Alessandro Barbero - La nostra democrazia è a rischio?

La sfiducia degli italiani nella politica e il desiderio dichiarato per l'uomo forte al comando rischiano di mettere a repentaglio la nostra democrazia?
Ci sono analogie tra il periodo 1919-1922 e il nostro, come afferma il Censis?
Quale legame c'è tra classe sociale, reddito e fiducia nella politica?
In questo estratto il prof. Barbero analizza in modo critico questi quesiti, offrendo un punto di vista come sempre non scontato.
Video completo: • Che ne sarà di questa ...

[@nicoetna9261]

Professore e comunicatore unico del suo genere. Grande prof. Barbero

[@ammaliaapi1443]

“Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!" DANTE ALIGHIERI

[@fabbrosizio4182]

Complimenti ottima deduzione, avrei voluto scrivere lo stesso. Resto a disposizione

[@francescomontano7015]

Il fascismo, se ritornerà, non tornerà con gli stessi vestiti.

[@elialongo7846]

Probabile

[@pidgin82]

Vedo la voglia di uno stato forte dopo un lungo periodo di laissez Faire.. Il vestito di questo sentimento sarà irrilevante

[@stapp2221]

Infatti ora è rosso. Anzi fucsia

[@tuc4319]

Che straordinaria intelligenza.. Sono senza parole

[@dioberta0000]

secondo me sei solo senza intelligenza..ma va beh

[@iva112000]

Barbero, grande mente e grandissimo uomo. Analisi lucida e e perfetta.

[@54vivalavita]

Ottima considerazione puntuale che fotografa la situazione dell’assetto planetario attuale. Per quanto mi riguarda mi fa sorridere ascoltare ancora la favoletta che quel meraviglioso muro è stato abbattuto dal desiderio di libertà del popolo mentre è il sistema della finanza mondiale che ha globalizzato il mondo vincendo la guerra del profitto ad ogni costo mantenendo il contentino per chi non ha interesse a creare contrapposizione. Il sistema forte c’è ormai da decenni, non è l’uomo forte ma è molto più forte.

[@Contrawler99]

Quale democrazia?

[@stoopidpoop452]

Il presupposto strutturale della democrazia è l'esistenza della proprietà privata NON uniformemente distribuita, cioè di un assetto sociale caratterizzato da diseguaglianze più o meno marcate, che tendono ad approfondirsi. In tale contesto tutte le classi o corporazioni (non solo la borghesia e il proletariato) sono in lotta permanente fra loro e cercano di prevalere ciascuna con la propria offerta politica. La "democrazia" quindi in Occidente altro non è che "mercato politico", funzionante alla stessa stregua del mercato finanziario e di tutti gli altri mercati, dove il soggetto più forte schiaccia i più deboli. La differenza fondamentale fra l'Occidente e la Cina è che in Cina esistono tutti i mercati, escluso però il mercato politico, il che consente allo Stato di stare al di sopra di essi e di frenare la loro endemica anarchia. Mica male! Naturalmente per stringere la briglia agli spiriti animali dei mercati ci vuole il soggetto politico adeguato, che la Cina possiede e noi no, purtroppo.

[@claudiobangrazi6977]

È già i cinesi stanno così bene che continuano ad emigrare in ogni parte del pianeta. Comunque se pensi che stiano messi meglio di noi, (che effettivamente siamo messi di male in peggio), prego accomodati e vai a vivere da loro!

[@MicheleGatto74]

Numero uno come sempre!

[@savinovezzosi1121]

Grande Barbero hai semplicemente spiegato la situazione attuale lontana anni luce dal 1919

[@fabioasterix750]

... ed oggi, ad 1 anno di distanza?

[@rivederlestelle4030]

La strada da percorrere è un'altra rispetto a quella proposta da tutti i politici. Bisognerebbe favorire il libero slancio in ogni forma di creazione umana, la piccola impresa e un mondo in cui tutti si possano sentire soddisfatti del proprio lavoro. Questo vuol dire democrazia

[@carmen-li4oo]

Semplicemente sublime......

[@annanucciarelli1143]

Come sempre più sai meno sei manipolabile. Grande prof, lezione di uso del linguaggio spettacolare " il 45 % è soddisfatto della polirica" .... come mettere in mutande il solito uomo che prova a fare un discorso 👏👏👏👏👏👏👏

[@giuseppedisilvestro7752]

Bravo!!!

[@liliacerafogli3260]

Professor Barbero, ascoltarla è un vero piacere!

[@raulcesari4115]

Caro Professore, ora le racconto cosa succede in Democrazia mentre il "popolo" viene chiamato ogni qualche anno dentro una cabina per sporcare, con un segno insignificante, un povero pezzo di carta del tutto privo di colpe. Ecco i dati (sono di alcuni anni fa ma danno l'idea): "Banche e multinazionali oggi sono legate organicamente tra loro, ed è praticamente impossibile distinguere il settore della produzione da quello della finanza. L'osmosi è totale. In Germania, il 70% di tutte le azioni con diritto di voto sono sotto il controllo di tre banche commerciali; duecento industrie britanniche, che rappresentano l'85% di tutta la produzione e centocinquanta società che coprono il 75% delle esportazioni, dipendono da quindici grandi banche; negli Stati Uniti, cinque delle 13.000 banche detengono il 90% dell'industria petrolifera, il 66% di quella siderurgica e delle aziende produttrici di macchinari e il 75% di tutta l'attività chimica…….. ecc. Fermiamoci qui. Un onesto democratico (molto pochi) Leonardo Siascia, eletto deputato, alla fine del mandato disse queste parole "non ho mai avuto l'impressione che il vero potere fosse lì". E infatti, E' LA'!

[@claudiodeluca9703]

Bravo Cesari.

[@giordanolisena]

Mi piacerebbe conoscere: Chi ha detto che gli italiani vogliono un Uomo forte!!! Beh supongo che qualcuno abbia avuto qualche motivo per fare questa domanda al popolo italiano. Poi mi chiedo quale verità di dati possiamo considerare. Fin dalla antica Grecia, non conta chi vota, non conta chi voti, ma conta chi conta i voti. È facile pilotare il popolo concludendo con risultati a favore dell'idea. Qualcuno aveva bisogno che ciò accadesse ed ha fatto una inchiesta ed ha pubblicato i dati favorevoli all' idea!!!

[@Mattia_Chinello]

Il reddito di cittadinanza non è stato dato a chi ne ha bisogno prendendo dai ricchi, è stato dato facendo debito e il debito grava su tutti!!! (E ora che il debito serve veramente abbiamo problemi perché in Italia è da decenni che si fa debito per "mance elettorali").

[@dioberta0000]

il problema sono sempre quei decerebrati che vanno a votare il primo scemo che passa

[@JoeAriminvm]

Ho dovuto ripescare questo stralcio dopo la domenica appena passata

[@MrHuela]

Ma di fatto l'uomo forte è implicito nei governi degli ultimi decenni in Italia, che si sono retti, fin che hanno potuto, su decreti legge, espropriando il parlamento del compito decisionale in materia di leggi. E lo fanno tuttora. Chiedendo la fiducia, con lo spauracchio di perdere poltrona e privilegi, più che accettare "democraticamente" la discussione ed il confronto sulle leggi/decisioni in campo amministrativo. Quindi mi chiedo; un paese va amministrato o comandato? E quale è la differenza? ...

[@claudiobangrazi6977]

Non erano uomini forti ma uomini paraculi!!!

[@darbycrash5320]

Di quanti anni fa è questa puntata? 20?

[@LiberoAzzurro]

Democrazia? Quale?

[@viaprenestina3894]

raccontaci di Garibaldi quando è andato a Londra

[@micheleconsoli2897]

Invitato.. Ad andare a Londra..

[@vittoriopenza3394]

Come potrei parlare con Alessandro barbero ?

[@wilburminclerdettoanchegi2154]

Prova a cercarlo su facebook e contattalo da lí

[@gabrielecorsaro3777]

Barbero non c'è su Facebook, tutte le pagine che lo riguardano sono gestite da altri, ricordo che disse qualche tempo addietro di essersi espressamente cancellato perché seguire i social gli portava via troppo tempo.

[@Barusolle]

@@gabrielecorsaro3777 Mi sembra un ottimo insegnamento per tutti noi, meno social nework, più libri. Mi metto in prima fila io che sto commentando su youtube ovviamente.

[@TheTerre86]

Si

[@SimoneVenturin]

“vi sembra che siamo in un clima così?” Oggi stiamo ben peggio del 1919😅

[@DarioServenti]

nel 1919 la gente crepava a 30 anni o con una baionetta piantata in pancia, o di fame, o di raffreddore... lavoravano senza alcun diritto, 18 ore al giorno, sette su sette. Se pensi che nel 1919 si vivesse meglio, vai a vivere in un Paese che più o meno vive in quelle condizioni ancora oggi. Vai nella Cina industriale.

[@emilioughetto6716]

Il dissenso è totale. Anche se con modalita' diverse.

[@emilioughetto6716]

Ma il Censis sta bene? O deve ricevere finanziamenti?

[@DemoneVolpeNero]

Non è che se riempi i commenti di sciocchezze acquistano forza a vicenda

[@emilioughetto6716]

@@DemoneVolpeNero E secondo te il 45%degli operai è soddisfatto del governo! Ma mi faccia il piacere!

[@DemoneVolpeNero]

@@emilioughetto6716 ki è ke ci tiene naskosto kosa??! EHHE ditecelo

[@simoneveronese6405]

Ecco a voi l'uomo forte: Mario Draghi il tecnocrate italiano più illustre. Ahi serva Italia...

[@c22388]

La democrazia in sé come forma di governo non è in pericolo ma lo è la libertà, attualmente. L'informazione è in mano ai partiti politici, il sistema di produzione è totalmente nelle mani di Confindustria, l'economia nelle mani delle multinazionali, mentre l'energia sta per diventare un bene per pochi. Vedremo tra poco dell'acqua cosa ne vorranno fare. Insomma c'è poco da stare allegri.

[@fabioasterix750]

Un uomo forte che non debba preoccuparsi di elezioni e parlamento....chi ci viene in mente?

[@raulcesari4115]

Forse lo è FINALMENTE!

[@eraldcori3168]

Quanto mi piace quest'uomo...

[@francescotirendi6039]

Bravo prof. Barbero , questi sondaggisti non conoscono il nostro paese .

[@emilioughetto6716]

In Germania è successo cosi. Arrivo " Baffo.

[@giuseppecacciato2277]

A forza di gonfiare le vele (ingannevoli, e manovrate dal Cremlino) del popul-sovranismo, un regime autoritario diverrà inevitabile. Nessun problema. Potrete sempre lamentarvi su You Tube e altrove.

[@dioberta0000]

s è vista la democrazia degli ultimi anni. governi mai votati e ora privati di ogni diritto, o quasi.

[@guilleasua4489]

Ma la nostra è una democrazia?

[@tuc4319]

Si

[@DemoneVolpeNero]

Se sei qui a chiedertelo datti la risposta da solo. Hai il 50/50

[@mrkowalski3479]

Misà che non sei mai stato in un paese non democratico

[@geapizia5036]

tecnicamente no

[@tuc4319]

@@mrkowalski3479 in un certo senso forse la nostra non è la vera democrazia originale inventata dai greci. Tuttavia c'è ancora una bella differenza tra vivere in un paese definito democratico e vivere in un paese con forme di governo differenti. La gente questa cosa sembra non capirla

[@pinolo951]

Qui, il mio stimatissimo professore, ha preso una cantonata: il fatto che il 55% sia insoddisfatto NON implica che il 45% sia soddisfatto; il 45% potrebbe non avere opinione, essere indeciso ecc.. Il punto è, a mio modesto parere, quanto può e deve essere decidente una maggioranza democratica (specialmente quando è maggioranza x meccanismo elettorale piuttosto che nei numeri), ma qui il discorso è lungo ...

[@marcellodeangelis573]

Il problema della scelta del metodo elettorale è stato più volte dibattuto. La democrazia ideale, si attua grazie ad un sistema rigidamente proporzionale, ma la frammentazione dell'elettorato in tante piccole compagini politiche, spesso trasforma un modesto partitino nell'"ago della bilancia" per la vita politica del paese, e oltrettutto da luogo a fenomeni incresciosi, come la "compravendita" di parlamentari! Se a tutto questo, si aggiunge la disaffezione di un numero crescente di cittadini per la vita politica, si spiega il ricorso al metodo maggioritario che nasconde la drammatica verità: il partito che vince con una risicata maggioranza di preferenze (e ...soprattutto grazie alle innumerevoli rinuncie al voto dei potenziali aventi diritto) , di fatto prende decisioni in nome di tutti i cittadini! La partecipazione al voto, mediante referendum, bypassando i rappresentanti del popolo, è uno scenario irrealistico in una società complessa e quindi bisogna considerare le distorsioni dei sistemi elettorali come una costante ineludibile delle moderne democrazie. Piuttosto, bisognerebbe lavorare su due aspetti di notevole rilievo: 1) Migliorare il livello di istruzione dei cittadini per renderli più consapevoli delle proprie scelte politiche. 2) Scegliere i politici, tra persone qualificate, benestanti e di indubbia moralità (almeno provare a farlo!!) 3) Controllare ad inizio e fine del mandato elettorale, tutte le consistenze patrimoniali riconducibili al soggetto che ha assunto incarichi direttivi o ad eventuali prestanome dello stesso. 4) In caso di gravi inadempienze o danni arrecati alla collettività, comprovati da documentazione inoppugnabile, applicazione di proporzionate sanzioni giuridiche! 5) A fine mandato politico, ampie concessioni economiche e vantaggi di vario tipo da concedere all'amministratore oculato della cosa pubblica, altrimenti ... nessuno si dedicherebbe al "cursus honorum" !😉😀

[@user-yuri_Franck]

Secondo me invece, Barbero poneva l'accento più sul fatto, che a parole gli italiani di classe bassa sembrano molto inclini a scegliere un totalitarismo, più di quanto non lo siano nei fatti, qual'ora questo totalitarismo dovesse chieder loro un seppur minimo impegno concreto, per esempio che richieda un minimo di rinuncia personale...

[@thereita1052]

pero il fatto che il 55% sia indoddisfatto non signignifica che la persona sta male dove sta. magari e del partito opposto del momento oppure si lamenta di tutto e di tutti oppure richiede di piu di quello che gia gli han dato o cose del genere. le cifre sono sempre approsdimative e approssimate in base a quello che si vuol far mostrare

[@giuseppecacciato2277]

Lei prende ogni cosa alla lettera, non solo le battute di Barbero. Anche la democrazia è relatività. Di assoluto, vi sono soltanto i regimi, più o meno autoritari, mentre i sistemi (più o meno) democratici relativizzano, in modo imperfetto ma reale, i poteri dello Stato.

[@masterskeletron8214]

Non hai capito cosa volesse intendere a quanto pare.

[@elvislazzaretti2593]

La nostra democrazia? c'è la siamo già giocata!

[@repertoriopub]

Se ci fossero “uomini forti “ non avremmo bisogno di Anrarchia.

[@albertinafiacchini5064]

prof. Barbero super💜💝

[@TheHardCore89]

“La lotta di classe é finita e l’hanno vinta i ricchi”.. parole SACRE (sante sarebbe troppo Cristiano). Rendiamocene conto

[@cataldodebartolomeo2052]

E chi altro avrebbe potuto vincere? Siamo società capitalistiche per cui.... Ora comunque l'euro e l'Europa ci daranno la mazzata finale .. se ancora non l'aveste capito questo paese, come direbbero i nostri padroni, è kaputt!!!!!

[@cataldodebartolomeo2052]

@@urotsukydoji5863 ok...cambiamola allora....da dove si inizia?

[@cataldodebartolomeo2052]

@@urotsukydoji5863 Fantasie.....sei battuto in partenza proprio dal capitale.... Amazon: ordini merce al 30% a volte anche al 40% in meno consegna in 2 giorni Prodotti locali: difficilmente se non impossibile che una singola localita possa fornirti tutto cio che ti serve...es. carta igenica....mica c'è una fabbrica per citta Centri commerciali: Il vantaggi sono fondamentalmente 2.... non devi girare 50 negozi trovi tutto su un unica superficie e hanno prezzi piu vantaggiosi della salumeria sotto casa. Se fai i conti queste attivita ti permettono di risparmiare i l20% sul carrello....mica poco per una famiglia comune.

[@TheHardCore89]

@@cataldodebartolomeo2052 Bah.. il tuo spirito rivoluzionario mi infiamma fratello..

[@cataldodebartolomeo2052]

@@TheHardCore89 😆 ..... I cimiteri sono pieni di rivoluzionari che non avevano un buon piano

[@elialongo7846]

.

[@comendadorgalantini]

Il giusto da fare é castigare politici; tanti!

[@Elena-fitpilates]

Professor Barbero lei è uno storico meraviglioso, ma come aveva detto, ha sbagliato a predire il futuro...

[@Antonio-fg2nc]

la parte alta della scala sociale sarebbe quella degli imprenditori? ahahahahahahaha certo come farabutti sono al vertice...

[@pidgin82]

Intendono la forza economica, gli ignoranti per il resto sono dappertutto

[@augustinsamori1342]

1921 Italia. 2021 Europa.

[@sergiomilini1048]

BELLA MARCHETTA!

[@marcomolinari074]

magari

[@andrealoconte7613]

Morta da tempo .

[@ammaliaapi1443]

Cacciari lo pensa!

[@ggloriaf5151]

Democrazia? Quale...democrazia.?😉...

[@viaprenestina3894]

quando vedo questo guitto e penso al grande De Felice mi viene da piangere

[@960john]

Io il contrario.

[@massimopierotti7455]

Mi accontenterei di un uomo competente possibilmente un patriota

[@DemoneVolpeNero]

Già uno che nel 2020 si definisce patriota non può essere competente

[@Messaggi_in_Bottiglia]

Roberto Musso scusi se le pare una banalità, ma perché ? (sempre che si ritenga abbastanza competente per rispondere)

[@silva3658]

@@DemoneVolpeNero non c'è nulla di male essere patrioti, perché dovrebbe essere negativo amare il luogo dove si vive? Il problema sono i nazionalismi, quando si inizia a pensare che qualsiasi cosa esista fuori dai nostri confini sia oscuro ed estraneo e da combattere Per fare un'analogia é come il sottile confine tra credere in se stessi ed essere arrogante

[@venator5890]

@@Messaggi_in_Bottiglia semplicemente ha sparato la prima cazzata che gli è passata per la mente

[@DemoneVolpeNero]

@@venator5890 il tuo invece è commento di profondità inaudita.

[@gianca60]

Solo il 19 per cento degli italiani parla di politica quando si incontra...e meno male !

[@fratarta6009]

barbero è bravo in tante cose, lo seuo volentieri, ma qui ha detto una cazzata galattica, cioè che nei pasi occidentali si centa di ottimizzare il profitto e togliere le garanzie, non c'è mai stato cosi tanto assistenzialismo e al tempo stesso pressione fiscale sugli utili. tanto che le aziende vanno via, in olanda in irlanda, in lussemburgo, in svizzera, in GB dove i lavoratori guedagnano di più, ma lo stato è meno esoso. .

[@baibol27]

Un tale assistenzialismo che ci sono 5 milioni di poveri in italia.. e dove sarebbero le garanzie per i lavoratori? Abolizione dell articolo 18, stipendi da fame, precariato.. magari vai un po' a studiare seriamente prima di smentire in modo così presuntuoso chi ha studiato davvero

[@FabioGhibli]

Pieni poteri a Barbero.

[@andreabotteghelz]

No, non tutti gli economisti pensano così. Anzi, quasi nessuno.

[@VINCENZO82171]

Non è così - Se il 55 per cento degli operai è insoddisfatto della politica italiana NON significa che il 45 % ne è soddisfatta , significa che il 45 % è amorfa o tanto bestia da non avere neppure opinione . Caro dottor Barbero , ragionare sui numeri è fuorviante al massimo grado , bisogna vedere le motivazioni e il valore di queste percentuali . W il Re .

[@boyfriendx8893]

ABBASSO LA DEMOCRAZIA W IL FASCIO

[@vangelosecondomarco7549]

Barbero è sicuramente un camerata. Questo è certo. Fascista, non di destra come la moltitudine erroneamente identifica il fascismo.

[@dioberta0000]

mmh non credo. purtroppo

[@vangelosecondomarco7549]

@@dioberta0000 certo, non il fascista cattivo e brutto come la storia l'ha descritto. Storia non ortodossa, quella fortunatamente è qua to meno obbiettiva, ma la storia raccontata da alcuni. In ogni caso, poco importa, questa impressione può essere sbagliata o meno ma lo storico resta comunque simpatico e piacevole d'ascoltare. Gli storici sanno bene che gli eventi vanno contestualizzati e mai giudicati.

[@fipf8964]

Macché....il fascismo non c'è più....lha detto Bruno Vespa !!!!

[@charlieridens2452]

Quale democrazia?

[@emanuelericci5726]

Quale democrazia?

[@gallino5549]

NOI VIVIAMO IN UNA DITTATURA NAZISTA

[@DarioServenti]

@@gallino5549 infatti in dittatura nazista potevi tranquillamente scrivere puttanate in pubblico senza che ti accadesse niente. Già. Come no.

[@shardanas]

Quella che ti permette di esprimere la tua opinione, il tuo assenso/dissenso. Quella che ti permette di bruciare la bandiera o di pulitrici il culo. Quella che ti permette di glorificare la tua bandiera anche se magari è stata fabbricata in Cina. Se vuoi continuo con altri esempi.