Sono di Chieti ,questi racconti sono toccanti e mi riguarda personalmente perché i miei nonni paterni erano di bucchianico e hanno dovuto sfollare e sono venuti a chieti e trovarono rifugio nella cisterna romana detta fonte grande erano in 9 i miei nonni e 7 figli da 16 anni a 1 anno mio papà che è del 42 ,a mio zio che aveva 2 anni una scheggia lo ferì per via di un bombardamento ,stettero lì per 9 mesi fino alla liberazione di chieti il 9 giugno 44,in quei mesi a chieti successe di tutto ,grazie a Dio per mano di mons.Venturi fu dichiarata citta aperta a chieti erano presenti 100 mila persone in condizioni pessime,ci furono fucilazione, rastrellamenti ecc.mai mai più 😢