Correva in FORMULA 1 con LE MAZZETTE in Tasca - L'assurda storia di Dan Gurney

Questa è la storia di Dan Gurney, un pilota di Formula 1 che avrebbe fatto di tutto pur di correre nella massima categoria del motorsport !
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Lo aprirò in uno dei miei video!
Questo video contiene inserimento di prodotti a carattere commerciale

[@chaos.complessita]

Nonno Naska Sarà bravissimo a raccontar le storie ai nipotini davanti al camino,apparte gli scherzi dovrebbe farla una serie sulla storia delle corse.

[@moustaphasamb7714]

Vero

[@iuter87]

I nipoti faranno prima a vedere questi video

[@isaacrimor]

a parte non apparte

[@chaos.complessita]

@@isaacrimor Vero,ma piace così.Come dire un esempio: lo pneumatico è esatto ma rimane un orrore fonosintattico della nostra perfettibile lingua.Saluti.

[@isaacrimor]

@@chaos.complessita si, ma poi la gente si abitua e rovini la nostra lingua

[@gianlucagabban4041]

Una leggenda che probabilmente non conosceva il 90% degli iscritti compreso me. Grazie Alberto 👍

[@Diego_onr]

amo questi video sulla storia dei piloti, grande naska❤

[@MagicLBJ]

Correva in FORMULA 1 con LE MAZZETTE in Tasca: Pensavo stessimo parlando di Stroll.

[@mromani841]

Storia bellissima e avvincente! Era veramente un visionario ❤

[@tito7400]

Adoro ascoltare le storie che racconti. Mi fai scoprire aneddoti, personaggi e vicende ecceIonali che, personalmente, ignoravo e lo fai in maniera semplice, chiara e coinvolgente. Che dire, bravissimo.

[@rebecahapinciuc9552]

Grazie Naska che ci fai conoscere storie di grandi leggende del motor sport di cui non ne eravamo a conoscenza

[@simoneghilardini5211]

E oltre a ciò, dal 1996 al 1999, All American Racers fu il team che portò per la prima volta in CART Series la Toyota come casa fornitrice di motori. Il primo split USAC-CART ebbe cause molteplici, è una storia molto complicata che vide moltissime motivazioni, ma queste furono le principali. La prima la possiamo ricercare dal 1971-72, quando il campionato perse il supporto economico della Marlboro come sponsor principale, mentre nel frattempo la NASCAR si accaparrò la sponsorizzazione della R.J. Reynolds Tobacco, divenendo così da NASCAR Grand National Series a NASCAR Winston Cup Series dal 1972 al 2003. Il secondo punto della discordia fu dovuto all'arrivo dei motori sovralimentati Cosworth che di fatto posero fine all'epoca dei leggendari propulsori aspirati Offenhauser, in grado di dominare lo sport per oltre 30 anni. Un motore che vinse fino al 1978 e gareggiò fino al 1983. Il motivo di discussione era dovuto al fatto che i turbo Cosworth erano costosi e nettamente superiori agli Offenhauser, non abbordabili per i team più piccoli, così gli organizzatori pensarono di mettere delle limitazioni alla pressione di sovralimentazione del turbo, limite che però era variabile di gara in gara. Il terzo punto fu, come già citato, la morte in un incidente aereo di 8 figure di spicco dello United States Auto Club. Ma oltre a ciò, poco tempo prima morì improvvisamente a 76 anni Tony Hulman, colui che salvò l'Indianapolis Motor Speedway dopo la guerra dall'abbandono certo divenendone proprietario e che di fatto era la figura di spicco a cui i team potevano rivolgersi. Gurney e Roger Penske di fatto provarono a far sentire la loro voce allo USAC su cosa si poteva e doveva cambiare, non venendo ascoltati tuttavia. Tenteranno poi una riappacificazione nel 1980, ma si uscì dagli accordi prestabiliti con lo USAC che di fatto si vide la stagione e il calendario concluse dopo 5 gare, valide anche per la CART. Avrebbero dovuto tra l'altro gareggiare al Talladega Superspeedway, follia pura considerando che già nel 1974 A.J. Foyt raggiunse la velocità media di 217 mph con un pistone bruciato, altrimenti sarebbe andato oltre le 220 mph, velocità medie che ad Indianapolis si sarebbero viste e superate in qualifica solo con Rick Mears nel 1988, per dire quanto si va forte a Talladega, con una Indycar ogni incidente se non morte certa sarebbe comunque sempre molto grave. Per quanto concerne lo split CART-IRL, effettivamente l'internazionalità era uno dei temi caldi. Tony George, nipote di Tony Hulman e proprietario dell'Indianapolis Motor Speedway, lamentava che la serie non era più un campionato per piloti pressoché esclusivamente statunitensi, così come il fatto di correre su più cittadini e road courses al posto degli ovali snaturava e toglieva quella personalità propria del mondo Indycar. Una serie automobilistica esclusivamente su ovali secondo lui avrebbe garantito al campionato una sua unicità che l'avrebbe resa differente da qualsiasi altro campionato di monoposto. Oltre a ciò era fermamente convinto che un pilota proveniente dal panorama dei dirt ovals dove correva con Sprint Cars, Midgets, Late Models, Modified, Super Late Models, Super Modified, Silver Crowns e quant'altro sarebbe tranquillamente riuscito a gareggiare nella 500 Miglia di Indianapolis e diventare un riferimento dell'Indycar, come era stato fino agli anni '50-'60, si voleva evitare il caso di un nuovo Jeff Gordon, un fenomeno che voleva correre in CART ma non aveva i soldi per competere ed'è passato in NASCAR, il resto è storia. Tony Stewart è quello che ci riuscì meglio di tutti, vincendo la Triple Crown USAC nel 1995 e partendo in pole position da rookie alla Indy 500 del 1996, vincendo il titolo IRL nel 1997, per poi passare un po' a sorpresa in NASCAR Winston Cup Series nel 1999. Tra i vari pessimi segnali poi ci fu quello delle televisioni. La NASCAR Winston Cup Series era trasmessa in diretta televisiva, mentre spesso la CART Series poteva capitare che veniva trasmessa il giorno dopo lo svolgimento della corsa. Infine, un altro punto essenziale fu nei costi. Già in NASCAR Winston Cup Series per una stagione di 29 gare nel 1988 spendevi 2 milioni di Dollari per essere competitivo, con più sponsor, più team e più supporto da parte dei costruttori (Ford e General Motors con i suoi marchi Chevrolet, Pontiac, Buick e Oldsmobile). Invece in CART Series il budget era sui 5 milioni di Dollari se volevi avere un team in top 5 nel 1988 (nel 1995 il Team Menard spese 6 milioni di Dollari per la sola Indy 500 con i loro folli motori Buick V6 preparati da loro stessi, propulsori potentissimi ma stabili come il pomodoro sulla bruschetta). Quando nacque la IRL il confronto dal punto di vista economico fu semplicemente impietoso. Fu una guerra vinta dalla IRL ma ad un prezzo sanguinosissimo. IRL: 75'000 Dollari di motore di proprietà del team (Oldsmobile Aurora V8 o Infiniti Nissan aspirati). Lo chassis costava sui 265'000 Dollari, utilizzabile per più stagioni. CART: 140'000 Dollari di motore in leasing, più altri 35'000 Dollari di revisione da parte del costruttore (che fosse Ford Cosworth, Ilmor Chevrolet, Mercedes-Benz, Honda, Toyota, Porsche, Alfa Romeo, Buick, Menard, Judd o Greenfield). Per lo chassis ti partivano 420'000 Dollari+il pacchetto aerodinamico per i Superspeedway come Indy o in Michigan, senza contare che ogni anno cambiava il design.

[@user-hq3gp5pv7h]

Grazie Mr. Naska. Questo video è uno dei migliori che ho visto (me ne mancano ancora tanti della tua collezione). Ma come ex DG di una scuderia di F1, e folle amante del motor sport, trovo il tuo modo di presentare "assolutamente fantastico" e geniale. BRAVISSIMO, oltre che conoscitore sei dotato di grande tecnica di comunicazione. Direi che sei davvero un grande artista!!!!

[@TheRamesseII]

Grande Naska, questo nn lo sapevo, impariamo sempre cose nuove ,grande👏👏👏

[@davidikando]

Che video ragazzi! 👍complimenti Naska magari anche tu un domani farai cose fantastiche che qualcuno le racconterà 😊

[@sannafloriano271]

Alberto.....TI ascolterei per OOOOOORE. La tua enfasi nel raccontare, e i pezzi di storia che proponi. Semplicemente fantastico. Grazie mille 🤜🤛👏👏👏👏

[@andreabrancolini6767]

Grande Alberto!!! Spero che tu possa cogliere quell'occasione che tanto ti meriti. La tua professionalità il tuo amore per il motorsport, unito alla tua voglia di condividerlo con tutti, ti fa essere la persona che sei Grazie

[@davidemunafo4751]

C'è un libro con un titolo che spiega tutto ciò: "Piloti, Che Gente!" E questo è quanto di più vero si può dire a riguardo queste persone che, inconsapevolmente in quel momento, avrebbero scritto una pagina di storia con tanto di firma a stampatello nel motorsport. Persone, sconosciute ai più ma destinate a diventare vere leggende. Ringrazio te Naska per dare il giusto merito a tali Eroi tramite questi video-storia mettendo in risalto il valore umano che si nascondeva dietro un casco ed una tuta. Complimenti 👏👏👏

[@LaMoOo93]

Ancora una volta Grazie Naska per queste storie

[@gogiama3]

meravigliose queste storie e tu le presenti in modo che si amano i soggetti. le corse sono meravigliose e queste storie sono il succo delle corse. grazie naska per farmi scoprire l'anima e il cuore delle corse e il valore della vita. te lo gia detto ma lo ripeto tu sai esporre e narrare le storie in modo esemplare, grazie , grazie , grazie

[@David.89.90]

Che storie… sempre grazie Alberto per il tuo lavoro mostruoso

[@marcomastrototaro3788]

Alberto sei un mito. Grazie. Muoio da un’invidia sana per quello che fai sia in pista che attraverso questi video. Sei bravissimo. Spero di conoscerti prima o poi. Grazieeeee

[@simonepellegrini2389]

Grande il mitico marine Gurney. Nota: era Peter Collins, non Phil Collins che si occupa di altro. 😂✌️

[@danielecosta958]

Peter Collins, quando morì, fece soffrire Enzo Ferrari come successe poi con Gilles, da quanto gli voleva bene.

[@aledemo]

Fun fact: Nel film “Le Mans ‘66: La Sfida” con Matt Damon e Christian Bale, Dan Gurney è interpretato da suo figlio Alex! Infatti se ci si fa caso la somiglianza è impressionante!

[@jackname49]

Contributo eccezionale che ha reso onore alle gesta di Dan come meglio non si poteva, 26 minuti di puro entertainment. 👏🏻👏🏻👏🏻

[@hugobertacchini3569]

Bellissima storia e' bellissimo video!🙏 . Ho 74 anni quindi mi ricordo del Eagle Westlake 😊ma non sapevo nulla di niente della sua affascinante vita. Grazie mille!❤

[@giovannapalmentieri988]

Grande naska video fantastici non so cosa dire veramente ti faccio i miei complimenti Continua così 💪🏻💪🏻💪🏻💪🏻💪🏻💪🏻grandeeeeeeeee!!!!!❤️🔝🔝🔝

[@LLOYD3D]

Che storia stupenda, grazie Naskino! :)

[@supercesare7297]

😂😂😂

[@ANDI-to5js]

Bravo!!! Video stupendo. Ricchissimo di informazioni. Ancora una volta bravissimo chi lo ha realizzato!

[@luigiderosa5187]

Storia di altri tempi, raccontata magistralmente. Tutto travolgente. Grazie.❤

[@mariogaravello9568]

Una storia incredibile che ho gustato momento per momento grazie a te. Grazie

[@stemax1]

Solo tu potevi condividerci questi contenuti unici e stupendi. Grazie veramente Naska.... ti stimo.

[@claudiogiannone1567]

Grande Alberto! Una storia di una vita bellissima raccontata benissimo. Bravo, finalmente qualcuno che si ricorda di Dan Gurney! Da tifoso Lotus, mi vergogno perchè non sapevo la storia della rocambolesca vittoria della 3h di Daytona con la rossa Lotus 19 del team Arciero. Grazie per questo "documento", ciao e continua così ... a quando una storia sui fratelli Rodriguez? E sui nostri mitici Arturo Merzario e Gianni Giudici? ... e Mario Andretti ... e ... e ... 😊

[@alyemy1720]

video STUPENDO, una storia ben scritta e magistralmente raccontata, non sapevo quasi nulla di quello che hai raccontato e devo dire che è stato emozionante guardare il video! grazie!

[@maxpierantoni3244]

Ciao Alberto 😊 come al solito chicche speciali per chi ama i motori, splendido grazie grazie😊❤

[@eddyborghesi461]

Video favoloso....grandissimo naska...mi fai emozionare quando racconti queste storie...quasi sempre sconosciute ai più...

[@lucadanieli5766]

Anche a me sulla mia Panda del 99 mi si addormenta la gamba perché ho una mazzetta di notifiche di Equitalia in tasca. Da bambino a casa avevamo l'enciclopedia della Formula uno, seguivo tutte le gare e fino ad oggi conoscevo o avevo visto in prima persona le storie che racconti. Ma oggi hai tirato fuori una chicca di cui non sapevo assolutamente nulla.

[@adal46]

Grazie, molto bello: avevo perso la sua storia del dopo F1 anni 60; tempi davvero d'oro!

[@gabrieleciriello3811]

Grazie per questo splendido video!!! Personaggio fantastico che per fortuna ha creduto nei sogni

[@paolomontini_architetto2704]

Bravo Alberto, questi bio v-log sono bellissimi da ascoltare. Continua così.

[@poddy610]

Bravissimo Alberto. La passione che hai messo in questo video è davvero contagiosa. Spero un giorno di poterti conoscere. Ciao

[@EmanueleMusulin27]

Grazie per questo video. Non conoscevo nulla di questo personaggio e di ciò che ha fatto. Complimenti ☺️

[@maxthetax]

Un bellissimo Documentario, Alberto. Complimenti di vero cuore.

[@davidedefranco8378]

Video 💣 , punto!! Qualità, narrativa super ed entusiasmo di chi vive il motorsport , trasmessa degnamente!!

[@ivanbottoli6590]

Bravo complimenti e grazie per questo bel video su questo grande e visionario uomo, Dan Gurney appunto.

[@ggperte1358]

Un’altra storia sulla corse di una volta, semplicemente fantastica, continua con questo video ❤️❤️😊

[@magobargle8341]

bellissima storia e molto bene raccontata, grazie. 👍👍👍

[@pacilloantonio]

Grazie Alberto ❤️❤️❤️la Storia più bella che ho mai sentito su KZbin!!!❤❤❤

[@kaweeshpolwattagallage5311]

Grande Naska che ci dai queste storie che tutti dovrebbero conoscere. Ti ringraziamo tutti per queste perle e buona fortuna per tutto❤❤❤

[@Pop0durosulmuro]

Mi commuovono questi tuoi video grande Naska

[@alessandromelone9483]

Storia bella commovente entusiasmante, veramente una bella storia grazie❤

[@SbiriJJ]

Anche con la DeltaWing ci è andato vicino a rivoluzionare le corse, se solo avesse concluso qualcosa di più, anche solo finire LeMans probabilmente avrebbe creato un seguito. Era veramente un genio ma soprattutto in visionario, che vedeva ciò che non c'era ancora e lo creava.

[@delpinsky]

Un vero genio del motorsport e oltre! Storia incredibile, quella che ci hai raccontato. La Eagle la ricordo grazie soprattutto al simracing! 😅

[@francescobelmondo1701]

Sei un grande, come racconti e assembli sti video mi lasciano sempre sbalordito. Che gran uomo den... Continua così e vedrai un decollo di likes almeno ti auguro... ❤

[@semperoccultus]

Non ho troppe parole. Un gran bel ottimo video. ❤❤❤❤❤

[@titirolastaccata579]

Albi dovresti fare un video o una serie dove spieghi per intero le storie dalle origini fino ai tempi recenti delle più importanti aziende automobilistiche, partendo dalla Ferrari

[@jsanto]

Buonissimo video! Come sempre! Non mollare!!

[@gianpierolauro8729]

Da ex pilota non posso che farti i miei complimenti, sei bravissimo. Un unico appunto, tu chiami parabolica quella che in realtà si chiama sopraelevata. La parabolica è la curva di Monza alla fine del rettilineo opposto alle rettilineo delle tribune.

[@gianlucalovicu267]

Belli i video storici, mi piacciono moltissimo, bravo!

[@dariocampagnola2525]

Ma quanto sei bravo a raccontare storie??? Grazie

[@daviddegano2942]

Bravo sicuramente ma un po' strappalacrime

[@dariocampagnola2525]

@@daviddegano2942 be è il suo stile, ma ti fa stare fino alla fine quindi per me bravo.

[@japan883]

Grazie....bellissimo recap di una leggenda che non conoscevo

[@francesconannicelli3394]

Sei il più coinvolgente, nel raccontare le storie. Complimenti.

[@riccardoregalli2272]

Grazie mille ....grande storia 😊😊😊😊

[@alessandrobarisi6560]

Grande albe,bellissimo episodio,da lacrime agli occhi👍👍👍👍👍

[@giovannipensiero256]

Video sempre fantastici!

[@bbn140]

Questi video dove raccontano le storie di Piloti sono bellissime e curiosissime, spero ne farai ancora tanti di simili

[@spaddash]

Adoro questi racconti ❤

[@francescocappelli5629]

Bellissima storia, raccontata magistralmente 💪💪💪 Grande Naska 😎😎😎

[@tazwest6992]

Che Grande Dan Gurney non la conoscevo la sua storia,che perseveranza!Se vuoi puoi!leggendario

[@danielecosta958]

Io lo ricordo benissimo, Dan Gurney. Avevo le sue figurine nei "Campioni dello sport", della Panini - ché la Panini non faceva figurine solo coi calciatori. So tutto - infatti non sono più di primo pelo. Gurney, Surtees, Bandini, Rindt, Stewart, Cevert, Siffert, Vaccarella, Mitter, Scarfiotti... sembra ancora ieri.

[@user-or3zs5ct6b]

questa non la sapevo grazie che fai sempre questi video stupendi!

[@RubenBarbieri-wr3go]

Ciao naska comunque sei il mio idolo vorrei essere come te, anchio come voglio inseguire un sogno molto difficile (fare il pilota) ed è affascinate il modo in cui ci sei riuscito duro lavoro, impegno e dedizione, veramente grandeeee ti adoro sei il numero uno continua cosi 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

[@alessandropieroni]

Bellissimo servizio Alberto.

[@user-xf7qn4hn8h]

Ciao albi, sei un grande, perché non fai un video sulla storia della Lamborghini, grazie e continua così.

[@ducciocastelli7560]

Grazie.. non sapevo molte di queste cose. Naturalmente sapevo del suo valore e simpatia. Non credo che fosse alto 1,80 ma sui 2 metri.

[@Phobos222]

Storia bellissima 😍😍

[@enricorinaldi5627]

bravo !!!!! hai dato tante notizie che non conoscevo!!!!!!!!!!😀😀😀😀😀😀😀😀😀😀

[@federicomezzina5784]

Grazie Alberto, hai fatto un bellissimo ritratto di Dan Gurney!❤ Cmq si dice "scomparve" non "scomparì"... ;)

[@Kestrel-zc1du]

Gramnde Gurney uno dei miei idoli da bambino! Lo ricordo a Monza nel '67 quando diede la 2a auto al ns Scarfiotti, in una gra fantastica vinta da Surtees sulla Honda, ma che sarà ricordata per la fantatica rimonta di un giro del fantastico Clark, tornato in testa ma senza benzina all'ultima curva, che tempi 26:02

[@claudiogiannone1567]

2 giri

[@Massimo7782]

Alberto, splendida storia che in parte conoscevo. Mi risulta però che Dan è alto 1,93 (almeno da fonte Wikipedia) e infatti mi sono sempre chiesto se per farlo correre dovevano costruirgli l’auto su misura 🙂

[@roccopar]

MAGISTRALE ! Non una parola in più....

[@Brasker_X]

L'anima? l'ha venduta al diavolo per forza! In ogni caso Grazie Naska per questi pezzi di storia.

[@inoxtech]

Si hai ragione, grazie Dan ma anche grazie a te Naska per farci conoscere storie bellissime come queste, grazie davvero continua cosi!!!

[@fabiomonfredo3836]

Adoro questo pilota Ottimo video!

[@matteocalzolari6582]

Queste sono leggende da seguire per mettere su le fondamenta del successo ❤️

[@buz_iness]

bellissima e interessantissima storia, come sempre

[@umby350]

Ancora una volta Grazie Alberto 😊

[@riccardodietrich184]

Ottimo, Alberto. Gurney era il mio pilota preferito. Era velocissimo, tant'è che era l'unico che Jimmy Clark temesse veramente.

[@finottopaolo]

Che dire …..sei bravissimo a raccontare queste storie mi piace 👍

[@panmax8487]

ottimo lavoro sei un grande nel fare i video...... bravo.

[@MegaMg84]

Di Dan Gurney sapevo molto poco, solo che era un pilota molto veloce. Bellissima storia!

[@Simo_808]

Albi le storie raccontate da te riescono a emozionare come un film!

[@aldomorgante4180]

Sei un mostro nel raccontare! 👏🏻

[@andreacogoi3661]

Non lo sapevo: grazie a te per avermelo fatto sapere! Chiudi dicendo grazie Dan. No, grazie a te Alberto, ma ho come il sospetto che Naska non sia il tuo vero cognome. Le magliette non le compero (anche se hanno prezzi onesti), perché ho 68 anni e se non sono in pigiama è perché mi sono messo in in giacca e cravatta per andare a comprare il pane, o in farmacia, alcune magliette tipo le tue che mi hanno regalato, le metto all'incontrario perché mi vergogno ad attirare con loghi e colori la mia oscena pancia di anziano, comunque grazie. Fossero tutti come te.

[@LorenzoModesti-xu3mp]

Sei troppo bravo a parlare di motorsport, molto di più dei finti esperti di Sky

[@adrielgomero2224]

Per favore ALBERTO LEGGI. Tieni presente che hai quasi 1000 video, Gazie a quello che fai le corse assumono un significato più importante❤, ti prego prendi questo come un idea😅. Ci tenevo a dirti questo perché forse anche altri fanno un minimo di confusione o fatica, probabilmente potresti avare più iscritti se, fosse tutto ben collegato, link di collegamento, magari che nel video stesso tu dica, riguardo a ciò, vi ho anche messo il link. Il bello di tutto ciò e che grazie a te che sei un grande in queste cose, fai in modo che queste storie non vengono dimenticate, ed è bellissimo, seguirti, solo che non è facile creare un quadro completo, perché in molti video citi informazioni, che sono contenute in altri video, ma magari non è facile in poco tempo fare cose tipo mettere pausa, o segnarsi nomi negli appunti o screenshot, cercare il video al quale ti riferisci che magari hanno nomi particolari, poi in quell'altro video ne citi un altro e alla fine per vederne uno la finisci che ne vedi 4 e va benissimo ma si perde parecchio tempo un minuto perso a 10.000 iscritti sono molto tempo, quindi non si riesce a seguire bene il primo video, o ricordarsi a fine video perche ti sei messo a cercare quell'altro che hai deciso di vederlo magari 2 o 4 giorni dopo perche avevi da fare, magari non sembra ma capita spesso, capisci che intendo, quindi si finisce per perdere di vista un po il tutto o non seguire il filo del discorso, e forse anche altre persone fanno lo stesso e quindi si fa fatica a crearsi un ordine cronologico o di causa ed effetto, quindi si rischia di dimenticare cosa si stava ascoltando, per poi tornare al video precedente e riprendere, quindi è un po come se fosse un documentario di svariate ore. Ripeto scusa serve che metti indicazioni chiare se puoi su ogni riferimento, forse lo fai ma non sempre. Se hai letto fino a qui, GRAZIE e scusami.

[@marcotravaglini5747]

Dan Gurney "greater than life" , come dicono in America. Sono necessarie però alcune precisazioni. La Ferrari 246 in foto al minuto 8.55 è in realtà il modello 1966 derivata dalla F2 Dino con il motore V6 posteriore. Tale vettura corse con buoni risultati all'inizio della stagione in cui venne inaugurato il regolamento che postava la cilindrata a 3000cc. Bandini giunse secondo a Monaco e terzo a Spa, nel famoso GP conquistato da Big John Surtees, il quale la avrebbe voluto guidare a Montecarlo ritenendola più adatta alle strade cittadine di quella pista. Anche le immagini raffiguranti Surtees sono incoerenti in quanto in quegli anni ancora stava correndo (e vincendo titoli mondiali a profusione) in moto. L'esordio in F1 del "figlio del vento avvenne solamente l'anno succesivo. Per concludere la 246 guidata da Gurney nel 1959 era a motore anteriore, evoluzione di quella titolata nel 1958 con Hawthorn e che solo circostanze avverse impedirono la riconferma con Brooks. Gurney lasciò la ferrari alla fine del 1959, non del 1960 (min 10:35). Il motore Climax utilizzato sulla Eagle del 1966 era un 4 cilindri 2,7 litri derivato dal 2500 che corse e vinse sui telai Cooper nel 1959/60 con Brabham. Quello raffigurato al min. 14:32 è il 1500 V8 montato sulle Lotus 25, 33 (ed anche altre monoposto) di Clark nei primi anno '60. tale motore maggiorato a 2000/2200 venne utilizzato anche nella stagione 1966 in attesa del Cosworth 3.0. Nota curiosa: il suo capomeccanico nella vittoriosa gara di Spa 1967 era Jo Ramirez... La Eagle Weslake è stata una delle più belle ed eleganti vetture mai costruite. La prima ad utilizzare il titanio (effettivamente ricavato da aeroplani in surplus ormai dismessi) per gli elementi delle sospensioni. Comunque la sua più bella gara di quella stagione fu sul Nordschleife del Nurburgring, purtroppo conclusasi con un ritiro. Nella vittoriosa Le Mans del 1967 il suo co-equipier era A.J. Foyt, il quale non diede un grande contributo all'impresa. Nel 1968 Uncle Bob vinse con la Eagle Offy, mentre Dan usava un Ford stock block. Le 5 Eagle presenti avevano 4 motori differenti.. In occasione del funerale di Jim, il signor Clark disse a Gurney che lui era l'unico pilota che il figlio temeva.

[@fabiourb74]

A me già sti 10 minuti mi hanno incuriosito, quindi penso proprio che andrò a vederlo

[@VadoAlMax]

il buon dan gurney l'ho conosciuto grazie ad una cosa che conosci molto bene, i simulatori😂 infatti era presente in Grand Prix Legends con la sua Eagle

[@maurorusconi6857]

Un uomo che era sempre nella comfort zone insomma... Che personaggio ❤

[@GiorgioBeltrammi]

Sarai anche un Aspergeriano, ma sei proprio bravo! Grazie 🙂

[@andreasignorelli132]

Adoro troppo quando fai cosi tanti video di seguito❤

[@Lorenzocantali]

Ciao Alberto oltre a dirti che sei bravissimo a raccontare queste storie Volevo chiederti se potessi raccontare la storia di Marc Gene Grazie❤️❤️

[@pierpaolonanni196]

Spettacolare questo racconto 👍🏻👍🏻