46# Isolamento interno con o senza barriera al vapore

[@ShinLeeChan]

Grazie e complimenti per il bel video. Davvero esaustivo e completo di informazioni utilissime.

[@espertocasaclima_video]

grazie! informarsi è sempre la 1a cosa da fare

[@mino6138]

Se dovessi combattere la condensa che si forma sotto le lamiere grecate (non coibentate) nel loggiato in giardino quale materiale è meglio?

[@espertocasaclima_video]

sopra le lamiere grecate non c'è nulla? solo la volta celeste? provi a poggiare all'estradosso delle tavole di legno o un avanzo di OSB per vedere se quella porzione elimina la condensa

[@carloshugobielli4515]

Ciao da Modena. Molto istruttivo il suo video

[@espertocasaclima_video]

🙏

[@SMAT82]

Ho letto anche questo se metto un isolante fibra di canapa e solo e forati da 10 e ci metto scatolette ecc, metto anche freno vapore ?

[@espertocasaclima_video]

diventa uno spessore esagerato isolante + forato interno! inoltre ha tempi di asciugatura lenti. un ulteriore difetto è che la parete è isolata, ma ci siamo scordati di risvoltare l'isolante a soffitto e sui divisori interni, quindi quelle zone fredde di ponte termiche sono a rischio condensa e muffa. io progetterei un isolamento interno completo in blocchi e pannelli in calcecanapa. igroscopico! salubre! facile! senza rischi di condense :)

[@mambissimo1988]

Buona sera. Sto per realizzare una controparete areata con fori in basso e in alto per mascherare il problema di umidità di risalita. Vorrei usare pannelli aquapanel con struttura distanziata dal muro. Vorrei sapere però se fosse meglio mettere una barriera al vapore tra struttura e lastra o se va bene anche senza. Grazie mille.

[@espertocasaclima_video]

purtroppo fare una ventilazione nell'intercapedine tra muratura umida e rivestimento interno con Pannelli Aquapanel è un errore. non risolve nulla e questa continua convezione riduce anche l'effetto isolante che avrebbe uno strato d'aria

[@mambissimo1988]

@@espertocasaclima_video Speravo che il ricircolo di aria aiutasse ad asciugare il muro esterno umido

[@espertocasaclima_video]

impossibile

[@dennycingolani2358]

Mi perdoni, domanda stupida: lei parla di due strati di pannelli isolanti per far si che il primo (verso il muro esterno) non venga bucato per il passaggio dei corrugati, e farli quindi correre lungo il secondo strato. Ma se vado a coibentare un muro in cui il corrugato è all'interno della parete esterna, come posso evitare di bucare poi, di far attraversare entrambi questi strati di pannello isolante per poter raggiungere la placchetta elettrica posta all'interno?

[@espertocasaclima_video]

in questo caso il corrugato passerà dal caldo al freddo quindi necessita di una sigillatura tra corrugato e freno al vapore e poi, possibilmente, anche un tappo a tenuta per il capo interno del corrugato

[@pasqualemazzei4175]

buongiorno, vorrei fare una controparete in cartongesso con barriera al varpore staccata di circa 1,5cm dalla parete della cantina, che presenta umidità di risalita. Premetto che, la cantina è interrata di circa 1,5mt da livello strada e vorrei coprire tutti gli inestetismi dei muri, sia perimetrali(2) che interni (gli altri 2). Mi suggerisce di poterlo fare , o meglio lasciare i muri liberi di respirare così come sono, lasciando gli inestetismi dell'umidità di risalita? Vorrei anche farlo nel locale caldaia, posto al piano terra, allo stesso modo. Dimenticavo di dirle, che parliamo di casa degli anni 60, completamente in laterizio e base perimetrale in calcestruzzo di 1,2 metri sotto il manto stradale e di circa 0,80metri al di sopra del manto. grazie mille per la sua disponibilità

[@espertocasaclima_video]

non funzionerebbe. ma esternamente non si può fare nulla per sanare la situazione?

[@pasqualemazzei4175]

@@espertocasaclima_video purtroppo no, dovrei sbancare il terreno perimetrale e i costi sarebbero stratosferici. Cosa comporterebbe se facessi la controparete, lasciando un vuoto d'aria tra il muro in calcestruzzo e la lastra in cartongesso con barriera in alluminio? Unica soluzione che una ditta mi ha dato, è la formazione di vespaio areato, sbancando il pavimento interno, con un costo di circa 40K €. Ma una spesa di questo tipo, sarebbe da folli. Se tornassi indietro, tra le spese di ristrutturazione iniziali e le 40K di preventivo per il vespaio, mi sarebbe costato meno demolire e costruire una casa prefabbricata

[@espertocasaclima_video]

come se il vespaio aerato fosse la soluzione 🙈 se ha proprio voglia di dedicarci del tempo e pochi soldini, si metta una buona mascherina e tolga tutto l'intonaco interno ammalorato e anche la malta tra i laterizi se è friabile e indebolita anche se rientra dal laterizio per un paio di cm in profondità. la raccomandazione è che ad ogni fase di demolizione corrisponda anche la maniacale pulizia e trasporto fuori e lontano delle macerie

[@Kross1962]

Grazie anche questa lezione è stata molto i teressamte..specie il sovrapporre 2 isolanri quando si fanno gli impianti...

[@espertocasaclima_video]

quando l'isolamento interno è fatto a secco, bisognerebbe sempre intervenire così per avere sicurezza e tranquillità nel tempo

[@mauriziofacchinetti6470]

In montagna e meglio l'aereo gel per isolare? Grazie

[@espertocasaclima_video]

gli isolanti ultra sottili e ultra costosi vanno usati per motivi di spazio e non di zona climatica

[@BurninVinyl]

Grazie per il video. In presenza di pareti esterne di 30cm con intercapedine da 10cm, come si potrebbe fare l'isolamento termico? demolire la parete interna, usare dei polistirene estrusi fissati sulla parete e poi ricostruire la parete con il gasbeton? Grazie in anticipo per la risposta.

[@espertocasaclima_video]

demolire la parete interna è l'occasione per progettare come e quanto si vuole. e in questo caso propongo sempre di fare delle simulazioni per decidere. usare dei polistirene estrusi (XPS) fissati sulla parete e poi ricostruire la parete con il gasbeton è sbagliato, questo isolante da zoccolatura per cappotto esterni o per fondazioni o per solai sotto carico lasciamolo destinato a zoccolatura per cappotto esterni o per fondazioni o per solai sotto carico. in base alla zona climatica bisogna spingere di più sullo sfasamento estivo o sulle dispersioni invernali

[@BurninVinyl]

La ringrazio molto per la sua risposta. La mia zona climatica e' C e il mio appartamento e' solo parzialmente esposto al sole durante l'arco della giornata (per intenderci due ore al mattino da una parte e due ora alla sera dall'altra parte). Avevo pensato anche di fare l'insufflaggio "fai da te" con palline di polistirene (ricoperte in grafite) ma vedendo i suoi video ho cominciato ad avere qualche dubbio su cosa fare visto che sto ristrutturando l'appartamento (pur vivendoci dentro).@@espertocasaclima_video

[@espertocasaclima_video]

se il cantiere è anche l'abitazione, mi sembra difficile affrontare una demolizione! converrebbe insufflare (non EPS) isolante sfuso nell'intercapedine e, visto che l'insufflaggio non è mai una soluzione di isolamento omogenea, aggiungere un isolante interno igroscopico (anche solo 25mm di spessore)

[@BurninVinyl]

Se invece fosse possibile fare la demozione e costruzione stanza per stanza? cosa consiglierebbe?@@espertocasaclima_video

[@espertocasaclima_video]

farei alcune simulazioni: intonaco esterno, tamponamento esterno (risalendo al blocco utilizzato realmente), e spessore disponibile dopo demolizione. poi continuerei le simulazioni per attenuare i ponti termici dei pilastri in cemento armato e le travi della struttura del fabbricato

[@edoardog1899]

Qualche decina d' anni fa ricordo che nel tetto abbassato dell' ufficio sopra al pannello di gesso fonoassorbente cera un pannello di lana di vetro imbustata e sigillata, imbistare l' isolante non potrebbe essere anche oggi un modo per fregarsi un po della condensa ?

[@espertocasaclima_video]

imbustando un isolante tengo l'isolante sigillato, ma il vapore migra comunque verso la superficie fredda condensando

[@fabiococci1667]

Buonasera nel caso esposto lei parla di freno al vapore "maniacalmente sigillato". Se non è possibile garantire una perfetta sigillatura come nella mia ristruturazione (3 cm. di sughero incollato alla parete + 8 cm. di fibra di legno all'interno della struttura che sostiene cartongesso/fibrogesso) non è forse meglio evitare di mettere un freno al vapore? Non c'é il rischio di convogliare il vapore nelle falle della sigillatura peggiorando la situazione condensa? Grazie per la cortese risposta

[@espertocasaclima_video]

il fatto è che se progetto con un freno al vapore, con una barriera al vapore, con una guaina impermeabilizzante, con una malta cementizia bicomponente elastica per l'impermeabilizzazione, con una guaina liquida, ecc ecc o sono molto attento o il lavoro nasce già con delle mancanze che presto o tardi mostreranno i loro danni. nel suo caso abbiamo una situazione fortunata! o almeno favorevole perchè la fibra di legno è un materiale fibroso e capillarmente attivo che può farsi carico di una certa quantità di grammi di vapore, inoltre sul lato freddo si trova un materiale caldo come il sughero e non una muratura fredda. spero il sughero sia stato incollato con spatola dentata e collante a calce invece che a "polpette" di colla cementizia come purtroppo spesso accade :(

[@fabiococci1667]

@@espertocasaclima_video collante a base di calce spalmato come suggerito in uno dei suoi video spessore 5mm., niente polpette. Grazie per la conferma

[@espertocasaclima_video]

ottimo! se c'è qualche soldino da spendere ancora, evitare il cartongesso :)

[@fabiococci1667]

gessofibra se riesco....@@espertocasaclima_video

[@robbyal6534]

Buonasera, ho visto molti suoi video e li trovo molto molto interessanti, io abito in zona climatica F in montagna quindi. vorrei isolare le pareti del mio appartamento dall'interno, ma solo quelle perimetrali; seguendo i tuoi video penso di aver capito che posso usare la fibra di legno (ho scelto questo per la sua capacità di sfasamento estivo, ehhh si l'appartamento è esposto a sud e nei mesi estivi arrivo anche a 28-30 gradi in casa con tutto chiuso e d'inverno 17-18 gradi e pareti fredde fredde)la mia domanda e: posso usare 10 cm di fibra di legno incollata con argilla come spiegato in questo video, riuscirei ad avere una buona parete traspirante così??? calcolando che il mio muro esterno è formato da semplici mattoni e avrà uno spessore di circa 30-40 cm, la mia umidità interna non sale mai sopra il 60% anzi è ferma sempre sul 50-55% grazie mille se dovesse rispondermi

[@espertocasaclima_video]

siamo in zona F! se isolo molto, il muro esterno si raffredda molto! quindi, se voglio spingermi verso spessori di isolamento interno elevati devo fare attenzione: per isolamenti interni con spessori elevati (con Resisteneze R>2,50mqK/W) servirebbe un’analisi dinamica per la verifica del rischio condensa (servizio che non offro io) in estremis, le soluzioni devono diminuire di spessore e di conseguenza rientrare nel range di sicurezza R

[@robbyal6534]

@espertocasaclima_video grazie mille per la risposta, quindi se non ho capito male dovrei diminuire lo spessore dell isolante in modo che la resistenza rientri in quel range di 2,5 mqK/W, cioè non spingermi sugli 8 cm ma molto meno 3-4 cm

[@espertocasaclima_video]

no no, dobbiamo prima calcolare dove arriviamo. e se arriviamo in zona di rischio... rifletteremo

[@raffaelepontillo7259]

Salve,allla fine del video parla di mobili appiccicati ad una parete isolata dall'interno/parete fredda e dice che vale la stessa cosa per quelli in aderenza,ci sarebbe una distanza da poter valutare per collocare in mobile in quella zona? Come ci si comporta? Grazie

[@espertocasaclima_video]

la regola salva condense e muffa è 5-7cm

[@raffaelepontillo7259]

@@espertocasaclima_video Stò valutando un arredo su misura con solo 15cm di spazio libero verso il soffitto e collocarlo proprio in quella posizione(parete perimetrale esposta a Nord).Ho dei seri dubbi se posizionarla su tale parete rispettando la distanza suggerita o collocarla lateralmente su una parete interna.Cosa mi consiglia?

[@espertocasaclima_video]

se abbiamo una parete disperdente, e ci appoggiamo qualcosa, quel qualcosa si comporta come un isolante interno, quindi dietro a quel qualcosa la parete disperdente non ha più 17-18°c ma meno. ed entra nel rischio condense superficiali

[@yoriksaggia7667]

Buongiorno Da me hanno messo 12cm di stiferite e poi coperta con cartongesso. Domanda: che lavoraccio hanno fatto?

[@espertocasaclima_video]

non conosco la sua zona climatica, ma 120mm di stiferite sono un isolamento interno potentissimo, quindi la muratura fredda avrà temperature veramente bassissime. se non ci sono passaggi di impianti e i pannelli sono integri e le sigillature ben fatte, forse con ci sono condense, ma tutto dipende dalla temperatura e umidità interna

[@yoriksaggia7667]

Grazie

[@espertocasaclima_video]

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[@MrGioggio86]

Buongiorno sto procedendo a isolare internamente un seminterrato. Ho proceduto staccando la struttura di circa 5 cm dalla parete con camera d'aria quindi, poi ho nella struttura del cartongesso vorrei mettere o un XPS o lana di roccia ad alta densità (quale dei 2 consiglia?) prima di mettere la lastra di cartongesso (sono indeciso se mettere la verde o quella resistente per poi attaccarci le mensole che contiene fibra di vetrp per intenderci) secondo lei devo mettere il freno o una barriera al vapore? oppure non metterci nulla per far respirare la parete! grazie se avrà tempo di rispondermi. Saluti Giorgio

[@espertocasaclima_video]

vedo che il suo progetto è acerbo e lei ha letto ancora molto poco sull'argomento. è un incitamento a continuare e non una critica ;) l'XPS è materiale da zoccolatura esterna di cappotti o per isolamento di fondazioni contro terra o per isolamento di solai quindi sotto carico. di certo non è un isolante per interni. la lana di roccia è un isolante da proteggere con un freno al vapore speciale, non è capillarmente attivo quindi un po' pericoloso per isolamento interno nel seminterrato. il lavoro di posa libera molte fibre vetrose invisibili in ambiente quindi attenzione alla salute :( ha fatto delle misurazioni sull'intonaco che stava dietro a questa struttura con cartongesso? per sapere il contenuto di umidità del piede della muratura potrebbe usare questo misuratore di umidità muro legno amzn.to/3SDmp8m

[@MrGioggio86]

@@espertocasaclima_video. Grazie per la celere risposta, il muro presenta soprattutto dopo le piogge macchie di umidità (parete bagnata) e distacco di intonaco diffuso che oggi ho fatto battere e rintonacare con malta traspirante. Il mio progetto vede la creazione di una camera d'aria, per permettere comunque alla parete dietro di respirare e non portare per capillarità a contatto acqua a ridosso della parete. Detto questo l'intercapedine presenterà un'umidità moto alta, quindi vorrei individuare l'isolante corretto da inserire nella mia struttura. In effetti ho sbagliato codifica non XPS, ma EPS. Vorrei contenere i costi, i pannelli in fibra di legno non son proprio economici. Quindi le opzioni sono EPS o Lana di roccia anche per gli spessori. A suo avviso la il freno o la barriera al vapore conviene metterli? sia per la lana che per l'EPS?

[@espertocasaclima_video]

proprio per l'umidità presente nella parete NON può progettare un'intercapedine d'aria + una struttura con isolante e coprire con cartongesso. permettere comunque alla parete dietro di respirare è un obiettivo irraggiungibile, specialmente dopo aver aggiunto le opzioni EPS o Lana di roccia che avranno l'effetto di abbassare ulteriormente il punto di rugiada.

[@MrGioggio86]

@@espertocasaclima_video .Quindi la progettazione buona, è quella di usare gli isolanti naturali igroscopici che assorbono l'acqua e la rilascino in maniera più rallentata verso l'ambiente? come da lei indicato nel video un pannello ad alta densità sia per ragioni di sfasamento termico sia per ragioni di bassa capacità all'assorbimento dell'acqua, poi un pannello meno denso per poter permettere all'umidità di muoversi in questo strato e infine freno a vapore per rilasciarlo nell'ambiente in maniera diffura e graduata?

[@espertocasaclima_video]

sì, lei dovrà rinunciare alla stratigrafia a secco che aveva in mente e preferire la posa di pannelli igroscopici incollati e rasati. se ne ha il tempo, oggi alle 16 esce un video proprio su questo argomento. eccole il link: kzbin.info/www/bejne/sIPZZ3Woi5KAjpo

[@shurashura92891]

Salve grazie per il video.. sto eseguendo una importante ristrutturazione nel mio alloggio.. ho demolito tutti i muri perimetrali lasciando a vista il semipieno di tamponatura e costruito in aderenza fino a raggiungere le quote originarie, ma con isolati e Cartongesso, ho interposto come nel video la barriera a vapore (film polietilene da 120micron) tra l'isolante e la struttura in Cartongesso.. i dati sono stati verificati via sw e come sa meglio di me, la posa seppur maniacale ha dei punti di impossibilità come il passaggio trai travi con il piano di sopra.. La mia domanda è questa.. ma lo spostamento del vapore avviene come un normale fluido, quindi dove trova la via più facile per uscire? Nel mio caso sarebbero i cassonetti..

[@espertocasaclima_video]

quando ci sono differenze di temperatura, inizia la spinta di vapore verso l'esterno. quindi all'inizio del periodo di riscaldamento la spinta è debole e poi diventa sempre più forte, nel frattempo anche la struttura esterna ha perso temperatura e quindi porta al rischio di condensa interstiziale. il foglio in PE che lei ha messo non è una vera barriera al vapore, ma purtroppo un forte freno al vapore: cosa significa? che se ha lasciato dei passaggi non nastrati, lì il vapore entrerà nella stratigrafia... la presenza di travi del solaio superiore sono anch'essi un punto molto critico, sia per la fatica nelle sigillature e sia perchè condense dove c'è il legno possono far marcire il legno

[@shurashura92891]

@@espertocasaclima_video Grazie per la risposta.. nei calcoli l'ing, si è tenuto abbastanza basso con il valore di u e le verifiche venivano passate.. ma tutto nella teoria.. come dice lei se ci sono imperfezioni il vapore passa e ne sono conscio.. il mio alloggio è al piano terra e nei punti dei travi a spessore non ci potevo fare nulla nonostante la malizia nel nastrare, un altro punto critico erano le spallette delle finestre.. li ho scorticato tutto l'intonaco e messo un pannello pal con alluminio da 200micron da un lato e 80 dall'altro.. non posso che pregare :D, quello che mi piacerebbe capire è se il vapore, si comporta come un fluido ovvero che tende a passare nei punti più agevoli, come nei cassonetti (gli ho costruiti in osb Cartongesso ed isolante,) appunto per questa mia mia supposizione.. mis a dire qualcosa in merito?

[@giulianocremasco1622]

Salve, ho visto il suo video perche ho una casa a schiera di nuova costruzione, allo stato grezzo e adesso voglio cominciare a finirla internamente e pertanto non vorrei sbagliare la scelta dell'isolamento. ho fatto fare tutti i solai in legno anche se sopra dello stesso ovviamente per motivi sismici c'è quello in cemento armato, con l'unica differenza che al posto delle pignatte in laterizzio ho messo dei riquadri di poristirolo per aumentare l'isolamento tra solai e nella parte esterna ho fatto rivestire tutti i pilastri di struttura in cemento con del laterizio appunto per evitare un po il punto termico. tornando all'interno mi piacerebbe usare la fibbra di legno, però le mie domande sono: Davanti alla fibra di legno con cosa posso finire? cartongesso? se metto il cartongesso, devo mettere i montanti e questi dove li fisso nel muro? e il punto termico? per quanto riguarda i pavimenti ho 25cm di spessore, vorrei fare un pavimento sospeso con travi di legno e tavole, dove sotto di esso passerebbero tutti gli impianti. Non so, non ho mai visto fare una cosa del genere, però ( se possibile) gradirei un suo parere. Grazie Cremasco Giuliano

[@espertocasaclima_video]

visto che i solai sono in legno e il legno passa dal caldo al freddo della muratura isolata dall'interno, ritengo un po' pericoloso progettare con isolante interno protetto da un freno al vapore: infatti le pareti sarebbero protette dal rischio di condensa (se il freno al vapore è posato e sigillato bene) ma il solaio diventerebbe un punto "fragile" dove il vapore potrebbe trovare vie preferenziali raggiungendo zone fredde condensando. dunque io progetterei con materiali igroiscopici l'isolamento interno, diminuendo enormemente i rischi per il solaio

[@emanuelegiardina8656]

Che ne pensa dell' isolamento in lana di pecora da 3cm senza freno o barriera al vapore con struttura in metallo e cartongesso. Grazie anticipatamente.

[@espertocasaclima_video]

la barriera al vapore NON va mai usata ;) è un rischio inutile da correre

[@MrGiocaffa]

Sempre complimenti per i suoi video. Ma volendo come finitura interna perline o pannelli di legno o pannelli di fibrogesso , non sarebbe possibile utilizzare al posto di un isolante naturale tipo fibra di legno (che comporta i problemi che ha accennato del freno o barriera al vapore) dei pannelli igroscopici tipo idrati di silicato di calcio? Se fosse possibile : come andrebbero posati i telai ? Andrebbero fissati sui pannelli igroscopici dopo la loro posa o come ?

[@espertocasaclima_video]

il fatto è che i pannelli igroscopici vorrebbero scambiare qualcosa con l'ambiente... invece io li rivesto di abete 🧐 per la posa devo ovviamente interromperli con un listello ancorato alla parete fredda che sarà il mio supporto per le perline

[@MrGiocaffa]

@espertocasaclima_video allora proposta bocciata e ok per fibra legno con freno al vapore e sue problematiche ?

[@espertocasaclima_video]

problematiche ?

[@CostantinoLenzi]

quindi al posto della lana di roccia cosa si puo usare?

[@espertocasaclima_video]

fibra di canapa o fibra di legno per isolamento interno a secco. come vorresti procedere sulla parete attuale?

[@CostantinoLenzi]

@@espertocasaclima_video buongiorno, io sto ristrutturando una casa vecchia ho messo a nudo in muri in sassi e poi gli ho dato una smaltata leggera di calce cemento per non fare asciugare le fughe, ora però il muro è irregolare. Pensavo di creare una controparete con struttura metallica da 3cm leggermente staccata dai sassi ed in questa struttura di montanti a u inserirci pannelli morbidida 3 ma non so di cosa. Il tutto poi pannellato in legno o perline ed in bagno cartongesso. Suggerimenti?

[@espertocasaclima_video]

@@CostantinoLenzi sul muro a nudo in sasso dovevi evitare il cemento e usare un intonaco di fondo poroso. non so se il muro sia perfettamente asciutto o il vecchio intonaco evidenziasse anche sali. la controparte a secco leggermente staccata è un errore perchè in quella zona vuota si accumulerà il vapore e condenserà sul sasso che non riceve più il calore che riceveva prima dell'isolamento interno. meglio non lavorare a secco e incollare con spatola dentata su tutta la superficie pannelli igroscopici

[@CostantinoLenzi]

@@espertocasaclima_video allora se devo incollare pannelli devo prima intonacare tutto e mettere a bolla e viene un lavorone. Ma essendo che il sasso è separato da una parete di isolante in fibra di legno e poi ancora da pannelli in legno ed essendo che la fibra di legno anche il vapore lo assorbe pensavo di risolvere così. Il vantaggio della controparte è che è ispezionabile e ci posso fare passare gli impianti. Ci devo pensare

[@espertocasaclima_video]

@@CostantinoLenzi gli impianti possono passare nella parte calda della stratigrafia interna e non nella parte più fredda! quindi: dall'esterno sasso freddo, fondo in calce, fibra di canapa, freno al vapore, altra fibra di canapa interposta agli impianti, fibrogesso, tinteggiatura a calce

[@MircoMiotto]

Salve, complimenti per i video...mi devo attivare per isolare delle pareti di una taverna interrata. Attualmente sono pareti in calcestruzzo da 30 cm , ho dei pannelli in eraclit da 35 mm, avrei pensato di incollarli al muro esistente e poi ricoprirli con delle tavole in legno al naturale(stile baita).. secondo lei potrebbe essere una buona cosa? tenendo presente che la taverna viene riscaldata quando viene usata e normalmente la temperatura di partenza è di circa 17°, l'intervento servirebbe per avere un benessere interno quando la si utilizza e non certo per abbassare il tempo di sfasamento...Grazie

[@espertocasaclima_video]

trattandosi di una muratura in cemento contro terra che avrà una temperatura più o meno stabile sui 10-15° puoi posare eraclit da 35 mm interposto a dei montanti in abete di pari spessore senza il lavoraccio di incollarli al muro esistente e poi ricoprirli con delle tavole in legno

[@MircoMiotto]

Grazie della risposta, in effetti le pareti che avevo idea di isolare in primis,sono due che non sono contro terra ma sono esposte in quanto c'è un eccesso con una scala esterna...in effetti le pareti contro terra hanno una temperatura stabile di 14° con una temperatura ambiente di 17°mentre le due confinanti direttamente con l'esterno hanno una temperatura di 11°...

[@espertocasaclima_video]

su questa parete non contro terra il rischio condensa è più elevato, quindi sarebbe intelligente sigillare l'eraclit con un freno al vapore specifico per isolamento interno e nascondere tutto con le perline. in realtà il problema maggiore è la gestione dell'ambiente: faccio uno stupido esempio: accendo il riscaldamento, invito un po' di persone, sale la temperatura interna ma anche l'umidità assoluta (non guardiamo l'umidità relativa) e poi a mezzanotte mando tutti a casa e spengo il riscaldamento... le temperature crollano e l'umidità relativa sale in modo pericoloso. quindi gestire la taverna aiuta a contenere i rischi condensa

[@MircoMiotto]

L'umidità la tengo sempre monitorata con un igrometro normalmente vado da 51%con 17° a un 61% con 21°...come riscaldamento ho dei termosifoni in ghisa pesante (di una volta) e poi c'è sempre il camino acceso che asciuga moltissimo la condensa che si forma... riscaldamento con stufa a legna classica e kachelofen anche nel resto della casa... umidità e muffa neanche l'ombra...

[@espertocasaclima_video]

bene. meglio. ma attenzione all'inganno che il camino acceso asciuga moltissimo la condensa... l'umidità assoluta è sempre la stessa (se non faccio una corrente d'aria con 2 finestre) quindi attenzione al momento in cui si spegne il riscaldamento

[@SMAT82]

E se invece uso solo mattoni canapa calce gia fatti e faccio muro interno contro muro esistente ??

[@espertocasaclima_video]

anch'io progetterei un isolamento interno completo in blocchi e pannelli in calcecanapa. igroscopico! salubre! facile! senza rischi di condensa :) economico! sostenibile!

[@SMAT82]

@@espertocasaclima_video allora faccio in questo modo ?ci posso mettere scatolette interruttori e prese elettriche ? E poi intonaco solo con rete senza lastra?

[@espertocasaclima_video]

sempre con intonaco in calcecanapa, sempre con i risvolti sui ponti termici con almeno 20-30cm di pannelli sottili in calcecanapa. tutto rasato con rete

[@SMAT82]

@@espertocasaclima_video grazie della consulenza lei e un esperto veramente molto meglio di certi geometri che non capiscono niente,lo posso mettere anche in bagno con piastrelle sopra? O devo usare per forza silicato nei begni ??

[@espertocasaclima_video]

prego, 😊 sostieni anche tu l’informazione tecnica libera & imparziale offerta da espertoCasaClima espertocasaclima.com/#support per le zone dedicate alla posa di piastrelle o si posano i pannelli in idrati di silicato di calcio tassellati sopra la rete o si incollano sempre con spatola dentata a tutta superficie pannelli in XPS goffrato.

[@stefanocorcelli7400]

Grazie molto interessante

[@espertocasaclima_video]

🙏

[@giacomoiannis1774]

Grazie per la pacatezza della presentazione. Io dopo 20 anni resto dell idea che la vecchia scuola che prevedeva permeabilità crescente verso l esterno del muro sia ancora la migliore. Il.concetto che l umidità rievapori in estate mi spaventa, si accetta che l interno della struttura resti umida tutto inverno. Vedo che non si parla molto di traspirazione verso l esterno, sempre riassorbimento verso l interno. Ma di fatto il meccanismo igroscopico che ha portato formazione di umidità, difficilmente può portare alla sua eliminazione, a meno che non cambino le condizioni al contorno, cosa che accade solo in estate. Placcaggio con pannelli preaccoppiati non è poi così male, perché il cartongesso fa un minimo di regolatore igrometrico, il polistirolo frena molto l umidità e quel poco che passa può evaporare attraverso sassi e calce verso l esterno nelle giornate tiepide, asciutte e ventilate

[@espertocasaclima_video]

non bisogna immaginare un ambiente rivestito di materiale molto igroscopico come un ambiente sempre bagnato in inverno e asciutto d'estate. il meccanismo è durante l'anno in continuo "adattamento". il vapore che attraversa cartongesso accoppiato al polistirolo o che trova dei passaggi preferenziali come fessure o altro, tenderà a condensare sulla superficie interna del sasso, mentre la calce lo assorbirà

[@simonesgheiz3039]

Ho progettato e sto seguendo un lavoro di efficientamento energetico con isolamento in terno in fibra di legno con freno al vapore intelligente interposto tra i due pannelli fibrosi. Condivido la tua filosofia, quando saranno finiti i lavori ti mando qualche foto.

[@espertocasaclima_video]

mandami le foto dei soli punti difficili! è lì che si vede l'intelligenza del progetto ;)

[@simonesgheiz3039]

@@espertocasaclima_video indirizzo?

[@espertocasaclima_video]

@@simonesgheiz3039 lo trovi nelle informazioni sul canale, comunque espertocasaclima e poi la chiocciola e poi gmail ;)

[@emanuelegiardina8656]

Grazie mille per la risposta per quanto riguarda invece per il freno al vapore con isolamento in lana di pecora da 3 cm e cartongesso.

[@espertocasaclima_video]

🙏 sostieni questo canale di informazione libero & imparziale: espertocasaclima.com/#support

[@emanuelegiardina8656]

@@espertocasaclima_video lo farò subito io volevo sapere queste informazioni perché sono un po' preoccupato ho fatto anni fa un' isolamento in lana di pecora con cartongesso senza freno al vapore e senza barriera al vapore la casa ancora non è abitata la mia paura è un po' quando abiterò lì con i riscaldamenti se ci possono essere problemi. Grazie anticipatamente la sosterrò il canale

[@espertocasaclima_video]

sì i problemi nascono con l'accensione del riscaldamento e l'abitazione dei locali perchè si innesca la spinta del vapore da dentro a fuori. a parte i ponti termici che probabilmente non ha attenuato in alcun modo, se il cartongesso è integro senza fori per passaggi elettrici o altro potrebbe concentrarsi a chiudere le crepe o le fessure e contare sulla tenuta all'aria che è riuscito ad ottenere. altrimenti, meglio di tutto: freno al vapore specifico per interni + nuovo fibrogesso sopra al cartongesso + attenuazione dei ponti termici al soffitto e sui divisori interni

[@emanuelegiardina8656]

@@espertocasaclima_video grazie per la risposta ci sono pareti che non hanno fori ma pareti che ci sono prese elettriche

[@espertocasaclima_video]

kzbin.info/www/bejne/rX_Qq6mkrLlpgtE

[@vincenzosemilia1126]

Ho comperato una villetta in un paese di montagna che non aveva riscaldamento, ho optato per riscaldare con pannelli infrarossi, ma mi sono accorto che non si riesce a scaldare, ci siamo accorti che era fatta in prisme, quindi isolamento indispensabile, a meno che si spende un sacco di soldi, per riscaldare, mi hanno proposto isolamento con pannello di stiferite e lana di vetro pannello di cartongesso oppure con triso hibrid e cartongesso, però a causa di esperienze di miei amici formazione muffe, etc mi sono bloccato, e vedendo i suoi video non so, perché ho parecchio umidità in casa, tanto che ho comperato deumidificatori anche perché d'inverno non riesco ad aprire finestre perché fa molto freddo. Quindi ho dei forti dubbi.

[@espertocasaclima_video]

è un cane che si morde la coda: ho freddo, non faccio ricambi d'aria, non isolo le pareti, l'umidità condensa sulle superfici fredde. è ora di progettare un isolamento sul lato interno, ma non quelle soluzioni 🙈 ho pubblicato molti video per lei kzbin.info/aero/PLEdgTun0ZAOV99nSycQTPLSctNS8fIWj_

[@vincenzosemilia1126]

@espertocasaclima_video li vedrò grazie

[@cristianorossi1841]

Buongiorno, e complimenti. Sono un ignorante in materia che sta cercando di farsi un idea sui cappotti interni e mi sembra si aver capito che metto un materiale che trattiene molto l umidità, risolvo al 99% ogni problema di muffa con un isolamento non altamente performante ma comunque migliore a non mettere nulla. Giusto?

[@espertocasaclima_video]

il succo è che se il materiale riesce a gestire anche il vapore allora non devo preoccuparmi di lavorare con freni o barriere al vapore ;)

[@SMAT82]

Invece argilla non ci vuole niente ?? Fai intonaco calce e fibra di legno ? O argilla o calce una esclude altra ?e poi ci metto forati da 10 e impianti che poi pure mattoni sono di argilla

[@espertocasaclima_video]

se si realizza un fondo in argilla e un pannello intonacabile in fibra di legno, e una finitura in argilla, tutta la gestione del vapore la fa il pacchetto isolante senza freni al vapore. se però iniziamo a far passare impianti passanti dal caldo al freddo, meglio fare uno strato isolante continuo, poi inserire un freno al vapore e poi far passare tutti gli impianti che si vogliono interposti ad altro isolante. rinunciando ai forati, doppio pannello in fibrogesso

[@simonepetri7]

Muro in pietra, intonaco in calce, fibra legno, argilla si dovrebbe stare tranquilli

[@ANTONIOSANTAMATO-g3k]

Si fa fatica a sentire l'audio. Per i prossimi video sarebbe meglio alzare il volume audio di registrazione

[@espertocasaclima_video]

grazie per la segnalazione