Punto molto interessante. Personalmente ritengo che un’altra ragione che porta il pubblico a disinteressarsi spesso e volentieri della scienza è una diffusa ignoranza nei suoi confronti, ed io attribuisco molto di ciò alla situazione della scuola italiana nell’ultimo secolo. Dalla riforma Gentile in poi, le materie umanistiche sono state ritenute “necessarie” per il cittadino del domani (il liceo classico era per esempio il solo che consentiva l’ingresso all’università e solo in seguito anche il liceo scientifico iniziò a garantire l’accesso alle facoltà più “tecnico-scientifiche”, ma non tutte, appunto); al contrario, le materie scientifiche sono state spesso viste come mere nozioni da imparare, ma che non “formavano l’uomo” davvero, al contrario delle umanistiche. Di fatto, non solo tutto ciò ha accentuato la percezione del divario tra le materie c.d. umanistiche e quelle c.d. scientifiche (divario assurdo, a mio avviso), ma ha anche portato ad una distribuzione sbilanciata delle materie scolastiche che tuttora (in misura molto minore, sia chiaro, eh) ci trasciniamo. Una “immagine mentale” su tutte: tuttora se una persona non sa chi sia Dante è considerato un grandissimo ignorante, ma se non sa nemmeno quale sia il concetto dietro un integrale o non sa cosa sia una cellula non riceve lo stesso stigma. Questo perché tuttora crediamo che sia solo la cultura “umanistica” a fare cultura, mentre quella scientifica non è vera cultura.
@robertosodderland5 жыл бұрын
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@asburgocattoanarcofascista56734 жыл бұрын
Guarda a me è sempre stato imposto, sin dalle elementari, di svolgere problemi di matematica che poi nella vita non mi sono serviti a nulla. Se invece mi avessero fatto imparare più poesie a memoria avrei avuto sicuramente più successo a scuola (soprattutto alle medie, io infatti fui bocciato in seconda media, e poi mai più). Nel fascismo il politecnico di Milano fu migliorato (nuovo complesso e due distinte facoltà: ingegneria e architettura), quindi dire che il fascismo prediligeva le materie umanistiche è una considerazione veritiera solo in parte e un po' affrettata, non tenendo conto che pure nello studio sull'energia atomica gli italiani quel periodo erano abbastanza avanti. La riforma Gentile ha sicuramente molti difetti ma fu comunque un passo avanti (tralaltro poco tempo fa hanno fatto la puntata su Passato e Presente). E va detto che moltissime persone laureate in materie scientifiche spesso si permettono di sputare sentenze su argomenti ad esempio storici senza avere alcuna qualifica. Insomma troppo spesso vedo gli Odifreddi che si permettono di spiegare la storia e i Barbero che non si sognano nemmeno di spiegare la matematica.
@denisdriol49845 жыл бұрын
Uno scontro tra trentenni titani ... 1 storico contemporaneo Vs 1 arguto commentatore. Shy all'altezza, Adrian fa "paura"... Bravi tutti!
@lorenzomarini5112 Жыл бұрын
COSA STUDIANO GLI SCIENZIATI? Son un artista metafisico Essendo l'unica entità realmente reale "l'Energia conscia" ignorata dalla Scienza ufficiale cosa studiano gli scienziati?
@andreafluid5 жыл бұрын
Personalmente penso che su certi temi per poter fare divulgazione scientifica serva un compendio tra la capacità di narrare e la comprensione profonda del tema. Delle volte Adrian su certi temi più scientifici, un po' perché vuole semplificare troppo, un po' perché porta nozioni di terza mano, a mio parere crea confusione. Strepitoso quando racconta la storia della NASA, o il modo in cui i ricercatori arrivano a una scoperta. Ma l'esempio lampante che mi viene in mento è quello della spiegazione sul Bosone di Higgs...la spiegazione di Adrian non mi era chiara...Video di Coletti, bravissimo, ma anche lui forse nel tentativo di semplificare troppo non mi era bastato. Video di Tonelli e e Fabiola Gianotti..in particole il primo che per altro non solo è uno scienziato ma è anche un'umanista, aveva un equilibrio perfetto tra il rendere comprensibili certi concetti senza semplificarli così tanto da non renderli per quello che sono..
@valerioguagnelliscanzani6435 жыл бұрын
Un punto di equilibrio unico non può esister. Dipende dalla capacità di chi lo ascolta. Di-vulgare è chiaramente operazione per il vulgus, la gente, quindi sarà sempre in qualche misura impreciso insufficiente migliorabile
@andreafluid5 жыл бұрын
@@valerioguagnelliscanzani643 sicuramente, come è chiaro che ci sono temi talmente complicati che ogni modo di ridurli a concetti semplici, finisce per togliere nozioni. Poi va detto c'è anche un talento e una capacità di saper spiegare, insegnare in modo chiaro..mio cugino capra in matematica sia alle elementari che medie, alle superiori trova un professore che capisce come spiegargli le cose e senza diventare un genio, ha cominciato ad avere i voti migliori della sua vita e a comprendere nozioni che erano nebulose.
@lorenzomarini51122 жыл бұрын
LO SCIENZIATO Sono un artista metafisico: Scienza ed arte sono un insieme: Art. 33 della Costituzione Italiana Sia chiaro che il 99% degli scienziati in circolazione sono abusivi (auto referenziali). Difatti non esistono Università per scienziati. L'unica fonte della Scienza è l'Arte, che implica la psicosi, il relativo risveglio e di prassi la ricaduta nel mal di vita estremo attraverso cui l'artista acquisisce la visione in 3 D dell'esistenza (Dante Alighieri), che forma lo scienziato in qualsiasi settore della scienza e della conoscenza: "Molti (psicotici risvegliati) saranno eletti (scienziati pro verità), e imbiancati (dalla sofferenza), e purgati quasi col fuoco (entro il limite della tollerabilità), e gli empi (gli scienziati auto referenziati) opereranno empiamente (falsamente), e nessuno degli empi (siccome affettivi) capirà (la verità), ma gli scienziati (quelli veri in virtù della visione in 3 Dimensioni dell'esistenza) capiranno (la verità)": Daniele profeta 12.10 La differenza tra lo psicotico e il nevrotico di massa e che nella nevrosi per imposizione divina (Marco 4.12) l'adulto (la maggioranza umana) non ricorda minimamente l'Eden (la felicità) della fanciullezza (Genesi 2.8), perché se lo ricordasse impazzirebbe per la perdita. Vero è che quelli che hanno sperimentato le NDE non le ricollegano alla realtà della fanciullezza.
@roccogennari25455 жыл бұрын
Un'umanista può benissimo parlare di scienza l'unico problema è che avrà difficolta a leggere gli articoli scientifici quando questi sono complicati. Quindi potrebbe non capire realmente gli argomenti complessi, la divulgazione non è scienza, bisogna rassegnarsi.
@asburgocattoanarcofascista56734 жыл бұрын
Certo però se un umanista non capisce il gergo scientifico chi mi assicura che uno scientista conosca il gergo umanista? A me va benissimo che gli storici non spieghino la matematica, ma i matematici non pretendano di spiegare la storia.
@roccogennari25454 жыл бұрын
@@asburgocattoanarcofascista5673 conosci matematici che parlano di storia?
@asburgocattoanarcofascista56734 жыл бұрын
@@roccogennari2545 Be'...ad esempio Odifreddi lo fa spesso.