3 cose da sapere prima di iscriversi alla facoltà di ARCHITETTURA

[@annasangiorgio3661]

La passione per l'arte è fondamentale! Una buona base artistica-culturale o semplicemente l'interesse per l'arte è un'aspetto che ti accompagna per tutto il percorso di studi e che ti aiuta nella preparazione di materie compositive dove è richiesta più fantasia,oltre che tecnica e normative. Altrimenti si cade nella "banalità".

[@liviobleve310]

Credo che sia una delle facoltà più belle e appassionanti in assoluto. Richiede tanto impegno e soprattutto tanta curiosità.

[@lucagiorgetti6532]

Grandissimo video come sempre Luca! Complimenti 💪🏻 Beh sulla passione, come già ti dicevo, la penso proprio allo stesso modo

[@TheCTRLZBlog]

Grande Luca! Un video imperdibile per chi aspira ad entrare in una facoltà di Architettura! Vorrei aggiungere due parole sul "software" in architettura, che secondo me è bene ricordare sia alle matricole, che agli architetti un po' più esperti. L'aspetto che tu hai definito "tecnologico" deve essere sempre supportato da un ragionamento su quello che vogliamo ottenere e sul perché vogliamo ottenerlo. L'apprendimento del software è importantissimo, ma è altrettanto importante fare lo step successivo e capire come applicare ciascuna tecnica e nella giusta occasione per illustrare i nostri progetti in un modo adeguato. Un esempio? Il disegno post-digitale e la riscoperta del collage, che é diventata una vera e propria moda in certi ambienti. Ecco, creare un'illustrazione simile è relativamente semplice (non a caso in molti la sostituiscono ai più complessi render fotorealistici o iperrealistici!), meno semplice è capire quale sia l'utilizzo appropriato di questo metodo di rappresentazione senza farsi prendere la mano :) PS: ... e ovviamente, grazie per aver menzionato l'articolo del blog!

[@archisax]

Grazie a te, precisazione importantissima! :)

[@EmilianoTulli-sc5sv]

Da architetto, posso dire che grazie a questa laurea ho fatto la fame per 15 anni finché ho vinto un concorso e sono entrato in ente pubblico, ed ora faccio una vita normale. Il percorso di studi è molto bello ma la verità è che la laurea in architettura non ha nessuno sbocco lavorativo, ovvero consente solo di fare l'architetto, mentre altre facoltà come ingegneria, giurisprudenza, economia, consentono di accedere a qualsiasi posizione lavorativa. Quindi sconsiglio totalmente questo percorso. A meno che siete ricchi di famiglia allora potete andare in giro a fare "esperienze" nei grandi studi e i famigerati "concorsi di progettazione " che in entrambi i casi significa spesso lavorare gratis.

[@lorenzodifolco]

La passione non è un aspetto determinante. La passione è TUTTO. Questo vale sempre, ma per Architettura è ancora più vero! Soprattutto se consideriamo che, generalmente (in Italia ancora di più), il mestiere dell'architetto non è particolarmente redditizio (se lo paragoniamo allo sforzo necessario per ottenere il titolo di studio, le competenze tecnico-scientifiche, quelle umanistiche...). Se non ci fosse la passione a fare da legante, non potremmo durare un solo minuto. Plastici, nottate, hard disk rotti, tavole perse, stampe costosissime, revisioni disastrose. Passione e perseveranza. Non bisogna abbattersi di fronte le difficoltà, perché si sa, l'architetto è il mestiere più bello del mondo!

[@archisax]

Pienamente d'accordo con te Lorenzo! :)

[@riccardosalvini6894]

Bè, che dire… Totalmente d’accordo con te Luca, soprattutto sul tema del lavoro di gruppo. E come potrebbe essere il contrario, lavorare con te è stato arricchente, a volte complicato, ma sempre divertente. Ti mando un abbraccio immenso! Il tuo compagno di gruppo / magnifico amico, Riccardo

[@archisax]

Grandissimo Richi! Ricambio l'abbraccio !

[@gaiagennati2133]

@@archisax mi ricordo perfettamente di voi due! Come sempre...bravo!

[@archisax]

@@gaiagennati2133 grazie tante! che piacere sentirti qui!

[@gioiasmith2433]

Mi sono laureata a luglio di questo anno nel corso di laurea magistrale a ciclo unico in architettura alla Sapienza di Roma e condivido in pieno tutto quello che hai detto. Purtroppo anche io le ho scoperte solo strada facendo queste cose e ho dovuto modificare molti lati del mio carattere per adattarmi a certe cose. Magari aver saputo prima queste cose! Mi sarei adattata sicuramente meglio sin da subito senza penarmi ma sicuramente se tornassi indietro rifarei la stessa facoltà. Un saluto

[@archisax]

Grazie tante Gioia! In effetti la maggior parte degli studenti scopre cosa voglia dire studiare in una certa facoltà solo a percorso iniziato, spesso anche oltre la metà! In alcuni casi questo può essere una scoperta difficile e che mette alla prova. Perciò penso che sviluppare la capacità di adattarsi alla situazione, evolvendo alcuni aspetti personali e caratteriali, sia forse uno degli insegnamenti più preziosi che una facoltà come architettura può dare! In bocca al lupo :)

[@antonialuci6037]

ciao gioia sono una ragazza che vorrebbe studiare archutettura ma sono ancora indecisa, potrei porti qualche domanda sulla tua esperienza personalr

[@saraturolla5150]

Bravo!

[@archisax]

grazie!

[@lucapistorello2126]

Ciao Luca, penso che tu abbia spiegato 3+1 punti in modo esemplare! In particolare quello sul lavoro di gruppo mi ha fatto riflettere perché da studente magistrale di architettura ormai mi sembra quasi inconcepibile che nelle altre facoltà lo studio sia individuale, è una cosa così distante da me che quasi mi sembra strana! Un 5° punto che secondo me è bene esplicitare e che si lega al discorso della passione è che architettura è una delle facoltà più "time consuming" che ci siano. Seppure il tipo di studio sia spesso diverso da quello tradizionale da liceo, i laboratori impiegano un sacco di tempo e sono organizzati secondo un modello completamente diverso: non c'è infatti una grande differenza tra periodo di lezione ed esami perché revisioni e consegne si susseguono durante tutto l'anno. Inoltre quasi sempre la parte software che tu citi bisogna impararsela da soli nel tempo residuo. Per questo continuare ad alimentare la passione è fondamentale ed è consigliabile trovarsi un proprio equilibrio all'interno di questa facoltà meravigliosa

[@archisax]

Grazie tante Luca! Un'ottima precisazione! Il quinto punto ci starebbe molto bene, magari in un prossimo video :)

[@Arch_Simo_LR]

Quanta verità in soli 8 minuti, mi sono passati davanti tutti gli anni di studio. Costanza, tanto sacrificio e tantissima passione sono tra gli elementi fondamentali. Forse, però, preferirei non sapere a 18 anni cosa mi aspetterebbe e la rivivrei giorno per giorno. Comunque, Luca, bravissimo nel video e fantastica libreria.

[@archisax]

Grazie tante Simone!!

[@raffaelelongo3731]

Credo fortemente che senza coraggio, senza passione, non si fa niente. Non smetto di credere e sperare in un mondo migliore. Credo sia necessario.

[@archisax]

Tutti dobbiamo credere di poter costruire un mondo migliore, per questo ci vuole coraggio.

[@alessandratognolatti2650]

Video molto interessante! Io sto frequentando la triennale di Scienze dell'Architettura, iniziata ora a 23/24 anni dopo aver finito una magistrale in un ambito molto diverso (Mediazione linguistica e interculturale prima, Relazioni Internazionali poi). Avevo ancora questo pallino e mi sono decisa a capire di che si trattava! Sento di avere passione e curiosità, mi piace osservare l'architettura, raccontarla a chi non ne sa nulla, ma non mi sento molto a mio agio nelle ore di progettazione, né di disegno, e non so se voglio investire i prossimi anni in una facoltà così impegnativa in termini di tempo, privandomi di altre esperienze, perché non sono affatto certa di voler progettare. Vorrei prendermi questa triennale, principalmente per cultura personale e per proiettarmi in un ambito più artistico-creativo, mentre nel frattempo faccio altre esperienze, ma mi rendo conto sempre di più di quanto sia quasi infattibile. Sto andando ancora un po' avanti, perché come hai detto tu, l'unico modo è provare! Intanto continuo con i tuoi video 😅

[@archisax]

Che bel commento Alessandra, grazie! E complimenti per il coraggio e l'entusiasmo. Sono sempre stato incuriosito dalle contaminazioni culturali, di cui il mondo dell'architettura è in buona parte costituito. Poi ho in mente un futuro in cui a fianco degli ultra specialisti ci saranno figure più ibride e fluide, portatori di conoscenze ampie e in grado di applicare la loro intelligenza in ambiti diversi. Nella cultura lavorativa anglosassone questi professionisti stanno emergendo e a loro ci si riferisce con il nome di "slashers". Per ultimo: da quello che scrivi ti suggerisco, se non conosci già, di ascoltare il podcast Dannati Architetti, di Maria Chiara Virgili, che è amica talentuosissima nel raccontare le storie e le vite dei grandi architetti. Li trovi su KZbin e soprattutto Spotify! :)

[@alessandratognolatti2650]

@@archisax Sono proprio d'accordo con te, speriamo ci muoveremo sempre più in questa direzione! Grazie mille della risposta e dei consigli! Ne faccio tesoro :)

[@antonialuci6037]

ciao, io vorrei fare architettura perche mi piace disegnare, l’arte, la storia e lavorare sodo solo che ho paura da non trovare un buon lavoro dopo… Che mestieri avete intrapreso dopo la laurea in architettura?

[@archisax]

Io faccio l'architetto ma le possibilità che si aprono dopo una laurea in architettura sono moltissime. Ne ho parlato in un video, si trova sul mio canale con il titolo "12 lavori alternativi alla professione di architetto".

[@ileniascaccia5178]

Io adoro architettura sono al quarto liceo artistico vorrei fare questa facoltà ma mi spaventa solo la matematica

[@archisax]

Matematica e in generale le materie scientifiche sono impegnative per tutti ma ce la si fa! :)

[@beatricelombardo8142]

Ehi Luca, a me è sempre piaciuta l’architettura infatti vorrei intraprendere questo percorso di studi...... Tuttavia non ne sono pienamente convinta perché mi sono accorta che non mi piace propio L architettura moderna ed è tutto ciò che fanno oggi. Si può lavorare solo sul campo dell’architettura classica??

[@archisax]

Lavorare sul campo dell'architettura classica no, non penso sia possibile anche perché non capisco bene cosa intendi. Quello che posso suggerirti è di informarti sul mondo del restauro. Lavorare sul patrimonio costruito è diverso da costruire qualcosa di nuovo partendo da zero e potrebbe avvicinarti al patrimonio storico e artistico che in Italia è molto vario.

[@paolofiorillo7415]

Ciao,volevo chiederti come devo fare per imparare l'inglese tramite i film,le serie tv e le canzoni, che metodi devo applicare ,come devo approcciarmi con questi strumenti e come le posso mettere in pratica ? Idem anche i libri/audiolibri/podcast e i video su youtube, da dove devo partire se sono a zero??? N.b: sono un ragazzo di 20 anni e non ho ancora deciso che strada intraprendere ma al momento sono più orientato sulle lingue e avrei anche intenzione di andare a vivere in inghilterra(..)

[@archisax]

Se parti da zero consiglio film inglese, meglio di quelli americani, possibilmente con sottotitoli sempre in lingua originale. Vedere qualcosa che hai già visto e che conosci potrebbe aiutare a seguire la trama. Quando io ho voluto fare uno step in avanti con l'inglese sono partito dai film di Harry Potter in lingua originale. E' stato molto utile!

[@AntonellaGuidaPROFARCH]

Tutto🌹

[@archisax]

❤❤

[@francescos7361]

Vero

[@susannadorigoni3008]

Io ho sempre amato l’architettura fin da piccola! Però ho scelto infermieristica e non la sento per niente mia.. ho 23 anni e non so se mi conviene cambiare e fare 5 anni di università 😞

[@archisax]

Capita di intraprendere una strada per poi scoprire che non è quella che fa per noi. Mi chiedo: è più conveniente a 23 anni ripartire con un nuovo percorso che potrebbe essere più vicino a ciò che vuoi o andare avanti per sempre in una strada che non senti per niente tua?

[@famigliaboemio8475]

Ciao :) Sono sempre stata appassionata al mondo dell’architettura ma una mia grande paura sono le materie scientifiche, non sono mai stata un genio della matematica o della fisica . Ecco la mia domanda è… c’è bisogno di una base solida di queste materie ?

[@archisax]

Essere geni della matematica o della fisica di certo non è necessario. Avere una buona base nelle materie scientifiche sicuramente aiuta molto. Credo che ciò che fa la differenza sia il metodo di studio. Chi ha un buon metodo di studio riesce a colmare eventuali lacune in qualsiasi materia, soprattutto matematica e fisica.

[@dariocina2834]

Ragazzi vorrei iscrivermi ad architettura, anche se sto facendo tutto altro (sono già all’università) ma non ho mai fatto granché disegni o altro, però mi affascina l’arte ed il disegno. Ho paura che non mi piaccia come quello che sto facendo per ora. Voi come avete affrontato il passaggio all’uni?

[@archisax]

Da qualsiasi punto di partenza il passaggio all'università è un salto, spesso nel vuoto. Nella maggior parte dei casi l'unico modo per scoprire se qualcosa piace e va bene per noi è provare a farla.

[@gianlucabarresi5952]

Quando parli dei software che bisogna imparare da autodidatta, stai intendendo che non si fa a lezione pratica di cad, BIM, Sketch up etc...? Non fanno parte del piano di studi?

[@archisax]

Esatto. Durante il percorso di studi, tra triennale e specialistica, ho utilizzato: Autocad, SketchUp, Rhino, Archicad, Photoshot, Indesign, Illustrator, Vray, Cinema4D (e diversi altri minori). Non ho mai seguito nessun corso per imparare questi software. Se non una brevissima introduzione ad Autocad nel primo anno. Molto lontano da quello che in realtà viene richiesto.

[@fra.zampo_]

dove hai fatto la magistrale?

[@archisax]

Politecnico di Milano!

[@devis8087]

Ma posso farel a triennale di architettura?

[@archisax]

Certo! La maggior parte delle università di architettura in Italia sono 3+2!

[@devis8087]

@@archisax ma io ad esempio vorrei in futuro fare triennale di architettura per poi andare a lavorare in Svizzera è fattibile?

[@archisax]

@@devis8087 sì, è fattibile anche se per entrare nel mercato del lavoro svizzero probabilmente una magistrale o un master aiuterebbero visto che la concorrenza è tanta. Comunque potrebbe anche essere sufficiente una triennale se ci si presenta nel modo giusto (portfolio, cv, colloquio). Ti consiglio di guardare questo video se vuoi sapere qualcosa in più del lavoro in Svizzera da architetto: kzbin.info/www/bejne/al6Xen6ej8msi6s

[@devis8087]

@@archisax non credo sia troppo un problema mi sto formando in tanti ambiti che va dal marketing al sociale ecc quindi il mio cv sarà bello tosto super competivo (spero😅)

[@archisax]

@@devis8087 ottimo! in bocca al lupo allora!

[@andrealasagni3231]

W l architettura

[@plastudiooriginal]

Passione? mi sono iscritto nel 1990 allo IUAV di Venezia, al primo anno c'era gente che non sapeva la differenza tra muro portante e muro divisorio (tramezzo); ovvio, alle superiori avevano fatto ragioneria!!!! ... ora, per fortuna, c'è il numero chiuso ed il test d'ingresso lascia fuori tanta "zavorra"!

[@archisax]

Sicuramente il primo anno non fa molto testo, è normale che in tanti si trovino lì senza sapere bene il perché. Non è un caso infatti che dal primo al secondo anno ci sia un netto calo di iscritti. Probabilmente il vero "test di ingresso" è il primo anno anche perché ormai nella maggior parte della facoltà di architettura il numero dei posti disponibili è superiore a quello di chi si iscrive al test.

[@alex_ska6146]

Diciamo che in quegli anni architettura usciva da un periodo di reputazione molto bassa, per un certo periodo è stata quasi una facoltà materasso