1. Marx filosofo della libertà

Lezione di introduzione alla vita e al pensiero di Marx

[@francescagallo46]

Matteo Saudino: il prof XXL da me preferito! Grazie!

[@MatteoSaudino]

Grazie Francesca!!!

[@micheleberlingerio1080]

Prof lei non è come i soliti sofisti di oggi giorno lei è un maestro che stimola il mio intelletto la mia voglia di sapere e soprattutto di comprendere, forse è una delle poche speranze rimaste a questa società uno spiraglio di luce ; grazie🙏

[@MatteoSaudino]

Troppo buono Michele. L'onestà intellettuale non deve mai venir meno. GRazie

[@matteovizzini281]

Lezione bellissima, che dovrebbero vedere tutti coloro che criticano il Marx (e il comunismo) senza capirne nulla. Tra l'altro nei commenti è pieno di queste persone, che probabilmente non hanno nemmeno visto la lezione e si sono fermati al titolo. D'altronde qui in Italia sono troppe le persone che ragionano in questa maniera. Grazie prof per il video

[@MatteoSaudino]

Molti veramente non la ascoltano... Già il titolo li travolge

[@laurapirrone8687]

Sono una collega e il giorno prima di spiegare, amo vedere come porgi ai ragazzi il filosofo in questione. Grazie del tuo contributo !

[@Taxi1729]

Non ho mai avuto filosofia a scuola, ma se l'avessi avuta mi sarebbe piaciuto avere un professore come te.

[@stefanosancolocoss]

Sarebbe opportuno introdurre la filosofia in ogni tipo di scuola,magari nei tecnici e nei professionali un po' meno approfondita, ma la filosofia va studiata

[@Taxi1729]

@@stefanosancolocoss Condivido pienamente. La filosofia ti da degli strumenti di ragionamento che servono per tutta la vita.

[@martinaleone5580]

Saper insegnare é la vocazione più forte che esiste. Chi sa farlo sa farlo, non si insegna all’università! Lei è favoloso, sono stata 40 minuti incollata alla scherzo...

[@MatteoSaudino]

Grazie di cuore

[@gretamasu161]

Grazie mille prof! Grazie alle sue magnifiche lezioni sono riuscita a prendere 10 nella verifica su Marx. Quando gli argomenti vengono spiegati con questa passione diventano molto più interessanti e belli da studiare.

[@priscillavalletta712]

Sono lontani i tempi del liceo ma sto facendo un bel ripasso attraverso i suoi video e devo dire che invidio molto i suoi alunni. Complimenti! 🙂

[@MatteoSaudino]

Grazie Priscilla 😉💪

[@michelataccini7695]

Ogni video che ascolto di lei non posso che ribadire che i professori come lei sono quasi unici.... O meglio tutti provano a spiegare, pochi sono così chiari ma quasi nessuno è così empatico... Bellissima spiegazione...

[@MatteoSaudino]

😊😊😊

[@mariateresafontana8215]

Sempre chiarissimo professore... Adoro la filosofia e questo è il mio primo anno di insegnamento in un liceo... Grazie a lei il mio lavoro é molto semplificato!

[@MatteoSaudino]

Ti ringrazio Maria Teresa, un abbraccio

[@federica_01]

Pagherei per avere un prof come lei, la ringrazio e complimenti davvero

[@MatteoSaudino]

Grazie!!

[@silviastocco4789]

Sig.re Saudino l'ho conosciuta tramite il canale di Ivan Grieco, da lì mi sono interessata alla sua figura solo perché ha un modo di spiegare (a mio giudizio) in modo energico, chiaro ed esaustivo. Caspita.....mi è venuta voglia di ritornare a scuola e cercare Professori (di ogni materia) che ti possano trasmettere curiosità, energia ed ecc... per saziare la mia ignoranza. Grazie mille per il suo lavoro

[@dohan9]

Grazie Prof, la disuguaglianza reale le senti ogni giorno, e purtroppo nel mio piccolo lo vedo anche nella mia citta' Marghera dove ci sono edifici senza riscaldamento, con camere da letto minime in cui si sta in 3 e dove d' estate si finisce cotti.

[@tonyagrieco1560]

Sono una parola: GRAZIE.

[@simona.a7120]

Grazie Prof 🙏 ❤️.. Il mio preferito 👍

[@danielebaldini716]

Quasi per caso, leggendo un libro su Lenin e la Russia, mi è venuta la curiosità di capire qualcosa in più sul pensiero di Hegel e quindi di Marx. Guardando questa sua semplice e breve (come la definisce lei,) introduzione, sono rimasto affascinato dalla passione che infonde nell' argomentare, senza essere però noioso, suscitando, invece, vivo interesse per la materia che brillantemente ed efficacemente espone. Penso che se le Scuole avessero gli insegnanti e i professori che insegnassero tutti (e sottolineo tutti) come lo fa lei, sarebbero un posto migliore. Cosa dirle: grazie

[@antoniogambacorta8217]

Grande Prof! Credo a questo punto di averlo rivisto per la diciottesima volta, alla prossima

[@gio_biag0146]

Spiegazione eccellente , grazie professore!

[@flaviapazzaglia6035]

Grazie alle sue lesioni ho iniziato ad amare la filosofia. N1!!!

[@cinziasiravo739]

Apprezzo molto la chiarezza! Soprattutto quando la esprime in: punto 1,ecc. Complimenti! Ho abbandonato Barbero da quando ho conosciuto lei ❤

[@user-oz9ht2cu1l]

Da un ex insegnante....Bravo! Non spieghi l'argomento, ma lo vivi. Bravo!

[@Savatore83]

ad ogni video che guardo, mi pento di aver fatto il tecnico industriale :D

[@rob-ex9xb]

Lunghissima introduzione?A me questi 34 minuti sono sembrati passare come se fossero 5!Davvedo complimenti professore,lei ha un talento eccezionale!

[@MatteoSaudino]

Grazie!!

[@esserepensante1648]

Sono un collega e volevo ringraziarti per questi tuoi contributi che utilizzo spesso per preparare le lezioni ...mi piace molto il modo di comunicare concetti complessi in modo poco tecnico....è il,problema di molti di noi che insegniamo questa bellissima disciplina, i tecnicismi inutili specie in un corso di liceo...un saluto

[@francobanfi4043]

Alla faccia della semplice introduzione al Pensiero di Marx. Bravissimo prof. complimenti!

[@mauramarcer8175]

Bellissima e appassionante raccolta 😍 Marx si è occupato di molte tematiche importanti, anche dello sviluppo della città, dopo aver visto in quali condizioni disumane vivevano i lavoratori a Londra, in piena rivoluzione industriale. Grazie Matteo🌹😘

[@fabiobezzan9073]

Avessimo avuto un prof come te, ci sarebbe più amore per la cultura

[@clare.1997]

Sempre al top professore spiegazione super chiara ed esaustiva al 100%🤩🤩! Considerando che Marx è davvero un filosofo XXL !

[@melaniacostantino9730]

Video salvato! In serata lo vedrò e intanto lascio il mio saluto più caro 💐💐💐💐

[@as69895]

Anche se son passati cinque anni voglio commentare dicendo Grazie al professore perchè con i suoi video io, che sono studente privatista, riesco ad avere una visione più chiara della Filosofia. I suoi video mi stanno dando una mano grandissima con lo studio, grazie davvero❤❤

[@marcosjosecastelobranco7698]

Grande Matteo Saudino, muito obrigado!

[@simonfisho1]

Professore, qualche giorno fa ho cercato dei corsi di filosofia online, con relativo insuccesso. Poi ho pensato di chiedere al mio vecchio professore di filosofia di ammettermi clandestinamente alle sue lezioni a distanza, destinate alle classi liceali, prima di scoprire che non insegna più. Ora, ho visto tre video realizzati da lei e ho deciso di impegnarmi per ascoltare una sua video-lezione al giorno, finché non rinverdisca almeno una parte delle mie memorie liceali (amavo moltissimo la filosofia a scuola!), ciò su cui ragionai e che rifiltrerò attraverso una coscienza invecchiata di dieci anni e intanto arata da studi scientifici (ho 28 anni, da poco laureato in medicina). La ringrazio enormemente di questa ghiotta opportunita.

[@MatteoSaudino]

Grazie e benvenuto Se ti interessa sulla piattaforma Tipeee tengo lezioni su testi di filosofi Abbonamento a partire da 2 euro al mese

[@GigiusMaximus]

Sei eccelso professore ❤️

[@zoebianchi6796]

Mi sembra che in quest'ultimo periodo, Marx è rivalutato e studiato con gran spolvero da vari studiosi. Servirà anche un po' ai nostri sprovveduti politici? Grazie Prof. per la sua passione.

[@MatteoSaudino]

Grazie a te Zoe

[@AlfredoRoccia]

Prof., alcune note sull'attualita' di Marx che potrebbero interessare i suoi studenti perche' si riferiscono a fatti e cose recenti: 1) Il film "Il giovane Karl Marx" uscito l'anno scorso; 2) la serie animata cinese "The Leader" in 7 episodi (si trova sottotitolata anche su youtube) uscita quest'anno; 3) la tomba di Marx a Londra violentemente vandalizzata due volte, un paio di settimane fa.

[@MatteoSaudino]

Film molto bello e sul canale ho fatto la recensione La serie devo vederla Grazie!!!

[@AlfredoRoccia]

@@MatteoSaudino Prego! Ok, allora aspettero' una sua recensione, dato che con la propaganda cinese c'e' sempre da filtrare :)

[@umbertocantoro1786]

Ho apprezzato molto l'idea di vederla in tv ma non sono riuscito a guardare l'intero intervento,data la grottesca reazione dei suoi antagonisti in studio.E lì ho capito che lei non ha bisogno di andare in tv.Lei ha già il suo seguito e questo seguito crescerà sicuramente.Saluti.

[@MatteoSaudino]

In quel tipo di TV non si riesce a ragionare

[@fabiopiccione3471]

Wow! Non sono riuscito a distogliere lo sguardo dallo schermo per tutta la durata del video. Complimenti.

[@barnowl4343]

Sai, ci somigli un po' al grande Karl Marx.

[@barnowl4343]

@Tartarughino Simpatico sti cazzi!

[@barnowl4343]

@Tartarughino Simpatico ma su cosa dovrei dialogare con un tartarughino che non capisce un cazzo come te?...spiegamelo!

[@barnowl4343]

@Tartarughino Simpatico non hai capito niente, il marxismo non può essere mai archiviato dalla storia e lo capiresti dopo averlo studiato, cosa che non hai assolutamente fatto.

[@barnowl4343]

@Tartarughino Simpatico non sei in grado di capire, mi spiace. Innanzitutto Marx non parla di aria fritta, ma è uno studioso che ha fatto un lavoro enorme di tipo scientifico analitico, le sue non sono teorie, le sue sono previsioni, ed anche la fase neoliberista è prevista, anzi è considerata purtroppo inevitabile con le sue conseguenze, ma saranno queste ultime che daranno una lezione che non si potrà dimenticare. Tu, ad esempio sconosci gli ecosistemi, non sai neanche che gli ecosistemi naturali si possono definire "marxisti"e questo non è assolutamente un caso: sono il prodotto evolutivo di equilibri complessi che in ecologia si definiscono "climax". E' la storia della natura che porta i suoi compromessi e bisogna fare i conti con essa prima o poi. Solo il marxismo è scientificamente compatibile con l'eco-sostenibilità e con il raggiungimento di uno stato climacico stabile, segnatelo nel cervello. Quando questo sistema cadrà, perché lo farà e con le conseguenze catastrofiche che esso comporterà, se ancora saremo vivi come esseri umani, perché ci sono grandi probabilità di estinzione della specie umana, ne potremo parlare, ma il problema non è capire se accadrà questo, il problema è capire quando accadrà questo, punto!

[@barnowl4343]

​@Tartarughino Simpatico ribadisci le tue considerazioni non proprio acute. Innanzitutto Marx non parlava di regime ma di libertà, studia! In quanto al concetto di sostenibilità si vede che non hai capacità analitiche. Il capitale di per se non è sostenibile, vuoi capirlo o no che l'interesse del capitale è accrescersi mercificando ogni cosa... anche la tua dignità se non te sei accorto. Se il capitale regna l'uomo è il suo schiavo, ma non lo puoi capire perché non ne hai francamente le capacità analitiche per capirlo... ma più in la quando questa vergogna neoliberista avrà divorato il pianeta e disintegrato ogni cosa, aldilà della tua incapacità analitica ne pagherai comunque le conseguenze, adieu!

[@dionisio7719]

un'evoluzione dell'individuo attraverso valori Universali rende l'uomo libero. Grazie Professore.

[@gabrielesabatini1730]

professore non so che dire... mi sono innamorato della tua oratoria .

[@MatteoSaudino]

Grazie Gabriele 🧡❤️

[@evathalergridelli9888]

Bellissima introduzione! Grazie

[@nicolapaxman]

Caro Professore (e collega), La seguo sempre con interesse. complimenti vivissimi

[@DinoMust1]

Il termine "sfruttamento" viene comunemente considerato dal punto di vista etico e morale, come sinonimo di dominio dell'uomo sull'uomo, a buon ragione. L'accezione che secondo me vale la pena di sottolineare è quella di considerare il termine "sfruttamento" come sinonimo di "utilizzo". Quando Marx parla di sfruttamento nel I° libro de "Il Capitale" si riferisce al fatto che una classe, quella capitalista, detentrice della proprietà dei mezzi di produzione, sfrutta (nel senso di utilizzo) la forza lavoro (la capacità lavorativa non il lavoratore, altrimenti sarebbe schiavismo) per produrre merci (beni o servizi) con il fine di "valorizzare il capitale anticipato" cioè di ottenere più ricchezza di quella che ha speso nell'acquisto dei mezzi necessari alla produzione e della forza lavoro dato che è dall'unione di queste due cose che è possibile produrre cose utili a soddisfare bisogni. Ciò che contraddistingue il Capitalismo è proprio questa divisione tra detentori dei mezzi di produzione e coloro i quali sono materialmente i produttori cioè la classe lavoratrice. Da questa divisione ne derivano molti elementi di irrazionalità tra cui il fatto che la produzione di beni e servizi, di cui tutti abbiamo bisogno passa attraverso dei rapporti di produzione dove il fine non è la produzione di cose utili ma è il profitto privato, la produzione di cose utili a soddisfare il bisogno è solo il mezzo ed è condizione necessaria per poter vendere successivamente ciò che si è prodotto nel mercato. Nei periodi di crisi economiche (derivate dalle stesse contraddizioni interne a questo sistema) non necessariamente vengono meno i bisogni delle persone (possono cambiare) ma può venir meno la loro capacità d'acquisto, come il caso di un soggetto che diviene disoccupato e non percepisce più il reddito. In questi casi vi sono dei bisogni ed esistono anche i mezzi necessari a soddisfarli solo che questi bisogni rimangono insoddisfatti dato che la produzione ha come fine il profitto e un capitalista (o un gruppo nel caso di società) non produrranno se non ci sono prospettive di vendere nel mercato la produzione realizzata, nonostante quei bisogni ci sono (da qui la nascita del prestito al consumo per sopperire alla mancanza di denaro e permettere comunque il consumo). Lo sfruttamento della forza lavoro avviene dovunque vi è un sistema capitalistico, non è una determinante in questo senso la grandezza del salario. In questo specifico rapporto il lavoratore nel suo tempo di lavoro produce un valore che in parte ricostituirà il suo salario e in parte costituirà la base per il profitto del capitalista, quindi lavorerà una parte della giornata gratuitamente, questa parte della giornata Marx la chiama pluslavoro (in termini di valore creato: plusvalore).

[@MatteoSaudino]

Il plusvalore è il pluslavoro

[@DinoMust1]

Sono misurati in maniera diversa: il pluslavoro in termini di tempo di lavoro, come differenza tra le ore lavorate e quelle necessarie a produrre un valore capace di ricostituire il salario ed il plusvalore in termini di valore. Nei casi di lavoro a cottimo, ad esempio, può crescere la massa di plusvalore nonostante il pluslavoro sia rimasto uguale, ad esempio quando a parità di altre condizioni aumenta l'intensità del lavoro. Il saggio di sfruttamento invece può essere calcolato come rapporto tra pluslavoro e tempo di lavoro necessario a ripagare il salario oppure in termini di valore come plusvalore e salario, questo rapporto rimane sempre uguale.

[@MatteoSaudino]

@@DinoMust1il plusvalore deriva infatti dal lavoro gratuito o meglio espropriato

[@AndreaSguinzi]

Buongiorno professore, trovo che l'ideale di Marx, di giustizia sociale sia lodevole. Tuttavia penso che non si possa chiedere giustizia, attraverso l'ingiustizia, cioè attraverso il conflitto e la lotta. Mi chiedo se poi quello che muoveva queste spinte rivoluzionarie, non fosse invidia, gelosia, rabbia nei confronti di chi aveva di più, piuttosto da che da un reale ideale di giustizia. Nemmeno si può pensare di poter annullare la libera iniziativa individuale, in nome di una uguaglianza economica, impedendo a chi ha anche la capacità e anche i mezzi di poter agire. Non è detto che chi abbia gli stessi mezzi degli altri abbia poi le qualità per produrre o rendere allo stesso modo. Siamo uguali ma anche tutti diversi, anche per carattere e propensione, oltre che per cultura e mezzi economici. In sintesi la giustizia sociale a mio avviso, la si può raggiungere solo per reciproca maturazione evolutiva di tutti i membri della società, con la persuasione e non con la coercizione. Inoltre impongo, con la rivoluzione e il conflitto, la mia libertà, privando a sua volta gli altri della loro. Grazie! La seguo sempre con interesse.

[@leonardodetomasso9940]

Grazie prof.❤

[@TheZip24]

Lei spiega meravigliosamente.❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤

[@annajoankaquattrini5137]

Non so dire se lei sia bravo o meno ma da mamma non competente posso dirle che da oggi sa molto di più . Questo grazie hai suoi video facili da ascoltare Grazie

[@ACETOakaBELTA]

Senza l'h però "grazie ai suoi video". Prego.

[@francescomanetti-germanica]

Buonasera professore. La ringrazio per i suoi video, sempre molto ben fatti. Avevo un appunto da fare sulla sua lezione su Marx, dato che credo di aver capito che questo filosofo non le sia indifferente. Giustamente lei ha analizzato Marx sulla base del contesto in cui lui si collocava a metà XIX sec., perché è lì e solo lì che lo si può realmente capire. Quindi, ripulito dalle esperienze posteriori, Marx diviene il filosofo della libertà, dell'emancipazione. (Anche se non ho capito se questa emancipazione è il culmine di un percorso 'millenaristico' in cui, dopo che il proletariato avrà annullato la dialettica di classe, il divenire dialettico della storia si interrompe, e saremo tutti liberi e uguali nei secoli dei secoli.) A parte questo, le volevo chiedere perché, laddove nelle lezioni su Fichte ed Hegel o sui romantici in generale, lei ha fatto molti riferimenti a posteriori, politici, sul nazismo, nazionalismo etc. (tutti giustissimi), non capisco perché Marx non ha ricevuto lo stesso trattamento critico, soprattutto dati gli enormi risvolti avuti nel 900 con il socialismo reale. Ovvero il discorso sul binomio Libertà - Uguaglianza (oltre che i problemi di concetti scivolosi del 'giusto/sbagliato', 'bene/male', o sul 'comportamento umano' nel suo senso antropologico) non ha ricevuto le stesse riflessioni sulle sue implicazioni nel passaggio dalla teoria alla pratica. Non ho visto tutti i suoi video su Marx, quindi se magari in uno di questi fa critiche di questo genere, mi può anche rinviare al link. La ringrazio.

[@MatteoSaudino]

Vi sono riferimenti in altre lezioni e molti nelle lezioni sull'Urss

[@MatteoSaudino]

Grazie

[@Amiciintour]

Potremmo metterlo anche nella rubrica “le dimensioni contano” Grazie

[@denverjesus5946]

grande lezione ,grazie .

[@taziocoazzoli3387]

Sarebbe interessante che ci raccontassi lo scontro ideologico tra Marx e Mazzini nella Londra dell'800 ....

[@axel9546]

chissà cosa ne penserebbe Marx delle chiamate al telefono del datore di lavoro o da parte del "team lavorativo" dopo aver terminato il turno di lavoro, o addirittura in giorni di riposo.... non potremmo mai saperlo. E invece Lei cosa ne pensa?

[@mariateresaprinari480]

Grandissimo

[@benedettoalltari]

Ho aggiunto il suo canale KZbin tra i preferiti e quando posso la ascolto. Avrei due domande: Secondo Lei, Karl Marx avrebbe mai immaginato che le sue teorie sarebbero state alla base dei cambiamenti del 1900? E, per quale motivo si sono usate proprio le teorie di Karl Marx per dare vita al comunismo? La ringrazio. Cordiali Saluti.

[@303pix]

Molto interessanti le sue lezioni, quanto mi piacerebbe tornare studente con la maturità che ho ora. Ma la frase "da ciascuno secondo le sue capacità a ciascuno secondo le sue esigenze" in che modo sarebbe garantita dalla pianificazione statale? non è più facile realizzarla in uno stato liberale con un sistema di welfare?

[@fn3200]

video stupendo

[@fabriziodelligrottaglie9544]

Grande prof...ma mi permetta di portare la mia visione La liberta' della donna e' iniziata con una maggiire sensibilità dell uomo e dell approfondimento di questo tema.Probabilmente gia' la scoperta del fuoco ha iniziato ad emanciparla ,considerato che essa passava la maggioranza del suo tempo a masticare il cibo per renderlo digeribile alla prole. La vita e tutte le rivoluzioni in essa contenute,a mio parere e' un invito continuo alla sensibilizzazione alla conoscenza non propriamente tecnologica ma interiore collettiva.Senza ia libertà dell individuo ad amare ad odiare a perdonare, di vivere il proprio inferno o la propria estasi non c' e' crescita.

[@gaetanotartaglia7348]

Da marxiano, e da neo-marxista libertario, credo che vada detto chiaramente che Karl non fosse teorico del collettivo, bensì teorico dell'individuo e della liberazione socializzatrice e disalienatrice dell'io proiettato in quella dimensione sociale che Spinoza aveva definito quasi tre secoli prima il "noi desiderante".

[@MatteoSaudino]

Sono con te

[@vincenzonapolitano6124]

come e' possibile che in Urss abbiano distortoa atl punto il suo pensiero?

[@gaetanotartaglia7348]

Com'è stato possibile soltanto pensare che vi fosse qualche nesso tra la filosofia esistenzialistica di Nietzsche e quella mostruosità ideologica chiamata nazionalsocialismo?Il potere, per conservarsi ed istituzionalizzarsi, ha bisogno di colonizzare le menti.

[@AsiaS-hh5py]

Condivido questa visione !

[@MariaChiaraZipoli-UffVI]

Sempre grande a trattare i grandi

[@maurizio1864]

....mi ripeto, Perfetto.

[@sergiomapelli_blogger_monzese]

Prof. Salutino questa situazione di forzati casalinghi mi ha spinto a ripassare la filosofia e soprartu marx seguendo le sue fantastiche lezioni. A tal proposito ho partorito quanto segue. Che voto mi da? 😂 Lettera aperta su Marx: (è un pò lunga ma meno non si riuscivo) In questi giorni o forse sarebbe meglio dire mesi i talk show televisivi vedono spesso tra i protagonisti il filosofo Fusaro. Lo si può distinguere tra molti altri illuminati frequentatori, di quello che una volta si definiva “il tubo catodico”, per la sua proprietà di linguaggio ormai quasi desueta e filo arcaica. Direbbe lui. Ecco questo filosofo porta spesso ad esempio le teorie di Marx qualsiasi sia il contesto. Da master chef in giù. Teorie che enunciate in virtù do una indiscussa preparazione nozionistica, riesce a citare con puntualità ed approfondita precisione. Tutto ciò però è vero , a mio modesto avviso, sino a quando lui si limita a fare una sorte di enunciazione dei problemi legati sia all’economia che allo sfruttamento delle masse popolari. Cita spesso per esempio( senza nominarla in modo diretto) la famosa regola del plusvalore sulla quale si basa il capitalismo e il “finto” liberalismo ossia la base di tutta la filosofia di Marx: D - M - D1 dove D sta per Denaro o capitale M sta per merce e D1 sta per capitale superiore a D Quindi tra D e D1 c’è un plusvalore. Ok non voglio scendere nei dettagli e nelle successive spiegazooni che Marx fa su struttura sovrastruttura bisogni primari ecc. non è il motivo di questa piccola diserzione da Facebook Il motivo reale di queste righe buttate erroneamente su un social, è il seguente. Se da un lato Fusaro fa una descrizione calzante ,sia col pensiero di Marx sia con la realtà della situazione, dell’Italia ma in particolar modo dell’Europa attraverso lo smascheramento di un sistema economico , bancario , capitalistico, che finisce per sua natura per essere oppressivo e sfruttatore, dall’altro pone in essere una risoluzione di tali storture della società completamente disassociata dal pensiero di Marx e dalle soluzioni che Marx stesso aveva previsto. Religione. Stato . Patria . Qieste sono non solo la base di un sistema ideologico politico lontano anni luce da Marx ma lo sono ancora di pià da un punto di vista puramente filosofico. La religione che lei in qualche caso ha anche, erroneamente , fatto usare a Marx come uno dei fattori di risoluzione del contesto economico sociale è quanto di più storicamente falso io abbia mai sentito. Mi spiego meglio. La religione: Marx ,e questa è una parte di eredità ricevuta da Feuerbach, ha sempre ritenuto la religione come parte del sistema opprimente perché, ponendo un premio finale come compendio di una vita di stenti, aiutava i più deboli ad accettare la loro situazione ed a reprimere la loro rabbia che altrimenti si sarebbe sfogata contro i loro oppressori. Una sorta di lenitivo che aiuta a resitere. L’oppio dei popoli come ebbe modo di definirla. Non solo. Marx non parla di religione in senso lato. Ma di religione inserita in un determinato contesto sociale economico. Infatti una religione “fatalista” come quella calvinista non può venirsi a creare se non in un determinato contesto sociale filo borghese. Diverso è invece la realtà economica e il contesto sociale o meglio la classe sociale dove vige il cattolicesimo .Per esempio. Quindi non solo la religione non può essere una soluzione del problema ma ne è una parte essa stessa molto importante. La Patria. Anche la patria nel pensiero di Marx si può assimilare alla religione come “anestetico”. Perché l’alienazione del lavoratori nel contesto capitalistico porta anche all’atomizzazione dell’essere umano. All’io come entità predominante e non alla comunità . E cosi come la religione si sostituisce a determinati bisogni il concetto di nazione si sostituisce al bisogno di aggregazione. Si passa dall’atomizzazione dell’individuo all’aggregazione sotto i colori di una bandiera o di una maglietta di calcio. La Nazione. Anche la nazione rientra in questa categoria di “anestetici dell’anima” perché riprende ed amplifica tutte le connotazioni della patria spingendole sia agli estremi della guerra . Ma non tra classi sociali ,come aveva previsto e voluto Marx, bensì tra stati. Stati governati dalla borghesia capitalistica che manda in guerra i ceti sociali più poveri con il fine unico di aumentare i loro profitti sia in tempo di guerra ma anche dopo con l’acquisizione di materie prime e manodopera a basso costo. Quindi per concludere Dott. Fusaro io direi che a questo punto le soluzioni che lei dovrebbe mettere in campo sono 2 .O forse sarebbe meglio di che Marx metterebbe in gioco. 1) Si candida a democratiche elezioni con il suo programma, ma dubito che in questa nazione prenderà molti voti, e una volta al governo scardina il potere dall’interno come una sorta di cavallo di troia 2) Si fa la rivoluzione. Senza se e senza ma Altrimenti si corre il rischio di finire nello stesso calderone nel quale lei ha messo Greta Thunberg definendola parte del main stream e dei poteri forti che ormai non solo si sono impossessati , veicolandolo, del consenso ma (parole sue) gestiscono anche il dissenso mandando in Tv ciò che vogliono farci vedere. A tal proposito quest’ultima sua asserzione non le fa venire qualche dubbio sulla sua presenza sempre più assidua in tv? E concludo. Vorrei sentire prima o poi da lei se ha scelto di candidarsi o di fare la rivoluzione perché altrimenti tutto si riduce a mere apparizioni televisive presumo , e spero per lei ben pagate, ma che rischiano di finire nello stesso calderone di Greta. Non crede? Con stima Sergio

[@vincenzonapolitano6124]

Caro professore, purtroppo il pensiero di Marx e' stato travisato fortemente nei regimi dell' Est del secolo scorso. Ritiene che un marxismo libertario sia attuabile e se si in che modo? Insomma dove Marx e' stato travisato?

[@MatteoSaudino]

Nel video in parte ti rispondo 💪

[@gaetanotartaglia7348]

I regimi dell'Est sono stati la negazione assoluta del pensiero di Marx;comunismo è liberazione del comune dalle logiche proprietarie e pre-proprietarie del capitalismo, sia quello di natura privatistica e privatrizzatrice dell'Occidente,sia quello rozzo, tribale,reazionario instaurato in Unione Sovietica e nei regimi filosovietici dell'Europa dell'Est.

[@MatteoSaudino]

@@gaetanotartaglia7348 concordo

[@francescodesimone2899]

Prof, ci ho fatto una tesi magistrale sullo stesso tema.

[@MatteoSaudino]

Usando quali autori?

[@francescodesimone2899]

Feuerbach, Bauer, Stirner, Bakunin, Kropotkin e Marx. Titolo: Il concetto di libertà in alcuni autori della sinistra hegeliana.

[@annasarasorrentino4531]

Grazie bellissima spiegazione. Puoi fare un video anche sull' libro di D. Gli spettri di marx??!🙈😭❤

[@luciorinaldini2193]

Passata la notte la Nottola sazia appollaiata sul ramo guardava il suo giorno. Karl, caricato il fucile al futuro, l’aveva sotto tiro, appena la Nottola fu nel mirino sparò. Il colpo echeggiò liberatorio tra gli alberi. Migliaia di uccelli fuggirono, stridendo, impazziti dai nidi, oscurarono il cielo, il rombo si perse nel folto dei boschi. La Nottola schizzò, in pieno colpita, lontano dal ramo, su verso il cielo come una cometa di piume e di penne, poi ricadde al suolo con un piccolo tonfo. Al silenzio seguì un lamento, quasi umano, dai rami più bassi di querce ed ulivi - che delitto! hai ucciso l’uccello caro a Minerva La filosofia è morta sotto i tuoi colpi! Karl tirò giù per i piedi coloro che, seduti sui rami, guardavano il mondo dall’alto. Filosofi morti e viventi, giovani e vecchi barbe bianche e tuniche lunghe, caddero al suolo qualcuno rotolò sul sentiero, non avvezzo a camminare sui piedi, altri più giovani sentivano, con passo virgineo, per la prima per la prima volta il suolo sotto i talloni. Intanto si svegliava il villaggio, il giorno avanzava, si animava la via, andavano i contadini al mercato, braccianti col falcetto a spigolare nei campi, donne di servizio correvano, in ritardo, legandosi i capelli, operai di miniere e operai di fonderia, maestri e scolari con i loro abbecedario. E per la prima volta, quelle barbe e quei pizzi, si trovarono spinte tra persone reali. Non più sopra un ponte a guardare il fiume ma immersi nell’acqua fino al midollo.

[@lorenzoconfuso]

il video della trasmissuine tv di cui di parla è online da qualche parte?

[@tanyafilice6202]

Grande lezione

[@MatteoSaudino]

, 💪💪

[@annachiaraverdoliva8718]

Grazie a te ho preso 8- ti amo🥰🥰🥰

[@Marcone181]

A quando una lezione sul Discorso sulla servitù volontaria di Etienne de la Boétie?

[@antromusicorum8010]

Lei è troppo grande professore

[@lauralauretta3645]

ottima spiegazione, grazie! peccato però per le mille pubblicità che interropono...

[@cyberghost_00]

ti voglio bene

[@lauravincenzi7161]

Mi rende la sogia più semplice

[@mariachiarazipoli5426]

Appassionante

[@Kokpes]

Lo sfruttamento dove si realizza? Nel lavoro? nel materiale? .......secondo me c'è un passo prima,..lo sfruttamento dell'ignoranza,dell'ingenuità,della bontà innata....

[@mr.eroeuniversale7639]

Grande prof. , quale opera di Marx consiglia per iniziare?

[@nicholasf.3968]

Il manifesto del partito comunista L ideologia tedesca I manoscritti economico filosofici

[@sirAE86]

salve prof, se è d'accordo vorrei stabilire un giorno per farle delle domande, un'intervista, è possibile? da pubblicare su youtube. Se acconsente, possiamo stabilire un giorno, mi piace quello che fa e vorrei sapere come, cosa, perchè. Si può fare?

[@pennybaruffaldi9115]

ti voglio tanto bene

[@mirandaassandri2312]

Prof , è la civetta non la nottola ( un piccolo pipistrello ) è l’ animalesimbolo di Minerva , il sapiente che sa ma non fa .Contrapposto alla talpa che fa ma non sa .Per me Minerva usa la saggezza notturna della civetta e ladona a Marte .

[@MatteoSaudino]

La talpa marxiana sa e scava ( teoria e prassi). Hegel parla esplicitamente di nottola di Minerva

[@simonecionco1565]

bella analisi sulla libertà sessuale della donna, come tutto il resto! grzie Prof!

[@Blasco25Marzo]

Anche il più bravo professore della scuola, è un professore della scuola borghese. Una scuola che ci insegna che questo è l'unico mondo possibile, una scuola conservatrice e riformista, non rivoluzionaria, mentre Marx era prima di tutto un rivoluzionario!

[@valeriamabini3097]

lei sembra Marx, tipo da giovane ahah

[@danieleruvolo8794]

Praticamente ,se si fermasse alla sfera teorica rimarrebbe destra hegeliana,ovvero mera constatazione. L’originalità, propria dei giovani hegeliani, consiste nell’aggiunta della prassi, ovvero agire in modo riformista

[@MatteoSaudino]

Rivoluzionario

[@andreazammitti1915]

Prof. Non è questo il senso del rdc. Vabbé ma spiega così bene che possiamo sorvolare.

[@sarasaccomani8930]

vorrei avere l'occasione di ricambiare. grazie. Sara

[@MatteoSaudino]

Ci sarà.... Un abbraccio

[@patriziacarucci2557]

Salve prof ma se la lotta porta alla rovina delle due classi contrapposte o alla Emancipazione di una sola delle due.... Allora non c'è soluzione!!

[@MeMeDesimo1871]

La soluzione è una classe unica: quella umana.

[@gsp7129]

30:54 il problema è che spesso non è nemmeno così

[@lamusicapiubella4879]

Perché non fai un video su Leibniz?

[@MatteoSaudino]

Sono veramente oberato di impegni e non lo ho messo in programma, ma ci provo

[@lorenzotamponi7057]

Una curiosità, chi dovrebbe creare il lavoro?

[@MatteoSaudino]

I lavoratori

[@calogerohuygens4430]

@@MatteoSaudino sotto quale necessità? A parte quelle basilari non esisterebbe nessun interesse al "superfluo" (secondo voi), e con l' "uguaglianza" (come piace a voi) si appiattiscono i salari e non si incentiva produttività e creatività: Il risultato é una economia stagnante come fu mezza europa fino al 1989. I suoi sogni sono incubi avverati.

[@sirAE86]

riesce ad intrattenere, ci sono delle volte dove si mangia le parole e devo interpretare, parla un po' troppo veloce, spiega troppe cose in poco tempo, dovrebbe riuscire a spiegare le cose che servono in quel tempo che ha. per il resto ottimo.

[@zarathustra99]

Prof ma zarathustra????

[@Amiciintour]

Freddie Gulp in questo periodo di notte si dorme, c’è troppo freddo

[@zarathustra99]

@@Amiciintour vero...speriamo allora arrivi presto la primavera.

[@MatteoSaudino]

Stasera o domani ritorna

[@zarathustra99]

@@MatteoSaudino grande prof

[@davidedellanna5970]

" A ciascuno secondo i suoi bisogni e da ciascuno secondo le sue capacità "è un principio molto pericoloso se spinto oltre la soglia della stretta solidarietà, poiché i bisogni sono infiniti e non predeterminabili. Ciò può legittimare la pretesa di tutti a vivere sulle spalle di tutti, illudendosi che esistano pasti gratis che "altri "non meglio precisati debbano pagare per noi, giustificando una forma di schiavitù ai danni di chi si dimostra più capace e inducendo a reprime i talenti individuali in mancanza di uno stimolo a emergere, ognuno cancellerà così il suo contributo allo sviluppo. Una società siffatta, mancante di regole economiche, finirebbe nel caos dominata dall' egoismo (..!) reciproco di far appagare i propri bisogni dal prossimo. L' unico modo per disciplinare il lavoro in un sistema senza incentivi al guadagno/meritocrazia è imponendo un regime militare, come accaduto, mi pare il logico corollario a quel motto e le sue illusioni.

[@michelebaldrighi2834]

Si parla di bisogni reali, limitati al viver civile, non è che un miliardario perché sente il bisogno di andare nello spazio quindi glielo lasciamo fare con dei soldi che potevano aiutare moltissimi.

[@davidedellanna5970]

@@michelebaldrighi2834 sentite amici comunisti, non vi è chiara una cosa, il problema non è essere miliardari o meno ma divenire tali perché si è fatto qualcosa di utile per la società, in caso contrario anche il miliardario sarebbe povero e non avrebbe nulla da donare! Se non si fosse sperimentato qualcosa di nuovo come fa Musk/Bezos non sarebbero mai nate le tecnologie della modernità, dai fratelli right che inventano l'aereoplano all' attuale vaccino. La povertà è la normalità nella storia, ci sono sistemi economici che la combattono (solo il libero mercato) e sistemi destinati a fallire questo è il cuore del oroblema, peccato che il professore sia legato a idee fanatiche. Il 90% del PIL dei paesi poveri già composto da beneficenza statale o privata giunta da paesi capitalisti non dal partito comunista Cubano, l'occidente è la parte più generosa del mondo, al professore sfugge anche questo dato. Se i paesi scelgono di seguire deliberatamente certe strade come l'Afghanistan, Venezuela, Siria, Corea del Nord, Iran, appoggiando dittatori teocratici o socialisti, non è colpa di Musk/Bezos né sono tenuti loro a risolvere il problema.

[@michelebaldrighi2834]

@@davidedellanna5970 apparte che confondi progresso industriale e capitalismo, che questo messaggio suona in maniera parecchio strana considerando la mia iniziale risposta, che non sono comunista (socialdemocratico se vi interessa tanto) e che considerare un idea non ancora costruita realmente utopia mi fa sempre sorridere perché il futuro, presto o tardi, vi smentisce, come fatto per tutte le altre ideologie che oggi ben conosciamo; non è vero che un miliardario produce ricchezza, perché, parlando in ottica marxista dato che si sta parlando di questo, il miliardario è l'unico che non lavora, la sua ricchezza è prodotta dai suoi dipendenti. Inoltre se conosce anche un minimo l'economia saprà una regola fondamentale:"perché qualcuno diventi più ricco, qualcuno diventerà più povero" Quindi un miliardario ha reso molte più persone povere di quante ne abbia arricchite con un minimo di circolo del denaro, che comunque non arriva mai a toccare le persone che ne hanno davvero bisogno e al conto bisogna aggiungere i lavoratori che sfrutta.

[@michelebaldrighi2834]

@@davidedellanna5970 inoltre ancora le più grandi tecnologie sono nate in campo pubblico, come i computer e i vaccini (che erroneamente butti nel privato) sono un ottimo oesempio.

[@davidedellanna5970]

@@michelebaldrighi2834 Se sei giovane, ti consiglio di abbandonare questo fanatismo, studiare politica /economia liberale prima di giudicarla e ragionare, o verrai considerato un ignorante. Secondo te ci stiamo dividendo lo stesso " pezzo " di ricchezza del 1850 in quote sempre più grosse per pochi e più piccole per i molti? Ovviamente no, saremmo già morti, non aumentati da 700 milioni a 7 miliardi. La ricchezza non è un oggetto fisso, cresce nel capitalismo, dato che tutti " moltiplicano" domanda e offerta aggiungendo talenti, capacità, bisogni, interessi prima non conosciuti e migliorano le tecniche precedenti e incrementano la ricchezza prodotta. Il capitalismo ha rivoluzionato un mondo vissuto in estrema povertà per 9000 anni in pochi decenni, acqua, elettricità, aumento di produzione di cibo, medicina, raddoppio della vita media, scomparsa della mortalità infantile. Vivevano sotto i 2$/giorno il 94% delle persone nel 1870, oggi sono il 6% concentrati in larga parte in paesi statalisti. Questi miglioramenti non servivano ai nobili 800eschi ma ai poveri, sono stati messi a disposizione di tutti servizi superiori da quelli usati dei Re del passato. Come si può accusare di " creare poveri"? L'evidenza è che i sistemi centralisti monarchici precedenti ( che il comunismo ripropone e peggiora) non hanno mai superato la povertà estrema e che i comunismi hanno fatto ricadere in povertà estrema paesi in via di sviluppo, hai prove contrarie? L' economia privata è l'unica a creare ricchezza nella Storia. Cina e India, est Europa, aprendo al mercato hanno tirato fuori dalla miseria 1 miliardo e mezzo di persone (pur restando autoritari), mentre sotto la pianificazione maoista morivano 60 milioni di persone per inefficienze, oggi la Cina è il secondo paese per miliardari al mondo ma non penso che la cosa li disturbi, non è l' uguaglianza totale segno di benessere, la trovi in Afghanistan e Burkina Faso. Il ricco non è un problema se redditi e qualità della vita sono elevati per tutti, egli è tale perché organizza bene il lavoro, dà servizi utili, a differenza del pianificatore cinese/russo /etiope /venezuelano che causa tragedie. Ricordo che i paesi con indici della vita migliori sono quelli con maggiore libertà di mercato ( heritage foundation), quelli più poveri sono statalisti, islamisti, comunisti(questi sono i creatori di poveri, qui devi indignati) hai prova contraria? Nei paesi capitalisti si ha anche il welfare per contrastare la povertà ( es. metà del reddito del sud Italia) ancora associ mercato - povertà? Infine, le università sono un' invenzione della società medioevale libera, non un prodotto statale. La ricerca tra 1800-1950 avviene negli paesi liberali già capitalisti, nella dinamica di Stato minimo, in istituti pubblici e privato, soprattutto anglosassoni, che non hanno niente a che vedere con la pianificazione statale, forniscono una base teorica ma non pratica, gli Stati hanno usato la ricerca solo per creare armi, i privati la affinano e creano prodotti di consumo, il primo PC è della Texas instrument, Io stesso vale x i vaccini, quello che hai usato è di un privato ( pagato dal welfare). Non esiste ricerca universitaria né progresso tecnologico fuori dal capitalismo, hai prova contraria? Vedremo progresso in Afghanistan, Iran, Corea del Nord, Cuba, Arabia? Col cavolo. Cambia registro amico.

[@carnelobrunochiofalo]

Assimila Auriti e fammi sapere non e' utopia ciao

[@barbaraappierto528]

ma durante le sue lezioni i ragazzi no n intervengono?

[@charmquark82]

A volte intervengono ma non si sente bene perché il microfono è vicino al professore

[@gerardosirico6140]

Prof. la differenza tra Marxista e Marxiano?

[@saraimbrogno4725]

Marxista é colui che condivide le idee e ideologie di Marx ,marxiano è un'opera o un qualcosa/idealogia che appartiene a marx. Cioè un marxista condivide le ideologia marxiane,per esempio

[@gerardosirico6140]

@@saraimbrogno4725 grazie mille

[@saraardenzi7816]

Sei bravissimo grande prof

[@nobody8811]

per caso è un filosofo GLOBALE?

[@dr.sranamore]

A che serve sapere tutto sulla filosofia se poi non si capisce il senso di un semplice sussidio statale creato in GB 80 anni fa? E per di più dalla sedia di un lavoro statale indeterminato!! E se ad uno tra i milioni di precari o un 60enne del settore privato non viene rinnovato il contratto , fin quando non riesce a trovare una nuova occupazione cosa dovrebbe fare senza sussidio? Rubare? Elemosinare ai parenti? a che serve ascoltare le tue lezioncine se tu stesso non comprendi fatti così elementari

[@ilariataurino2876]

adesso dimmi: cosa di tutto ciò non è condivisibile?? cosa??

[@MatteoSaudino]

Per me niente😍

[@calogerohuygens4430]

Esiste chi la pensa diversamente da voi, per fortuna.

[@giagianni2602]

Ma stai facendo lezione o un comizio politico ??

[@giancarlo_petrella]

Un po’ lenta l’esposizione, ma capisco che gli studenti spesso prediligano il “repetita”. Su talune cose comunque non sarei d’accordo,