Al minuto 16:18 il sig.Aldo si domanda che differenza ci fosse tra loro che volontariamente andavano in Jugoslavia e quelli che dalla Jugoslavia sfollavano verso l'Italia,a mio parere la differenza sta' nella volontarietà da parte loro,e nella obbligatorietà da parte loro.
@and.747 ай бұрын
ho avuto modo di vedere tutte le interviste da voi condotte. Sono davvero interessanti. In quest'ultima si è fatta strada una nuova curiosità, la comunità italiana di fiume come ha fronteggiato il difficile periodo degli anni Novanta del Novecento? Come si è posta di fronte al dramma di una nuova guerra?
@GenauOK6 ай бұрын
Loro hanno scelto di andarsene dall’Italia mentre agli altri hanno tolto l’Italia
@messinesefelicemente6 ай бұрын
io non comprendo come non riesca a rendersi conto il Sig. Bradaschia dell'insensatezza del paragone tra gli esuli e la sua famiglia...gli esuli sono stati costretti ad andar via, minacciati e pressati in ogni modo; la sua famiglia ha scelto di trasferirsi. La differenza sta nella mancanza di possibilità di scelta. E' vero, c'è chi è rimasto e le cose (più o meno) sono andate "bene". Ma lo sappiamo col senno di poi. In quel momento la gente poteva solo valutare il presente. Come si fa a non capire la differenza? Come si può muovere accusa di eccesso di drammatizzazione? Si è persa una comunità, un'intera cultura...boh...