0738: Mistery Teardown 😱 Power Meter + Stabilizzatore 2.5KW + Oggetto ignoto

[@Vincenzo_F]

*Fantastico Pier!* Tre splendidi oggetti magistralmente sezionati e puntualmente analizzati. Per coloro che non conoscono l'oggetto misterioso si tratta di un sistema di puntamento antesignano della guida Laser. Prodotto negli anni 70, molto sofisticato, all'interno dell'oculare, Pier potrà confermarlo, è presente un reticolo per centrare il bersaglio attenzionato, le due manopole di messa a fuoco restituiscono ai sensori in basso informazioni telemetriche su distanza ad alzo, successivamente si attiva l'inseguimento automatico tramite gli specchietti motorizzati. A 28:45 si vede un sensore che determina le ore di effettivo funzionamento per la ricalibrazione, fondamentale per la precisione richiesta, al passaggio della corrente marca la scala, semplice ma estremamente efficace. L'elettronica di gestione del sistema è solitamente integrata nel pezzo d'artiglieria e come per tutti gli apparati militari, coperti da segreto. C'è un filo conduttore che lega questi tre oggetti all'apparenza avulsi, la straordinaria precisione realizzativa, una accurata scelta dei componenti, ottima ingegnerizzazione e chiaramente la progettazione che assicura ed ha assicurato risultati certi e grande longevità. Grazie Pier, al prossimo video.

[@PierAisa]

grazie Enzo per il consueto commento a cappello, che ben riassume e completa le caratteristiche di questi oggetti. Sono pienamente d'accordo sul filo rosso che li collega. Ognuno nella propria tecnologia realizzativa, contiene scelte dove la precisione è il mossiere. Buona domenica e ovviamente grazie per aver reso disponibile lo stabilizzatore al canale per analisi e test, Buona domenica!

[@Vincenzo_F]

@@PierAisa Bisognerebbe fare propria questa filosofia realizzativa, sicuramente impegnativa ma premiante. Personalmente ho già dato, sicuramente darò ancora 😅, con questa metodologia lavorativa c'è voluto tempo, ma ho avuto soddisfazione. Spero che i tanti giovani che seguono sappiano trarre ispirazione.

[@thyristor419]

17:40 bello il sistema di feedback/azionamento con motore elettrico 👍🏻👍🏻👍🏻

[@PierAisa]

anche il controllo software è interessante, si vede bene com risponde alle variazioni brusche.. tutto sommato abbastanza smorzato

[@thyristor419]

👍🏻👍🏻👍🏻

[@Vincenzo_F]

Questi oggetti se rapportati agli odierni stabilizzatori elettronici sembrano preistorici, ma garantisco che ad oggi a 7 anni dall'installazione opera 7/7 h24 sensa segni di affaticamento, e cosa fondamentale i dispositivi ad esso collegati hanno sempre funzionato in specifica. Oggi i nuovi modelli hanno subito solo un restyling estetico con l'aggiunta di display e LED ma il motore collaudato resta lo stesso. Questo modello ad esempio è prodotto fino a 45KVA.

[@s.enricomazzaglia1975]

Fermo a 17:23 ... immagino che dentro la scatola ci sia un trasformatore a rapporto variabile (anche autotrasformatore tipo variac se non fornisce isolamento tra ingresso e uscita), con retroazione sul valore di tensione efficace in uscita che controlla un servo-motore che comanda il pattino strisciante sul secondario.

[@PierAisa]

esatto!!!!!!! Primo premio aggiudicato, complimenti!

[@s.enricomazzaglia1975]

@@PierAisa Ho ridisegnato lo schema mettendo il primario del grosso trafo in ingresso, sulla stessa verticale dell'avvolgimento del variac (anche se non accoppiati magneticamente!), tanto per capire meglio: solo che, a differenza di un autotrasformatore, quando applichi 184V agli estremi dell'avvolgimento ottieni una tensione superiore (230V) sulla presa di uscita ;-). Sarebbe interessante anche lo schema del regolatore.

[@PierAisa]

Devo riconoscere che la ricostruzione non è stata immediata... il regolatore per quanto ho visto acquisisce le misure e gestisce la attuazione del motore... ce lo teniamo per un intervento specifico.

[@skrezioman1999]

I cablaggi degli apparecchi ad uso militare sono incredibili, ho visto degli armadi di ricetrasmettitori a valvole in cui non c'era una cosa fuori posto o posizionata in maniera illogica, tanto spazio...e peso! Veramente dei capolavori di ingegneria, tanto più che sono completamente costruiti a mano.

[@PierAisa]

i famosi salamini a regola d'arte... io sono rimasto impressionato dalla lunghezza calcolata al millimetro....

[@skrezioman1999]

@@PierAisa non solo, avrai notato la qualità dell'isolante, sottile ma indistruttibile, e del filo in rame al suo interno, penso siano eterni!

[@Vincenzo_F]

@@skrezioman1999 Cavi isolati in Kapton/Teflon a norme Mil W 16878 D, trefoli in rame OFHC argentato. Ai produttori esterni sono richieste garanzie anche ventennali. Roba veramente seria, ma d'altronde devono lavorare in condizioni eccezionali.

[@skrezioman1999]

@@Vincenzo_F complimenti per la preparazione tecnica sui materiali! 👍🏻 Si certo, parliamo di ambiti militari, ho visto le cose più disparate grazie a mio padre che mi portava spesso con se nel luogo di lavoro, era specialista trasmissioni in A.M.I. Lo sfinivo all'inverosimile per farmi portare in quei posti pieni di roba strana e molto rumorosa!

[@Vincenzo_F]

@@skrezioman1999 Grazie, come diceva il grande Eduardo *_Gli esami non finiscono mai!_* allora mi anticipo ed almeno un'oretta al giorno la dedico a studio ed approfondimenti, non si sa mai un'improvvisa interrogazione....😅😅😅

[@robertotumblr457]

Ciao le tue spiegazioni sono sempre esemplari grazie e buona domenica

[@PierAisa]

grazie e buona domenica anche a te!

[@marcocaprino1032]

L'oggetto misterioso potrebbe esse uno strumento che posto ad esempio all'interno di una canna del cannone consente come unità ottica di effettuare l'allineamento e la taratura sia verso il piano sia verso l'unità calcolatore del tiro. In Marina parecchi hanno fa utilozzavamo una cosa del genere che gli somiglia molto.

[@PierAisa]

grazie mille per il commento!

[@girolamoseghetti5230]

Si, il puntamento di una torretta girostabilizzata, che permette di mantenere la canna fissa sull'obiettivo mentre il carro è in movimento o la nave che rolla e beccheggia sulle onde.

[@giuseppecolombo4701]

ottimo video . che begli oggetti

[@PierAisa]

grazie buona domenica!

[@user-et1vj1oz3f]

Bello lo stabilizzatore 2,5kw

[@titolivio6832]

Video molto, molto interessante!

[@guido8276]

Video davvero interessante. Bravissimo!

[@PierAisa]

grazie buona domenica!

[@nicoladriutti]

Video interessantissimo! A 28:31 credo si tratti di un fusibile contaore (hour meter fuse), il mercurio contenuto in un tubo capillare si "ritira" ed interrompe il circuito dopo un certo numero di ore di funzionamento

[@PierAisa]

grazie per il commento!!! Sempre g Ande valore aggiunto!! Ciao e alla prossima!

[@luigi_com]

una "amiga" nel cuore :)

[@SimonEGab]

Bravo Pier 👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻

[@Udmudmudm]

Bellissimo video, Pier ! Buona domenica

[@fabriziobrutti1205]

28:45 wow è un contatore di vita... Ne ho visto qualcuno da qualche altra parte su KZbin, mi sono sempre chiesto come funzionassero ma non ho mai cercato la risposta 🤔

[@nicolanorcia346]

Come sempre, bellissimo e interessantissimo video, in passato ho lavorato in un azienda che usava tecnologie militari senza compromessi, l'ultimo oggetto è maledettamente simile ad un sistema di puntamento per un carro armato, prodotto proprio nell'azienda dove lavoravo appunto, ma effettivamente trovare uno schema è praticamente impossibile anche perché sono sicuramente segreti industriali, poi essendo tecnologia militare è praticamente top secret 🙄

[@PierAisa]

esatto... questo è anche il motivo per cui non ho fatto reverse engineering dello schema

[@Chiavaccio]

Bel video👍👍

[@mauriziomascagna]

Grazie Pier!!! Finalmente il teardown del power meter, grazie ancora!

[@PierAisa]

Me lo ero segnato.. la lista è ancora lunga... ne parleremo alla prossima LIVE

[@mauriziomascagna]

@@PierAisa Perfetto!!! Sempre al top!!

[@GiovanniScafora]

Buongiorno Pier, ottimo video. Per quanto riguarda l'oggetto ignoto, credo che sia un puntatore ottico. Un particolare strumento ottico di origine militare del secolo scorso, probabilmente parte di un sistema di puntamento per sistemi anticarro o di altre armi pesanti.

[@antoniofiori6023]

Confermo, presumo un carro armato. Penso anni 60-80. Il puntatore punta otticamente un bersaglio e un sistema elettromeccanico passa l'informazione di posizione e distanza., Lo strano indicatore è un contaore, segna le ore di funzionamento per le manutenzioni.

[@PierAisa]

grazie per i commenti, buona domenica!

[@GiovanniScafora]

@@antoniofiori6023 confermo! Infatti, il TA 620PC2 è uno strumento che misura automaticamente e registra cumulativamente il tempo totale (da 0 a 5000 ore) di funzionamento o di inattività di qualsiasi circuito, macchina o sistema a cui è collegato.

[@angelino4710]

Geniale questo arnese

[@mariotubelecce]

Nel prossimo video: Pier monta un sistema di puntamento laser nel suo laboratorio e muove per l'annessione della repubblica di San Marino

[@PierAisa]

... poi ci diamo un po' su con la potenza e vediamo cosa accade 🤣🤣

[@giovmariaandreoletti9337]

L'oggetto strano a 28:33 dovrebbe essere un conta ore di lavoro.

[@stefanogarani56]

Professionale

[@stefanogarani56]

La misura AC rete con oscilloscopio dove si trova?

[@PierAisa]

la ho fatta con la sonda differenziale in proto kzbin.info/www/bejne/qoOXY6msqdyfgNE A breve la farò con un analizzatore di rete Fluke

[@stefanogarani56]

Gran prodotto...

[@carmeloterrana3385]

Buongiorno Pier, bellissimo il video come sempre, perfavore potresti fare un video su stabilizzatore che si usava per le televisioni a valvole, certo sarebbe molto interessante se ne trovaste uno da esaminare, buona domenica.

[@PierAisa]

grazie... ho visto comparire nei commenti anche un'altra richiesta in merito... ci attrezziamo

[@Udmudmudm]

Confermo pure io l interessamento ai famosi stabilizzatori che ormai fanno parte dei ricordi da bambino di noi sessantenni ! 😄

[@MrLaney87]

Una bella bestia🔝

[@iw0hex]

Ottimo video Pier, lo stabilizzatore di tensione è un opera d'arte, bellissimo !!! In una stazione radio ci starebbe bene per proteggere le nostre amate apparecchiature. Un abbraccio, Pier, 73s Pasquale IW0HEX

[@PierAisa]

si è un vero gioiello oltreché molto robusto, Enzo mi dice che è in servizio da molti anni h24 senza problemi

[@gasparinizuzzurro6306]

interessante. gli assestamenti sono simili alle sovraelongazioni tipiche delle regolazioni in retroazione. in effetti anche le inerzie e le masse del motorino agiscono nel complesso con effetti simili a quelli prodotti dai poli e dagli zeri nella teoria della regolazione.

[@michelepiccolo]

Buongiorno Pier, interessante video come sempre ottime spiegazioni, potresti prendere in considerazione di farne altri di questo tipo. Per l'oggetto militare sembra un sistema di puntamento, per carri armati, forse erano in dotazione quando ho fatto il militare io nel 1984.

[@PierAisa]

grazie... anche i teardown sono grandissimo spunto per riflessioni sulle scelte progettuali effettuate e danno occasione a tutti di esprimersi in merito, anche chi ci ha proprio avuto a che fare, ciao e buona domenica!

[@powapumas38FTW]

Bellissimo video pier! Immagino un tear down dello stabilizzatore elettromeccanico con implementazione di un sistema PID (magari tramite Arduino) e un sistema di controllo molto più preciso che vada ad annullare le oscillazioni dell'insegutore. Si potrebbe realizzare un sensing di tensione in uscita tramite un partitore di tensione che la porti nei range di lavoro di Arduino chiaramente collegandolo al trasformatore di servizio già esistente. Lo vedo un progetto interessante per un video futuro.

[@PierAisa]

ciao grazie per il commento. Nel controllo penso che sia difficile eliminare la sovraelongazione attorno al punto di riposo

[@actarus74fleed]

Buongiorno e buona domenica sembrerebbe un sistema di puntamento Cmq meraviglioso

[@PierAisa]

buona domenica... esatto.. quello che pendo anche io

[@fabriziobrutti1205]

Interessante il regolatore! Di sicuro è più efficiente del "nonno" che abbiamo visto sul canale di DiodeGoneWild.. La era un'opera d'arte dell'elettronica ma qui c'è anche la meccanica di mezzo!

[@PierAisa]

gli oggetti motorizzati oltre certe potenze diventano molto comodi...

[@fabriziobrutti1205]

@@PierAisa già

[@robertodamiani3657]

Buon giorno e buona domenica,l'oggetto misterioso potrebbe essere un teodolite forse....

[@PierAisa]

grazie per il commento., ottiche di precisione buona domenica!

[@giorgiovasta7128]

Il regolatore di tensione e davvero affascinante sopratutto la meccanica motorino 24 V che regola con il pennello il trasformatore toroidale. L apparecchio militare di solito le utenze per apparecchio e di circa 28v Standard e il conn. Main connectors Chiusura automatica tipo pin maschio sono o numeri o lettere conteggio in orario. Dovrebbe esserci uno schema on line, apparecchio molto vecchio. Oggi sono tutti digitali a laser.

[@PierAisa]

Anche io sono rimasto colpito dalla realizzazione e pare molto robusta!!

[@romanoranieri6409]

Pier buongiorno, ottimo video complimenti, le pupille sono cadute sul pezzo forte, il power meter della Yokogawa, costruzione esemplare sempre meno diffusa aimè. La comunicazione seriale purtroppo è disponibile dal WT 210 in su, mi pare...buona domenica!

[@PierAisa]

grazie Romano! In effetti mi sembra che. manchi un po' di hardware... per arrivare al connettore di uscita...

[@raressianimale3136]

Ciaoooo Pier i tuoi video sono bellissimi

[@PierAisa]

grazie! Ciao e alla prossima!

[@danielecapacci3573]

SON DI AREZZO PURE IO

[@TheRubber59]

Scheda con controller motore pp applicata meccanicamete ad un variac in controreazione ?

[@PierAisa]

esatto!!!!! Molto bene.

[@roberto660260]

Buon giorno PIER , oggi tre in uno , bel video e cose interessanti . In questa occasione sono venuto a conoscenza di questo marchio ENTRADE srl è di Padova , città dove abito , ottimo a sapersi. Una battuta : ma con tutta quella carta e cartone attento ..al contributo CONAI....cordialità e buona domenica a tutti

[@PierAisa]

grazie!! Grande marchio, a catalogo hanno molto materiale anche per potenze decisamente interessanti... ricicliamo tutto vai tranquillo

[@fabriziobrutti1205]

18 secondi fa e già 8 likes? Wow! Questa si che è classe! Me lo guardo e vedo se ho qualche commento da aggiungere! :D

[@PierAisa]

Considera che è già uscito in anteprima per i Patrons da un po' di tempo 😜

[@fabriziobrutti1205]

(ovviamente connessione permettendo 🙄) Ah per quanto riguarda il kit è arrivato a Torino ieri, oggi o lunedì dovrebbe arrivare!

[@fabriziobrutti1205]

@@PierAisa ahh okk.. Ma resti comunque una forza!

[@PierAisa]

@@fabriziobrutti1205 ragazzi.... la vera forza siete voi.... quello che dà veramente la carica per andare avanti nonostante i mille ostacoli della vita quotidiana!!

[@fabriziobrutti1205]

@@PierAisa è una forza tra e con tutti noi, Ian Solo ne sarebbe fiero 😜😂

[@MarcoFranceschini1971]

Eccolo là...subito stamattina il piccoletto di casa Gran Gufaria...il Fluke 179.

[@PierAisa]

un po' di ginnastica...

[@Vincenzo_F]

Buongiorno Marco, per ripopolare la fauna ornitologica ho preso un paio di piccoletti della specie 170 poi di recente ho avuto una cotta per un giapponese Hioki DT4282 da addirittura 60.000 conteggi, ne sai qualcosa?

[@MarcoFranceschini1971]

Certo che sì...i multimetri digitali del Sol Levante (ricordo ancestrale di un ormai mitico continente scomparso) sono sempre stati particolari anche nel design. Hioki ma anche ad esempio Sanwa.

[@Vincenzo_F]

@@MarcoFranceschini1971 Una cura nei dettagli costruttivi impressionante, tutta l'elettronica sensibile doppiamente schermata, il vano batterie ermeticamente sigillato a protezione di eventuali fuoriuscite di liquido corrosivo dalla batterie. Confesso di non conoscere i Sanwa, ma rimedio subito, grazie per la dritta. In alcune realizzazioni restano comunque ineguagliabili.

[@stefanogarani56]

Ce un trasformatore regolabile

[@alessioaba]

24:06 da quanto ho letto è uno strumento di puntamento per il sistema Anticarro o di altre armi pesanti

[@PierAisa]

grazie per il commento, buona domenica!

[@alessioaba]

18:11 mi sbaglio ho sul Variak e stato fatto una riparazione ci sono 2 saldature

[@PierAisa]

Credo che faccia parte delle connessioni naturali dell'oggetto

[@DanieleVetrucci]

è una presa centrale, probabilmente quella identificata col 4 nello schema.

[@MarcoFranceschini1971]

Ed a 6 minuti anche il gufo reale Fluke 87V.

[@guastolfo0075]

Pier Scusa la domanda fuori tema cosa cambia tra una resistenza ceramica di 0.15 ohm 5w e un altra resistenza sempre ceramica con gli stessi valori ma con scritto resistenza NON INDUTTIVA. Sono la stessa cosa oppure quella non INDUTTIVA e differente?

[@PierAisa]

la differenza è nella frequenza di funzionamento... se sali con la frequenza le differenze si fanno sentire... vedi kzbin.info/www/bejne/ipbJentvf6eXZpY

[@corradoo.646]

In riferimento all'oggetto misterioso di fine video,quella specie di vmeter con l'indicazione "hours" con scala 0-5000 potrebbe essere un indicatore di vitao usura di qualche lampada?

[@PierAisa]

grazie per essertene accorto, vedi il commento di Vincenzo

[@DanieleVetrucci]

Interessante il regolatore mi immaginavo il trafo ed il variac perché ne avevo già smontato uno trifase a scuola che aveva un ingranaggio rotto per la trasmissione del moto. Con questo cablaggio all'apparenza complicato si riesce ad utilizzare un variac di potenza molto inferiore a quella nominale

[@PierAisa]

Esatto Daniele Anche a me ha colpito lo schema furbo che utilizza i rapporti di trasformazione per ridurre tutto all'osso

[@franz7694]

Ciao Per! Oggi 3 video al prezzo di 1... Peccato per la seriale dello strumento che resta muta.... Che sia presente un enable hw che diventa operativo quando si attacca l'espansione? Valido lo stabilizzatore anche se il controllo non è tempestivo nel trovare la posizione, ne ho visti su variac motorizzati trifase che non hanno la sovraelongazione cosí evidente (spesso non si vede proprio). Circa lo strumento ottico è un capolavoro di elettronica e meccanica, sembra un dispositivo che misura distanze, angoli. Grazie, '73 e, buona domenica!

[@PierAisa]

grazie per il commento! La seriale richiede secondo me altro hardware sulla uart e anche una eprom diversa. Gli altri due oggetti... gioielli...

[@Vincenzo_F]

Le varie implementazioni sugli strumenti Yokogawa, se non acquistate nativamente, andavano fatte presso i centri di assistenza che provvedevano alla sostituzione delle Eprom. Tutto nell'ottica di garantire prestazioni senza compromessi.

[@PierAisa]

grazie per la conferma... in alcuni casi ero riuscito a trovare le immagini native... come in questo caso kzbin.info/www/bejne/fonJo4ZugbamrpY

[@Vincenzo_F]

@@PierAisa Questo video non lo avevo ancora visto, seguo prima quelli che mi propone YT, così il feedback è positivo ed il canale ne beneficia 😉, quello che mi impressiona di più è il lavoro che hai fatto a monte davvero unico.

[@PierAisa]

Grazie Enzo... per arrivare a quella conclusione in effetti sono servite un po' di camicie sudate e 3 episodi...

[@joseph1407]

Pier sarebbe interessante ricavare la potenza del variac, in quanto è utilizzato per sommare/sottrarre una parte della tensione di errore. Generalmente sono da 1/5 della potenza massima erogabile. Il trasformatore di misura come fa ad alimentare anche la scheda? I TV generalmente non sono a secondario aperto? Grazie Pier!

[@PierAisa]

ciao, giusta osservazione, i variac lavora sulla differenza di tensione X corrente in termini di Potenza e quindi andrebbe verificata quale è la situazione di caso peggiore. Per quanto riguarda la scheda, non penso che assorba molto visto che è una scheda di controllo e considerato anche la taglia del piccolo trasformatore che la alimenta a 24 Volt motore incluso e che fa piccoli spostamenti

[@64etto]

teodolite

[@sandrogugle4940]

Nello stabilizzatore di tensione forse il motore è regolato con un controllore PID, sarebbe interessante capire se il controllo è realizzato in analogico o digitale .T O P

[@PierAisa]

si sarebbe carino vedere i parametri del sistema del controllo. A fronte di sollecitazioni brusche si assesta abbastanza bene con poche oscillazioni e sovraelongazionj attorno al valore finale

[@angelodestena5393]

Buonasera PierAisa. Come sempre i tuoi video, ma in modo particolare le tue spiegazioni, sono il top. Volevo chiederti un consiglio. Ho un stabilizzatore di tensione, in cui la tensione di rete va al primario del trasformatore, e il secondario ha una tensione più elevata e tramite il circuito di controllo stabilizza la tensione d'uscita. Il filo di terra della 220 volt di uscita è collegato direttamente alla terra della rete elettrica. La mia domanda è: se alimento il mio pc tramite questo stabilizzatore e utilizzo l'oscilloscopio Hantek 6022BE per misure di tensione di rete, sono sollevato da terra e cioè in condizioni di sicurezza? Grazie.

[@PierAisa]

Se la terra è prelevata dalla presa elettrica significa che è collegata al neutro per un impianto di distribuzione tradizionale e quindi ci fa ricadere nella situazione che ho descritto nel video 203 kzbin.info/www/bejne/hZvMkpZthrWDf8U. Ossia si possono creare dei ritorni di terra tali da danneggiare l'oscilloscopio. Per essere sicuro della configurazione puoi sempre fare delle misure con il multimetro per verificare la resistenza che c'è tra ogni filo ovviamente con tutto scollegato dalla rete elettrica

[@angelodestena5393]

@@PierAisa ho già misurato la resistenza che c'è tra la fase d'ingresso e quella d'uscita così come tra neutro d'ingresso e quello d'uscita ed il valore è infinito, invece per la terra è zero. Che ne dici se scollego il filo della terra dello stabilizzatore? Anche se poi, può essere pericoloso per me e non per l'oscilloscopio .

[@PierAisa]

@@angelodestena5393 Se ti serve un setup alzato da terra per poter fare delle misure lo devi staccare, stando attento e ricordarti che è svincolato da terra e quindi se avviene un guasto interno che porta la carcassa in tensione non interverrà il salvavita nel caso di contatto accidentale. Se lo usi per riparazioni va bene considerando questo aspetto di sicurezza. Ad ogni modo tutto il mondo 230 merita un occhio particolare alla sicurezza. Senza terra potrai attaccare il tuo riferimento dell'oscilloscopio in un punto del circuito se nza fare richiusure.

[@angelodestena5393]

@@PierAisa scusami ma vedendo il video che mi hai consigliato, dici di alimentare l'oscilloscopio tramite un trasformatore d'isolamento, quindi il cavo di massa dell'oscilloscopio è scollegato dalla terra della rete elettrica, altrimenti il problema non si risolverebbe. Grazie mille per la tua disponibilità nel rispondermi.

[@angelodestena5393]

@@PierAisa ancora Grazieeee per la tua disponibilità. Non sei un youtuber ma un Amico e molti dovrebbero umanamente imparare da te.

[@diegook2436]

Ciao Pier una domanda ti volevo fare, esiste un diodo che abbia un tensione di rottura di 12V? Cioè che fino ai 12V conduce, se oltrepassi questo limite diventa un circuito aperto

[@PierAisa]

Io ragionerei in corrente. Serve una curva I, V di un dispositivo che aumentando la corrente e quindi la temperatura, aumenta la sua resistenza ... ad esempio un termistore di tipo PTC (coefficiente positivo) potrebbe fare a caso tuo. Altrimenti si puo' ricorrere ad un piccolo circuito con zener e bjt

[@mauromauro1384]

L' Oggetto ignoto, a me sembra, un dispositivo che sposta la visione di 90°. Qualche volta, spiega anche il funzionamento degli stabilizzatori a ferro saturo, come quelli che si usavano una volta con i televisori a valvole e per i radioamatori potresti spiegare uno strumentino molto valido e dal costo esiguo rispetto alle misure che riesce a fare e che si chiama nanovna, così puoi introdurre i concetti di linee di trasmissione vswr e carta di smith che spiega il comportamento dei componenti al variare della frequenza e capire come un condensatore si può comportare da induttore e viceversa.

[@PierAisa]

sarebbe interessante vederlo all'opera

[@cesareborla3840]

Ciao Pier, in merito allo stabilizzatore, non ho mai visto uno schema elettrico del genere; mi piacerebbe avere un conforto sui ragionamenti che ho fatto. E' evidente che quando la tensione d'ingresso è bassa, sotto ai 230V, il trasformatore deve aggiungere tensione affinché in uscita si abbia la 230, e fin qui... quasi OK. Ma quando la tensione d'ingresso è sopra ai 230V, il trasformatore deve togliere tensione e questo, per come l'ho pensata io, si può ottenere solo se il trasformatore aggiunge (visto che è in serie) una tensione in controfase alla 230 di ingresso. Come quando colleghi i secondari di 2 trasformatori con tensioni diverse: se sono in fase le V si sommano, se sono in controfase le V si sottraggono. Ora, come questo possa avvenire con continuità regolando la tensione sul secondario del trasformatore tramite il variac, mi sfugge proprio. Scusa, l'ho fatta un po' lunga ma sarei grato se qualcuno potesse spiegare l'arcano. Grazie, ciao.

[@PierAisa]

Ciao Cesare il trucco sta nell'autotrasformatore che può lavorare sia in salita che in discesa come rapporto spire, a seconda della posizione del cursore mobile all', interno dell'avvolgomento. Vedilo come posizione neutrale quando abbiamo 230,se cala di sposta in un verso tale da aumentare, se aumenta si sposta nel verso opposto per calare

[@cesareborla3840]

@@PierAisa ciao, quello che dici mi era chiaro anche ieri, per tensioni di ingresso più basse dell'uscita; non mi spiegavo invece come facesse ad invertire la fase quando la tensione in ingresso è più alta. Oggi, riguardando lo schema, mi è venuta un'illuminazione: non è che il cursore del variac oltre che spostarsi solo da 3 a 4 (come avevo ipotizzato), prosegue anche fino al punto 1? E' evidente che se ciò fosse vero, da 4 a 1 la fase si inverte. Ecco spiegato il trucco, non l'avevo capito! Morale: le cose bisogna guardarle sempre almeno 2 volte, ricominciando il ragionamento da zero. Grazie Pier

[@PierAisa]

esattamente!! Il cursore può prendere anche quella parte di avvolgimento, la cosa importante è che non esca dall'area di contatto, ma per quello ci sono i finecorsa. Ciao e alla prossima!

[@giuseppeneroli3105]

Io pensavo fosse un autovelox

[@cubicinc]

Ho un imladenzimetro capacimetro di nuova elettronica lx 1009 /1008 l eprom ha perso i dati e si blocca il circuito dove posso trovare l immagine? Grazie a chi mi può dare una mano

[@PierAisa]

Se ti va puoi aprire un post sul mio forum www.pieraisa.it/forum

[@cubicinc]

@@PierAisa ok grazie lo metto

[@actarus74fleed]

Pier prima sui televisori si usava il regolamentore di tenzione oppure era un trasformatore.

[@antoniodelucia3544]

Mi da l’idea di un dispositivo aereo di puntamento per lo sgancio delle bombe sul bersaglio ma se non sbaglio se così fosse prevederebbe anche uno stabilizzatore giroscopico, invece da subito l’interno se movimentabile come corpo farfallato mi ha fatto venire in mente il vecchio sistema luminoso di comunicazione morse

[@PierAisa]

grazie per il commento! Buona domenica!!

[@-Crash-Nebula--]

Pier non hai mostrato la cosa più bella di quello strumento cioè le forme d onda d uscita sotto carico .quello strumento cerca sempre di dare in uscita una sinusoide con collegato carico induttivo ma anche con collegato uno switching da parecchi che deforma molto la sinusoide

[@PierAisa]

Ma in realtà la forma d'onda dovrebbe essere figlia della rete visto che è un autotrasformatore e variac e da me è abbastanza spigolosa... ce lo teniamo come bonus in un video dove andiamo ad analizzare la qualità della rete elettrica... ovviamente senza offendere nessuno

[@-Crash-Nebula--]

@@PierAisa senza offendere tutti noi figli (e anche un pò schiavi) della 50Hz

[@-Crash-Nebula--]

🤔🙄🧐Chissà poi perché PROPRIO 50 Hz ....sarebbe interessante la spiegazione🤔🤔🤔🤔

[@MarcoFranceschini1971]

Temo la funzionalità della RS232 dipenda dal popolamento di U401 ed U402...

[@PierAisa]

proprio così... e poi forse anche una eprom diversa