4 lezione di flauto diritto: il bel suono

[@antoniusaetneus855]

......profondita' di concetto, pienezza di suono, appoggio diaframmatico impeccabile(!) GRANDE M....(!)

[@unagondolaunremo]

antonio aetneus (!)

[@neopunico]

maestro, questi suoi video didattici sono veramente ottimi. sto studiando il contralto da un paio di mesi e mi sento di ringraziarla. complimenti anche per le sue composizioni ed esecuzioni

[@unagondolaunremo]

sono veramente contento che ti piacciano e ti servano

[@maxmarto]

Grazie, credo che seguiro' questa strada, anche se avendo qualche "base" di apprendimento col soprano, il dubbio mi era venuto. Ho dato un'occhiata ad alcuni siti di negozi, non è facile orientarsi ma sembra che la Moeck vada per la maggiore (ho ascoltato il soprano nel Suo video con i tre flauti a confronto e mi sembra di percepire - con le dovute limitazioni audio - un bel suono rotondo .. se ha consigli in merito e sul dove rivolgersi, sono ovviamente ben accetti! Salutoni, Max

[@robertopoli9118]

Complimenti maestro suono in un gruppo sax e flauto traverso ma dobbiamo suonare de,andre quindi ho comprato un flauto dritto tenore di legno ma le difficolta sono enormi,lo immaginavo .... ma gia questa,sua lezione mi ha dato imput importanti grazie grazie tante

[@unagondolaunremo]

bene! che bello che suoniate de Andrè!

[@robertopoli9118]

@@unagondolaunremo grazie onorato che mi abbia risposto

[@giorgiolamborghini813]

Ciao Aldo, a me avevano insegnato di suonare il flauto dolce soffiando fino al limite della spaccatura della nota ma non sono mai stato d'accordo su questo, non sono nemmeno amante delle note suonate timidamente e con poca energia ma si dovrebbe trovare un giusto equilibrio. Penso che il bel suono sia la cosa più difficile da raggiungere nel flauto dolce, per ogni registro del flauto si dovrebbe usare una opportuna tecnica, emissione di aria fredda o di aria calda, rapporto tra quantità di aria e pressione della stessa, focalizzazione dell'aria in una porzione del labium o in tutto il labium possibilità di fare suoni legnosi e suoni metallici, ecc. , insomma dietro al suono c'è un mondo.

[@unagondolaunremo]

concordo con te (ma non so cosa sia aria fredda o calda), il flauto è come le penne stilografiche di una volta, si possono ottenere una grande varietà di segni, sottili, spessi, tondeggianti, squadrati, a seconda della pressione esercitata, dell'inclinazione del pennino, e della qualità della penna (le migliori erano le Montblanc, chissà chi più le usa oggi?); certo che insegnarti di soffiare il più forte possibile, detto così (e in parte l'ho detto anche io, ma spero in modo diverso) fa impressione

[@giorgiolamborghini813]

@@unagondolaunremo La metafora della penna stilografica mi piace molto. Aria fredda e aria calda è un altro modo di esprimere più pressione e meno pressione però, secondo me, rende meglio il concetto; aria fredda, quando espiri con vigore, aria calda con meno vigore cioè qundo aliti detto grossolanamente.

[@unagondolaunremo]

@@giorgiolamborghini813 proprio non conoscevo questa differenza

[@unagondolaunremo]

sono contento che i miei discorsi e le mie lezioni ti interessano e ti servono, questo è uno stimolo per continuare

[@luiginabassani8654]

Sei bravissimo .... io sono 2 anni che suono il flauto contralto , ho un suono che la mia prof adora , ma che io detesto perché secondo me sforzo troppo , ma la mia prof dice che va bene così quindi mi fido di lei e complimenti per il video

[@unagondolaunremo]

auguri: uno strumento nuovo è sempre una bella avventura, e si impara molto cercando di adattarsi ad uno strumento che ha una sua personalità

[@emanuelecrux75]

E' veramente bravo e spiega in un italiano udilibilissimo. Grazie.

[@maxmarto]

Complimenti sinceri per la passione che riesce a comunicare! Il flauto e' stato il mio primo strumento, mi piacerebbe riprendere il discorso, se la chitarra non si offende... Max

[@maxmarto]

Grazie per l'incoraggiamento! Lei consiglia di iniziare direttamente dal contralto? E' l'ultimo dubbio che avrei da risolvere, grazie ancora, Max

[@resonando1]

grazie caro amico per questa lezione

[@unagondolaunremo]

prego!

[@unagondolaunremo]

sono contento che ti siano utili!

[@unagondolaunremo]

grazie!

[@unagondolaunremo]

io ho cominciato con il contralto, è più costoso, leggermente più difficile del soprano per le dita, ma è più facile per l'intonazione, e ha molta più letteratura: bach, telemann, haendel, marcello, vivaldi, ecc

[@AlpamayoJoe]

Salve Maestro, ho appena cominciato con il contralto e mi trovo perennemente a corto di fiato! Sono un beginner assoluto e seguo il Monkemeyer. Ha qualche consiglio per migliorare la respirazione? Grazie infinite per i suoi video molto istruttivi.

[@unagondolaunremo]

grazie: mi è sempre piaciuto insegnare, cercare un modo per spiegare la musica, e youtube mi sta consentendo di condividere molte mie riflessioni

[@mikiman6434]

Maestro complimenti e grazie per regalarci la sua competenza e preparazione. Cortesemente vorrei rivogerle un quesito: ho acquistato da poco un flauto dolce tenore, diteggiatura tedesca e purtroppo, non riesco a comprendere come fare il Do diesis grave. Mentre con il soprano basta chiudere tutto, eccetto metà dell'ultimo foro, con il tenore non é possibile, perché la chiavetta del Do non consente mezze misure. Come fare? La ringrazio per la cortese risposta.

[@unagondolaunremo]

domanda interessante! anche il mio tenore ha una chiave per il do che non consente d fare il do diesis, allora o faccio un re basso e chiudo il foro in fondo al flauto (non qquello del do, ma quello proprio alla fine dello strumento, poggiandolo sul polpaccio, con la gamba leggermente piegata, e da seduto, non facile ma non impossibile

[@mikiman6434]

Grazie Maestro per la sua cortese disponibilità. Ciò che mi dice, però, ha dell'incredibile. Se ho ben compreso: il flauto tenore non ha il Do diesis grave, da seduto bisogna suonare il re ed ostruire la campana sino ad ottenere la giusta intonazione, mentre in piedi il Do diesis non si può fare. Da non credere!!!

[@unagondolaunremo]

il foro va chiuso completamente, ma non è l'unca note del flauto per la quale si deve chiudere quel foro

[@mikiman6434]

Francamente non immaginavo che la campana del flauto dolce tenore potesse avere anche questa funzionalità. Tutte le tabelle delle posizioni da me viste, fanno riferimento alle stesse del soprano, senza fare nessun accenno a quanto Lei dice. La ringrazio infinitamente per la sua lezione. Probabilmente chiedo troppo ed abuso del suo tempo, però le sarei grato se potesse indicarmi quali sono e come fare le note che necessitano di chiudere la campana. Sono certo che la sua risposta farebbe cosa gradita agli appassionati di flauto che, come me, la seguono. Grazie.

[@unagondolaunremo]

le altre note sono, sul tenore/soprano il do# acuto, il mi acuto, ma dipende anche dagli strumenti, e poi fortunatamente sono note che si oncontrano molto molto raramente

[@Sirio_1]

Salve, la ringrazio per le preziose nozioni in questo video. sono autodidatta nel flauto e sto studiando solfeggio dopo tanto tempo. Ho acquistato il medesimo flauto nel video ovvero un contralto in chiave di Fa. Immagino io debba cercarli in chiave di Fa, ma non riesco a trovare spartiti in chiave di basso. se li cerco sono tuti in chiave di violino. se ho sbagliato qualcosa mi corregga e mi scuso per l'ignoranza ma quando non si ha un insegnante è più difficile e certamente desidero imparare bene. grazie.

[@unagondolaunremo]

il contralto è uno strumento che ha come nota più bassa un fa e come tonalità nella quale suona meglio il fa maggiore, ma legge in chiave di violino, chiamata anche chiave di sol; il nome delle chiavi (di do, di fa, di sol) deriva solo dalla lettera che hanno scelto a suo tempo (C, F e G) per segnarla ad una certa altezza sul pentagramma

[@Sirio_1]

Salve, quindi devo suonare con spartiti con chiave di Sol di violino. giusto? ho capito bene? grazie per la risposta @@unagondolaunremo

[@unagondolaunremo]

sì@@Sirio_1

[@Sirio_1]

Volevo chiederle ancora una cosa. Innanzitutto mi complimento per come spiega e mi ha aiutato a capire alcune cose riguardo come soffiare le note che non immaginavo. Ho seguito il video più volte. Solo non mi è ben chiara una cosa ma sono io che proprio non riesco. In poche parole nel flauto in contralto di Fa l'ultima nota in basso ovvero il buco del Fa, quello con due buchini mi suona spesso stonato. Provo a soffiare piano e la nota a volte esce (lo pulisco spesso all'interno) ma a volte esce stonata. Inoltre non ho ben capito come posso suonare un pò più forte per farmi sentire seppur nelle note più basse mi pare d'aver capito di soffiare più piano. A cosa è dovuta la stonatura? Il flauto l'ho pure riscaldato. Eppure non sembra avere difetti o lesioni. Potrebbe ancora aiutarmi a capire cortesemente? la ringrazio vivamente. Dimenticavo: io mi chiamo Sirio. cordiali saluti. @@unagondolaunremo

[@unagondolaunremo]

Sirio, il fa basso è una nota difficile da ottenere sia per chi costruisce lo strumento sia per chi lo suona. Sul fa basso, si potrebbe dire, si può giudicare sia un fabbricante che un suonatore! Ma è raro che sia stonato, perché lo strumanto viene letteralmente tagliato per ottenere proprio quella nota, i buchi vengono fatti poi e servono per fare tutte le altre note. Spesso le sensazioni riguardo alla intonazione ingannano. Esistono degli apparecchi elettronici e delle app per telefonino che consentono di verificare l'intonazione di ogni nota, magari potresti provare con uno di questi.@@Sirio_1

[@tocamesevals]

Bravo Maestro!

[@unagondolaunremo]

grazie, Carlos!

[@maxmarto]

Grazie, avrei trovato un mollenhauer mod. "dolce II" in legno di pero "colorato" ... solo che nel catalogo non è piu' presente, probabilmente una vecchia serie? Nel frattempo continuo a seguire i suoi video, quanta musica meravigliosa, ci vorrebbe molto piu' tempo ...

[@unagondolaunremo]

grazie (forse perché mi piace molto insegnare)

[@unagondolaunremo]

sono molto contento che queste lezioni di piacciano e ti servano!

[@luigisimone200]

sei bravissimo

[@luigisimone200]

bei suggerimenti grazie ^^ XD

[@unagondolaunremo]

in realtà abbiamo molta aria a disposizione, e quindi il problema è imparare a usarla, l'esercizio migliore è fare delle note lunghe un intero fiato, così si vedrà che un po' per volta queste note diventano sempre più lunghe!

[@NicoRotaRealPlagioTekNik]

unagondolaunremo giusto e sagace

[@NicoRotaRealPlagioTekNik]

Verissimo. La percezione è al centro di un musicista. Ma sul suono forte nn sono d'accordo. Finché parli di consistenza vero ma si sviluppa nel contesto. Quando suoni forte le note calano. Certo non le tue ma i principianti sia che suonino o piano o forte non possono avere la conoscenza immediata del limite. Complimenti comunque. Tutto è quasi vero ma tu te ne accorgi. Od io qualsiasi flauto mi diano. Note lunghe si ma coi dolci è più facile non serve troppo fiato. Certo tu sei un professionista ma io autodidatta di talento già in tre anni avevo controllo. La ricetta è l'emulazione.

[@unagondolaunremo]

prego!

[@unagondolaunremo]

la chitarra non può offendersi... perché il flauto è talmente diverso, ed è anche perfettamente complementare!

[@unagondolaunremo]

no, purtroppo non ho consigli su dove andare a comprare: buona caccia!

[@NicoRotaRealPlagioTekNik]

Io suonavo per allenarmi da piccolo a letto soffiando come fosse traverso. Non certo per il suono ma per la tecnica. E' vero e' l'orecchio. ma la plastica serve per muovere le dita. Fai un buonissimo lavoro ma data la mia eta' per avere fine anni settanta un flautino bello soprano compravi a90 mila lire un honer. Poi dai liutai trovavi il tenore bello, ma tutto sto fiato non l'ho mai sperimentato. soffi nel tubo e equalizzi con le labbra rilassate.

[@giuseppe.trapani90]

Vedo che le note sono le stesse del flauto soprano... ho sbaglio?

[@unagondolaunremo]

le dita si muovono nello stesso modo, ma si ottengono note diverse, una quinta sotto

[@giuseppe.trapani90]

A ma è un contralto allora... mi sembrava un tenore, mi scusi

[@unagondolaunremo]

@@giuseppe.trapani90 nessun problema, sono quasi identici!

[@NicoRotaRealPlagioTekNik]

Ma anche i professionisti studiano a pezzi a misura ripetono. Esattamente come fanno gli autodidatti mettendoci piu' tempo a meno di non essere portatissimi. Quello che forse li divide e' lo spartito. Ma si nn con un flaurto di plastica, suonare piu' forte che toglie interpretazione. certo i principianti probabilmente avranno giovamento dal tuo metodo. A me sembra per esperienza che il meglio e' la media tra il troppo forte che distorce e non riescono a gestirlo pure col piano e' difficile giorstrarsi tra calante e giusto. Il contralto e' infatti e' una specie di via di mezzo. Non voglio l'avrai capito fare polemica . ma non dici che i flauti dolci sono enormemente piu' difficili dei flauti per esempio traversi, c'e' una diteggiaattura precisa. Traverso a tasti forati da' un qualcosa di piu'. Per me dovresti dire che i dolci sono pestiferi. Ed anche il traverso in fondo e' un tubo. Dici cose molto interessanti anche per me che ho una lunghissima esperienza. Ma avendo una certa eta' a distanza di tempo sei come la manna. sei cosi' bravo, anche se non mi convinci quando parli del tutto, non ho mai sentito un maestro come te. Col tenore avresti piu' difficolta' ma siccome sei profondo riusciresti a parlare a tutti, principianti o ex prodigi, non mi viene il vocabolo. Mi e' stato regalato un cd dal mio maestro amico di traverso, vero maestro Massimo Caroldi da poco mancato a 58 anni. Io sono stato per memoria e orecchio il suo peggior allievo. Ma quando ma dato un cd di una flautista dolce bravissima , ho pensato: ma cazzo ce la facevo alla grande. Salvo il fatto che nella mia famiglia i miei diversi talenti da sviluppare erano considerati obbi. non un lavoro. Con un tenore che usavo io preso dalla Musicale in via procaccini Milano negli anni fine settanta, aveva solo la chiave per il do e tutto un buco per cui sempre mezzi. Avevo raggiunto una capacita' enorme mettendo quasi le dita a caso, regolavo in diretta. Era un piacere enorme, al di la' del livello era come essere in agonistica. Quello l'ho venduto assieme al soprano Honer da 90 mila lire a 30 mila lire. Tenore ne ho trovato un'altro simile, di legno, ma per prendere un tram sono inciampato e lho rotto. Ora in questi tempi trovare un tenore tedesco a 58 euri mi ha gasato. Ma fordse i dubbi sul suono sono solo una riminiscenza culturale, Forse non e' cosi' evidente o che ti mette in difficolta'. I due buchini pero' lo posso ancora dire sono un gran limite e mi vengono i nervi. Scusami per lo sproloquio ma quando ti ho sntito parlare mi hai attirato ancjhe se non sono d'accordo su un sacco di cose. Ma mi chiedo: ma non sara' peerche' ho perso smalto e parlo come se fossi ancora un mostro ed invece non lo sono piu' e devo ascoltare i maestri.

[@unagondolaunremo]

la mia esperenza è che il talento non si affievolisce, anzi, col tempo matura, mentre la tecnica ha bisogno di un po' di esercizio per ritornare ai livelli di prima, un po', non una valanga

[@NicoRotaRealPlagioTekNik]

unagondolaunremo si vero

[@78obsession]

L'intonazione, in tutti i magistrali esempi da lei proposti su come si suona il flauto, è veramente orribile

[@unagondolaunremo]

in tutti? direi in alcuni comunque non sono una specialista di intonazione, questo è innegabile

[@NicoRotaRealPlagioTekNik]

Sei un bravo maestro ma anche tu con la plastica fai tenerezza. Io ovviamente ho un'esperienza tecnica e di emissione che probabilmente va al di la' dei tuoi allievi online. Per me non ti devi impuntare a tirar fuori dalla plastica cio'che non c'e'. Comunque massimo rispetto per la tua missione

[@unagondolaunremo]

"Per me non ti devi impuntare a tirar fuori dalla plastica cio'che non c'e'", mi scrivi, ma io negli strumenti e con gli strumenti , che siano di plastica o di legno, costosi o economici, cerco la musica; penso che tu dia troppa importanza al timbro; non sei solo in questo, certamente, ma non penso che sia la strada giusta per arrivare a suonare e capire meglio la musica

[@NicoRotaRealPlagioTekNik]

unagondolaunremo certo piena ragione ma sono incazzato per il braccio spezzato perso tutto flauti rotti senza soldi ecc. Mi sono anche appassionato al wx11 Yamaha a modelli fisici. In quanto al suono in fondo non lo curo cerco di suonare ciò che mi piace. Sul suono mi atteso sempre sul meglio ma per lungo tempo per malattia non ho potuto suonare. Poi i buchini mi danno fastidio ero abituato solo a fori. È un po' come avere capotasto scomodi. Gli armonici con questo da 58 euro, o certe correzioni al volo sono per ora impossibili. Io sono di stampo jezzistico e mi butto in diretta. Cavoli tu sei molto bravo. Per come imposti l'insegnamento. Bisogna aver talento per questo

[@NicoRotaRealPlagioTekNik]

unagondolaunremo guarda che ho iniziato a 3 anni per talento con canzoni poi a scuola col flauti o. Un tempo ero un portento. La musica mi tiene in vita

[@unagondolaunremo]

il jazz è una delle vie maestre per fare musica!

[@unagondolaunremo]

ti credo; non ho nessun motivo per non crederti

[@minou_seb_11]

si chiama flauto dolce non flauto dritto

[@unagondolaunremo]

grazie

[@ScaccoMatto105]

Si chiama anche flauto dritto 😂😂

[@minou_seb_11]

@@ScaccoMatto105 ma il nome flauto dolce veniva usato gia da prima, dal barocco, quindi e piu usato, era solo una correzione .

[@mavericklebia]

Commento borioso e poco costruttivo; magari il mondo fosse piano di "stonati" (virgolettato) che si applicano come unagondolaunremo per diffondere un poco di cultura musicale, soprattutto quando tale attività solletica l'interesse per uno strumento musicale generalmente poco valorizzato (e spesse volte poco valorizzato a causa di motivazioni discutibili) come il flauto dolce.

[@NicoRotaRealPlagioTekNik]

Ma i flauti di plastica hanno un suono ne' bello ne' brutto. Io suono il tenore e quello di legno per me e' piu' facile e' malleabile soprattutto dopo 43 anni di studio e pratica. Altro punto dolente e' la diteggiatura barocca , non va bene nemmeno per i pezzi barocchi, io uso da sempre la tedesca. Tutto il ragionamento che stai facendo non sarebbe valido sul legno. Le note lunghe sono un baluardo anche su flauto traverso che uso da 40 anni. Note lungo per il controllo ma poi si deve introdurre la risperazione diaframmatica continua e circolare. Detto questo gli armonici su flauto tenpore in plastica sono limitatissimi rispetto al legno.

[@unagondolaunremo]

tu sembri molto concentrato sullo strumento, io di più sul suonatore; insegnando mi interessa lavorare sulla persona piuttosto che sul suo strumento

[@NicoRotaRealPlagioTekNik]

unagondolaunremo cioè? Mi interessa. Ma sai io sono sempre stato solo col tenore, una nicchia non apprezzata. Parlami del tuo approccio che mi interessa. Quando puoi.

[@unagondolaunremo]

certamente i flauti di legno hanno una voce più interessante di quelli in plastica, possono essere più espressivi, sono spesso uno dverso dall'altro, anche se fatti nello stesso legno, dallo stesso modello e dallo stesso costruttore, ma la maggior parte di quello che otteniamo da uno strumento e gli elementi più importanti e più significativi di un'interpretazione dipendono da chi suona; per questo trovo più interessante concentrarmi e lavorare sul suonatore; il tenore è uno splendido strumento, alcuni hanno problemi per la divarcazione delle dita e perché mangia più aria del contralto e del soprano, ma può dare molte soddisfazioni; anche nel quartetto la parte del tenore è spesso interessante e determinante

[@NicoRotaRealPlagioTekNik]

unagondolaunremo si certo è quello che rende la musica magica e unica. Ecco perché parlo del legno. Purtroppo ho il braccio dx rovinato e anche difficile per me il tenore. Traverso non posso e il legno è rotto. Non mi posso per. Etere un flauto nuovo di legno quando hai capito chi è riesci a dare il massimo. Ed il suono cambia. Quelli di plastica il suono si divide in due non bello non brutto. Come fai a valutare persone con un mezzo mezzo morto?

[@unagondolaunremo]

si possono valutare, perché ciò che non va normalmente in una esecuzione non è ciò che l'interprete fa o non fa, ma ciò che l'interprete sente non sente di quel che fa, e chi non sente continua a non sentire anche se possiede uno stradivari

[@luiginabassani8654]

Sei bravissimo .... io sono 2 anni che suono il flauto contralto , ho un suono che la mia prof adora , ma che io detesto perché secondo me sforzo troppo , ma la mia prof dice che va bene così quindi mi fido di lei e complimenti per il video

[@unagondolaunremo]

(grazie!) fai bene a fidarti della tua insegnante perché lei ascolta il tuo suono dal di fuori e quindi può giudicare meglio: è molto difficile ascoltare e giudicare se stessi!

[@unagondolaunremo]

prego!

[@unagondolaunremo]

prego!