8. L'economia fascista: liberismo, statalismo, autarchia.

[@IgnorantAngst]

Averlo avuto un Professore come Te. Da un vecchio alunno pentito di non aver vissuto con passione le scuole.

[@seeddestiny2211]

Salve Professore, sto guardando questo suo video nel negozio in cui lavoro, oggi è una giornata decisamente morta. La avevo gia ringraziata tempo fa per dei suoi video riguardo ad alcuni filosofi su cui ho poi fatto un esame all'università. Volevo ringraziarla ancora oggi, sto combattendo la stagnazione mentale. a cui spesso la noia conduce, ascoltandola ed è intellettualmente stimolante e fonte di curiosità e interesse per me

[@MatteoSaudino]

Leggo solo ora, grazie!!

[@jackstudios1157]

Sei sempre un mito: ottima spiegazione, chiara, semplice, e con esempi semplici; non ho mai sentito spiegare così bene

[@robertapadovano825]

Iik8iiki Duo III a te chiamo io

[@mariabarbetta5774]

Grazie professore la seguo ormai da un mese e sono sempre colpito e affascinato dalle sue spiegazioni chiare e semplici ed esaustive in tutto i suoi alunni sono fortunati ad avere un proprio così che li fa affascinare alla alla materia grazie grazie mille e sta suscitando in me la voglia di riprendere gli studi grazie grazie gran

[@stefanopancotti7548]

Wow! A due giorni dall'esame di storia economica mi ha chiarito le idee, la ringrazio.

[@davidedemasi4424]

Ottima lezione come al solito professore, mi sta aiutando a prepararmi per l'esame di maturità! Inoltre mi azzarderei a dire che questa lezione spiega anche il motivo dell'esistenza di alcuni miti sul fascismo. Grazie per aiutare a condividere l'informazione ed analizzarla in maniera critica.

[@ValeCantanteCarola]

Bravissimo, devo fare l'esame di storia contemporanea all'Università, mi stai facendo capire molto, grazie, saluti da Firenze !!

[@carmelocaruso4550]

Grazie per questa immensa tua analisi

[@manugiuglia6750]

ho dovuto fare l interrogazione in tempi brevi causa pioggia a dirotto di verifiche, non ho curato l'esposizione, pura improvvisazione, ma, secondo la mia cara prof, ho fatto eccellenti collegamenti. 8,5. ha detto che se era più curata l'esposizione era un voto ottimo. grazie prof. Grazie che ci siete! Ma soprattutto lo studio della storia non serve solo agli alunni ma anche per tutti.

[@marco-87]

Bravissimo !!! Spiegare ai tuoi studenti il problema del liberismo è una cosa che dovrebbero fare tutti i professori. Hai tutta la mia stima !

[@ferenacarotenuto9851]

Un saluto dalla palude redenta 😊😊😊. La ringrazio, è splendido. Assomiglia a Socrate, Le sto facendo un complimento.

[@walterdilauro]

Prof, sono commosso.

[@MatteoSaudino]

🤗🤗😊

[@mirandaassandri2312]

Prof , grazie per avermi risparmiato di leggere una montagna di libri che mi immagino pesantini .Ma . Sono figlia di migranti italiani , mio padre è venuto a lavorare in un’acciaieria svizzera ( lavoro terribile , entrava negli altiforni a saldare mentre erano ancora caldissimi , e infatti è morto di questo ) di ritorno da 6 anni di prigionia in Africa .Ritrovare le mie radici è stata una fatica , che viva l’Italia sempre .

[@fabtkd72]

Spiega benissimo e con passione Grazie per i suoi video

[@gerardosantoro5265]

Lezione esauriente, precisa e dettagliata. Grazie Professore. E buon lavoro anche per anno s.

[@MatteoSaudino]

Grazie di cuore

[@angelosciarretta4916]

Bellissima spiegazione, ritorno a scuola ascoltandola. Complimenti davvero per la chiarezza!

[@andresmilton]

grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee....meravigliosa lezione

[@doccal5896]

Necessario ed urgente tenere lezione al Parlamento a Camere riunite!!

[@rosalupo2844]

la ringrazio professore, finalmente ho la possibilità di acculturarmi

[@randomuser2850]

Figurati

[@lorenzotofani1638]

lezione fantastica..vorrei tornare ai tempi del liceo, grazie per averla condivisa.

[@marcoguarnieri9472]

Sei un professore veramente eccellente.

[@MatteoSaudino]

Grazie!!

[@themerovincio]

Matteo Saudino mi permetto di fare un' osservazione: ad un certo punto dice che in uno stato sovrano il debito pubblico può essere sostenuto all' infinito. Dovrebbe aggiungere: a patto che l' economia sia in crescita. Perché altrimenti non si capisce perché il venezuela ha una svalutazione del 1000 per cento. Oppure l' argentina che è alla vigilia di un secondo default in 20 anni.

[@MatteoSaudino]

Vero, grazie

[@lucasalvato6572]

Comunque,credo,che in sintesi,dati certi fattori Politici, l'economia italiana in quel periodo fu buona... Sulla questione "No Tav",citato come esempio,avete perfettamente ragione e non solo in questo caso...privati che fanno Opere Pubbliche...ah!ah!... questa è buona!! Io,credo,che sia una questione di Metodo. AUGURI!! (oggi é la vigilia di Natale). PROFESSORI come VOI sono Bravissimi a rendere chiare e lucide anche le cose più ardue,COMPLIMENTI!!

[@MarkusBenedictly]

Complimenti per i suoi video, prof. Ho finito le superiori da un pezzo, al Liceo (scientifico) ho avuto la fortuna di avere dei bravi professori tutto sommato. La seguo spesso e condivido i suoi video. Lei è davvero un bravo insegnante, andrebbe d'accordo credo con una delle mie "guide" di riferimento, cioè il prof. Mauro Scardovelli.

[@MatteoSaudino]

Grazie Marco!

[@MarkusBenedictly]

Per quando ha tempo, dia un'occhiata, si parla anche di scuola a un certo punto...in un modo molto diverso dalla media, però. Sono sicuro che lei apprezzerà molto e magari le tornerà utile. kzbin.info/www/bejne/o2Gcg2x7mpV0gsk

[@viaggiatoremisterioso681]

Ad esempio a Bologna molte opere pubbliche per dare lavoro, anche in Romagna, ma appesantita la spesa pubblica in favore di alcune regioni

[@LaPapessaRossa]

Forse mi son persa qualcosa: ma se il dazio nasce per proteggere i beni interni, e viene pagato sulle importazioni, perché quando importo io qualcosa da gli USA, quindi in fase export, devo pagare comunque? Sono altamente ignorante ma felice di imparare. Grazie prof. Lei è un diamante splendente entro la rete. 💎

[@MatteoSaudino]

Tu sei in fase import, dunque paghi Ma oggi i dazi sono su poche merci con grandi conflitti

[@makc9734]

Aggiungo che ai dazi bisogna aggiungere i contro-dazi, gli altri paesi non stanno a guardare. Alla fine sono i consumatori che ci rimettono

[@gianmarco9902]

Se tu importi dagli USA e paghi un dazio lo paghi all’Italia, non agli USA nella maggior parte dei casi. Perché l’Italia per proteggere il suo mercato di costringe a pagare un dazio su quel prodotto importato da altri paesi. Il dazio messo sugli export è rarissimo. Di solito vengono messi dazi su prodotti strategici per sfavorirne l’esportazione. Esempio estremo possono esse le armi in tempo di guerra.

[@chiccosanmarche8166]

UN GRANDE PROFESSORE! GRANDISSIMO! Spiega benissimo e con lo scopo che gli alunni apprendano e capiscano. E sembra Marx 😅

[@env701]

Bravo prof ;)

[@artanis775]

Molto bravo ! Tutto chiaro anche a me che economia non ne faccio ( faccio lo scientifico ) grazie !

[@susannavaccaro794]

Video - utile** , dovrò ascoltarlo di nuovo, senza distrazioni - urbane.😊. Stavo giusto riflettendo tempo fà, sul sull 'attuale cambiamento ed importanza ,origine e causa ,tra importazione ed esportazione dei nostri prodotti primari, quale il grano e farina( aumentato,farina scarseggiante..😏quando mai?) Buongiorno Prof

[@simbacar4683]

Complimenti!

[@ultracritical2997]

Attenzione, perché qui credo ci sia una grossa inesattezza sul debito pubblico e la sovranità monetaria. Il discorso secondo il quale la sovranità monetaria implica una prevalenza del debito interno non torna. Per verificarlo basta guardare gli USA, che hanno sovranità monetaria ma debito pubblico prevalentemente in mano a stati esteri (Cina) e investitori istituzionali, non ai cittadini. Tra l'altro alcuni stati sono andati in default nonostante la sovranità monetaria, come l'Argentina.

[@demomusicdemo1]

Interessante il tema del pareggio di bilancio voluto da De Stefani e poi riproposto da Monti in costituzione nel 2012 (ma non citato come esempio). "In Italia, nei suoi primi 150 anni di storia, il pareggio di bilancio è stato raggiunto solo tre volte: nel 1876, con Marco Minghetti e la Destra Storica, nel corso del triennio 1893-1896, con Sidney Sonnino alla guida del Ministero delle Finanze e del Ministero del Tesoro, e infine nel 1925, con Alberto de Stefani e la prima fase economica fascista di stampo liberista" (wikipedia)

[@FrancisMetal]

Matteo, caro collega, faresti delle risposte al canale KZbin "Istituto Liberale"? Ammesso che tu non soffra di cuore o di ulcera ti consiglierei di provare a spiegare, da professionista più esperto di me, perché queste persone stanno propagandando il male più assoluto (e non capisco se sono in buona o in cattiva fede).

[@davidedellanna5970]

Credo che lei non abbia molto chiaro di cosa stia parlando. Il male assoluto si è visto sotto regimi fascisti o comunisti, convergenti perfettamente nello statalismo e nei risultati atroci. Non nella società libera che le assicura il benessere di cui gode. Si faccia un giro a cubo o in Corea del Nord e rifletta sulle fesserie che ha scritto.

[@resentedgshow9823]

@@davidedellanna5970 fatti un giro in Africa, capirai l'essenza del capitalismo. fatti un giro nelle periferie delle città europee e americane, poi mi dici.

[@resentedgshow9823]

@@davidedellanna5970 P.s la Corea del Nord non ha niente a che vedere con il socialismo, la sua ideologia di Stato è il "Juche" che non ha niente a che vedere con il marxismo.

[@davidedellanna5970]

@@resentedgshow9823 discorso da ignorante Massimo. In Africa hanno dominato regimi comunisti : Tanzania, Sudan, Etiopia, Mozambico, mali, gana, Congo, Zambia, Uganda, kenia, Eritrea, Zimbabwe. Molti sono ancora attivi, hanno portato il continente alla distruzione. Dove non c'era comunismo, c'era socialismo arabo in Algeria e Libia del carnefice geddafi, nella restante parte africana dominano integralismi islamici o fratelli musulmani. Tutti regimi rigorosamente anti capitalisti, anti liberali, anti individualisti con economie gestite dallo stato e controllate dai militari, i quali oggi fanno alleanze con Russia e Cina e Wagner per schiavizzare la popolazione. Voi comunisti siete il danno dell'umanità, alleati con i dittatori e troppo ottusi per capire che dove regna la povertà c'è il vostro statalismo. Tranquilli, avete perso nel 91 e perderete anche questa partita col soldato Putin. L'africa ha bisogno di globalizzazione e democrazia occidentale per fare il cammino che fece l'Europa post bellica e il sud est asiatico, quest'ultimo liberandosi del comunismo

[@maurizioulpiani9695]

Integrare con 1 teorema di haavelmo: il bilancio in pareggio è espansivo sul Pil. 2 enciclica rerum novarum di leone XIII collaborazione tra capitale e lavoro 3 invasione Libia 1911 governo liberale Giolitti 4 spesa pubblica italiana 50% del pil 5 pressione fiscale 44% del pil

[@marcob4630]

Brillante come sempre! C'è da sperare che queste cose le insegnino anche in altre scuole, perché oggigiorno sta risorgendo certa destra fascistoide preoccupante: non solo per crisi di vario tipo, ma anche per ignoranza! Credo che oggi ben pochi sappiano come siano andate veramente le cose col fascismo e con l'ambiguità opportunistica di Mussolini e di re Vittorio Emanuele. Ovunque oggi purtroppo c'è deriva a destra, e c'è pure voglia di nazionalismo autarchico o isolazionista, dagli USA di Trump fino alla Russia di Putin. Vero che i trattati di libero scambio hanno creato molti, troppi perdenti: deindustrializzazione massiccia un po' ovunque in Europa-USA, con disoccupazione e molto-troppo precariato (!) Penso quindi che questi trattati vadano riformati alla svelta, e che un po' di protezionismo verso l'eccessiva aggressività asiatica fatta di concorrenza sleale, dumping salariale e pure con massiccia copiatura di brevetti, sia ormai inevitabile. Se non si porranno presto rimedi, i rischi di deriva verso l'estremismo di destra neo-nazionalista sarà inevitabile in tutto Occidente. Mi ricordo a proposito un bel film di Fellini ove negli anni '40-'50 si pubblicizzava il latte italiano col seguente motto-canzoncina : "Bevete più latte che il latte fa bene, è un prodotto italiano per tutte le età!" Speriamo che in futuro non si ritorni a questo....

[@ivar8383]

Si ma quale destra, i fascisti li vedete solo voi decerebrati di sinistra, magari Lettiani o Renziani. Oggi vige la dittatura del pensiero unico gender e LGBT. Magari fosse la destra vera a comandare. Oggi comandano solo i ricchi, senza ideali, attuando un continuo sorpruso sul popolo e controllandolo

[@marcob4630]

@@ivar8383- Aggiornati: oggi vanno di moda i "rossobruni" , cioè i fasciocomunisti ipocriti alla Diego Fusaro!

[@ivar8383]

@@marcob4630 ce ne fossero come Diego Fusaro... Purtroppo sono in minoranza solo che la propaganda che vi fanno vi fa pensare che ce ne siano tanti così avete uno sfogo per sfogarvi di tutta la merda di giornata

[@marcob4630]

@@ivar8383 : Te lo lascio volentieri il fighetto fasciocomunista "rossobruno" chiamato Diego Fusaro. A parte una sua ristretta cerchia di ammiratori piuttosto ingenui, non se lo fila proprio NESSUNO !

[@alanmarchioro9068]

Ricordiamoci del ruolo di Nazzareno Strampelli nel ruolo fondamentale di colui che con i suoi ibridi di grano ha aumentato la produttività nazionale.

[@solodesy]

❤️

[@maurovenezia]

posso sapere la referenza del testo su cui il video e' beato. Grazie in anticipo. Complimenti.

[@MatteoSaudino]

Non mi ricordo potrebbe essere il Giardina Sabbatucci Vidotto

[@fernandobianchino1899]

Oggi , penso , che i dazi possono costituire (per una visione più ampia) più come 'protezionismo' ambientale .Cioè se un paese produce quantità sufficiente di un prodotto per soddisfare le richieste della propria popolazione , perchè si deve far arrivare da un altro paese e consumare più gasolio, trivellare di più , deturpare l'ambiente , acquistare più materie prime etc. Consumo a km zero salvaguarda l'ambiente , quindi anche meno malattie . Meno costi per la salvaguarda ambientale e meno costi sanitari . Autarchia benevola , in quanto voglio un'aria più respirabile , acque meno inquinate e rispetto anche di fauna e flora. A quali prodotti non mettere i dazi ? a tutti quei prodotti che in quei territori non vengono prodotti per fattori ambientali o non sono sufficienti per soddisfare la popolazione di quel posto o per carenza di industrie. Quando vado alla coop le confezioni es. di carne riportano : vitello nato in Italia , allevato in Francia , macellato in germania . Quale filo logico assennato segue tutto questo ? Sono qualunquista ? Forse sì per alcuni , per me favorire la produzione e il consumo a livello locale ci può salvaguardare dal cotastrofismo ambientale, che già stiamo vedendo.

[@makc9734]

I dazi però sono un costo per l'utente finale, noi!! Prendi gli USA, mette un dazio sull'acciaio. Questo costerà molto di più se comprato all'estero. E quello prodotto internamente sarà già stato più costoso, altrimenti non andavi a prenderlo oltreoceano. Quindi aumenta il costo delle auto, della sua componentistica ecc ecc... Questo può portare a assunzioni e PIL per le acciaierie e derivati. Poi arrivano i contro-dazi e quindi fai fatica a esportare i prodotti che vanno all'estero che in parte verranno prodotti là... Questo può portare a licenziamenti e chiusure di stabilimenti. Bisogna vedere la bilancia commerciale, ma in generale chi ci rimette e chi deve acquistare prodotti che costeranno di più e non saranno "il meglio che esiste".

[@fernandobianchino1899]

oggi è importante salvaguardare l'ambiente sopra ogni cosa .

[@c.g.c2067]

… bella lezione !

[@MsGibbone]

interessante intervento, ma la questione della sovranità monetaria e del debito pubblico è un po piu complessa e non è tutta rosa e fiori come potrebbe far intuire

[@uewhrgpiu]

Prof lo statalismo quindi fa crescere i settori economici giusto?

[@MatteoSaudino]

Lo stato guida i settori economici strategici

[@uewhrgpiu]

Matteo Saudino - BarbaSophia grazie mille prof (lei è l’unico marxista che io ammiro❤️)

[@makc9734]

@@uewhrgpiu Crea anche debito pubblico, o il rischio è quello visto che uno Stato non può crescere per sempre. Sicuramente è positivo se uno Stato è arretrato e privi dei servizi base, acqua, strade, elettrcità, gas...

[@uewhrgpiu]

@@MatteoSaudino riguardarlo oggi con le votazioni e certi personaggi come Giorgia meloni fa un po’ effetto. Prof non e per fare una critica ma in questo video sembrava un po’ ayn rand

[@uewhrgpiu]

Perché so la da un po’ incazzare😂

[@thechallenge293]

Bella lezione grazie

[@nelidebandello]

Apprezzo il contributo, in generale ma credo che la premessa teorica sconti qualche semplificazione un po’ fuorviante. Un esempio: Argentina fallisce e rifallisce a dispetto della sovranità monetaria.

[@giacomocottinelli8742]

dovrebbe metterle su netflix le lezioni

[@MatteoSaudino]

Troppo buono

[@carnelobrunochiofalo]

a++ l economia non è una scienza come la storia che è solo gossip:sei bravo a presentare;esposizione 8+ argomento 2-- ciao

[@MatteoSaudino]

Bruno Chiofalo ormai attendo il tuo voto 😂😊😁😂

[@marcob4630]

purtroppo nemmeno la storia è scienza esatta: dipende come la si interpreta

[@MatteoSaudino]

marco brenni esistono però o fatti

[@marcob4630]

Vero, ma purtroppo c'è chi sa manipolare anche dei fatti. Va in ogni caso distinto lo studioso serio dal cialtrone storico. Il problema vero, oltre ai fatti, abbastanza facile da accertare, sta nella loro interpretazione: Ad es. Arminio l'ufficiale romano, d'origine germanica, che tradì Roma provocando l'incredibile disfatta romana nella foresta di Teutoburgo (una vera batosta!) - per gli storici tedeschi fu un grande eroe germanico; mentre che per gli storici italiani fu solo un vile traditore di Roma e del suo amico generale Quintilio Varo che incautamente gli affidò le truppe romane da condurre attraverso l'infida Germania. Entrambe le interpretazioni stanno in piedi: un classico ossimoro o anche un'aporia

[@raphaelanjoss]

Congratulations from Brazil! Professor, could we say that we are living in a faschistic economy worldwide nowadays? I mean... almost every government have some kind of indirect power over the economy, as subsidies, taxes over consumption, that manipulates the imports and exports etc, and labor laws that impose minimum wages and use labor unions as an arm of the state.

[@MatteoSaudino]

Thank you

[@_ed0ard0_88]

La mia lezione di storia sul fascismo: leggi fascistissime fasci di combattimento leggi raziali hitler patti lateranensi e a mala pena le bonifiche un prof così magari ad averlo👏👏👏

[@pol9kj]

Argomento complesso,difficile da esporre,ma tu sei un ormai consumato media-divulgator....ti apprezzo e ti voglio bene

[@MatteoSaudino]

pol9kj 😊

[@ultracritical2997]

Se arrivo vivo alla pensione, voglio tornare a scuola XD

[@valeriodiianni_sinelimiti]

Professore in tutto ciò è giusto palesare quello che era il disegno generale di Mussolini, ovvero un nord industrializzato e tecnologico e un sud agricolo e "feudatario". Ovviamente questo ai meridionali del tempo piaceva perché il processo di urbanizzazione e industrializzione è sempre traumatico per un territorio, figuriamoci quando è forzato (vedi i tanti e "senza scrupoli" tentantivi Giolittiani). D'altro canto infatti nel post guerra fino agli anni 70 ci sono sempre stati tentativi di fare "riprendere" il sud dal ventennio, a mio parere anche riusciti in certi casi...

[@francesco1223]

La corporazione dell'idea fascista personalmente la reputo una cosa eccellente, se applicata in maniera adeguata. Secondo me fu applicata troppo tardi per la piega che stava prendendo il regime, altrimenti avrebbe funzionato. Il ventennio poi a livello architettonico e artistico è eccezionale. Altra cosa vi era un tasso di disoccupazione molto inferiore rispetto a quello attuale e a quello precedente a quell'epoca, e di conquiste sociali ce ne sono state. Ovviamente lasciamo stare gli errori che tutti conosciamo, perchè sono vergogne fatte dell'uomo, e non delle ideologie secondo me.

[@kyma1999x]

che figata l'autarchia, l'ho dissi anche alla maturitá ed ebbi anche un ottimo voto. e comunque c sono diverse inesattezze, l'Italia non aveva bisogno di nessun altro in campo tecnologico, moltissime invenzioni sia pratiche che teoriche furono sviluppate in epoca pre fascista e fascista, vedi lo sfruttamento delle onde elettromagnetiche con l'invenzione della radio, vedi il telefono (meucci), vedi gli studi sull atomo e sulle forze nucleari...gli aerei italiani erano i migliori la nostra aviazione fino al 1925/30 era la migliore del mondo, eravamo all avanguardia nella marina e anche nel campo dei sommergibili (nel 1939 eravamo lo stato con piu sommergibli), il vero grande problema rimane la carenza di risorse energetiche e minerarie....e poi il fatto che gli italiani a difftrnza di americani e inglesi non sanno fare gruppo, non sono bravi a organizzarsi in uno sforzo comune. esempio stupidissimo, il radar di mussolini, o di marconi...noi avremmo potuto avere navi e mezzi gia cn il radar molto prima degli inglesi e degli americani, eppure chi era al potere non ha saputo coglierne l'importanza cosi come di altre innovazioni. sul trattato di versailles era vergognoso secondo me, e ha fatto bene mussolini a romperlo, voglio dire le grandi potenze come inghilterra e francia erano grandi proprio perche hanno colonizzato paesi ricchi di risorse e mano d'opera da sfruttare, e poi quando vedono un nuovo avversario che potrebbe diventare potente quanto loro si cagano sotto? qui non centra esser fascisti o comunisti o leghisti, é semplicemente assurdo, tu sei diventato grande dopo aver sfruttato e colonizzato mezzo mondo e adesso che haj la pancia piena pretendi che gli altri stiano buoni a guardare te superpotenza che ti godi i tuoi frutti? è assurdo. all'italia comunque non mancava la capacita tecnologica teorica ma le risorse per alimentare i mezzi produttivi, ma non parlerei di arretratezza, dato che la fisica atomica l'hanno sviluppata a roma molto prima degli americani o degli inglesi.

[@MatteoSaudino]

Sono punti di vista Bisogna iniziare a dire così e non inesattezze È pieno di manuali o di storiografia che indicano l'Italia non come il paradiso della tecnologia, anzi Su Versailles di invece è in giudizio politico

[@MatteoSaudino]

Dai non puoi dire che i nostri fisici geniali avessero però gli strumenti ideali

[@makc9734]

Agli italiani servivano le lavatrici e trattori, non i sommergibili!! Che poi sia in Etiopia e nella WW2 abbiamo dimostrato la nostra efficienza militare.... Sul trattato di Versailles, dividiamo ciò che è stato il prima e dopo WW1, il colonialismo era finito, l'idea di conquistare il paese vicino pure... Poi noi siamo pure andati in Etipia non per il petrolio, ma solo per dire di avere un impero... Dilapidando una fortuna e con una vittoria sofferta... Qui non è essere fascisti, comunisti o leghisti, è proprio essere ignoranti, ragionar per passione e non con la testa

[@ivar8383]

Quindi la sconfitta italiana in guerra può solamente ricondursi ad una cattiva capacità di fare gruppo?

[@pol9kj]

Inarrivabile combattente!!!

[@Chester1723]

Sto guardando il video adesso ma l'autarchia non totale (perché è impossibile) è l'unica soluzione per far ripartire l'Italia oltre a tagliare le tasse.

[@MatteoSaudino]

Oggi è impossibile

[@gianpaoloambrosio3896]

Probabilmente è impossibile. Magari ha ragione Cottarelli ed è parecchio colpa nostra. Ma il mio cuore, in tutta frachezza, mi dice che preferirebbe rischiare di far saltare il banco, nella speranza di vivere Bene e con Equi diritti e doveri, piuttosto che arrancare in un sistema marcio fino al midollo.

[@Chester1723]

@@gianpaoloambrosio3896 È impossibile un autarchia totale non abbiamo gas e risorse ma una versione diversa si.

[@makc9734]

@@Chester1723 L'Italia è ricca per le esportazioni e il made in Italy, con l'autarchia distruggeremmo tutti i nostri punti forti per ottenere... Cellulari, computer, lavatrici di basso valore e costosissimi... Non penso sia tutta questa grande idea

[@Chester1723]

@@makc9734 Dipende che tipo di autarchia si vuole fare, totale su qualsiasi cosa è impossibile. Per esempio la prima autarchia che farei è quella agricola, non è possibile che ci arrivino le arance dall'Argentina.

[@CENTOCIRULI]

Tengo a premettere che tutto ciò che scriverò è indirizzato a ciò che lei sostiene, e non alla sua persona, quindi la prego di non offendersi se le dico che, dell' argomento che tratta in questo video, conosce ben poco. Quel poco anche male. Ciò accade non per sua diretta colpa, ma più semplicemente per quella di chi, già dall' anno 1944 iniziò ad adoperarsi al fine di manipolare, alterare e falsare le vicende occorse in quel periodo, fino a farle giungere, passando per generazioni e generazioni, ai nostri giorni, curandosi anche in modo meticoloso e capillare di riportarle sui libri scolastici, università comprese. Quando una fazione rivoluzionaria assume il controllo di una Nazione, come fu il fascismo nel gennaio del 1925 e il Bolscevismo nel 1918, ha davanti a sé due strade: l' una, quella imboccata da Lenin, consiste nel cancellare tutte le preesistenti strutture della società, sostituendovi di punto in bianco quelle concepite dalla propria ideologia (senza alcun collaudo di esperienza); l' altra, quella imboccata da Mussolini, è quella, pur avendo ben chiara la meta, di applicare riforme incalzanti ma graduali, tali da non inceppare i meccanismi produttivi che, tra l'altro, assicurano al popolo il pane quotidiano e alla Nazione l' indipendenza. Quale sia stata la strada migliore lo insegna la Storia: il primo metodo regalò alla Russia quattordici lustri di fame e di crisi produttiva. Il secondo permise all' Italia di aumentare costantemente la produzione, di nutrire quotidianamente 45 milioni di italiani, di risanare le finanze, di difendere la propria moneta, ma soprattutto di superare in modo esemplare la grave e grande crisi del 1929-1931. L' uso delle parole "superare in modo esemplare", non è casuale. Il presidente Roosevelt, nel 1934, quando un americano su quattro era disoccupato e il numero dei suicidi, a causa della crisi, era aumentato a dismisura, inviò in Italia Rexford Tugwell e Raimond Moley, due fra i suoi uomini più preparati del Brain Trust, con l' incarico di studiare come il capo del governo italiano avesse superato la più grande e grave crisi finanziario-economica che la storia abbia conosciuto. Al termine della visita, sul suo Diario, Rexford Tugwell,cifra l' altro annotò (testuale): "...il campione della macchina sociale italiana è la più efficiente che abbia mai visto". Per sua conoscenza e quella di chiunque fosse interessato, voglio riportarle ulteriori importanti contributi. Sabino Cassese, a pag.20 del testo "L' economia italiana tra le due guerre", osserva (testuale): "Lo Stato affrontò la crisi congiunturale spaziando dalla politica monetaria alla politica creditizia, dalla politica finanziaria alla politica valutaria, dalla politica agraria alla politica industriale, dalla politica dei prezzi alla politica dei redditi, dalla politica fiscale alla politica del commercio estero, dalla politica previdenziale alla politica assistenziale". A pag. 169 dello stesso testo, il professor Gaetano Trupiano afferma (testuale): "...nel 1929, al momento della crisi mondiale, l' Italia presentava una situazione della finanza pubblica in gran parte risanata: erano stati sistemati i debiti di guerra, si era proceduto al consolidamento del debito fluttuante..." Sulle innumerevoli riforme volute e attuate da Benito Mussolini in quel periodo, si espresse anche Gaetano Salvemini il quale scrisse (testuale): "l'Italia è diventata la Mecca degli studiosi della scienza politica, di economisti, di sociologia, i quali vi si affollano per vedere con i loro occhi com'è organizzato e come funziona lo Stato Corporativo fascista". Altro importante contributo è offerto dal professore di Scienze Politiche ebreo, dell' Università di Gerusalemme Zeev Sternhell il quale con queste parole illustra le caratteristiche dello Stato Corporativo: "il Fascismo fu una dottrina politica, un fenomeno globale, culturale, che riuscì a trovare soluzioni originali ad alcune grandi questioni che dominavano i primi anni del secolo". Alle nuove generazioni sarebbe onesto, oltreché corretto dal punto di vista storiografico, far conoscere i reali motivi che furono alla base del pianificato abbattimento del regime fascista: un' altra delle voci della cultura di quegli anni, Bernard Shaw, pronunciò parole profetiche su cosa sarebbe accaduto all' Italia e al capo di governo se questo avessero continuato a perseguire gli interessi del popolo e della nazione; nel 1937 B. Shaw disse: "Le cose fatte da Mussolini lo porteranno prima o poi ad un serio scontro con il capitalismo". E così fu.

[@outofideology]

"Il nazismo è una forma di fascismo". Conosco gente "destrorsa" che nel sentire queste parole comincerebbe a sbattere i piedi a terra forsennatamente. Scherzi a parte, è la prima volta che commento un suo video e dopo averne visti una cifra ho ritenuto opportuno complimentarmi con lei, sia per la bravura che mostra nel "dare informazioni" ai suoi fortunati studenti, che per l'abilità con cui riesce in modo critico, a fare un importante parallelismo tra la storia che insegna, col presente che viviamo. Sono l'ultimo degli studenti - frequento una scuola superiore serale - ma il primo dei suoi "followers", nonostante non mi piaccia il sostantivo. Le vorrei chiedere, se non sono troppo indiscreto, come vede le posizioni di alcuni politici (soprattutto Di Stefano e Salvini) e intellettuali (Mori, Bagnai, Fusaro) probabilmente qualificabili come sovraniste e/o protezioniste, sulla questione dell'eurozona, specialmente in senso economico. Se ritiene i programmi di certi euroscettici come realizzabili concretamente, e quindi condivisibili, o meramente populisti e fantapolitici. Sul fatto che l'UE debba cambiare rotta siamo tutti daccordo, persino i renziani ormai, ma sarebbe meglio un cambio radicale di questa Europa (non so fino a che punto sia realizzabile) o un'uscita netta dell'Italia, che tanto viene auspicata dai signori sopracitati?

[@uomofocaccina6697]

Non c'è bisogno di essere "destrorso" per rendersi conto che dire che "il nazismo è una forma di fascismo" è una grande castroneria, ormai lo sostengono anche gli storici (quelli non ideologizzati) che sicuramente non sono fascisti, basti pensare Emilio Gentile, Alessandra Tarquini, Renzo De Felice o anche storici stranieri fra cui anche ebrei.

[@outofideology]

Uomo Focaccina In realtà proprio uno storico, Enzo Collotti, ha rilevato che la campagna di aggressione fascista nel Corno d'Africa ha dato dimostrazione di una politica razzista dell'Italia fascista, creando ciò che Collotti chiama "prototipo di apartheid". La storiografia mi sembra abbastanza confusa a riguardo. Bollarlo come storico idealizzato mi sembra riduttivo, a questo punto sarei curioso di sentire le fonti del prof Saudino.

[@uomofocaccina6697]

La campagna nel Corno d'Africa ha solo dimostrato che l'Italia fascista ha portato avanti una politica colonialista (e quindi anche razzista) perfettamente in linea con i metodi e la mentalità dell'epoca. Oltretutto il razzismo "scientifico" nasce nel mondo democratico anglosassone ed è da loro che Hitler trarrà ispirazione. Identificare il fascismo col razzismo e/o col nazismo è storicamente sbagliato, il regime fascista attuò politiche razziali come altre potenze dell'epoca, ma la sua ideologia non era nemmeno intrinsecamente razzista.

[@outofideology]

Uomo Focaccina Mi sembra in ogni caso, che seppure la distinzione razziale non abbia rappresentato uno dei topoi del primo fascismo mussoliniano - Montanelli disse che per il Duce il razzismo è roba da biondi - la piega presa dal regime negli anni '30 in termini colonialistici, con tanto di slogan inneggianti un'improbabile purezza italiana e il Manifesto della Razza, sono elementi che conferiscono al regime una chiara impronta razzista, coronata con le leggi razziali che in realtà furono solo la punta dell'iceberg. Che poi non figuri il razzismo, come lei dice giustamente, tra i punti ideologici del fascismo è un'altro paio di maniche. A volte è come se quelli che io chiamo "nostalgici destrorsi" tentassero di deresponsabilizzare il Duce di atti assai gravi, che fanno parte delle pagine più buie della nostra storia e che erroneamente vengono attribuite all'alleanza con Hitler, come se fossero di secondaria importanza. In questo senso, come spesso dice Saudino, avremmo bisogno di fare i conti con la nostra storia senza scusanti. Un saluto.

[@uomofocaccina6697]

Più che altro quelle teorie pseudo-scientifiche furono strumentalizzate dal regime fascista per i propri scopi politici. In realtà gli ebrei non venivano discriminati in quanto appartenenti alla razza ebraica (dove per razza si intende un concetto puramente biologico), ma in quanto sostenitori di un ebraismo internazionale legato ad interessi stranieri e antifascisti, questa è la vera ragione ufficiale che viene data dal gran consiglio del fascismo riguardo la discriminazione verso gli ebrei, naturalmente tutto questo si inserisce nel contesto internazionale che vede un'Italia sempre più legata alla Germania nazista. Semplicemente le leggi razziali furono una logica conseguenza della politica dell'Asse che vedeva negli ebrei dei nemici e sabotatori, ma al di là della retorica razzista, che in Italia fu più apparenza che altro, il fascismo si limitò ad attuare una politica di separazione e sicuramente non raggiunse i livelli di follia e di crimine del nazismo, anzi per certi versi gli ebrei trovarono una certa protezione in Italia e nelle zone controllate dall'Italia in un'Europa in mano ai nazisti. Gli ebrei verranno deportati dai tedeschi solo dopo l'8 settembre 1943, ma a quel punto della sovranità italiana rimaneva ben poco. Riguardo la politica razziale verso gli africani bisogna sicuramente tenere conto dell'epoca, il razzismo "scientifico" all'epoca andava di moda anche e soprattutto fra le "democrazie" (come ho già scritto precedentemente), la superiorità dell'uomo bianco sull'uomo nero era data per scontata. Tuttavia va detto che pure lì entravano in gioco interessi politici, si voleva la separazione con gli indigeni perché gli italiani avevano mostrano un pessimo contegno verso le donne africane (il famoso madamato che era piuttosto diffuso nelle colonie italiane) e questo aveva fatto scoppiare delle ribellioni e diminuito il prestigio dell'italiano come portatore di una civiltà nuova, quindi occorreva quella separazione per porre delle differenze nette fra i colonizzatori e colonizzati. Se vogliamo sono tutti i popoli che hanno avuto a che fare col colonialismo e col razzismo che dovrebbero fare i conti con questo aspetto del loro passato (che poi che senso ha fustigarsi oggi per vere o presunte colpe del passato? Dobbiamo pure sentirci in colpa per la schiavitù dell'antica Roma e per i gladiatori?), ma non ha senso identificare tutto ciò col fascismo il quale si è mosso in un contesto storico in cui il colonialismo e il razzismo erano cose normali.

[@mariosenese9672]

Prof, non so se è d'accordo con me, ma il vero motivo per il quale l'Italia ha perso la guerra è proprio la quota 90; quando mi rivaluti una moneta, aumentano i crediti, ma soprattutto i debiti, quindi va bene per le banche va male per le imprese, le quali sono fallite a catena portando l'Italia disarmata alla guerra.

[@MatteoSaudino]

Sicuramente non ha giovato alle aziende, ma la guerra non era vincibile

[@makc9734]

Fu peggio la guerra in Etiopia, creo un buco enorme nei conti pubblici, ci allontanò da Francia e GB per affiliarci a Hitler e sopratutto fece capire la nostra arretratezza militare. Questo all'estero, perchè alla propaganda vs il popolo e per l'ignoranza di Mussolini quella fu una vittoria enorme di un paese avanzato

[@lucasalvato6572]

Come avete citato, pure il Presidente V. PUTIN facendosi vedere tra il Popolo,non ha tutti i torti!!... Saluti.

[@adamsberg7033]

There are some Marx vibes in here, mi piace molto

[@cristiancapuano3081]

Il concetto di terza via mise fece traballare capitalismo e comunismo, al punto tale di mettere d'accordo Russia e Occidente per combatterlo

[@massimocolangeli8009]

cristian capuano. Lei ha focalizzato un concetto chiave di cui ancora oggi si evita la discussione,perché troppo scomoda per l'establishment!

[@BlackDiamond_BD69]

Viva la sovranità monetaria! In Unione Europea ci hanno portato gli ex comunisti Ciampi e Prodi! Comunque ottima spiegazione, difficile trovare ed ascoltare un professore così, complimenti

[@teresacodeca661]

Prodi era democristiano e Ciampi un banchiere... Colpabile se mai di non avere stangato le banche quando era presidente della Repubblica. Entrambi non azzeccavano nulla col comunismo.

[@BlackDiamond_BD69]

@@teresacodeca661 Prodi democristiano non ci credo, è stato sempre vicino a gli ec comunisti e sostenuto proprio dai comunisti. Ciampi elogiato dai comunisti! Sono stati fondamentali nel rovinare l'Italia, su questo possiamo essere d'accordo

[@aaaa-ww9jz]

Sono le persone ignoranti come te, JK, che scrivono idiozie senza conoscere nulla, la causa della rovina dell"Italia.

[@giulialigabue3361]

Ma il fascismo(italiano e nazismo)è capitalista??

[@necaponecoda]

Non è una domanda facile, credo sia stato anti di principio ma capitalista arrivato al potere poi l'accentramento totalitario non permette troppe libertà quindi interventi statali su tutto fino alla fase isolazionista ma a quel punto è economia di guerra. A distanza di tempo, con i danni portati dalla globalizzazione e con l'estinzione di ogni alternativa economica a quella capitalista c'è da chiedersi se l'autarchia non fosse un'idea tanto malvagia e se l'obbligo a far parte del mercato globale non sia nazismo o qualcosa di simile

[@giulialigabue3361]

@@necaponecoda scusa quindi sì o no??

[@necaponecoda]

@@giulialigabue3361 Hai presente il meme in cui c'è superman che è il capitalismo e il patriota di the boys che è il fascismo? Si, il fascismo è capitalista

[@giulialigabue3361]

@@necaponecoda grazie

[@makc9734]

@@necaponecoda Ho letto il tuo bel messaggio articolato, ma alla fine il fascismo era capitalista senza se e senza ma. Appoggiava ed era appoggiato dalle grandi imprese italiane e dai grandi agricoltori, manganellava la gente che chiedeva salari decenti e diritti. Ha nazionalizzato anche, e ha creato l'IRI, ma questo non era socialismo, era nazionalismo. Salvava banche e imprese che stavano per fallire, certo, almeno qui non si davano i soldi ai privati in cambio di nulla come facciamo oggi, salvavano quelle imprese per sostenere l'economia italiana però poi restavano allo Stato. L'autarchia non ha molto senso in un paese come l'Italia che non ha materie prime. E' stato dimostrato molto bene dal fascismo che ci ha provato in tutti i modi, la battaglia del grano, la cicoria al posto del caffè ecc. Da qui deriva la frase "Non esiste più la roba di prima", dove "prima" non è riferito alla prima scelta ma a prima dell'autarchia. Sono anche state studiate innovazioni di rilievo come la plastica ecc.è stato un momento storico dove si è finanziato e studiato all'estremo (per le tecnologie e sapere dei tempi), ma i risultati erano che la gente stava peggio da ogni punto di vista. Poi le spese per la guerra in Libia hanno bloccato qualunque possibile crescita

[@rosacannavale5945]

Venite in penisola sorrentina?

[@bucefalo741]

All'inghilterra e Francia non andava bene che l'Italia avesse le colonie però loro le avevano , gli andava bene l'italia anche se fascista fintanto che era sotto economicamente e doveva comprargli a loro acciaio e petrolio ,cioè fintanto che la controllava e ne controllava e limitava la sua industrializzazione in un periodo di pieno sviluppo industriale dove acciaio e petrolio era di fondamentale importanza..loro sciavizzavano africa e india , anche in parte china gli inglesi , manganellavano gandi però erano quelli buoni , però poi tu eri il cattivone se anche tu avevi una colonia . Mattei che era partigiano e antifascista e che pensava che era il fascismo a limitare le sue libertà ..ecco fatto che appena è andato "liberamente" a commerciare petrolio in libia e altri paesi africani l'hanno ammazato lo stesso ...chi? Francesi e inglesi ...alla fine Prof la lezione è che siamo sempre sbagliati e tutti gli altri hanno ragione, ma paradossalmente hanno sempre ragione perchè la ragione se la prendono di forza e poi scrivono sui libri che hanno ragione loro e tu torto , se vinceva hitler il buono era lui , se il comunismo invadeva l'europa il buono era lui, ha vinto il capitale e il buono è lui e gli altri i cattivi ...però di tanto darci addosso e di tanto insistere che dobbiamo portarci le croci sulla schiena e flagellarci nel camino i sindacati non ci sono, di rivolta o rivoluzione guai è violenta e antidemocratica..e siamo sempre alla canna del gas..Perchè nonsi parte mai da una narrazione dove si inquadra a priori lo scenario internazionale , le prepotenze in atto, le barbarie in atto, e poi su questo si contestualizza? mai, ci ho sempre litigato con voi professori di stampo marxista , materialisti , sempre ragionate a camere stagne..punto zero si parte sempre dal paradiso ..."c'era una volta il mondo pacifico e senza conflitto poi nacque Mussolini e inizio la guerra" , come se Giolitti non fosse colonialista , come se il debito pubblico di Giolitti fosse accettabile pur essendo liberista era alle stelle , come se le prepotenze sull'italia da parte di francia e inghilterra fossero cominciate li...ti hanno ammazzato Moro fino all'altro giorno e facciamo finta di non sapere perchè non l'hanno scritto sul libro di storia. Continuate pure a partorire polli che i lupi hanno sempre fame .

[@davidedellanna5970]

Il fascismo è socialista, filosoficamente ed economicamente, non c'è nulla di liberista nella prima fase, svalutare artificialmente la moneta è l'opposto del liberismo! La situazione descritta con l'import non sarebbe esistita con un governo liberale. il professore dovrebbe prima studiare ed eventualmente capire il liberismo, il prof prende addirittura le difese del corporativismo, dazi doganali, che sente più vicino alle sue istanze ideologiche. Mentre il pareggio di bilancio sarebbe repressivo.. da ridere. Bello rovinare culturalmente i giovani, che dopo avergli fuso il cervello e divenuti anti capitalisti si troveranno in mezzo alla strada da adulti e non ci sarà però il professor barbasofia a salvarli.

[@MatteoSaudino]

Prima fase assolutamente liberista, è un dato di fatto

[@ivar8383]

Il capitalismo porta ed una perdita di sostanziali valori, si basa su tutto pur di fare girare l'economia. È una maledizione

[@davidedellanna5970]

@@ivar8383 caro amico comunista, consiglio vivamente a te e tutto gli altri, saudino incluso, di iniziare a rivedere le vostre posizioni, accettare la realtà, guardare i dati reali e smettere di attaccare il sistema politico ed economico occidentale, perché niente nella storia ha prodotto più libertà e benessere e miglioramenti nel tenore di vita. Questo sistema di valori ha già molti nemici e oggi lo vediamo con l'aggressione russa, o capite cosa volete fare oppure vi consiglio di andare a vivere sotto Putin, Assad, Kim, XII ecc..una bella scampagnata la farei fare anche a saudino che fa l' avvocato di Putin con tanto fervore. Cercate di accendere il cervello perché ci si è veramente stufati di sopportarvi.

[@ivar8383]

@@davidedellanna5970 accendilo tu il cervello che sei proprio fregato, indottrinato come uno schiavo. Non c'è nessuna libertà. E non sono comunista

[@davidedellanna5970]

@@ivar8383 siete arrivati a un livello di psico patologia. In questo momento chiamando schiavo me insulti milioni di persone che vivono sotto dittature vere. Parli da fanatico con tono assertivo di cose che non conosci, visto che io qua sto bene sei tu che te ne devi andare al posto di venire a dire baggianate senza essere un grado argomentare solo per sfogare frustrazioni.