lydian dominant o Superlocria?

super lezione sulla relazione scale accordi, dominanti alterate, armonia funzionale, utilizzo della scala minore melodica.
chitarra jazz

[@FedericoMemme]

Ottimo lavoro!! Bravo!!

[@Albertograziani]

Grazie spero ti sia stato utile

[@gianluca.i]

Alberto le tue lezioni sono fantastiche ed utilissime.. grazie mille per questi contenuti 🙏

[@Albertograziani]

Mi fa molto piacere Gianluca fammi sapere quali sono gli argomenti di tuo interesse

[@lauracutrera3271]

argomento molto complesso, io personamente uso la melodica una quinta sopra gli accordi di 7, una terza minore sopra gli accordi semidiminuiti ed una b9 sopra gli accordi di 7alt...tutto il resto per me ancora è solo confusione. 😂Ti ringrazio cmq per tutte queste infornazioni, mi torneranno utili.

[@Albertograziani]

Ciao Laura ben ritrovata... La min mel una quinta sopra sarebbe la dominante lidia, la min mel una nona bemolle sopra le dominanti alterate sarebbe la Superlocria, stiamo dicendo più o meno la stessa cosa. Il problema nasce dal fatto che ci sono circostanze dove l'una è più appropriata dell'altrao per meglio dire è parente scale, e non è facile distinguerle. In questo video ho provato a fare un po' di chiarezza spero sia utile

[@enricosenno7767]

Trivo piu facile ragionare per intervalli. Ancge Parker vedo che per alterare usa superlocria insieme ad altre estensioni. Ma si usa sempre la superlocria sulle dominanti secondarie? Sia che si tratti di 2 , 6 o terzo grado? Grazie

[@Albertograziani]

C'è una sottile distinzione fra sottodominanti e dominante secondaria. In ogni caso per farla breve direi che se la dominante risolve su un accordo della tonalità di impianto la Superlocria funziona benissimo. Non è l'unica soluzione ma è ottima. Eviterei di usarla nelle circostanze descritte nel video. Scusa il ritardo buona musica!

[@sauroannarelli2143]

hai accennato ai brani con 2 accordi per battuta. Aggiungo io: magari brani bebop veloci come i brani di c. parker. A parte i 251 maggiori ci sono sequenze non riconducibili a situazioni puramente maggiori o minori. A queste progressioni oppure a sequenze di accordi cromatici le scale che hai citato possono accumunare tali sequenze

[@Albertograziani]

Puoi citare qualche brano a titolo esemplificativo del tuo discorso? Un caro saluto Sauro

[@sauroannarelli2143]

esempi: blues for alice - blue in green (anche se lento difficile accomunare una tonalità cge attraversa le battute) - caravan la prima parte (che tra l'altro non si capisce quale sia la sequenza di accordi-si trova di tutto) - chega de saudade -desafinado -four-lady bird -all the things you are le penult. 3/4 battute..grazie

[@Albertograziani]

Mi chiedi se le scale alterate possono accumulare più accordi: tendenzialmente ti direi di no perché queste scale derivanti dalla minore melodica mettono in risalto le estensioni o le alterazioni dell'accordo dominante e funzionano specificamente per quello. Per questo motivo ho specificato all'inizio del video che l'utilizzo di tali scale in un contesto di improvvisazione ha un'utilità relativa. Questo proprio per i motivi che dici tu. Per questo è più efficace approcciare l'improvvisazione con gli accordi e le note di tensione che risolvono sulla cadenza. Non di rado però nel processo di improvvisazione, si accomunano copie di accordi per esempio nel 2-5-1 il secondo e quarto grado possono essere sintetizzati E talvolta trattati come se fossero un unico accordo. I pianisti conoscono le sostituzioni Kelly Evans per esempio. In generale l'armonia quartale può venire in aiuto in questo senso. Ma il mio consiglio è di approcciare l'improvvisazione attraverso l'uso di triadi e quadriadi per poi, una volta acquisito tutto questo materiale, percorrere strade alternative. Spero di essere stato chiaro in questa risposta l'argomento è piuttosto complesso. Un caro saluto

[@roldanodigaetani5950]

Argomento ostico!Per quanto mi riguarda non sono mai riuscito a fare suonare la superlicria!!Ci ho rinunciato!Ad una bachiana zoppicante,meglio una pentatonica tutta la vita!!!!

[@Albertograziani]

😅🤣🤣Capisco perfettamente, e hai ragione. Come spiego ampiamente nel video il rapporto scale accordi serve per l'analisi armonica, per l'impro è meglio percorrere altre strade. In ogni caso ti consiglio di studiarti una frase per poi applicarla ai vari contesti

[@roldanodigaetani5950]

@@Albertograziani Grazie del suggerimento,ma io uso triadi per note guida e arpeggi a 4 voci,con frammenti di scala maggiore,che poi detto tra noi tutte queste alterazioni a che servono😉,ora i puristi mi crocifiggeranno,ma a mio parere poche note semplici con groove,vedi B.B.King!😊Grazie comunque per i tuoi contenuti che danno sempre spunto di riflessione!!!

[@Albertograziani]

Mi sembra l'approccio giusto francamente

[@AresJazzOfficial]

Bel dilemma... Nei modi greci diventa un casino!

[@Albertograziani]

È un discorso un po' complesso in effetti😅

[@fabiomattiuzzo8130]

Purtroppo per me tutto ciò è ancora arabo. Comunque grazie e complimenti

[@Albertograziani]

Si questo argomento è ostico e non può essere un punto di partenza. Scrivimi quali sono le tue difficoltà e cercherò di aiutarti