Alimentazione e Alimentatori per HI FI ed HIGH END

[@maurospagnoletti4787]

Voglio complimentarmi con te per la chiarezza espositiva di concetti prettamente tecnici, tra l'altro mi ricorda le modalità espositive dei rimpianti articoli della rivista Nuova Elettronica. Ho acquistato degli MX50x2 stereo dalla Cina, tra l'altro molto economici (circa 40 euro) in sostituzione dei 150W di Futura Elettronica che mi si sono bruciati insieme ai woofer. I disturbi che innescano sono molteplici e ciò significa lavorare molto su posizionamento cavi (alimentazione e segnali) e sopratutto il menzionato trasformatore toroidale di alimentazione che si è rivelato come la manopola del gas, a seconda di come lo si fa ruotare sull'asse di fissaggio invia di piu' o di meno la 50Hz sulle casse acustiche. Sto tuttora lavorandoci sopra. Non dispero però avendo letto su un forum sull'argomento che alcuni trovano tali difetti in costosi impianti giapponesi e non riescono a venirne fuori (provocando frustrazioni in abbondanza). Penso che il miglior amplificatore del futuro sarà quello che funzioni a batterie agli ioni di litio tali che si ricarichino esclusivamente ad impianto hi fi spento. Saluti

[@brunobassi2440]

Nelle elettroniche di altissimo livello l'alimentazione è separata in un'altra scatola. Le batterie le usano per i preamplificatori

[@marcobravi2639]

Che grande......uno degli argomenti che non riuscivo a trovare.

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie davvero dei complimenti e del commento. Mi fanno davvero piacere, così come mi fa piacere essere in qualche modo d'aiuto. Grazie a te.👍👌

[@francescomonaco6056]

Molte grazie. Utili questi argomenti pure per conoscere cosa compriamo. Grazie infinite

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Mi fa davvero piacere essere d'aiuto per divulgare cultura in ambito audio...grazie a te dei complimenti e del commento. 👍🤗

[@giuliomapelli3179]

Ci sono molti video su you tube che parlano di HI-FI, ma ritengo senza dubbio che i tuoi siano senza ombra di dubbio, a parer mio, i migliori in assoluto. Padronanza della materia. Proprietà di linguaggio. Precisione e dell'esposizione. Continuità del discorso. Spiegazioni molto comprensibili. Ottima realizzazione audio e video. Soddisfano pienamente il livello tecnico che si prefiggono, e cioè nè troppo superficiale nè troppo approfondito. Bravo!

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Ti ringrazio infinitamente per i tuoi generosissimi complimenti !!! Mi fa davvero piacere contribuire ad accrescere la conoscenza del mondo Hi-Fi, ormai diventato un po' di nicchia, ma che rimane sempre affascinante e coinvolgente. Grazie a te la visione e il commento, che costituiscono un forte incoraggiamento ad andare avanti!! Grazie!!!👏👏👌👌😊😊👍👍😉😉

[@Morfeo780]

Complimenti, complimenti, complimenti, veramente preciso, chiaro e ogni argomento è trattato con estrema competenza separando la sostanza dalle fantasie e fesserie, professate invece abbondantemente da più di un forum di presunti audiofili.

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie grazie grazie mille per i complimenti !!! Troppo buono !!! Mi fanno davvero piacere e costituiscono un forte stimolo per andare avanti!! Grazie 😉👌😊👍

[@giuseppedimauro7723]

Complimenti per il video, posseggo l'amplificatore integrato Pioneer A-70 vintage anno 1983 in classe H, dynamic power non switching di 2x120 watt rms su 8 ohm e 2x320 watt su 4 ohm, ha un suono eccellente, nitido , trasparente e completo sulle frequenze basse.

[@brunobassi2440]

Un classe H suona come in classe AB sovradimensionato. Infatti in passato gli audiofili si erano accorti che laddove era sufficiente un 50 watt era possibile ottenere un suono migliore semplicemente utilizzando un ampli identico da 100 watt anche ascoltando a bassa potenza (pochi watt). Il classe H è sostanzialmente un classe AB sovralimentato in tensione cosi da suonare come un ampli del doppio della sua potenza.

[@attilioderossi6678]

Complimenti per la capacita divulgativa di far comprendere tematiche tecniche a chi non ha conoscenze specifiche in questo campo. Soprattutto aiuti a dirimere dubbi sui vari argomenti audio con la conseguenza positiva di sentirsi più preparati quando si devono acquistare componenti audio.

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie mille per i complimenti e il commento. E' proprio l'obiettivo di questi video, divulgare informazioni al fine di aiutare a compiere la scelta migliore. Grazie ancora.

[@donaz1500]

Molto Interessante per i profani audiofili come me.Grazie

[@cataldodettoaldo8902]

Chiarissimo e competente grazie iscritto già ai primi minuti del video complimenti!!

[@Stefano.R]

Complimenti , hai soddisfatto tante mie curiosità, proprio nella fase in cui mi accingo a valutare alcuni componenti audio da acquistare e quindi discernere dalle diverse filosofie costruttive , grazie !!!

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie a te dei complimenti e del commento! Sono davvero contento di esserti stato d'aiuto con i miei video!

[@ivanchiodino7511]

Ottimo chiaro conciso nei limiti di una trattazione sintetica e comprensibile ai piu da autocostruttore di apparati valvolari, mi trovo perfettamente d'accordo sull importanza dell alimentatore! Mi darebbe piaciuto un approfondimento riguardante il filtro pigreco in particolare sulle differenze sull utilizzo di tecnologie sui condensatori tipo Pio , elettrolitici, Mkp Mkt eccetera ! Grazie

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie dei complimenti e del commento. Sicuramente in futuro approfondirò alcuni aspetti degli alimentatori, tra cui il filtraggio e le tipologie di condensatori. Grazie

[@davidelaurino8806]

mi sono iscritto al canale! sei bravissimo, chiaro e utile! Continua così!

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie mille per l'iscrizione, i complimenti e il commento!! Grazie grazie grazie 👌😉👍😊

[@rosarioscialabba6617]

Finalmente ho capito come funziona il mio amplificatore 👏

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Mi fa davvero piacere esserti stato d'aiuto. Grazie a te del commento e dell'iscrizione al canale 👍👌😊

[@rosarioscialabba6617]

@@DEPALOAUDIOelettronicaeradio prego di nulla e poi trovare dei competenti che fanno dei video in rete è sempre utile.

[@LottoStatisticarazionale]

Grazie.

[@66giovannone]

Complimenti per il video facilmente fruibile anche dai neofiti. Cmq ho provato con le mie orecchie su un T-amp tre tipologie di alimentazione 1) Batteria ( ottima ) 2) alimentatore stabilizzato ( buona ) 3) il suo switching in dotazione ( pessima ) In pratica il switching su un circuito di per se già switching dava delle alte frequenze tendenti al metallico e peggior resa sulle voci . Nella gamma bassa invece il controllo era buono . Ergo io ora uso per il T-amp ( alimentazione a 12 volt ) una batteria che ogni ricarico ed evito come la peste l'alimentazione switching ( specialmente su un cocktail audio in cui il fattore alimentazione incide e non poco )

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie dei complimenti e del commento. La batteria è sicuramente l'alimentazione migliore per qualsiasi elettronica audio!! Non è utilizzata principalmente per questione di costi e ingombri. Gli switching, seppur più "in linea" con gli ampli in classe D, possono da luogo ad una perdita di naturalezza e linearità, anche perché sono circuiti fortemente controreazionati che vanno ad alimentare altri circuiti controreazionati. Diciamo che oggi sono migliorati parecchio, ma quelli davvero buoni si fa fatica a trovarli e costano tanto.

[@brunobassi2440]

Progettare alimentatori switching che fanno suonare bene l'amplificatore non è economicamente conveniente ed escono fuori oggetti ingombranti dunque si vanno a perdere i due vantaggi principali per cui conviene usare un alimentatore a commutazione

[@WEGATRON1]

Video bellissimo finché non si parla di alimentatori switching.Purtroppo la classe D è tra noi.Complimenti per il canale

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie mille del complimento 😊 come dici te, essendo tra noi alimentatori e amplificatori a commutazione, per la cronaca ne ho dovuto necessariamente parlare...

[@Angelos58]

Grazie. Molto chiaro e preciso. Hai parlato dell'importanza di alimentare adeguatamente il componente che pilota le casse o le stesse casse se attive, ma se io ho uno streamer, un Mac, un amplificatore e delle casse passive, quello che conta è alimentare bene, linearmente soltanto l'amplificatore con il finale o anche gli altri componenti della catena? E ciascuno con una propria alimentazione lineare?

[@massimilianobufardeci1312]

Un video bellissimo a livello divulgativo. Non è facile trovare trattazioni del genere e spiegate in modo semplice. Sarebbe molto bello se facessi delle lezioni di elettronica per progettare un alimentatore di alta qualità. Spero lo farai!!

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie mille dei complimenti e del commento! Sono in cantiere dei video sulla progettazione, resta sintonizzato su questo canale, grazie ancora😉👍

[@MicheleBorghiOfficial]

Ciao, grazie per questo video. Spieghi in modo molto chiaro , continua così, mi piace anche che i tuoi video abbiano una certa durata, non preoccuparti se sfiorano l'ora , è un piacere ascoltarti. Mi piacerebbe in futuro sentirti parlare anche sui filtri di rete elettrica con magari una realizzazione pratica , una sorta di fai da te dell''audio costruzione . Ora a te la fantasia 🙂

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie mille dei complimenti e del commento!! Molto apprezzati!! Cerco sempre di non scendere troppo nello specifico e di non dilungarmi troppo, ma con certi argomenti si fa fatica a essere concisi e brevi... comunque mi fa piacere che siano apprezzati e utili...sicuramente i filtri saranno un argomento futuro da trattare come anche il fai da te e progetti di autocostruzione...grazie ancora per i complimenti e le idee proposte☺️😉👍

[@giampieroconi8450]

Ciao sei molto bravo come spieghi io per la mia ignoranza pe comprare un buon amplificatore come faccio a capire se è stato costruito altamente bene non sempre il costo fa capire che è di buona qualità oggi come oggi i negozianti ti fanno pagare una certa cifra facendoti credere che è costruito come hai descritto e commentato dimmi come posso capire certo che al negoziante non posso fargli tutto quel bel ragionamento che tu hai fatto di solito mi chiede quanto è il mio baget e lui mi proporrà alcune Marche e livelli di come suona non come è costruito mi piacerebbe spiegare al negoziante non dico tutto il tuo discorso non ne sarei capace ma me fargli capire che cosa voglio non so se mi spiego secondo te cosa dovrei dirgli al negoziante dammi una dritta fai dei video molto piacevoli e molto chiari un saluto 🤝

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie dei complimenti e del commento. Purtroppo non è così facile darti una risposta. Dovresti chiedere informazioni al negoziante sulla classe dell'amplificatore o sulla loro tipologia di alimentazione. Informazioni che non tutti i negozianti sono in grado di fornirti (ci sono però anche tanti negozianti preparatissimi!). Perciò quello che posso consigliarti è di scegliere bene il negoziante, che sia uno specializzato in prodotti hi-fi ed high end e di informarti tu autonomamente per capire meglio la tecnologia che usano i prodotti di tuo interesse. Ancor di più se ci tieni per esempio a determinate cose, tipo l'alimentazione, lo stadio finale o qualsiasi altro parametro specifico ti toccherà fare delle approfondite ricerche in autonomia, oppure trovare un negoziante di fiducia che sia preparato anche da un punto di vista elettronico.

[@duebservice9272]

Grazie per il bel e chiaro video. Ho acquistato dei diffusori attivi professionali (EV ETX) con amplificatore in classe D. Sono eccellenti sotto tutti i parametri, unico neo il rumore di fondo dell’amplificazione. Che componenti dell’alimentazione sostituire con elementi più nobili di quelli del progetto del costruttore per poter migliorare la situazione? Grazie in Anticipo. Andrea

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie per i complimenti e il commento. Quanto al tuo problema, beh...bisogna prima discriminare l'origine del rumore. E' un rumore di fondo o un "ronzio" tipico della 50Hz? Lo avverti sempre o ad alti livelli di volume? E' indipendente dalla sorgente? Il rumore di fondo potrebbe dipendere anche dalla sorgente o dal circuito amplificatore in sè, anche se spesso dipende dall'alimentazione di scarsa qualità. Per dirti bene cosa fare, dovremmo prima essere sicuri che la causa del rumore di fondo sia l'alimentatore e poi avere lo schema sotto mano. Comunque quello che puoi fare così banalmente senza sapere cose più specifiche della tua situazione, è mettere un filtro in ingresso e vedere se qualcosa migliora. Ma sarebbe efficace solo nel caso in cui il rumore arrivasse dall'esterno attraverso la rete elettrica. Se invece il rumore è "generato" dall'alimentatore interno, beh, li si complica un pò...dovrei avere lo schema elettrico sotto mano.

[@giampieroconi8450]

Mi hai soddisfatto in pieno con la tua risposta meno male che non lhomai sostituito purtroppo abitato con i diffusori klipsck rf5 con un tuitter a tromba troppo stridente ma ben suonante con il rock , blus e jazz grazie della risposta sono contento ora posso dire che sono soddisfatto dopo tanti anni ero incerto della qualità infatti è abbastanza sottile ma pesa 11kg mi dici di iscrivermi al tuo canale lho già fatto un saluto alla prossima

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Sono contento di averti dato info e rassicurazioni...vai tranquillo che hai un buon prodotto.. soprattutto se ti soddisfa. Grazie per l'iscrizione al canale e per qualsiasi info non esitare a chiedermi

[@dpvittorio63]

Grazie per la semplificazione nelle spiegazioni. Tutto molto interessante. Ti pongo una domanda. Che tipo di alimentazione è quella presente negli ampli Carver ? Grazie

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie dei complimenti e del commento. Carver generalmente nei suoi ampli utilizza alimentatori lineari essendo quasi tutti di classe AB. Le circuitazioni audio sono abbastanza curate, essendo concentrati molto nel settore professional. Per quanto riguarda l'alimentazione, meno curata e meno raffinata, ma sicuramente ben dimensionata e di un buon livello qualitativo. Essendo ampli con potenze di un certo livello, utilizzano alimentatori lineari del tipo più semplice. Dico questo avendo messo mani su alcuni ampli carver ed avendo visto diversi dei loro schemi circuitali.

[@renzoghisleni9716]

Come sempre i miei migliori complimenti x chiarezza e competenza. Una domanda: conosce il Nightingale CP 1600? In una scala da 1 a 10, che opinione ne ha? Grazie! Sempre e d tutto.

[@faustodefendenti6888]

In un prossimo video, potrebbe spiegare le caratteristiche della valvola raddrizzatrice e diodi? Pregi e difetti.

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie per l'idea...la prenderò in seria considerazione 👍

[@ACUBI-lf3jw]

Video ottimo. Vorrei chiederti se sarebbe possibile es. Raddrizzare 24v alternata utilizzando 2 ponti Raddrizzatori contemporaneamente, però sfasandone uno di 90 gradi utilizzando un condensatore prima del ponte in modo da avere tutte le semionde positive del primo ponte più le semionde positive del 2° ponte sfasate di 90 gradi. Per ottenere circa il risultato di un ponte raddrizzatore trifase . Spero di essere riuscito a spiegare il concetto. Questo per ottenere una corrente continua più semplice da livellare e forse con meno disturbi. Grazie

[@brunobassi2440]

Non ha senso perché il costo di un circuito così stravagante supererebbe di gran lunga quello di raddoppiare la capacità di livellamento per ottenere lo stesso risultato.

[@teosimoni6800]

Ciao, domanda tecnica, se ad un’amplificatore transistor tolgo il carico delle casse, si bruciano i finali? Grazie mille per la risposta

[@teosimoni6800]

Ciao, veramente complimenti, vi piacerebbe averti come amico e consulente tecnico, scherzo, avrei un quesito, il mio impianto è sia per ascolto stereo due canali con Mcintosh 9500 e home Theatre con un vecchio ampli DenonAVC A11sr dal quale non riesco a separarmi anche se ormai obsoleto. Per non scollegare e ricollegare i cavi delle due casse frontali, uso il Mcintosh passtrhoug , il problema è che l’amplificatore audiovideo resta senza carico per i due canali frontali.corro qualche rischio di bruciare i finali del Denon? Devo mettere un carico fittizio? Ti ringrazio tantissimo se potrai e vorrai aiutarmi, ancora complimenti per le tue spiegazioni interessantissime ed esaustive

[@francescodeangelis6166]

bravo. ho rinverdito le mie conoscenze di elettronica. mi permetto solo di consigliarti di controllare l'allineamento della montatura degli occhiali perchè sembra un poco obliqua.

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie del commento e del suggerimento 👍😉

[@cirocampagna6579]

Complimenti per la spiegazione, sempre chiara e puntuale. Pensi che l'aggiunta di un alimentatore ultralineare (Topping P50) ad un DAC Topping E30 possa introdurre vantaggi sensibili nella riproduzione del segnale audio, rispetto all'utilizzo di un alimentatore come quello utilizzato per la ricarica degli smartphone? Grazie, come sempre, per la disponibilità

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Ti dico sinceramente, sensibili vantaggi no! Vantaggi si. L'alimentazione lineare, o "ultralineare" è sempre da preferire rispetto a quella switching di basso livello e i vantaggi ci sono eccome. Dipende anche dalla qualità del resto della catena audio, quanto sia più o meno "rivelatrice". Il mio consiglio è quindi di preferire sicuramente l'alimentazione lineare anche per il topping E30, lavorerebbe sicuramente meglio e porterebbe sicuramente a miglioramenti "acustici". Non ti aspettare però grandi cose, piccoli miglioramenti li avrai sicuramente, ma dipende molto anche da tutto il resto quanto riuscirai a percepirli.. sta a te quindi capire se vuoi fare il passaggio e provare. Male al topping non gli fa, anzi.... grazie sempre del commento!

[@cirocampagna6579]

@@DEPALOAUDIOelettronicaeradio Grazie per le sempre puntuali risposte. Buona domenica

[@cirocampagna6579]

Provo a descriverti il resto della catena, così puoi darmi un tuo parere su quanto possa essere rivelatrice. Il DAC è collegato via USB ad un PC, su cui ho installato l'app di TIDAL (abbonamento Hi-Fi, qualità CD Lossless). A valle del DAC, un preamplificatore Sansui C2101 e un finale Sansui B2101. I diffusori sono una coppia di Jamo C-109. Le altre sorgenti collegate al DAC sono una TV con cavo ottico e un ricevitore Bluetooh con uscita digitale via cavo coassiale. Poi ci sono altre sorgenti che non passano dal DAC (lettore CD Sansui CD X301i, Tuner Sansui TU 301i e un piatto Technics SL B 201). Ovviamente, sono consapevole del fatto che un giudizio può essere dato solo con un ascolto dell'impianto, ma mi farebbe comunque piacere avere un tuo parere. Grazie e buona domenica. @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

@@cirocampagna6579 Ah beh!!! Complimenti !! Sei uno di quelli che ha il vintage!! ottimo !!! L'accoppiata SANSUI B e C 2101 è davvero ottima. Per quanto abbastanza "datata", è comunque di ottima fattura, interamente a stato solido con un discreto schema elettrico e tutto il dimensionamento è ben proporzionato. Ottime elettroniche, complimenti. Hai anche accoppiato degli ottimi diffusori e secondo me dovrebbero andare anche bene per i SANSUI, mettendo in risalto le loro qualità. Hai fatto bene a rimanere sul vintage come elettroniche ed "investire" sui diffusori. Secondo me il tuo impianto può essere rivelatore, eccome !!! Certo, stai cambiando l'alimentazione del DAC...quindi con l'impianto che hai, secondo me qualche "sfumatura" di differenza potresti percepirla e al dac, male non gli fa, anzi.

[@cirocampagna6579]

@@DEPALOAUDIOelettronicaeradio grazie per la veloce risposta! E scusami se ti riempiendo di domande, ma devo dire che il tuo canale mi piace veramente tanto, sia per i contenuti sia per il modo in cui vengono presentati. Un saluto

[@teosimoni6800]

Ciao, ho due ampli uno audiovideo l’altro prettamente audio che devono convivere in un sisema home teatre, avrei bisogno quindi di scollegare le 2 casse Front L R dall’ampli audiovideo -Uscire con i pre out e andare all’ingresso dell’ampli audio con il sistema passthru.L’ampli audiovideo essendo datato DENON AVC A11SR non mi dà la possibilità di escludere i due front, il mio timore è che togliendogli il carico dei due front si possono bruciare i finali dell’ampli audiovideo. Puoi dirmi se è corretto il mio ragionamento e se sì una soluzione tipo carico fittizio? Grazie mille

[@gennarocolacioppo8514]

Complimenti per il video. Domanda: se voglio alimentare in casa un ampli per auto (12v 60amper) cosa si potrebbe usare oggi senza andare su cifre non umane? Grazie

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie per i complimenti 👍Se vuoi alimentare un ampli per auto in casa, ti consigli alimentatori in vendita in negozi o siti di elettronica, di tipo switching e di buona qualità. Coi lineari dovresti andare molto su di budget.

[@fernyb3738]

L'ampli dell'auto ha gia uno swiching interno che aumenta la tensione da 12 a 30-40-60 volt dipende dalla potenza di uscita Dovresti bypassarlo e andare direttamente con un alimentatore lineare della tensione che serve senza stabilizzarlo basta un ponte di diodi e qualche condensatore come detto nel video, cosi' facendo avresti una alimentazione piu' pulita altrimenti la tensione deve passare da 2 alimentatori swiching quello che compri e quello interno all'ampli ma se non sei pratico di elettronica dovresti farti aiutare da un tecnico o fare come ha detto Depalo

[@MaxAudio88]

Piccolissima domanda: Nel caso di un dac economico che viene fornito con un classico alimentatore switching da pochi € da 12v,il sostituirlo con uno lineare di buona qualità,puó dare vantaggi reali all’ascolto? O chi sente differenze soffre solo della famigerata psicoacustica?

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Risposta secca. Tendenzialmente no. Su dac molto economici, l'impiego di un buon alimentatore lineare non dà vantaggi percepibili a livello acustico. Più che altro fa stare più tranquilli a livello di disturbi e rumori. Questo si, sempre. Ciò vale però in linea di massima, perché purtroppo ci sono dac economici, con alimentatori switching estremamente "scarsi", più del dac stesso, che si portano con se ronzii e oscillazioni che fanno lavorare male il dac. In questi casi sostituendo lo switching di serie con un buon lineare, permette di percepire miglioramenti acustici. Diciamo che va visto caso a caso e non si può stabilire una regola generale. Detto ciò però, rimane la base che più lo strumento (in questo caso il DAC) è di qualità più il resto della catena, ne deve essere degno. A partire proprio dall'alimentazione. Un dac scarso quello che deve fare, lo fa comunque sia con uno switching che con un lineare. L'impiego di un lineare comunque, anche con un dac economico, preserva maggiormente da disturbi e armoniche. Quanto questo sia apprezzabile a livello acustico o meno, beh, dipende da quanto l'alimentatore di base sia pessimo.

[@MaxAudio88]

@@DEPALOAUDIOelettronicaeradio sei stato veramente molto esaustivo oltre che gentilissimo… Ti ringrazio…🙏🙏🙏🙏

[@eliobonuso2589]

Buona giornata. Mi scusi, l alimentatore dove va collegamento? Grazie

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Salve, il video parla degli alimentatori "interni" ai nostri dispositivi hi-fi, in special modo degli amplificatori.

[@eliobonuso2589]

Buongiorno. Ho acquistato un alimentatore kecesp3 è mi hanno detto che non posso usarlo all’aplificatore Luxman550. Lei mi aveva convinto . E la ringrazio per il video.

[@antoniozhria8889]

Per un finale è meglio un alimentatore stabilizzato o i soliti diodi con grossi condensatori ?

[@brunobassi2440]

Stabilizzare lo stadio finale peggiora le prestazioni mentre si possono ottenere miglioramenti stabilizzando gli stadi di ingresso e quelli intermedi. Per esempio, se l'ampli è a 3 stadi A) ingresso con differenziale B) pilota in classe A C) finali darlington Si ottengono miglioramenti stabilizzando A e B ma è meglio lasciare C direttamente su grossi condensatori di livellamento. Questi in linea generale perché potrebbero esserci delle eccezioni.

[@giampieroconi8450]

Ciao ha parlato degli amplificatori dual mono che sono costruiti meglio dei convenzionali io posseggo da circa 25 anni il primare i20 da 70 watt per ch imbase al discorso che hai fatto quindi sarebbe un buon amplificatore come costo era di euro 1135 prezzo di listino infatti al suo interno monta due trasformatori toroidali uno per ch mi hai tolto un peso perché non sapevo nulla di elettronica in questo video mi hai illiminato la mente mi puoi dare una risposta come conferma continuo a seguirti un saluto 🤝

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Innanzitutto complimenti per la scelta fatta a suo tempo! Il Primare I20 era ed è un ottimo ampli anche ai giorni nostri...uno dei migliori dal rapporto qualità/prezzo. Un amplificatore tutta sostanza, niente fronzoli e robe inutili. Un ottimo progetto base dove le risorse economiche sono state impiegate per ottenere un prodotto di qualità sonora eccezionale. È un dual mono reale nello stesso telaio. Inoltre ha un pre a jfet e finale a bjt se nn ricordo male. Un ampli autentico per veri puristi del suono! Confermo e sottoscrivo. Anche al prezzo dell'usato di oggi è un ottimo affare...da la paga a tanti prodotti recenti e più costosi. Ovvio non avrà ingressi digitali, Dac, ecc .. è un ampli puro che sa fare l ampli più che egregiamente. Tienitelo stretto 👍 grazie per il commento. Se nn l'hai già fatto iscriviti al canale.

[@francescopartipilo5550]

Conosci i prodotti inglesi Cyrus? Loro producono un alimentatore da acquistare a parte detto psx r, sto pensando di acquistarlo ( anche se abbastanza costoso)

[@MauroMeloni-r3n]

Un'oretta di lezione. Grazie. Avrei una domanda: Ho un ottimo amplificatore che suona da dio ma ho visto che all'interno ha un trasformatore classico non toroidale. Se io comprassi un alimentatore stabilizzato esterno da 220v AC 120W 12v DC (diciamo, perche il mio amplificatore ne ha 80di watt) e lo collegassi al posto di quello avrei delle migliorie notevoli se non ho capito male. Qualche suggerimento per l'acquisto? Grazie, sarei interessato a questo upgrade perche credo che l'alimentazione del mio amplificatore sia un po la sua unica pecca nonostante i bassissimi volumi che io sono solito utilizzare

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie a te del commento. La sostituzione del trasformatore potrebbe darti qualche vantaggio sicuramente, ma dipende molto anche da come è fatta la sezione di alimentazione del tuo ampli, il raddrizzatore e condensatori in primis...andrebbe visto lo schema elettrico nel dettaglio. A grandi linee si, un upgrade è possibile con tutti i suoi vantaggi. Va valutata bene la fattibilità tecnica e la convenienza economica.

[@francomaccio6802]

Che il toroidale sia migliore di uno a lamierinii è una leggenda metropolitana storica, è semplicemente falso, unico vantaggio dimensioni minori in altezza.

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

@@francomaccio6802 Tecnicamente parlando non sono d'accordo..a parità di parametri un toroidale offre prestazioni migliori, non solo considerando il flusso, ma anche il rumore, ecc...possono però esistere trasformatori a lamierini fatti bene e toroidali fatti male...

[@francomaccio6802]

@@DEPALOAUDIOelettronicaeradio un lamierini costruito bene è più costoso di un toroidale fatto male, per dire, il vecchio finale Rowland M5 trafo a lamierini era tottoposto a burn in di 72 ore.

[@luigidemurtas7963]

Ciao e complimenti per le ottime spiegazioni. ho un ampli Naim 5, posso collegare uno stremar al mio amplificatore? per musica liquida, o è meglio usare ancora i cd? Mi consigli per favore uno streamer di buona qualità? grazie mille

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie per i complimenti. Si puoi tranquillamente collegare uno streamer all'ingresso AUX. La musica liquida ti permette di avere più qualità del CD. Detto questo, per consigliarti uno streamer bisognerebbe sapere le tue necessità e i tuoi gusti... se vuoi utilizzare lo smartphone o il pc per comandarlo, o se vuoi un display, se hai già un dac o lo vuoi con dac intergrato, ecc..ecc..

[@giuseppelombardo9410]

Io ho un WiiM Pro AirPlay 2, oggetto con un rapporto qualità/prezzo penso inarrivabile. Ottimo DAC interno, tutti i collegamenti possibili e immaginabili e quella che è probabilmente la miglior app di controllo in circolazione. Comandabile anche a voce, l'unica pecca è il non avere un display dedicato ma, obiettivamente, quanto poi serva avere uno schermino a x metri di distanza dal punto di ascolto avendo il cellulare sempre a portata di mano, è discutibile

[@giampieroconi8450]

Ciao purtroppo ho il lettore cdche non legge più nessun CD neppure gli originali l'ho fatto vedere a due tecnici per sentire le due campane ambedue mi hanno detto che c'è da sostittuirela meccanica e la scheda madre ma purtroppo la ditta dopo una ventina di anni non mette più in vendita i ricambi per cui devo sostituire tutto il lettore premetto che lho pagato circa 1,000 euro e al suo interno ha il trasformatore toroidale come hai parlato che è migliore di quello con le lamine infatti suonava da dio potresti fare un tutorial riguardo ai lettori cd per avere un idea più chiara perché non so che cosa devo sostituire grazie in anticipo un saluto alla prossima

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie per l'idea di un bel video sui lettori CD...da fare sicuramente!! Marca e modello del tuo lettore CD?

[@giampieroconi8450]

Il modello del lettore cd è il monrio asty player made in italy una azienda di Piacenza scusa se non te lho scritto prima 😊

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

​@@giampieroconi8450 è un ottimo lettore, peccato non funzioni più. Se la scheda madre è andata è un bel problema, meno la meccanica...cmq ci penso un po' per come eventualmente aiutarti...ma non buttarlo via!

[@massimilianobufardeci1312]

Dove posso trovare documentazione per il dimensionamento di un filtro pgreco per alimentatori. Non son riuscito a trovare nulla finora. Grazie.

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Guardi, le sono sincero...non è semplice, nonostante internet e l'accessibilità odierna a molteplici fonti, si trova ben poco. O meglio, i filtri a pi-greco vengono trattati nella maggior parte dei casi, come stadi singoli e solo come filtri, che di fatti lo sono, ma raramente vengono trattati come filtri nelle alimentazioni. Testi specifici che trattino questo argomento, ad oggi non mi risulta che esistano. Le posso consigliare di dare un occhiata a dei testi specifici di elettronica e vedere se al loro interno trattano dei filtri. Per quanto riguarda l'italia le posso consigliare di dare un occhiata alle case editrici SANDIT e HOEPLI. Se cerca invece testi in lingua inglese, troverà molta più roba...ci sono dei testi che trattano proprio della progettazione delle alimentazioni e del loro "filtraggio"...

[@massimilianobufardeci1312]

@@DEPALOAUDIOelettronicaeradio la ringrazio molto.

[@ivanchiodino7511]

Salve volevo aggiungere per quanto riguarda il dimensionamento dei condensatori degli alimentatori che esagerare con la capacità comporta la formazione di picchi di corrente di ritorno che potrebbero ridurre la vita dei dodi o peggio la loro rottura, e poi tale esubero di capacita costringerebbe i condensatori a lavorare in regime di semicarica comportando ulteriori problematiche!

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Certo, hai perfettamente ragione...alcuni usano sostituire i condensatori con altri di maggiore capacità, nulla di più sbagliato se fatto senza cognizione di causa. La cosa può essere vantaggiosa, ma bisogna saper calcolare i "margini" entro quali attenersi senza dover andare a sostituire altri componenti e quindi "stravolgere" l'alimentatore. Ottima osservazione! Grazie

[@brunobassi2440]

Infatti è inutile eccedere con i condensatori di alimentazione. Per gli AB a doppia alimentazione 10 mila uf sia sul ramo positivo e sia sul ramo negativo ogni 100 watt RMS (50*2) su 8hom sono più che sufficienti altrimenti l'ampli è mal progettato (cmrr scarso). Vogliamo metterne il doppio? Ok ma vedere armadi con decine di condensatori venduti a migliaia di euro mi fa ridere.

[@tropiex2097]

Per gli alimentatori lineari non si potrebbe impiegare diodi zener per stabilizzare la tensione? Si rimarrebbe con componenti passivi senza controreazione!

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Gli zener sono (o meglio, lo erano un tempo) utilizzati come stabilizzatori negli alimentatori lineari ma di bassa-bassissima potenza. Quando si ha a che fare con potenze "elevate" al massimo lo zener viene usato per creare la tensione di "riferimento" al transistor che fungerà da stabilizzatore. Lo zener per le alte potenze creerebbe più problemi che altro...Il problema è che comunque sia una stabilizzazione (a prescindere dai componenti con la quale si realizza) è di per se un applicazione di controreazione. E negli amplificatori (soprattutto in classe AB ed a transistor) la cosa è negativa. Si preferisce utilizzare alimentatori lineari non stabilizzati ma adeguatamente "filtrati".

[@ALBERTO-mg1sq]

Entrambe le alimentazioni lineari o switching hanno caratteristiche interessanti,ma dalla mia esperienza audiofila e con decine di test,preferisco quella lineare per una maggior qualità generale del progetto.Sopratutto se utilizzati in Preamplificatori e Amplificatori Finali.

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Sono pienamente d'accordo. Ho la stessa preferenza, pur riconoscendo un ottimo sviluppo e risultato delle ultime alimentazioni switching. Grazie per il commento e la tua opinione in merito. 👍😉

[@Liuk2412]

Ciao, ho appena scoperto il tuo canale e lo trovo molto interessante! Vorrei chiederti cosa ne pensi degli alimentatori lineari che si trovano su Aliexpress? Ne vorrei prendere uno a 2 vie per alimentare sia il mio mini pc con Daphile installato, sia il mio Wiim mini. Il mio impianto è composto da Nad c356bee, Focal Chora 826, dac Teac ud 301. Grazie

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie per il complimento ed il commento. Allora ti rispondo in modo trasparente, in quanto io non vendo nulla, quindi non ho alcun interesse in merito. Allora il problema degli alimentatori (ma non solo) di provenienza cinese è proprio la qualità dei componenti utilizzati, la qualità dell'assemblaggio ed in diversi casi, errori grossolani dello schema elettrico, in quanto il tutto è votato all'estremo risparmio di produzione. Detto questo se ci devi alimentare il mini pc, te la puoi rischiare e può valerne la pena. Altri device eviterei assolutamente.

[@Liuk2412]

@ grazie a te per la risposta, immaginavo fosse questa. In alternativa ne prenderei uno su Audiophonics, l’LPSU200 che ha doppia uscita 12/5v a 6,5a, oppure se devo guardare anche l’estetica, il Keces p6 ma costa un botto.

[@lexlig791]

Ma alimentare la catena audio con un powerbank ?

[@teto8975]

Ciao complimenti per gli argomenti che tratti notoriamente poco diffusi, per la tua competenza e capacità espositiva su argomenti così tecnici. Ho anch’io un piccolissimo canale nel quale parlo di Hi-Fi e questo argomento riguardante l’alimentazione dei dispositivi audio è sicuramente molto molto interessante. Come ho detto in più di un mio video spero che non passi il concetto che più l’alimentazione è massiccia più un ampli sarà in grado di riprodurre meglio la musica. Purtroppo oggi se si guarda su KZbin la recensì di un amplificatore moderno normalmente questo viene aperto si guarda la dimensione del torroidale dei condensatori di filtro poi quanti finali monta e tanto queste parti sono più massicce tanto più l’ampli sara eccelso. Spero tu voglia convenire con me che non è esattamente così.

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Ciao, grazie mille per il commento e soprattutto per i complimenti molto apprezzati. Mi sono iscritto al tuo canale e appena possibile, darò un occhiata più approfondita ai tuoi video. Mi fa piacere conoscere chi divulga la conoscenza tecnica nel settore audio e tiene viva questa passione. Pertanto complimenti anche a te!! Quanto alla tua osservazione, si convengo con te che non è esattamente "il peso" o la dimensione del toroidale, nonché i microfarad che indicano la bontà e la qualità dell'alimentazione. Posso capire però che chi è poco avvezzo all'elettronica, possa fare dei ragionamenti limitati basandosi sulla dimensione e sulle quantità, ma come tu giustamente dici, non è esattamente così. Il circuito va capito e analizzato. Non basta sovradimensionare tutto allegramente, rischiando tra l'altro di peggiorare la situazione. E' pur vero anche che spesso, molti stadi di alimentazione siano sottodimensionati. Insomma, va visto caso a caso...

[@robertoesposito1868]

ciao, video molto interessante e spiegato in modo molto comprensivo. quello che voglio segnalare a riguardo degli alimentatori SWITCHING è che esistono progettisti di amplificatori high end, e cito 2 nomi, l'americano jeff rowland e gli svizzeri di soulution audio. il primo li usa nei suoi ampli in classe d e il secondo nei suoi modelli in classe a/ab. quindi credo che spesso dipende da come è progettato un apparecchio, e che il mondo audiofilo spesso è condizionato da pregiudizi che fanno dimenticare lo scopo di questo bellissimo hobby, ascoltare la MUSICA! ciao e Grazie!

[@brunobassi2440]

In HIFI non conta come fai l'alimentatore ma quanto è stabile la tensione fornita su carichi impulsivi. Per la stabilità su carichi impulsivi servono dei condensatori grandi e costosi sia col trasformatore e sia con un circuito a commutazione.

[@faustodefendenti6888]

E quelli a p greco?

[@hilltimmer3453]

Spiegazione molto chiara. Io però non accosterei il termine "segnale" all'alimentazione perché esso identifica una componente variabile nel tempo, proprio ciò che non si vuole che l'alimentazione di un amplificatore audio possegga (perché altrimenti ovviamente passerebbe oltre la capacità di filtro C2 e inquinerebbe il segnale in ingresso amplificato)

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Grazie. Hai ragione, diverse volte ho dovuto e devo ricorrere a terminologie specifiche in modo un po' improprio, al fine di migliorare la comprensione per i non addetti ai lavori.

[@hilltimmer3453]

@@DEPALOAUDIOelettronicaeradio Capisco... Grazie a te in ogni caso, per il frutto del tuo lavoro. Poi l'ambito dell'elettronica per la riproduzione audio Hi-Fi, Hi-End e per audiofili è un campo "minato", che sfocia spesso nell'esoterico. Hai un compito molto difficile ☺

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Già...è un campo minato fatto anche di tante diatribe e "partiti presi", in cui non è facile fare divulgazione e condividere informazioni...ma la passione per la materia e la musica stessa, costituiscono uno stimolo continuo 😉grazie👌

[@faustodefendenti6888]

C'è niente da fare : se si vuole l hi end, quindi massima qualità e minimo degrado del segnale audio, non bisogna avere componenti attivi, cioè con controreazione.. E il filtro P greco è il top

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Concordo pienamente, seppur qualche eccezione è consentita e va un pò visto il tutto in relazione. Ma in linea di massima, l'alimentazione lineare comprensiva di pi-greco, senza componenti attivi a controreazione offre la massima "qualità".

[@brunobassi2440]

La controreazione sugli emettitori dei transistor c'è sempre perché i transistor vanno in qualche modo polarizzati. Senza componenti attivi non è possibile amplificare. Trattasi sempre di compromessi

[@Marco.p-76]

commento?,voto 10 !!

[@tiromancino_tt]

la percentuale 50 + 50% è ovviamente una forzatura . Il circuito è di fatto il 100 % del risultato . Perchè a fare una alimentazione da minimo sindacale che fornisca energia pulita e silenziosa ( aspetto questo vincolante ) non ci vuole poi molto in sforzo progettuale.

[@massimilianomilanese504]

L’alimentazione là si da per scontata

[@giuseppelombardo9410]

Sto pensando di costruire un nuovo impianto audio in autonomia (qualcosa l'avevo realizzata in gioventù ai tempi della scuola e con la mitica Nuova Elettronica), pre, finali e casse (queste ultime su progetto di Mike Borghese, altro eccellente divulgatore) e per fare le cose in ordine la prima cosa da stabilire era l'alimentazione. Dopo questo video ho trovato conferma al fatto che alimenterò il setup con accumulatori, il tutto installato separatamente, mi sembra la soluzione tecnicamente ottimale, quella che introduce meno variabili come eventuali interferenze e, probabilmente, anche la meno costosa alla fine avendo già buona parte del necessario in casa. Inoltre la stessa alimentazione potrebbe essere utilizzata per più elettroniche da realizzare in futuro. Alla fine della fiera un impianto audio è un oggetto statico

[@jerryiannone201]

Ma sei barese ?

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Nato e vissuto per 20 anni 👍👌😉

[@francomaccio6802]

Tutto estremamente corretto, unico appunto, sul trasformatore toroidale, è ormai leggenda storica che produca minore flusso disperso rispetto ad altre tipologie; in circuiti elettronici deputati ad amplificare con altissima precisione tensioni debolissime, ordini di grandezza inferiori di quelli generati da una testina MC, il trasformatore impiegato dal progettista non è toroidale, ma un semplice a lamierini, basta curiosare dentro un multimetro 3458A per sincerarsene.

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Il toroide rispetto alla configurazione a lamierini EI, ha proprio per geometria vettoriale un flusso disperso minore, e questa è la realtà. Poi che possiamo trovare degli ottimi trasformatori a lamierini e dei "pessimi" toroidali dove il flusso disperso si equivale, sono altri discorsi. In fase di progettazione di qualsiasi apparecchio, sono tante le variabili da tenere in considerazione e spesso le scelte dei componenti sono frutto di compromessi tra i vari elementi. Per questo di fatto i trasformatori a lamierini sono quelli sicuramente più diffusi e utilizzati.

[@francomaccio6802]

@@DEPALOAUDIOelettronicaeradio in trent'anni di assistenza di strumentazione Fluke, Tektronix, Agilent, non ho mai visto un toroide nei loro circuiti di alimentazione.

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

@@francomaccio6802 Non lo metto in dubbio, così come non troverai particolari configurazioni circuitali utilizzati in campo audio...Il fatto che nelle strumentazioni professionali non siano utilizzati (per dovere di cronaca, non in tutte) non vuol dire che i trasformatori a lamierini siano migliori...Ti posso fare il paragone nel campo degli elettromedicali, dove i toroidali sono invece molto più utilizzati...

[@brunobassi2440]

Anche noi siamo ciò che mangiamo

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Eh già, paragone perfetto! 👍

[@giandujavettorello6184]

«Molti credono che il circuito elettrico sia il maggiore responsabile del suono dell’amplificatore. In realtà responsabile lo è, ma non in misura così accentuata. Queste persone continuano a pensare all’alimentatore come ad un circuito ausiliario, importante ma ausiliario. Esse sono infatti convinte che l’alimentatore lavori a frequenze di rete, mentre le frequenze acustiche siano dominio esclusivo dei circuiti dell’amplificatore. Ma ciò è falso. In realtà l’alimentatore lavora ad un doppio regime, uno a frequenza di rete ed uno a frequenza acustica, tanto che, con un opportuno dispositivo, si può ascoltare il segnale musicale anche collegandosi sull’alimentatore. Ovviamente non con la massima qualità. Ma non basta. Una parte del segnale musicale, anche se non proprio molto godibile, si può ascoltare anche collegandosi in maniera opportuna al cordone di rete. Questo è una conseguenza del fatto che TUTTI i componenti dell’alimentatore sono attraversati dal segnale a frequenza acustica. E questo ha come conseguenza immediata quella che tutti i componenti dell’alimentatore hanno una pesante influenza sulla qualità del suono riprodotto…» (Bartolomeo Aloia)

[@DEPALOAUDIOelettronicaeradio]

Sante parole!!!