Grazie Teresa! Per il Suo ascolto e per l'apprezzamento graditissimo 💚🌹

Grazie a Lei Patrizia! 🌹

Grazie Patrizia per aver ascoltato,🌹💚 ma grazie anche per il suggerimento. E' vero molto spesso la scelta delle mie letture cade in storie di introspezione in storie intime e come avrà visto sono le storie delle donne che mi stanno molto a cuore. Mi impegnerò tuttavia a cercare storie divertenti. 😊 Nel frattempo le va di ascoltare questa? kzbin.info/www/bejne/apvdnYmsZdxnrM0si=znvtyIHQa9b8gd2x

@Io_leggo.Ringrazio_chi_ascolta grazie mille x il suggerimento. Gentilissima è brava

Grazie Rita, anche per me è stata un po' una scoperta proprio leggendo i racconti di questa scrittrice poco conosciuta. Grazie! 🌹❤

Grazie Rosaria! Grazie a Lei per l'ascolto! 🌹💚

Ma grazie a te Irma, è mio il piacere per avermi ascoltato 🤗🌹 P.S. scusami Irma nel messaggio scritto ieri avevo confuso il tuo nome, ma volevo rispondere proprio a te. ancora grazie

Grazie carissima Rita che piacere sentirmi "ascoltata" 🤗

Grazie Ivonne come sempre felice del tuo (posso?) ascolto 🤗❤

Grazie Violeta per essere passata di qui e per il Suo ascolto🌹💚

Gentilissima Rita grazie!!!! Un abbraccio Nives🤗🌹

Grazie per questo commento, aiuta certo a ripensare e riconsiderare per il futuro differenti impostazioni, soprattutto alla sottoscritta, che senza molta esperienza, si arrabatta nella passione della lettura ad alta voce. Tuttavia un po' spiacente, spero tanto che possa gradire altri racconti. Grazie per il Suo ascolto! 🌹💚

Grazie Marina, molto gentile. Grazie per il Suo ascolto.🌹💚

Grazie Vilma! E grazie per il Suo ascolto! 🌹💚

Chiedo scusa per non aver risposto subito a questo graditissimo messaggio, ma alcune nuove impostazioni me lo hanno nascosto. Grazie mille per l'ascolto e per l'apprezzamento 🌹💚

Grazie a Lei Tiziana! 🌹💚

Gentilissima Rita grazie! Un abbraccio Nives 🌹💚

Grazie Rita sono molto contenta del Suo apprezzamento! Grazie🌹💚

Grazie mille a Lei per il Suo ascolto! 🌹💚

Che bello Stefania che Lei sia ancora qui!🤗 E sono contenta che abbia incontrato Wislawa Szymborska che a mio avviso ha la caratteristica di saper scrivere le sue poesie raccontando il quotidiano con ironia e apparente semplicità, riuscendo ad esprimere al meglio le nostre emozioni - Grazie! 🌹💚

Gentilissima Stefania grazie a Lei per essere qui, per aver ascoltato e commentato...è un piacere grande, glielo assicuro. Grazie. Nives🤗 🌹💚

Grazie Stefania per il gradito apprezzamento gentilissima! Grazie per il Suo ascolto! 🌹💚

Grazie per questa riflessione alla quale tento di rispondere così. Credo che all’inizio per Adele Cima si sia trattato di attrazione per l’aspetto seducente e carismatico del narcisista Paolo Spada. È facile cadere nella rete di un narcisista, perché lui sa come far sentire una donna speciale, unica, desiderata. Questa è la fase in cui molte donne si innamorano e credo capiti sovente anche ai giorni nostri ….. Ma Adele Cima prova a porsi la domanda : “Io vi amo molto ma non so il perché…..Non so perché vi voglio bene...poi il volpone ben lungi dall’aiutarla nella risposta dice di non saperlo e lei si rassegna e si dà questa spiegazione: “Allora non vi è questo perché”. E così comincia quell’amore ostinato, cupo, terribile, con poche luci e molta sottomissione. Se pensiamo poi al periodo storico di Adele Cima in cui la donna era vista come accessorio, in una condizione di subordinazione e di inferiorità rispetto all’uomo, penso che la protagonista non arriva nemmeno a pensare di potersi permettere qualcuno di migliore per i suoi affetti, si rassegna, considerando giusto che lei donna sia sottomessa ad una condizione di tolleranza perpetua. Grazie ancora per lo spunto allo scambio di pensieri e grazie per l'ascolto 🌹💚

@@Io_leggo.Ringrazio_chi_ascolta Io non credo molto nelle "vittime" dei cosiddetti narcisisti. Piutosto credo che ogniuno "trova quello che cerca". Tra lui e lei, in questo racconto, passa l,unica differenza che lui sapeva quello che cercava.. e lei, no !.. perlomeno no in maniera cosciente. Lui, mi è sembrato coerente dall, inizio alla fine : la amava perché era semplice, la amava per quello che era.. e non lo nascondeva, la rassicura a sempre dei suoi sentimenti. Lei, invece, comincio a cambiare.., a essere gelosa del suo passato, del suo lavoro, etc. Questo è un amore piutosto possesivo.. e l, amore possesivo si ritorce verso se stesso. A lei non bastava più l,amore... lei non si piaceva più !.. non era da lui, che voleva di più, era da se stessa.., voleva diventare rassomigliante alle donne che lui non voleva più. Gli artisti, per essere bravi, devono essere coscienti del loro valore e della complessità della propria personalità. Seneca scrive a Lucillius, in una delle lettere :" Tu sarai ricordato dai posteri, perché io ti ho scritto queste lettere." Se Lucillius, invece di un nobile capo militare, forse stato questa donna,.. avrebbe sentito il bisogno di diventare filosofo, per essere apprezzato di più dall, amico ?!.. oppure si sarebbe sentito offeso?!.. oppure, Seneca intendeva offenderlo ?! Non è facile annalizare questo racconto è proprio per questo è bello... da molto da pensare ! Con questo commento, non intendo contraddirti, ma piutosto analizare anche l, altra faccia della medaglia ! 💋

Altroché se ci sono le vittime dei narcisisti e soprattutto in questi nostri tempi

Grazie Rita per il graditissimo commento ...gentilissima! Grazie per il Suo ascolto! 🌹💚

Crèmisi

Grazie Isabella per il suo gradito apprezzamento. E grazie per la segnalazione...crèmisi me lo ricorderò 😊..sob sob ma ormai è fatta! 😊... Grazie per il Suo ascolto! 🌹💚

Grazie! 😊🌹

Che bella cosa Stefania! Mi fa moltissimo piacere sapere che mi ascolta camminando! Anche io amo camminare e ascoltare storie! Grazie, grazie infinite!🌹💚

Grazie Miriam, mi fa molto piacere il Suo apprezzamento! Grazie per l'ascolto e per il consiglio di lettura! 🌹💚

Grazie Gianfranco, il Suo apprezzamento è un "carburante". Grazie! 🌹💚

Grazie! 🌹💚

Grazie a Lei Milena! Che bella cosa ha scritto! Non c’è nulla di più bello che concedersi la libertà di sognare! 🌹💚

Grazie Liliana per il Suo apprezzamento e per l'ascolto! 🌹💚

Grazie Rita per il Suo commento e per l'ascolto! 🌹💚

Grazie Mimma per il Suo apprezzamento e per l'ascolto! 🌹💚

Grazie a Lei per l'apprezzamento e l'ascolto! 🌹💚

Peccato, mi spiace, spero possa gradire un altro racconto. Grazie per essere passata di qui🌹🌹

Grazie mille Rita, gentilissima! Grazie per la Sua deliziosa attenzione! 🌹💚

Grazie Marina per il meraviglioso apprezzamento. Le Sue parole mi danno la carica e arrivano dritte al ❤. Grazie infinite 🤗🤗

Grazie a lei! Lei ha un grande talento !

Gentile ascoltatrice o ascoltatore, grazie per il Suo feedback. Mi spiace molto che le Sue aspettative siano state deluse. Succede talvolta anche a me, ma quando capita preferisco però abbandonare l'incontro senza il bisogno di ferire o lasciare traccia di poco o nessun aiuto costruttivo. La ringrazio tuttavia del Suo ascolto, se c'è stato, e Le auguro buona vita.

Anna grazie! Gentilissima! 🤗❤

Grazie a Lei Michela per l'ascolto! 🌹💚

Grazie a Lei Manuela. Grazie per l'ascolto! 🌹💚

Grazie Rita! Gentilissima! 🌹💚

Grazie mille! 🌹❤

Grazie Rita! Mi fa molto, molto piacere. Grazie 🌹❤

Grazie Teresa! 🤗❤

❤❤❤

Grazie Nicoletta! Eh già...Dorothy Parker non perdona, descrive e critica il mondo che la circonda e le sue contraddizioni, con eleganza e grande intelligenza. Grande! 🌹💚

Grazie Miriam! Gentilissima! 🤗🌹💚

Buongiorno Giovanna e grazie per il suo ascolto. 🌹 Mi piacerebbe sapere perché non le è piaciuto questo racconto di Cechov. Anche io ho provato avversione irritazione e dubbio per il comportamento nel suo essere del protagonista. Tuttavia nel web ho trovato queste note che mi hanno dato qualche risposta: questo racconto venne pubblicato nel 1886 e in una nuova versione nel 1899, con un nucleo centrale comune, ma si tratta di due racconti diversi, con diverse atmosfere ed esiti. Nella versione del 1886 l’enigma della dichiarazione d’amore è “questione d’amor proprio, d’onore… cose su cui non si può scherzare!”, nel 1899 esso diviene una “questione di vita, di felicità, questione di grande importanza, la questione più importante al mondo”. L’amore viene investito di una più ampia valenza esistenziale e il suo raggiungimento soggetto alla nuova concezione čechoviana della vita come trappola. Ma è soprattutto la fine del racconto a distanziare le due concezioni di Čechov. Nella prima versione, lo scherzetto si conclude con un matrimonio. Nella versione del 1899, invece di rivelarsi infine come colui che pronunciava le parole “Nadja, io vi amo!”, il protagonista, ennesimo personaggio čechoviano messo in scacco dalla vita, si allontana inspiegabilmente e va a fare i bagagli. Lei, Naden’ka, si sposa, si chiude cioè nella solita vita ottusa della provincia russa tante volte descritta da Čechov. Non ha dimenticato, però: anzi, quelle parole costituiscono il suo ricordo più felice. E lui è ancora lì, a chiedersi perché allora pronunciò quelle quattro fatidiche parole. Al posto di un consolatorio happy end, c’è ora un incomprensibile vuoto. Al posto dello scherzetto, c’è ora lo scacco totale, il non senso.

Gentilissima Giovanna grazie. 🌹💚