0415: Generatore onda quadra variabile 10KHz 100KHz con NE555 e IGBT

[@michelecusimano9362]

Ottimo tutorial grazie per il tempo che ci dedichi!!😎😎😎

[@giuseppecolombo4701]

ottimo . Pier

[@tigullio1]

Perfetto.

[@francescocontalbi1222]

Ciao! Interessante davvero. Potresti fare però un tutorial sull’ IGBT? e magari confrontarlo col MOSFET di potenza? Il GTO ? Te ne sarei grato davvero. A presto

[@PierAisa]

Ciao al momento ho fatto questo video su igbt. kzbin.info/www/bejne/oaepaHZ8p8d4aaM Sul triac questo kzbin.info/www/bejne/d5zUmmacaq2oprc Per i gto attendo di salire su una motrice :-)

[@francescocontalbi1222]

Pier Aisa Grazie x i link. Ti ho risposto guardando quello sul modulo IGBT. OK... Aspetterò la tua riparazione di un locomotore per il GTO😀😀

[@PierAisa]

Figurati, ecco un altro IGBT a fare dello sporco lavoro ... kzbin.info/www/bejne/aJrSaqmJd6ujqK8

[@orlandopennino7261]

Buonasera. Complimenti innanzitutto. Volevo chiederle. Posso pilotare 3 igbt per poter gestire un motore trifase, con questo schema. Grazie

[@PierAisa]

Concettualmente si, ma lo schema deve essere completato con le protezioni considerato il tipo di carico e potenza. Altrimenti consigli oggetti commerciali come questo s.vevor.com/bfQ13a altri modelli li puo' trovare a questo indirizzo www.pieraisa.it/amazon

[@nicolaracchi3718]

Ottimo. Vorrei chiedere un ricevitore radio in onde corte a transistor. Un video per la prossima settimana

[@diegoc.3035]

Una domanda: qual'è il valore di Rg e come lo calcoli? Grazie.

[@PierAisa]

Ciao la resistenza di gate è quella che determina la velocità di accensione dell'IGBT o del MOSFET. Da un lato vorresti una accensione rapida per minimizzare le perdite, dall'altra lenta, per evitare le oscillazioni e picchi di tensione e corrente sul driver. Come regola generale io uso questa. La corrente di carica e scarica di IGBT dipendono dalla sua capacità di Gate, tanto più è grande tanto più sarà la corrente che il driver deve fornire in carica e scarica. La resistenza Rg deve essere scelta per garantire la corrente di gate opportuna per accendere IGBT nei tempi voluti e nello stesso tempo garantire di non superare la corrente di picco che il driver è in grado di fornire. Ad esempio con una f switching massima di 100KHz e una una capacità QG di 250nC per il nostro IGBT HGTG18N120 si ha una corrente minima richiesta pari a Igate = Qg x fsw = 25mA. Nel caso di uso del driver UCC37321 la massima corrente istantanea sopportabile è di 9A e se alimento a 12V il driver la corrente di picco massima vale Ig = 12V/Rg dove Rg è la somma della resistenza interna di IGBT e esterna che ci metti tu. Quindi potremmo mettere nel nostro caso una Rg = 10 ohm come buon compromesso per non rischiare di rompere il driver. A volte nel datasheet di IGBT comunque sono indicati i valori di Rg da scegliere in base al punto di lavoro.

[@diegoc.3035]

@@PierAisa Ottima spiegazione (come sempre). Grazie ancora.

[@eziomonico7173]

Si potrebbe usare con diversi sn 7410 con commutatore a 5 posizioni al fine di leggere su un milliamperometro i valori dei vari condensatori,cosi era in cq del 83

[@enrico4776]

ciao Pier. Conosci l' istruzione basic print n, stringa dove n è la posizione da cui partire a printare ? a me non la riconosce se sai qualcosa ti ringrazierei se mi dia info utili.

[@PierAisa]

Ciao, potresti aprire un post nel forum, così lasciamo i commenti di YT coerenti con il video ? grazie. Link mylothehack.altervista.org/forum/

[@davidemognetti]

Ottimo video, bellissimo esempio reale di elettronica applicata! (e di potenza). Una cosa: che valore consigli per la resistenza di gate? Che tipo deve essere (filo avvolto ecc..) e watt? Grazie.

[@PierAisa]

Ciao, possiamo considerare igbt come un mosfet dal punto di vista dello stadio di ingresso, anche se non è proprio vero. Tipicamente RG va 10 ohm 100 ohm e considerando che la corrente da fornire è per caricare la capacità di gate di solito è sufficiente 0.5w in film metallico.

[@davidemognetti]

@@PierAisa ok, grazie mille!

[@PierAisa]

Figurati. Mi ero dimenticato che in questo video usavo un IGBT come carico attivo e come resistenza di gate ho usato 100 ohm in parallelo a 100nF per un modulo IGBT con 250W in dissipazione come carico attivo. kzbin.info/www/bejne/aJrSaqmJd6ujqK8

[@davidemognetti]

@@PierAisa ok. Visto anche il video sul carico attivo, molto interessante!

[@PierAisa]

@@davidemognetti grazie, in quell'area si possono fare molte cose. Sto preparando la puntata 2 anche seguendo le richiesta arrivate nei commenti.

[@rabmbgkab]

Hola necesito hacer un oscilador con 555 y un igbt canal N a muy baja frecuencia del orden de 5 a 20 herz

[@PierAisa]

Hello you can still use the scheme in the video, by adapting the components for low frequency. For example you can use a bigger capacitor to obtain lower frequencies.

[@carmelob97]

Quindi modulando la frequenza si potrebbe fare anche un bel trasmettitore ovviamente a frequenza più alta. Sono curioso di capire come si comporta con un bel toroidale. Fino a che frequenza si potrebbe arrivare?

[@PierAisa]

Ciao, bisognerebbe togliere le armoniche e quindi uscire in sinusoidale, ma come frequenze non si può salire molto. Per la mia esperienza con Igbt si arriva a 400-500 kHz a fatica, ad esempio con le bobine di Tesla. Sono pensati soprattutto per commutare alte correnti à frequenze modeste. Per trasmettere onde radio bisogna andare su componenti più veloci, come Mosfet RF o anche valvole. Magari si potrebbe fare video dedicato su un trasmettitore

[@elettronicaemotori]

caio Pier ottimo video per me manna dal cielo. Ho notato un piccolo "errore" nell'inserimento della r 100K. Se la tolgo il duty cicle è molto vicino al 50 e costante nel variare della frequenza mentre se la si lascia il duty è molto sbilanciato. 😀

[@PierAisa]

grazie per il commento da indagare. Si potrebbe fare qualche simulazione con Ltspice.

[@MARINASATTA]

Buongiorno, video clip allegato, se ho capito bene al posto del deviatore J1 posso collegare l'uscita 3 del NE555 in configurazione astabile che genera impulso a onda quadra, è corretto? Grazie cordiali saluti Renato Gabriolotti Sequenza come clip video kzbin.info/www/bejne/Y2XPhYWQe61nmac

[@PierAisa]

Sì è corretto l'uscita di 555 agisce come l'interruttore verifica i livelli di tensione se sono corretti gli shift Register faranno transitare Il bit 1 e accenderanno di conseguenza i LED

[@MARINASATTA]

@@PierAisa Grazie mille!

[@AndreaDiLenardo]

Buonasera anche se sono fuori tema vorrei chiederti per il Fluke 289 consigli, è uno strumento valido?

[@PierAisa]

Con quello stai sereno. E' un ottimo strumento. All'inizio non mi piaceva perchè lo avevo ritenuto un po' lento, ma poi usandolo mi sono reso conto che legge qualsiasi cosa. Ad esempio nel mio campo del ferroviario spesso ho a che far con tensioni intermittenti modulate a bassa frequenza. Molti moltimetri non leggono il 289 si.

[@AndreaDiLenardo]

Grazie

[@AndreaDiLenardo]

scusami ancora ma era la 1 versione retroilluminazione blu o la seconda retroilluminata bianca?

[@PierAisa]

Esatto la prima versione era blu

[@tiromancino_tt]

il diodo sulla R va bene , ma non può del tutto annullare lo spike perchè esso nasce dall' Ne555 , come è ben visibile nella parte iniziale del video

[@PierAisa]

In realtà credo che lo spike nella parte iniziale del video sia dovuto al fatto che l'uscita del 555 (pin 3) è a vuoto. Se avessi guardato lo stesso segnale al pin 3 con il driver UCC37321 collegato credo che sarebbe praticamente sparito. Per eliminare del tutto lo spike in uscita bisognerebbe aggiungere una resistenza sul gate dell'IGBT. Adesso non c'è niente che limiti la corrente di carica e scarica del gate di IGBT e quindi all'atto dello spegnimento troppo veloce si crea la sovra-tensione in uscita.

[@MizzardNet7Net7]

PIER !!! Fai un video dove spieghi i 4 generatori di forme d'onda: quadrata, triangolare, dente di sega e sinusoidale :( Sono in difficoltà non riesco a trovare niente in rete!!! Spiega i circuiti con alimentazione singola e non duale !!!! Ti prego :( Grazie mille !!!

[@PierAisa]

Buongiorno Puoi ottenere queste forme d'onda semplicemente sfruttando l'integrazione o la derivazione. In questo video vedi una tecnica con gli operazionali semplice da replicare. Sono alimentati in duale ma può funzionare anche in singolo Basta inserire un offset con una massa virtuale spostata con un partitore a metà della tensione kzbin.info/www/bejne/enfIq32Mls5kb6s

[@fabriziobrutti6560]

Modificando leggermente lo schema sono riuscito a variare anche il duty cycle

[@PierAisa]

Benissimo ! Con il 555 avevo fatto un video per il pilotaggio di un motore DC proprio variando il duty Vedi kzbin.info/www/bejne/kHOwmnyHatd9opI

[@MarcoFranceschini1971]

Ri-presente...