8. Nietzsche: terzo e quarto periodo (superuomo, eterno ritorno, volontà di potenza, nichilismo)

[@simonetittarelli6664]

Grande insegnamento, molto preparata, in modo semplice si capiscono tutti i concetti trattati. Grazie. Numero 1 sulla rete.

[@mariaalessandradistefano9804]

sei la migliore! spero di prendere un bel voto domani. più chiara della mia prof sicuro. grazie!!

[@gaetanobrianese5102]

Ciao Laura , Lincertezza di questo periodo e la perdita di valori ... ha seriamente risvegliato il leone che c e' in me!!! sei una uber frau! ciao grazie

[@LauraPirotta]

Danke :)

[@andreagariglio5791]

Grazie! Molto chiara e sintetica. Il pensiero di N. mi affascina, non ho studi filosofici ma ho seguito molto, specie per quel che riguarda la tormentata biografia. Ultimamente mi sono fatto delle domande: è possibile 'attualizzare' il pensiero di N. alla nostra epoca che non è più dominata dai valori morali della religione (almeno in gran parte dell'occidente) ma da altri valori che sono quelli della tecnica, dell'efficienza, della bellezza fisica e della competizione. Davanti a questi 'valori' nuovi l'uomo si può sentire non più oppresso dagli obblighi ma profondamente inadeguato. Io applicherei il concetto di oltreuomo nel superare i 'valori' moderni spesso causa di vere e proprie alienazioni. E' un discorso sensato? si può pensare a un 'neo nietzschianesimo?' Grazie ancora.

[@fabriziorubegni3225]

Grazie.

[@angelaritacco4519]

Può fare un video su Benedetto Croce?

[@Master-lv6bh]

Grazie mille per il ciclo su Nietzsche. Adesso come prossimo filosofo le chiederei Bergsson. Grazie

[@Master-lv6bh]

Mi scusi tanto per la mia insistenza ma ci sarebbe la possibilità che lei pubblichi le lezioni su Bergson entro 11 aprile perchè se fosse così mi salverebbe. La ringrazio in anticipo per tutto il lavoro che propone sul canale, sempre esaustiva in tutto

[@drdr3718]

Buonasera; se ho ben compreso la volontà di potenza è la nostra libertà non condizionata dall'esterno di stabilire cosa è giusto e sbagliato nel mondo, cosa è morale o no, come interpretare gli eventi attivamente non in nome di qualcosa di metafisico; allora pongo la questione: qualunque valore che decidiamo di applicare (valori come violenza, inganno o altri considerati mediamente immorali) sono giustificabili?