Potrebbe essere una idea, anche se io non ho le versioni A e quelle pre-belliche ( ma se ne può parlare comunque) Per resuscitarle io so farlo ma capisci bene che 1) non sono un fotoriparatore, quindi non posso assumermi responsabilità su quello che dico o sulle procedure adottate. 2) Una manutenzione vera e approfondita richiede manualità, attrezzatura e competenze. Però qualche piccolo tric per ripristinare problematiche non gravi si potrebbe fare.

@ sì esatto, diciamo un primo soccorso, giusto x risveglierle😂😂 poi diciamo un video più di racconto che una recensione.. una cosa più storica! Perché son tantissimi modelli, con varietà e peculiarità a volte molto diverse a volte no.. ma soprattutto è tutta roba in inglese a parte recensioni di modelli particolari. Credo che tu sia molto bravo a raccontare, seguo ogni tuo video con molto interesse! Grazie

La F100 è una bellissima macchina, che ha un mirino bello e un corpo ben fatto. La senti in mano che è massiccia. Soffre solo di problemi allo sportello della pellicola. Si spacca il gancio La F80 è più leggera e piccola ( ma non plasticosa come F60 ecc), con un mirino leggermente piu piccolo ma sempre ben fruibile. Ha anche un flash incorporato che puo salvare in casi di emergenza. Magari chiamo @Nikon

Flash incorporato, che può sempre tornare utile e peso minore, cosa da non sottovalutare... e guardato oggi i prezzi, costo minore, la F80 è tanta roba, con poca spesa copro l'esigenza dell'AF e senza spendere troppo, grazie. P.s. se vuoi chiama pure Nikon, daje, non ci offendiamo mica :D

@@danielecirasola8849 ti ringrazio molto. Io sono dell'idea che, al di là delle vicende storiche legate al l'attrezzatura, la conoscenza sociale è storeografica del posto è determinante per interpretarlo e ottenere immagini che trasmettiamo l'emozione di esserci stato

Interessante questa cosa degli squattrinati... me la segno... ah ah Effettivamente era un kit molto diffuso e molto consigliato per avere giusta spesa e buona resa.

Anche se sei di parte, Grazie! Posso solo immaginare le emozioni di chi c'era e le sensazioni che permeano la mante di un bambino che se le porterà dentro sempre. A tutte queste sensazioni, vissute o immaginate, è dedicato il mio lavoro.

@@stefanolodi777 la vedo un po difficile... I costi di produzione sono altissimi.

Caro Alessio, di scatti ne ho tantissimi fatti con le varie versioni di queste macchine che posseggo. Tutti con una qualità da rimanere a bocca aperta. Sono fotocamere ben costruite, solide e compatte, silenziose, con una ottica a 6 lenti ( schema Planar) superlativa, incisa, nitida e contrastata e, per finire, un otturatore e un sistema di messa a fuoco perfetti. Risultato? Altro che Leica...

Wauuu!!! Così però non vale inviti la lepre a correre!!!🤤😍

@@IkontaRacconta ecco fatto.. e adesso chi vive più fino a quando non ne trovo una? che vita difficile 😅

@@stefanolodi777 si, la differenza tra i modelli II e III la presenza In quest'ultima dell'esposimetro. Le differenze tra c minuscola e C maiuscola è la presenza delle finestre più grandi Purtroppo la IIIC è la più ricercata e costosa perché somma tutte le funzioni (telemetro e esposimetro) con il mirino grande. Ma con un po di pazienza qualcosa si trova. Attenzione solo che sia ben funzionante perché queste macchine hanno un difetto subdolo. Ne parleremo

​@@IkontaRacconta grazie per la risposta, allora non demordo..

@@claudiopella1530 prometto di fare una cosa migliore... 😢

Eh si... dovevo sviluppare una prova e ho approfittato. Purtroppo la linea non mi ha assistito. La rifarò. ( dobbiamo parlare dello sviluppo e del negativo in una prossima live... )

Grazie. Mi dispiace che la qualità dello streaming sia scarsa. :( Era ovviamente una cosa molto informale mentre sviluppavo, ma si può fare una serata a tema. Io lo sviluppo cosiddetto in polvere me lo preparo da me con i chimici acquistati puri

Ancora più interessante...

Grazie. Purtroppo vedo a posteriori che anche il mio segnale era molto problematico e non si riesce bene a capire e soprattutto a vedere. Cercheremo di fare meglio. ( oh, dove vivi?)

La Tignamica

@@LucaTirelli-f4b Allora non siamo lontanissimi!

Immaginavo

Penso che dovrai rifare la lezione per motivi tecnici andati in difetto audio e video peccato perché andavi bene ciao alla prossima non approfondire troppo dai solo le notizie fondamentali per riuscire subito grazie

@@stefanolodi777 già... E anche la fotografia è la sua storia devono servirci a farci ricordare gli orrori fratricidi. Grazie del commento

Eh... queste macchine sono femmine subdole. Se ti stregano è finita! La 534 è tra le top della produzione, con qualità costruttive e ottiche di alto profilo. Io ho la precedente (super Ikonta 532) che uso con soddisfazione anche ad eventi da cui mi fa uscire sempre con ottime immagini. La caratteristica delle coppie tempo diaframma era una moda cominciata proprio in quel periodo che si sarebbe protesa per un po. In molti (Hasselblad, Rollei T pure) adottarono questo sistema. Per noi oggi scomodo ma per loro una sorta di automatismo espositivo. Immagino necessiti di revisione per i tempi lenti che non vanno. E normale dopo tutti questi decenni i lubrificanti utilizzati sono induriti e i delicati meccanismi ad orologeria si bloccano. Una piccola pulizia e nuova lubrificazione garantiranno che questa macchina può letteralmente sfidare i secoli! E una macchina di gran classe. Meglio di tante più blasonate.

@@IkontaRacconta Grazie! sì stregatissimo... ovviamente tempi lunghi molto lenti, 1 secondo ne dura 3 o 4, autoscatto singhiozzante, ma... esposimetro al selenio curiosamente reattivo e direi anche preciso... da appassionato parafiliaco di esposimetri al selenio che funzionano dopo 70 anni, una gioia.. Eh sì all'epoca l'accoppiamento tempi diaframmi era come un automatismo.. il problema è che sul Planar dell'Hasselblad è più gestibile, sulla SI si fa veramente fatica, anche per me che non ho le mani grandi. Inutile dire che a questo punto la creatura prende la via del fotoriparatore di fiducia. Grazie ancora, ciao

Grazie a te per i tuoi apprezzamenti. Speriamo di continuare a meritarli e speriamo di portare ancora contributi utili a chi vuole approfondire tanti aspetti, anche poco battuti, della fotografia.

@@pippisunzena9089 eh... La qualità (purtroppo) si paga. E pure cara.

Non che con le equivalenti digitali odierne (per quanto possibile) sia molto diverso. Con però la differenza che la mia Hassy del 1969 è ancora in ottima forma e perfettamente funzionante. Vedremo come arriveranno le digitali al compimento del mezzo secolo di età…

Con me sfondate una porta aperta ..io amo le vecchie lenti . Ho qualcosa anche del 1920 . Mi diverto a d usare questi obiettivi sulle nuove digitai 35mm e non sfigurano affatto. Per quanto riguarda le 6 x6 è un mondo a parte. Se prima ti ci voleva un polmone ..ora..con le 6 x 6 Digitali puoi andare direttamente alla banca degli organi. Mi ripeto ma le Hasselblad o la più economica zenza bronica era esclusiva dei fotografi professionisti. Per quanto sia rimasto traumatizzato e smarrito con l'avvento del digitale bisogna dire che l'analogico è morto e sepolto. È finita un'era niente di più.

@@pippisunzena9089 Hai scritto due cosa sensate: "io amo" e "mi diverto" Già questo basta a far passare il concetto che la fotografia argentica non è per niente morta. E' solo un'altra cosa! Una conto è l'utilità pratica e la qualità intrinseca, altro è la passione nel far fotografia e l'enorme fascino ( e comunque qualità ormai rara) di certe attrezzature. La passione prevarica sempre la ragione. :)

Cose essenziali ma non scontate per tanti "fotografi". E a tanti vanno illustrate e giustificate bene per eradicare il "si è sempre fatto così". E la fotografia può essere vissuta in mille sfaccettature diverse: pratiche e filosofiche. Tecniche e pratiche. Ognuno ci troverà il suo mondo. Chi già le sa non ha bisogno di soffermarsi più di tanto. Grazie della critica.

@@sebastianolantieri1151 è una macchina semplice ed economica. Ma di certo non può non farti divertire.

@@roccopaparella5937 grazie mille. Sono contento che il mio lavoro ti sia piaciuto.

@@superzane Danke

@@ManricoA sono video short per i canali Instagram e TikTok, che ripropongo anche qui per chi non usa quelle piattaforme. Anche io odio decisamente questo tipo di girato... Ma purtroppo ce lo impone "il sistema" 🥺

@@IkontaRacconta ah, OK grazie per avermelo spiegato, ora è chiaro 🙂