spent 8 days in Alghero this year, wonderful town and wonderful people...
@ashratempel50944 жыл бұрын
La cittadina catalana ha il centro storico più bello e affascinante della Sardegna. Magnifica località in cui vivere.
@masiasylvie69834 жыл бұрын
Magnifique !!! Magnifico!!!
@lisaronzoni1803 жыл бұрын
Stupenda città 🏙
@procu.a.bottasa4 жыл бұрын
L'attrazione più bella di Alghero era La Siesta Disco 😄😄 E le mani vanno al cielo! 😄 Scherzi a parte è davvero una bella cittadina
@lisaronzoni1803 жыл бұрын
Abitava una mia carissima amica, ora abita prov Bergamo ♥️
@luigipilo36696 ай бұрын
La torre nominata è la torre di San Giovanni detta torre di mezzo la torre di sulis e sul mare è si chiama torre del espero' royal 😏😊
@giovannaarghittu94884 жыл бұрын
Dieci piu 🤩
@Robin_Hurgu4 жыл бұрын
Carcere di un personaggio importante. Vincenzo Sulis (Cagliari, 28 ottobre 1758 - La Maddalena, 13 febbraio 1834) è stato uno scrittore e militare italiano del Regno di Sardegna. Nacque in una famiglia modesta, dal nuorese Antonio Sulis e dalla cagliaritana Lucia Mura. Riuscì a studiare fino alle scuole superiori della Regia Università di Cagliari. Abbandonati improvvisamente gli studi, condusse una vita disordinata. Arrestato, dopo aver ottenuto la libertà, armato e al comando di alcuni vecchi compagni di prigione, si mise a fare razzie nei campi. Dopo aver ottenuto il perdono giudiziario riprese gli studi fino a diventare uno dei più importanti notai di Cagliari. L'arrivo della flotta francese nel 1793 risvegliò in lui il carattere ribelle tanto da divenire, prima capopopolo contro i francesi, e poi comandante delle truppe di Stampace durante i moti antipiemontesi. Quando Carlo Emanuele IV, perduto il Piemonte, trovò rifugio in Sardegna, Vincenzo fu uno dei suoi più stretti collaboratori. I suoi nemici però riuscirono a metterlo in cattiva luce verso il popolo e il re. Ricercato, e con un taglia da 500 scudi, venne tradito, consegnato alla forza pubblica e infine processato. In seguito alla condanna, nella quale gli fu comminata la pena di carcere a vita, venne rinchiuso prima nella torre dell'Aquila a Cagliari e, dal 1799, nella Torre dello sperone ad Alghero, (Torres Sulis, Torre di Sulis o Torres de l'Esperó Rejal), dove visse fino al 1821 anno in cui ricevette la grazia da Carlo Felice. Finì i suoi giorni a La Maddalena dove scrisse la sua autobiografia, rimasta inedita fino al 1964. Una loggia massonica del Grande Oriente d'Italia, ad Alghero, è intitolata al suo nome. it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_Sulis
@marcocarta54633 жыл бұрын
Peccato per la Stazione delle ferrovie...oggi sarebbe stata una ciliegina sulla torta..scelta scellerata quella di buttarla giù...chi è stato il genio???🤔