero ha visto i medici che cercavano di rianimarlo, si può supporre che fosse in arresto cardiaco, in quel momento. Naturalmente, è troppo tardi per stabilire la verità.

​@@PietroTrevisanEuganiasi,troppo tardi,anche perché e' morto nell' 1989 purtropppo

Grazie. Anche a me...

Gracias.

No. Non so perché, ma non mi sono mai deciso a farlo.... forse per non rimanere deluso. In fin dei conti, anche se mi racconto ogni sorta di romanzo per il puro e semplice piacere di farlo, rimango uno scettico per natura. Infatti, mentre tutte le persone che conosco dichiarano di avere avuto esperienze "strane" o di essere al corrente di eventi misteriosi accaduti a persone a loro vicine, a me non è mai accaduto assolutamente nulla. Ho sempre vissuto una vita spaventosamente noiosa e prosaica..... andare alla processione sarebbe stato confermare questo triste fatto, quasi sicuramente! Quasi.... nel frattempo ho ricevuto altre misteriose confidenze provenienti da Loreo e dintorni, che confermerebbero le ipotesi più ardite.....

@@PietroTrevisanEugania io quest’anno provo ad andarci, mal che vada è tutto materiale per scriverci qualcosa.

@@imtoosnob Allora intendo andarci anch'io. Finora non avevo ancora trovato nessuno che volesse accompagnarmi.

@@imtoosnob Comunque, la Festa della Santissima Trinità quest'anno è il 26 maggio. Teniamocela libera.

@@imtoosnob T'ho mandato una richiesta d'amicizia su Facebook, se non ti scoccia....

Anch'io. É un libro incompreso.

Siccome non fornisci alcuna fonte controllabile di quello che dichiari, non posso prenderlo sul serio. Secondo me questa storia che Zoroastro avrebbe previsto la venuta di Gesù se l'è inventato qualcuno che cercava di conciliare il Cristianesimo con lo Zoroastrismo. Gli Zoroastriani ovviamente non possono essere autori di questa leggenda, in quanto non si sono mai sognati di dire che Gesù era il vero Saosyant, il Salvatore da loro atteso. Ma in ogni caso, non sapendo da dove è saltata fuori tale leggenda, non si possono fare ipotesi attendibili. Potrebbe essere che l'hai pescata su qualche sito pseudo-religioso specializzato nell'inventare storie e leggende di sana pianta....

Sinceramente non me lo ricordo più dove l'ho letto è una vita che non seguivo più queste cose. magari vedi se trovi qualcosa in merito.

Posso sapere da chi o da che cosa l'hai saputo? Chi è stato a dirtelo?

Grazie di seguirmi e dei complimenti.

No, è la versione prima di tutte le correzioni.... un bel problema, credevo che attraverso Amazon saresti riuscita ad acquistarlo.... sul blog ci sono solo i primi capitoli, tanto per farlo conoscere.....

Tutte obiezioni a cui mi sono già risposto.... ma scusa, non ho tempo per fare una digressione lunga un chilometro per dimostrartelo, anche perché io non intendo dimostrare niente a nessuno. Comunque, anche nel caso che tale viaggio non sia mai stato compiuto, qualcuno deve avergliene parlato diffusamente. Non si potrebbero spiegare altrimenti le troppe somiglianze delle tradizioni polesane con le vicende narrate ne "La Maschera di Innsmouth". Ed è un fatto che comunque qualcosa è avvenuto nella visione letteraria di Lovecraft a partire dall'estate del 1926. Un cambiamento profondo che ha spostato il suo interesse per vicende fantasy e gotiche alle tematiche della fantascienza dell'orrore. E poi non è vero che non si è mai allontanato dal New England. A quanto ne so, avrebbe fatto almeno due viaggi in altre località degli Stati Uniti, New York esclusa. Tieni conto poi che noi abbiamo solo un quarto delle lettere di Lovecraft. Gran parte delle sue confidenze personali quindi è andata perduta.

@@PietroTrevisanEugania mah a me continua a sembrare altamente improbabile, e poi le caratteristiche e le atmosfere del paese descritto ne "la maschere in Innsmouth" si possono ritrovare in un sacco di posti, proprio l'altro ieri in un commento di un altro youtuber una ragazza mi diceva che il suo paesino in Sicilia, Selinunte mi sembra, era davvero identico a quello lovecraftiano; per quanto riguarda le tradizioni etc non saprei proprio invece

@@Titus_Groan Ah beh, se ne fai una faccenda di "atmosfere" allora direi che stiamo parlando di cose diverse, o che non hai colto il "clou" del discorso. Ovvio che a questo mondo ci sono luoghi squallidi e tenebrosi a iosa in cui si possono ambientare storie dell'orrore simili a quelle di Lovecraft, ma è molto più difficile che in tali luoghi vengano avvistati uomini squamosi e palmati che vivono in acqua e strane sette che in una chiesa cristiana celebrano riti segreti, e dove la gente si rifiuta di parlare di queste cose.... finora almeno non ho trovato un altro luogo, oltre al Polesine, che abbia queste caratteristiche. Se la ragazza siciliana può dare indicazioni in questo senso, ben vengano nuove informazioni. Magari scopriremo che esistono diverse "Innsmouth" in giro per il mondo. Certo, so di avvistamenti di esseri simili a gigantesche rane o uomini-rana in una località degli Stati Uniti, ma tali avvistamenti risalgono a un'epoca successiva a quella di Lovecraft. Per arrivare a casi precedenti a quelli immaginati da Lovecraft, bisogna risalire, sempre in Italia, alla Genova del XVII secolo, agli antichi Sumeri e alla tribù dei Dogon dell'Alto Volta. Oltre che alle leggende sui Telchini dell'antica Grecia.

@@PietroTrevisanEugania scusa non capisco perchè a volte youtube non mi segnala le risposte ai miei commenti, comunque tutto ciò non prova il viaggio nè il fatto che l'ispirazione per il il racconto gli sia venuta da queste leggende e/o fatti reali, la tua resta un'ipotesi anche piuttosto stravagante a mio avviso, non capisco perchè ci credi così fermamente, forse perchè è un luogo a te vicino o caro, sono certo che in tanti posti di mare ci siano dicerie simili, visto che quali mostri può creare la gente che abita vicino all'acqua?! Ovviamente esseri acquatici mostruosi, incroci tra pesci o anfibii e uomini, calamari giganteschi etc.

@@Titus_Groan Mi dispiace che non capisci. Forse perché la cosa non t'interessa e quindi non hai mai fatto ricerche su di un certo tipo di mitologia. Io certamente non perdo tempo a convincere persone che hanno una visuale delle cose completamente diversa dalla mia. Io sono convinto perché conosco la mitologia. Per te forse tutti i miti sono uguali, non sono oggetto d'interesse per te, si vede. Forse parti dal presupposto che i miti non hanno mai fondamento, non lo so. Ma se tu hai deciso di liquidare tutto come "stravaganza" cosa vuoi che ti dica? Il mondo è pieno di gente che giudica subito "stravagante" tutto quello che esce dalle versioni ufficiali, però questo non impedisce che le teorie "stravaganti" prosperino e si diffondano e magari poi si dimostrino anche vere. Quindi per me non cambia niente. Se fosse vero quello che tu dici, cioè che senz'altro ci sono dicerie e storie in ogni porto di mare, allora avrei trovato altre storie simili a quelle del Polesine in ogni dove, e invece così non è. In fin dei conti, se tu non mi capisci è un problema tuo, non mio. Ti lascio alle tue convinzioni perché vedo che non posso farti capire la mia visione delle cose e ti saluto. Per quanto riguarda il funzionamento di KZbin.... spero che tu non ti sia accorto solo ora che spesso funziona male, quando non invia le notifiche, quando fa sparire i tuoi commenti, quando t'impedisce di vedere i commenti degli altri, quando diminuisce il numero delle visualizzazioni senza alcun motivo e spiegazione e tante altre rogne....

Il legame è dubbio nel senso che qualcuno potrebbe benissimo attaccarsi al vecchio stratagemma del "è tutta una coincidenza". Per me non lo è, ma sapendo come ragionano molti, affermo che è dubbio, ma solo nel senso che concedo al prossimo di dubitarne. Per me è dubbio che Lovecraft sia venuto nel Veneto nel 1926, ma non può essere dubbio il fatto che quello che si è scoperto riguardo le tradizioni e il folklore polesano deve avere un legame con le invenzioni letterarie di Lovecraft. Perlomeno, qualcuno gliene deve aver parlato. Se invocassimo sempre l'obiezione "deve essere una coincidenza" allora si potrebbero negare tutti i possibili collegamenti di tutto ciò che esiste a questo mondo. La coincidenza va invocata sempre per ultima, dopo aver escluso qualsiasi altra possibilità.

@@PietroTrevisanEugania . È possibile che qualcuno gliene abbia parlato, perché per quanto vaste fossero le cognizioni di Lovecraft, non credo abbia avuto accesso autonomamente a resoconti del tempo (anni '30?) delle credenze popolari polesane. Per il resto sono pienamente d'accordo.

@@fiorenzointagliata3252 Aveva il più caro amico che viveva in Italia, Alfred Galpin. E tanto basta a far sì che renda più che possibile il fatto che qualcuno gli abbia parlato degli uomini acquatici del Delta del Po e della Confraternita della Santissima Trinità. In seguito, grazie a testimonianze private, ho potuto constatare che effettivamente esistono dei fatti misteriosi nella zona, e che la gente del posto non vuole parlarne, considerandolo un segreto da non confidare a estranei non originari della zona. Poi ovviamente si è liberissimi di non credermi.... non ho prove definitive e incontrovertibili da esibire.

Ovviamente ti sono molto grato di farmi pubblicità. Ti lascio carta bianca. Basta che non riveli troppo della trama, se no qualcuno urla allo "spoileraggio".....

Nel terzo romanzo, nel capitolo "L'Inverno dei Tre Impiccati", uno degli episodi più agghiaccianti avviene in una sera di nebbia... Guarda caso.

Ti sarei grato se me lo raccontassi. Se non vuoi scriverne qui, puoi farlo tramite mail: [email protected]

Guardale con calma, mi raccomando.... sono piuttosto impegnative. Spero di non essere stato noioso..

Grazie dei complimenti.

Sinceramente, il nemico non è intenzionato a combatterti, è intenzionato a schiacciarti, oppure a distruggerti. Di tutto si può dire dell'etica del porgere l'altra guancia, ma non certo che sia una violenza, se non una violenza contro se stessi.

@marina76206, quindi rispondere con la non violenza alla violenza sarebbe una "violenza"? E dove l'hai letta questa "teoria", su Topolino? Se il combattente vuole combattere e gliene viene tolta la possibilità, rimanendone frustrato, è una tara di chi vuole combattere e non una "violenza" di chi decide di non combattere.

Allora, l'hai letta la mia trilogia sì o no?

l'ho iniziata! Non farmene una colpa Pietro, io ho pochissimo tempo per leggere e per giunta leggo lentamente, ma quando dico che faccio una cosa la faccio credimi@@PietroTrevisanEugania

Lo so.... era per prendere in giro i perbenisti.

Appunto. É pubblicato come e-book dalla IBS, che è legato alla Feltrinelli. Quindi c'è di mezzo la Feltrinelli, che è una delle più grandi case editrici d'Italia. L'ho detto penso abbastanza chiaramente. Sarebbe stupido da parte mia non mettere in risalto il fatto che, bene o male, anche se lo fa attraverso la IBS, la mia trilogia è di fatto ora legata al nome della Feltrinelli. Quando ci si fa pubblicità, bisogna farsi furbi. Se poi uno vuole essere puntiglioso, è un problema suo.

Comunque, le spiegazioni la casa "editrice" I Daci finora non ha voluto fornirmele... e la sua mail ora risulta inesistente! In ogni caso, ho già parlato al mio avvocato. É deciso a stanarli per farsi dare spiegazioni esaurienti e convincenti, altrimenti passiamo a inoltrare una denuncia.