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La serata inaugurale di giovedì 26 settembre 2024 al Piccolo Teatro Strehler condotta da Enorma Jean, icona del mondo drag, e Simone Alliva, giornalista autore di diverse inchieste su politica e diritti civili, vedrà il saluto istituzionale dell’assessore alla cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, e gli interventi musicali e performativi di David Blank, una delle voci più belle del panorama musicale internazionale, Romina Falconi, la cantautrice romana rivelazione della 57ª edizione del Festival di Sanremo e la Rouge Academy, la scuola di burlesque più riot di Milano.
A seguire, l’anteprima italiana di di Una película barata (A cheap movie) debutto nel lungometraggio del regista spagnolo Osama Chami, assistente personale di Pedro Almodovar e precedentemente collaboratore dell’attore Elijah Wood, che sarà presente alla proiezione insieme ai suoi attori protagonisti, Enrique Gimeno e Jorge Motos. Un'accattivante commedia drammatica che ricorda alcuni film dimenticati di Meg Ryan degli anni '90 e il classico umorismo di Pedro Almodóvar.
Il programma delle proiezioni prosegue nei giorni successivi con gli storici tre concorsi internazionali dedicati a lungometraggi, cortometraggi e documentari, che includono per la maggior parte titoli in anteprima italiana, passati nei principali festival internazionali e provenienti da ogni parte del mondo. Tra i titoli più attesi, per i film di finzione, le anteprime italiane di Chuck Chuck Baby della pluripremiata filmmaker e scrittrice inglese Janis Pugh, ospite del festival, un comedy-drama ambientato tra le piume cadenti di una fabbrica di polli nel Galles del Nord; Sebastian secondo lungometraggio del regista finlandese-britannico, Mikko Makela, che sarà ospite del MiX insieme al suo produttore, presentato in anteprima al Sundance 2024 e presto in distribuzione sulla piattaforma di Open Reel; Girl for a Day (Un jour fille) di Jean-Claude Monod, tra le rare narrazioni cinematografiche sull’intersessualità, storia vera e toccante di Anne Grandjean, nata intersessuale nel XVIII secolo, il cui caso è stato trattato nel corso di Michel Foucault al Collège de France, “Les Anormaux”; National Anthem di Luke Gilford, appena uscito nelle sale americane, una storia d’amore ambientata nell’universo queer del rodeo americano. Tra i documentari, sempre in anteprima italiana, l’intenso Salão de Baile (This is ballroom) dei brasiliani Juru e Vitã, uno sguardo dall'interno sulla cultura delle “ballroom” a Rio de Janeiro e nella sua periferia; S/he is Still her/e di David Charles Rodrigues, ritratto intimo del vulcanico ed eclettico Genesis P-Orridge, musicista pioniere della scena industrial, artista avanguardista e rivoluzionario nel genere, realizzato durante l'ultimo anno della loro vita. Da segnalare, inoltre, il documentario vincitore del Teddy Award alla Berlinale 2024, Teaches of Peaches di Philipp Fussenegger e Judy Landkammer, su Peaches, regina del punk-electro e vera icona queer femminista; e il film di finzione vincitore dell’ultimo di Bergamo Film Meeting, Levante della filmmaker brasiliana Lillah Halla, un’intensa opera prima incentrata sull’aborto e l’omosessualità nel Brasile di Bolsonaro, che sarà proiettata anche alle scuole nella mattina di venerdì 27 settembre.
Fuori concorso The Visitor, ultimo film del leggendario Bruce LaBruce artista, regista e fotografo tra i più amati della scena queer internazionale, qui con una rivisitazione in chiave queer del capolavoro di Pasolini, Teorema, e Mamántula dello spagnolo Ion de Sosa, un film che gioca sapientemente con i generi, dal noir alla fantascienza, fino al porno e all'horror, esplorando il queer cinematografico nella sua forma più avvincente e surreale.
Info sul sito mixfestival.eu