0492: Ionizzatore d'aria fai da te

[@giuseppecolombo4701]

I tuoi video sono una meraviglia per gli occhi. Complimenti Pier

[@PierAisa]

Grazie Giuseppe

[@sergiosercon]

mi unisco ai complimenti già espessi da altri utenti ed un grazie sincero!

[@SurferNavigator]

Ciao e complimenti!!! Tanti anni fa ho comprato e realizzato il kit ionizzatore d'aria di nuova elettronica (Rivista 132-133 del lontano 1989). Funziona tott'oggi egregiamente ma l'altro giorno mi ha creato un problema. Ho comprato un ripetitore di rete della Netgear a onde convogliate per portare la rete e il wifi al piano superiore. Funziona perfettamente fintanto che non accendo lo ionizzatore. Ho aperto lo ionizzatore è ho notato che il kit che mi è arrivato è diverso dallo schema elettrico riportato sulla rivista. Sullo schema originale sono presenti due trasformatori: T1 che si occupa di ricavare la Vcc per il circuito e T2 che viene comandato in push-pull e che con la batteria dei diodi e condensatori si occupa di elevare la tensione. Nel kit cho ho montato a suo tempo T1 non c'è!!! Sul circuito è presente un unico trasformatore che si occupa di fare tutto. Quello che penso io è che le EMI generate rientrino in rete sporcando il segnale a onde convogliate dei mio sistema Netgear e di fatto facendolo cadere. Posso filtrare semplicemente con un filtro EMI già pronto di quelli che si trovano nelle apparecchiature con presa americana da PC? Grazie.

[@PierAisa]

Verifica la connessione verso terra dello ionizzatore. Non mi ricordo se esiste una messa a terra del contenitore. Poi puoi provare con il tentativo di un filtro EMI da presa, anche se piccolo potrebbe aiutare

[@lucapipino3784]

Ciao Pier, da fumatore, visto l'avvicinarsi della stagione invernale (porte chiuse) ho pensato di costruirmi uno ionizzatore d'aria in grado di mitigare gli effetti del mio vizio ... per l'emettitore è ovviamente il classico schema a duplicatore di tensione con diodi e condensatori e, a finire, un paio di resistenze da qualche Mohm ma non riesco a trovare nulla per quanto riguarda la piastra di raccolta del pulviscolo ionizzato ... hai qualche link, magari un tuo video 😊, da indicarmi

[@PierAisa]

cerca piastre ceramica ozonizzatore. Ad esempio questo link. Puoi saccheggiarle da un prodotto a basso costo

[@marcoalberghini1590]

Molto utile. Lo utilizzerò!

[@ilcolosso]

Lo immaginavo!!! Ho detto: prima o poi convertirà il generatore hv in ionizzatore!!! Spettacolo vero!!!

[@MarcoFranceschini1971]

Spettacolo...ne ho uno diciamo anzianotto che al buio fa "vedere" la ionizzazione attorno alle punte.

[@giovannibasciano7334]

Ne ho costruito uno tanto anni fa, lo uso ancora oggi. Circuito semplice ma da tanta soddisfazione. Ho dovuto resinare la scheda per evitare archi voltaici. Attenzione che si crea anche del ozino con l’arco voltaico.

[@PierAisa]

Grazie per il commento, si come dici tanta soddisfazione. Io ho usato la retroazione negativa su una ferrite con Igbt per creare il picco iniziale di tensione. L'ozono do questi tempi è utile a sterilizzare :-D

[@micheleurban8783]

Buon giorno Pier, è possibile contattarti via mail per delle domande su un altro argomento ?

[@PierAisa]

puoi scrivermi a [e-mail]

[@mariano6825]

The best of DIY electronics 👍😉

[@devidfra]

buongiorno.. domanda... ma se in uscita colleghi delle piastre ceramiche per ozono il risultato non si amplifica in termini di produzione ozono?

[@PierAisa]

Si certamente, anche creando una bella camera ozonizzatrice

[@enniopetrella3510]

bello...!! quanti ioni negativi crea

[@PierAisa]

Ciao purtroppo non ho fatto una misura con misuratore. Da un punto di vista qualitativo direi parecchi perchè le punte si anneriscono in fretta attirando polvere nei dintorni

[@lamerhouse]

ciao come faccio per prendere il kit per costruirlo?

[@PierAisa]

puoi scrivermi a [e-mail]

[@michelecusimano9362]

Sempre il top !!!

[@frankymatano6671]

Quanti incompetenti che guardano questi video... Non è uno ionizzatore vero è una bufala

[@capiatnCommodore]

Utile per fare esperimenti e volendo il tuo mini hv con alcune modifiche alla zona oscillatore igbt potrebbe essere utilizzato come alimentatore per pistole ad aria ionizzata.. Ora mancherebbe se non un vero misuratore,un elettronica in grado di rilevare la presenza di ioni negativi nell' aria. Come sonda con un po' d' audacia si potrebbe usare l'anodo di un piccolo triodo.... Fammi vedere se ho qualcosa di adatto.... ci si scrive sul forum Ciao...

[@PierAisa]

Grazie per il commento. Potrebbe essere anche la base per strumenti da utili, zare in sede di certificazione EMI EMC,

[@francescovalle8678]

Bellissimo!!

[@rosaflorio1876]

Una domanda. È chiaro che sono proprio ignorante in materia: ma lo ionizzatore e l'ozonizzatore sono la medesima cosa? Grazie.

[@PierAisa]

L'ozono O3 viene prodotto quando si ha un'alta tensione in grado di creare l'effetto corona, ma senza scarica, perchè la temperatura è nemica dell'ozono. Gli ioni vengono prodotti in misura proporzionale all'energia in gioco e alle collisioni con le molecole d'aria come spiegato in questi altri 2 video kzbin.info/www/bejne/rJCmhJqlbbWIiqs e kzbin.info/www/bejne/nKvdg2Nuj9R5gKM. Se ti interessa ecco comunque la lista completa dei miei video mylothehack.altervista.org/opensource/Channelvideolist.php

[@rosaflorio1876]

@@PierAisa grazie molte. Molto chiaro 👍💪

[@fabriziocivati8237]

In un progetto di Nuova Elettronica, utilizzavano una piastra di alluminio collegata a terra, con dei fori di 1 cm o più dietro i quali venivano posizionati degli aghi, in questo modo l'effetto corona era molto intenso e con esso la produzione di ioni negativi. Si sentiva nettamente un soffio.

[@PierAisa]

Si me lo ricordo, il depuratore elettronico. Esatto per aumentare la produzione è necessario lavorare sulle piastre di emissione calibrando bene le distanze

[@Salvolama]

Qualsiasi cosa che produce alta tensione come un teaser può produrre ozono?

[@PierAisa]

L'ozono O3 si produce quando hai un grandissimo potenziale elettrico in grado di creare l'effetto Corona ma di non innescare la Scarica infatti la temperatura e nemica del ozono Quindi tutte le volte che vedi quell'alone viola e senti il crepitio, significa che stai producendo anche ozono

[@Thundherstruck69]

Ciao Pier, dove hai acquisto quel dissipatore? Ti ringrazio

[@PierAisa]

E' un fisher. lo puoi trovare su diversi distributori. Ad esempio it.rs-online.com/web/c/?sra=oss&r=t&searchTerm=dissipatore+fisher

[@mauromauro1384]

sarebbe stato interessante vedere con l'analizzatore di spettro il campo di rumore irradiato.

[@PierAisa]

Lo possiamo prevedere anche senza averlo fatto.. Quando si va in scarica praticamente hai uno spettro quasi piatto e molto grande energia abbastanza equamente distribuita con le punte sulle armoniche della f di switching che è a circa 200khz. Magari in un prossimo video la facciamo, anche senza mettere antenne.....

[@MarcoFranceschini1971]

Ri presente...top.

[@micromymario23]

Per realizzare quel partitore (per la misura dell'alta tensione) va bene una resistenza da 1g 5watt 1%?...anche quella da 1 Mohm stessa precisione 1%?Ne ho trovata una su amazon, altrimenti dove si possono trovare di alternative valide?...hanno un costo molto alto, per curiosità, c'è un motivo a parte quello dei numeri di vendita ?

[@PierAisa]

Le resistenze dell'ordine del gigaohm sono oggetti strani. È difficile della realizzare. Ecco perché costano tanto. Col senno del poi secondo me è meglio realizzare dei partitori utilizzando molte più resistenze con valori più facili da trovare come ad esempio il taglio a 10 megaohm

[@micromymario23]

@@PierAisa In quel caso però la tolleranza di ogni resistenza , nel peggiore dei casi, potrebbe portare a errori di lettura che si sommano portando anche a doppia cifra percentuale l'errore giusto? È questa l'unica differenza alla fine?....ne ho trovata una sui 6 euro, certo fa un po' ridere che costi quanto un modulo o un micro ben più complessi.

[@PierAisa]

@@micromymario23 nel caso del partitore si puo' sempre tarare finemente il valore a dividere agendo con serie e paralleli sull'ultima resistenza del partitore

[@micromymario23]

Si, ne avevamo parlato e sicuramente lo metterò....ho comprato una resistenza da 1Gohm e una da 10Mohm ( a me bastava una riduzione 1/100)...sono entrambe con tolleranza sotto il 2%....il problema è che il mio strumento (un dso nano 3) messo in parallelo sulla seconda resistenza si ritroverà ad avere una resistenza inferiore a quella della resistenza 2 del partitore (quella da 10 Mohm) quindi presumo non possa funzionare comuqnue, la corrente cercherà di passare nel mio strumento al posto di passare nella resistenza e la misura va a farsi benedire così...niente via...mi toccherà metterci un operazionale per "isolare" la misura in modo che a monte dello strumento si vedano almeno 10 volte la resistenza interna dello strumento stesso....altrimenti sia la taratura che la misura (anche mettendoci un trimmer) non funzionerà mai bene....è essenziale che il punto in cui misuri abbia una resistenza inferiore a quella dello strumento, non trovi sarebbe scomodo poter utilizzare questo dispositivo esclusivamente con tester e oscilloscopi di qualità molto alta?...rende un po' inutile tutto il lavoro....la cosa negativa è che sarò costretto a metterci l'alimentazione per l'operazionale ma credo sia l'unico modo per fare un buon lavoro.

[@Aleko64]

Ma che differenza c'è tra uno ionizzatore e uno che produce ozono? L'alta tensione non produce anche ozono?

[@PierAisa]

Si esatto si producono entrambi. Dipende dallo scopo. Nel caso di catodo rivolto verdi l'aria come nel minihv kzbin.info/www/bejne/o5fIgmaZn654gNU abbiamo una produzione di ozono molto abbondante. Nel caso dello ionizzatore si usa invece la scarica oscura di effetto corona con l'anodo rivolto verso l'aria vedi kzbin.info/www/bejne/nKvdg2Nuj9R5gKM

[@user-yj3pg9ee8v]

Troppo forte

[@PierAisa]

grazie se non la conosci già ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php

[@mariobel19591]

mi interesserebbe il kit di montaggio

[@PierAisa]

puoi scrivermi a [e-mail]

[@iw0hex]

Video spettacolare, come tutti i tuoi video Pier, complimenti davvero. 73s Pasquale IW0HEX

[@PierAisa]

Grazie 73 de. Iz4oxx

[@robertofisarmonica]

ionizzatore o ozzonizzatore?

[@PierAisa]

Entrambe le cose. Bisogna fare in modo di non innescare l'arco elettrico con la scarica, ma di mantenere in atto l'effetto corona sulle punte; così si avrà la produzione sia di ozono O3, che che di ioni

[@MarcoFranceschini1971]

Cavolo Pier...con il tuo misuratore di campo e.m (ne dovrò prendere uno analogo a quello che hai) prova a vedere se superi i 3 V/m che di solito sono l'intensità massima prevista da FLUKE.

[@mihaitavasilas8520]

Si trova gia asamblati questi circuiti Dove?

[@PierAisa]

scrivimi a [e-mail]

[@walteravitor]

👏👏👏

[@frankymatano6671]

Non è proprio così il vero ionizzatore serve una lampada a 220v.e una rete attorno con un alto voltaggio e scaricando all'interno le scariche non si vedono ed è più sicuro con meno costi e più compatto.... In più deve fare un odore immediato di ioni elettrici anche a distanza si sente un odore di pulito molto intenso

[@francescacosentino6975]

quello è un ozonizzatore e si sente l'odore pungente dell'ozono, ti stai confondendo. Attenzione che l'ozono oltre un certo livello è dannoso per la salute

[@MarcoFranceschini1971]

Un passo successivo Pier è quello di prevedere un pcb ausiliario geometricamente realizzato ad esempio a raggiera per ospitare le "punte".

[@PierAisa]

Ottimo idea Marco e poi devo irrobustire la parte igbt con un diodo ultra ultra fast in parallelo perché scalda troppo igbt adesso a causa del recovery del suo povero diodo interno. Poi aumentare le distanze e inserire insulation slots più ampi perché ogni tanto scarica internamente

[@Tiziao22]

@@PierAisa Visto che ci siamo anche la possibilità di modulare l'ampiezza e farci strumenti per prove di scarica.

[@Tiziao22]

@@PierAisa Viste le richieste conviene prevedere una scatolazza (per non fulminare il gatto) e la ventola per creare il flusso di ioni.

[@MarcoFranceschini1971]

Esatto CAT III 1000 Volt e CAT II 600 Volt per i transienti di tensione. Unica prassi che non metterei in pratica l'attuazione del commutatore rotativo quando lo strumento è "sotto tensione" il che significa ad esempio quando ai suoi capi sussiste una d.d.p superiore od uguale a diciamo 30 Volt quelli che attivano l'indicazione del "fulmine".

[@maurogiordano3942]

Si può avere questo circuito almeno 10 volte più potente in amper

[@PierAisa]

Bel progettone .... Marx generator !!!! Si lo possiamo dimensionare, ma non ti posso promettere niente nel breve

[@maurogiordano3942]

@@PierAisa Se in un circuito di alta tensione diodo condensatore sostituisco questi piccoli condensatori con condensatori e diodi dei forni a microonde cosa succede ?

[@PierAisa]

@@maurogiordano3942 La capacità determina l'energia immagazzinata e quindi anche la corrente disponibile in scarica per cui se la sorgente di energia utilizzata è in grado di alimentare la catena tutto si moltiplica. Sui diodi non cambia molto il discorso a parte forse una maggior affidabilità

[@frankymatano6671]

Questo progetto è troppo costoso e non è sufficiente per un locale... Uno semplice da auto che vendono i cinesi a 7 euro sono 200 volte più potenti di quello che fai vedere e sono piccoli come un accendino ma vanno alla grande. Ne metti cinque in casa e sei più che e apposto

[@PierAisa]

Eh lo so purtroppo oramai i prodotti cinesi sono diventati imbattibili. Io lo pubblico per il gusto dei fai da te

[@enniopetrella3510]

crea ozono e respirare ozono fa male

[@PierAisa]

Hai fatto bene a sottolinearlo. Grazie