ALIMENTAZIONE VEGANA, ce la spiega Carlotta Perego

Carlotta ha un canale youtube delicatissimo e un ig altrettanto aggraziato. L'abbiamo invitata qui da VENTI per raccontarci il suo stile di vita, che riesce a esprimere senza mai essere aggressiva. In un momento storico in cui riusciamo a scannarci anche sul cibo - che non ci manca - un tono di voce come il suo è raro.
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[@lilithasmr1971]

Conoscevo già Carlotta e il suo canale. L'ho sempre trovata adorabile e nonostante non sia vegana ho provato molte sue ricette e mi sono piaciute un sacco. È troppo carina questa ragazza e trasmette una tranquillità assurda.

[@robertacaruana9560]

Anch'io non sono vegana ma adoro Carlotta, è sempre sorridente e le sue ricette sono molto interessanti!

[@baka0100]

Concordo in pieno è una ragazza adorabile

[@silviarepetto7604]

Vero!

[@CucinaBotanica]

Grazie mille di tutto 😍

[@veronicadepascalis1530]

Cucina Botanica sei fantastica

[@sofiacriaco58]

Io penso che non sia giusto che il cibo vegan venga venduto nei supermercati ad un prezzo più alto rispetto agli altri prodotti: ognuno è libero di scegliere la propria alimentazione e tutti dovrebbero essere agevolati allo stesso modo ❤ (Lo dico da persona non vegana)

[@robertar286]

Cucina Botanica mi chiedevo se la b12 che ti prendi in pillole proviene dall’aria..

[@dodotheking1990]

Non ho nessun problema con i VEGANI, ma vedere una ragazzina che mi spiega dal punto di vista scientifico quello che mi devo mangiare lo trovo disgustevole. Limitati a dire che non mangi carne perchè non vuoi far soffrire gli animali. Capisco che è un format per ragazzine ingenue però un pò di serietà...

[@reb5387]

@@dodotheking1990 che problema c'è se una ragazza si informa ed è in grado di spiegare vari processi di produzione del cibo? Forse ti dà fastidio che una ragazza conosca ciò che le interessa e ci metta la faccia nel spiegare a persone che molto spesso non ne vogliono sapere? Sappi che basta solo un po' di informazione in più per poter capire che la scelta vegana non si basa solo sulla sofferenza animale, nonostante sia il primo punto da eliminare nel passaggio da carnista a vegano. Grazie per il tuo commento.

[@Lennesima]

Solo due precisazioni, da studentessa di Medicina: 1) Come ha già detto Carlotta è fondamentale integrare la B12 e ricordarsi che gli effetti della carenza compaiono dopo circa 5-6 anni (quindi non fatevi "illudere" dal fatto di essere asintomatici in questo momento) 2) Chiunque abbia una alimentazione vegetariana/vegana si ricordi del FERRO. Quello contenuto nei vegetali è in una forma diversa rispetto a quello contenuto nella carne ed essendo più difficile da assorbire è bene accompagnarlo con alimenti ricchi di vitamina C (banalmente, gli agrumi).

[@DottorDino]

Se mangiate spinaci aggiungete il limone, acido citrico confermed ;)

[@midorikomorebi5255]

succo di limone aggiunto ai legumi...oltre ad essere buoni si assorbe anche il ferro🔝😍

[@fabsat5125]

Occhio agli spinaci e in genere ai vegetali ricchi di ossalato di calcio... Non abusare ...

[@MagoLerio]

@@fabsat5125 Calcolosi renale in agguato :-(((( Fa maleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!

[@biancheggiailmar1538]

Non abusare di vegetali? 😂😂😂 dai su

[@CryStaLsgf]

Da vegetariana, non ho mai fatto la morale a nessuno, purtroppo vengo sempre attaccata per questo motivo e mi ritrovo continuamente a discutere sulle stesse cose.. Se voi siete liberi di mangiare ciò che volete, perché non posso esserlo anche io? 😊

[@soultaex8080]

sei libera di esprimere quello che vuoi, ma io al contrario con tutti i vegani/vegetariani con cui ho parlato mi sono trovata attaccata e a disagio, come se qualcuno da dietro con un coltello mi dicesse “smettila di mangiare maiali, mucche, cavalli ecc”. a me da spesso fastidio ascoltare alcuni discorsi perchè sembra che si parli dall’alto quando si discute della propria alimentazione, ed è brutto sentirsi dire che si è delle cattive persone per aver scelto di nutrirci di determinate cose.

[@CryStaLsgf]

@@soultaex8080 ciò che crea disagio secondo me è la durezza di alcuni argomenti, nessuno credo ti abbia mai puntato un coltello. Non so con chi tu abbia parlato, ma molto spesso quando vengo attaccata metto molta enfasi nelle mie argomentazioni che di certo si basano su cose reali, e non sulle menzogne che raccontano le pubblicità.... Detto ciò ognuno mangia ciò che ritiene opportuno, ma credo che informarsi non faccia male per essere consci di ciò che si mangia.

[@soultaex8080]

Roberta Clà sono d’accordo sul fatto che sia importante informarsi prima di puntare il dito l’uno contro l’altro. l’espressione del coltello era ovviamente un eufemismo, mi sono ritrovata davanti a situazioni in cui non si poteva dire che mangiare carne è una possibilità senza che mi venisse urlato in faccia “DIVENTA ANIMALISTA”, per questo per molto tempo non mi sono trovata sulla stesso piano con certe persone. Io rispetto e ammiro la decisione dei vegani, e sono sicura che ci siano delle ragioni profondo dietro (o almeno spero); quel che vorrei vedere di meno è un incitazione costante, ossessiva e invadente verso chi non vuole seguire la stessa alimentazione nel fare questo cambio definitivo. Probabilmente le prese per il culo da parte di coloro che non sono vegetariani non ha mai aiutato, e su questo ho imparato a regolarmi dopo svariate esperienze e persone su cui mi sono informata anche online. Ma fidati che il disagio proviene da entrambe le parti, molto spesso anche quando è meno sentito.

[@soultaex8080]

diciamo che ho visto meno persone dire ai vegeteriani prepotentemente di tornare a mangiare la carne per forza, ho visto più risate un po’ maleducate magari, ma da parte dei vegeteriani ho viste molte mosse aggressive e invadenti che risultano come un non rispetto della libertà altrui. io me ne son sempre fregata di chi mangia verdure e basta, ho sempre pensato fosse una follia da piccola (ma ovviamente non ero abbastanza matura per capirne i motivi), ma mai mi sono permessa di costringere qualcuno a venire “dalla mia parte”.

[@CryStaLsgf]

@@soultaex8080 senti le persone che ragionano di merda ci sono comunque. Io personalmente mi sento parole ad ogni cena in famiglia, con amici e con conoscenti che mi fanno solo innervosire, mentre vorrei godermi una serata tranquilla dal momento che non dico nulla agli altri, anzi se c'è da aiutare a preparare qualcosa mi rendo anche disponibile 😅 l'unica cosa che faccio è condividere sui social post che possano sensibilizzare.. Come hanno detto nel video anche ridurne il consumo sarebbe una cosa positiva, e non solo per gli animali, ma anche per l'ambiente e per noi stessi. Detto questo nessuno costringe nessuno.

[@NakiLovesCinnamon]

Che bellezza questo video!🌻 Grazie per avermi fatto conoscere Carlotta, splendida nelle spiegazioni e con un bellissimo sorriso✨🙏🏼

[@lrphs6429]

bellissimo video! io, nonostante non sia vegetariana o vegana, sto cercando di ridurre al minimo la consumazione di questi prodotti, già questo è un passo importante!

[@divineedoziogor9478]

Idem!!

[@violamorellini8457]

Si vede che Carlotta ama quello che fa, le brillavano gli occhi tutte le volte che parlava

[@claudialoved88ct]

Se c'è una cosa che non sopporto è vedere una persona (o ancora peggio qualcuno che fa un'intervista) che non guarda negli occhi l'altra persona quando le pone le domande. Mi trasmette un senso di disagio, estraneità e finzione solo a vederlo e mi dispiace perchè questo format è davvero interessante ed è una cosa che ho notato in tutte le interviste che fa Sofia Viscardi in questo bellissimo canale. Un vero peccato.

[@MG-mj2nc]

Probabilmente non c'era persona più adatta di lei per portare l' argomento su questo canale! Grande Carlotta!

[@_chiara_3873]

Esattamente un anno fa ho visto questo video ed è così che ho conosciuto il canale di Carlotta, all'inizio era solo per le ricette poi ho visto anche I video riguardo l'essere vegani e ho iniziato ad approfondire...Ora è da circa 5 mesi che sono vegana. Direi che un video aiuta molto a cambiare la percezione di certe cose..grazie a entrambe💙

[@racheledepaoli4112]

Buongiorno, scrivo questo commento perché trovo scorrette o quantomeno incomplete alcune delle notizie riportate in questo video. Frequento il quarto anno in un istituto agrario e quotidianamente studio la produzione zootecnica correlata al benessere animale, punto fondamentale dei nuovi e correnti metodi legali di allevamento. La vacca da latte come ruminante poliestrale per la produzione di latte necessita di un parto all’anno che si avviene a seguito di fecondazione artificiale ma in condizioni di brado per una questione estrarle in una qualsiasi mandria di bovini le femmine avrebbero ugualmente una gravidanza annuale. È vero che la vita di una bovina in allevamento è più breve in quanto come correttamente detto la produzione si riduce col tempo, sottolineo che i parti non sono 10 ma circa 4/5 nella vita di una vacca. La carne di una bovina a fine del ciclo produttivo è indicata come macinato misto e/o con la dicitura “carne non scelta” quindi il consumatore consapevole e informato può evitarla. Ci tengo ancora a precisare che la mungitura per quanto possa essere meccanizzata è necessaria al benessere psicofisico della vacca in quanto malattie come mastiti o altre infiammazioni vengono ridotte. Inoltre la mungitura provoca sollievo poiché le mammelle, gonfie di latte, provocano fastidio all’animale, tutto questo supportato dal fatto che nelle nuove tecnologie, robot per mungitura, sono le vacche che di spontanea volontà decidono quando essere munte. Il 70% del latte di una vacca è contenuto negli alveoli mammati mentre il 30% nel capezzolo. Se la vacca è stressata per azione dell’adrenalina prodotta dalla neuroipofisi si blocca l’azione dell’ossitocina responsabile della lattazione, quindi il latte degli alveoli rimarrebbe bloccato nella mammella e ne sarebbe fruibile solo il 30%. È per questo motivo che il benessere animale ha questa importanza. Una vacca stressata non produrrebbe.Non voglio dilungarmi troppo per non risultare noiosa ma invito chi si è interessato alla lettura del mio commento ad informarsi sul benessere animale e sui progressi che i metodi di allevamento stanno facendo. In Italia gli allevamenti intensivi sono vietati. Non nego però che ridurre anche di poco il consumo di carne sarebbe molto bello. Sono aperta al confronto e al dialogo di chiunque voglia correggere o precisare il mio intervento.

[@oqgabripo09]

Grazie per le informazioni, in effetti alcune delle cose dette nel video mi sembravano logicamente eccessive, pur non essendo un esperto

[@Torrazzo]

Inoltre quante percentuali random sono state citate in questo video? "Nel 90% dei casi" "nel 99% dei casi" 🤷🏻‍♂️ A me è parso il solito videoveg dove ti vien detto "molti non sanno che" seguito da una stupidata.

[@GiudittaVonKleist]

Ciao Rachele, grazie per il tuo commento che ho trovato molto informativo. Quella che mi rimane tuttavia è un'immagine pur sempre abbastanza triste della vita di una vacca da latte e ti prego di correggermi se dico delle inesattezze. Immagino che i 4/5 parti che citi si svolgano comunque in un arco molto breve di tempo e con una frequenza comunque molto lontana da quella "naturale". Immagino quindi che una vacca da latte trascorra gran parte della sua vita fertile ad essere ingravidata per poi venire abbattuta anzitempo alla fine dell'ultima gravidanza ritenuta utile (ricordo che le vacche normalmente potrebbero vivere tra i 15 e i 20 anni, anche qui ti prego di confermare o smentire). A questo proposito ho una domanda: quando si stabilisce se abbattere una vacca da latte? La mungitura è senz'altro necessaria come dici, ma naturalmente non ci sarebbe alcun problema se le vacche potessero avere accesso ai loro vitelli - che immagino siano allontanati dopo il parto? Insomma, mi immagino queste povere mucche che o sono sempre incinte o in allattamento ma senza mai poter stare coi loro cuccioli (credo che anche le vacche abbiano un istinto materno come molti animali e che quindi ne soffrano). Per quanto riguarda la giornata di una vacca da latte: quanta parte l'animale è costretto in uno spazio interno, sia per allattamento che per altro? Le condizioni di allevamento e le regolamentazioni in merito sono purtroppo un argomento poco noto al grande pubblico e mi piacerebbe potermi informare da fonti rigorose e serie. Consigli a proposito? Grazie

[@noemisattack]

Grazie Rachele!

[@matteo4096]

Oh brava finalmente una persona intelligente, spiega un po' a sti radical chic che le vacche le hanno viste solo su mela verde

[@francescamariaminotta3073]

Avrei preferito di più un approfondimento sulla questione dell’impatto che ha il veganesimo/vegetarianesimo sull’ambiente piuttosto che dire che questo tipo di alimentazione la si sceglie sempre per una questione etica per quanto riguarda gli animali. Esistono tante altre motivazioni molto più “valide” da un punto di vista sostenibile che spingono a scegliere questo tipo di alimentazione, che col tempo si trasforma anche in uno stile di vita, agendo in maniera sostenibile in tutto ciò che si fa nella vita.

[@gaia5745]

anche io avrei preferito un discorso su quali possono essere le cause della scelta del veganesimo e vegetarianesimo, soprattutto per quanto riguarda la salute dell'individuo, però è stata molto carina nell'esporre quelle che sono state le sue

[@francescamariaminotta3073]

Direi che stiamo vivendo in un periodo storico in cui la questione ambientale prevarica le altre. Che poi ognuno lo fa per la motivazione che preferisce sono d’accordo. Semplicemente credo sia un informazione essenziale da dover dire in un video del genere; molto spesso si pensa che si scelgono questi tipi di alimentazione solo ed unicamente per questione morale (per gli animali nello specifico)

[@Mangoyoghurt]

E comunque è sbagliato generalizzare e scrivere "alimentazione vegana". No, è uno stile di vita. A 360 gradi.

[@WhyckieQueenie]

@@Mangoyoghurt giusto, è uno stile di vita rispettabilissimo ma che nessuno riesce ad applicare a 360 gradi: esempio da scema: io ci tengo alla questione ambientale e al cambiamento climatico, ma per definirmi vegana rispettosa della MAdre Terra non dovrei scoreggiare! :-D

[@CucinaBotanica]

Ciao Francesco. Abbiamo parlato tanto anche di quello durante l'intervista, qui ovviamente ne vedi solo una parte. Il punto è che per diventare vegani ci possono essere diverse motivazioni iniziali, ma fondamentalmente tutte hanno senso. Io per esempio oggi ho parlato degli animali, ma la mia prima spinta era stata la salute. Ora, però, non mi sento di essere vegana più per una ragione che per un'altra: sono contenta di non contribuire alla sofferenza animale, così come di danneggiare ambiente in misura minore di prima, così come di fare qualcosa di buono per la mia salute (anche se ci sono vegani che vivono a Oreo e patatine fritte). Spero di essermi spiegata :)

[@diegrow1979]

Ma cosa è bella questa ragazza? E' troppo innamorata di quello che dice!

[@francescamanfucci966]

Spesso noto che queste chiacchierate iniziano come se fossero state “tagliate”. Mi spiego meglio: il video inizia come se tu stessi parlando con lei già da un po’ (ovviamente è così, ma fino ad un certo punto). Inizi con un “benvenuta” ecc. poi però le tue domande prendono una piega che non suonano molto naturali.. ci sta che si taglino dei pezzi e che poi dietro la telecamera ci sia tutt’altro.. però mi piacerebbe che tu non tagliassi così tanto ma che fosse una chiacchierata più semplice e meno studiata :)

[@bebaios]

Concordo al 100%, a volte si perde anche il filo logico ed è confusionario.. è comunque un ottimo canale divulgativo

[@fridakaloo3379]

Nooo! Che bel video! Carlotta io la conoscevo già, la ammiro molto come persona, per l'attitudine e la passione: è super convinta e consapevole di quello che dice, ed è davvero difficile riuscire a essere così miti quando si cerca di trasmettere una "convinzione"! Complimenti anche a Venti per averla scoperta!

[@deborahlaudani4399]

Carlotta è una grande! Ottimo video ☺️

[@absolutecarnage9898]

Stima per la ragazza che nonostante sia vegana accetta che le persone che, pur conoscendo ciò che patiscono gli animali, mangiano comunque la carne...

[@SuegCatafratto]

Ci mancherebbe altro

[@WhyckieQueenie]

diciamo che le accetta ma con sufficienza: ha affermato che se tutti noi entrassimo dentro i capannoni da macello ne usciremmo vegani! Ora non per dire, ma le Iene e Report han fatto tantissimi servizi sugli allevamenti intensivi facendo vedere i modi brutali in cui vengono tenuti, allevati ed uccisi gli animali; quindi in teoria tutti quelli che han visto questi servizi (una media di 3 milioni di persone) sono ''entrati'' a contatto con questa realtà! :-)! Tutti questi 3 milioni son diventati vegani? Ne dubito :-)

[@alessandraadanesii2847]

@@SuegCatafratto in che senso 'ci mancherebbe altro'? Non voglio essere ipocrita poichè io stessa mangio carne e con fin troppa frequenza, ma a mio parere sarebbe anche giusto criticare chi mangia carne. Non siamo noi a dover criticare/insultare i vegani, ma forse il contrario.

[@SuegCatafratto]

@@alessandraadanesii2847 si può essere contrari alle opinioni altrui e addirittura disprezzarne le scelte, ma 'accettare' che ci siano persone con sensibilità diverse dovrebbe essere scontato, non un atto di divina pietà.

[@lollocere565]

WhyckieQueenie ci sono modi e modi per uccidere gli animali. Io mangio carne ma sono contrario alle tecniche brutali. Ci sono tecniche che non fanno soffrire gli animali e secondo me è su questo che bisogna fare la differenza

[@giuliacasbarra]

seguo Carlotta da un po’, ammiro il suo pensiero e amo i suoi piatti 😍

[@94kekkathebest]

Starei ad ascoltare Carlotta per ore, mi infonde una calma impressionante

[@monkeykrissie]

La trovo adorabile! È stata gentile, chiara e super esaustiva nello spiegare i concetti, tutti dovrebbero guardare questo video

[@italianblabsilvia6647]

Peccato che questo argomento sia stato trattato in maniera così superficiale e affrettata. Se l'intento di Venti è fare un minimo di informazione ed aprire gli occhi su varie tematiche, in questo caso non ci è riuscito, non per via di Carlotta, ma per il poco tempo e la mancanza di un filo logico tra una domanda e l'altra. Portare il focus sul perchè la vita degli animali abbia più valore dell'accontentare il nostro palato, sarebbe forse stata una riflessione più illuminante. Grazie comunque.

[@elenacutrupi4086]

personalmente trovo che anche Carlotta non sia stata molto brava a rispondere alle domande. spesso è andata fuori tema e a volte non ha risposto affatto. inoltre a livello comunicativo non dovrebbe ridere di continuo. capisco sia una risata nervosa/ di circostanza/ altro, ma non è affatto efficace se si sta parlando di cose serie.

[@giuliapadula8480]

BELLISSIMO VIDEO. Grazie Carlotta e grazie Sofia

[@martinaparigini1724]

Studio materie agrarie da 6 anni, non voglio polemizzare, ma solo spiegare delle cose: in Italia le vacche pascolano per lo più all’aperto, specialmente alle zone montanare nel periodo della transumanza,ma quando si vuol fare una produzione lattifera più industriale bisogna avere centinaia di capi, gli animali sono in gabbia si, ma solo quando mangiano, dopo sono libere di pascolare all’aperto pur sempre in un recinto,La mungitura delle vacche è meccanizzata, tenute nei migliori confort e se non avviene le vacche soffrono e non rilasciano il latte, provocando mastiti alla vacca e mancati redditi al vaccaro, quindi dove sta il guadagno di entrambi ?? Le stalle dei contadini hanno delle strutture più vecchie e le tengono seguendo metodi meno studiati ma più pratici (ed è svantaggioso). Sicuro, esistono delle aziende che riempiono gli animali di ormoni, ma è sempre a svantaggio dell’allevatore, che deve deve tenere al benessere dei suoi animali. Con l’inseminazione artificiale è tutto molto più ‘pulito’ e si viene a scegliere il sesso del vitello. Cosa molto importante una vacca non fa 10 parti, di regola vengono macellate dopo 4 parti al massimo 6. Considerate che siamo in Europa e non in America gli ormoni sulla carne SONO VIETATI!! Vogliamo parlare dell’inquinamento che producono le aziende cerealicole? O vi fa poco impressione, parlate della foresta amazzonica che viene distrutta per seminare tutti quei cereali che qui non possiamo coltivare. Tolta la foresta dopo un anno c’è il deserto.

[@soultaex8080]

nu wave totalmente d’accordo, ma a ognuno la sua scelta: se uno si vuole sgozzare di cereali e semi e ha i suoi giusti ideali, purchè non vadano contro i diritti umani e le leggi morali va benissimo. Sempre che non disturbi o giudichi l’altro, d’altronde la libertá di uno finisce quando comincia quella dell’altro. Denominarci cattivi, insensibili e come mangiatori incoscienti è un po’ generalizzare e dare pregiudizi senza prima dare ascolto e informarsi chiaramente sulle nostre scelte.

[@martinaparigini1724]

@nu wave è vero anche questo ma non possiamo essere sempre emotivi

[@martinaparigini1724]

@nu wave la realtà è: dove non si sfrutta l'animale si sfrutta l'uomo

[@arianna3148]

isthatmarty ma che stai a dire? Se adotti un animale che non sfrutti vieni sfruttato tu? Ma tutto a posto?

[@reb5387]

@@soultaex8080 allora tu perché mangi carne?Quali motivazioni ti hanno spinto PERSONALMENTE (non imposto da genitori,medici,amici o altri)a consumare carne e derivati? Pura curiosità,se non vuoi rispondere hai tutto il diritto di non farlo! Grazie.

[@martina_435]

Che brava carlotta, spiega tutto in modo molto chiaro e genuino, molto apprezzabile😊

[@laricettaveg]

Mi sarebbe piaciuto anche un approfondimento sui disturbi alimentari, visto che se non sbaglio il percorso di Carlotta è iniziato così... comunque complimenti sempre per i contenuti!

[@armoniadelcontrasto]

Di Venti è un profilo/canale interessantissimo, anche per me che ho 34 anni. Ho moltissima stima per il lavoro di Irene che mi piace infinitamente e Sofia è estremamente in gamba, ma questo video mi ha stordito. Se il vostro obiettivo era quello di informare su alimentazione vegana o in generale avreste dovuto intervistare un professionista del settore. Sarebbe stato in grado di spiegarlo davvero facile, in una forma più scientifica e corretta. Avete un target molto giovane, bisogna stare attenti alle parole (e lo fate sempre), ma per trattare l’argomento alimentazione serve qualcuno che l’abbia studiata e ci lavori. Esiste, per esempio, la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - SSNV, magari non lo sapevate, prossima volta chiedete un parere professionale. un vegano può mangiar male perché non è educato dal punto di vista nutrizionale. Questo è importantissimo da dire. Quindi Diventate vegani, vegetariani, riduci-carne ma fatevi seguire da un professionista.

[@veronicadepascalis1530]

Io amo carlotta, non sono vegana ma mi trasmette molta passione e ho provato a rifare delle sue ricette😍

[@aliceinwland9198]

Avrei voluto che questo video durasse 1000 ore. Adoro Carlotta, già la conoscevo e adoro Sofia e il suo modo di affrontare vari argomenti e varie situazioni. Da vegana sono davvero felice di quello che è stato detto e di come è stato affrontato anche se non basterebbero 30 ore di video❤️ Un bacione 🥰

[@mariolinaaugello3719]

Bella intervista seguo Carlotta da più di un anno per me è bravissima non solo in cucina. Spiega molto bene cosa vuol dire essere vegani in ogni aspetto. Per me è una vera fonte di ispirazione😊

[@DeniseMarcaccini]

Seguo Carlotta da qualche settimana, anche se sono onnivora. Sicuramente in futuro proverò alcune delle sue ricette! È davvero carina e un sacco brava 😊❤️

[@ellaena98]

Essendo una vegetariana che sta cercando di essere vegana penso che questo video sia abbastanza incompleto. Uno dei motivi principale per cui oggigiorno bisognerebbe essere veg è soprattutto per l'ambiente, cosa che non è stata nemmeno accennata. Giusto parlare della crudeltà degli allevamenti intensivi, ma non è l'unico problema!

[@martinaantonuccu1752]

assolutamente no! si è vegani perchè inseminare una mucca e rubarle il cucciolo per poi ucciderla e uccidere il cucciolo è sbagliato, perchè uccidere i pulcini maschi tritandoli vivi come scarto dell' industriale delle uova è sbagliato. La componente ambientale va benissimo ma si è vegani per rispetto della vita di altri aninali.

[@ellaena98]

@@martinaantonuccu1752 si è vegani per tanti motivi non necessariamente perché si è animalisti. Io sono animalista e in questo video si è parlato principalmente di questa motivazione per diventare vegani, cosa che però che riduttiva a mio parere

[@matildepretari8591]

AAAAAA FAN DI ENTRAMBI🥰😍😍

[@Emma-ph2px]

Tanta stima alle persone vegane perché pensano alla sofferenza degli animali ❤

[@AmberWonders]

Complimenti per aver portato sul canale di Venti una tematica così importante. Riflettere, informarsi e migliorare le proprie abitudini alimentari. Seguo Carlotta da qualche mese. È una ragazza fantastica, pacata e appassionata, trasmette energia e positività ❤️

[@michelacascella7330]

Le ricette di carlotta sono molto buone e facili da fare, mi sono piaciute molto. Comunque volevo farti una richiesta, potresti fare un video con alcuni degli attori di skam italia? Come si sono sentiti facendo un remake di una serie televisiva famosa e cose varie, haha. Continua così sofi.🎈

[@mangoingwer3411]

Grazie Carlotta per il tuo splendido lavoro! Il tuo contributo per un'alimentazione che esclude la crudeltà e il matrattamento degli animali è eccellente. Fossero tutte le anime nobili come la tua questo mondo sarebbe un posto migliore per tutti. Purtroppo c'è troppa gente con molto stomaco e poco cuore.

[@glorybringer1545]

due chiacchiere a riguardo lo farei anche con silvia goggi, nutrizionista vegan che personalmente adoro :)

[@graziellacambareri7703]

Ti adoro e non mi perdo mai un tuo video

[@viola88v]

Ho scoperto Carlotta da poco e sono felicissima di vederla anche qui!

[@rebeccasanfilippo7732]

Bravissima Carlotta che ha spiegato e risposto alle domande benissimo!!

[@AgneseCalcagni]

Credo che il veganismo sia il tipo di alimentazione più valido a livello etico e soprattutto è l'alternativa con minore impatto ambientale. Sarebbe bello se tutti adottassimo questo modello di alimentazione in modo consapevole, ma farlo al giorno d'oggi mi sembra al quanto incoerente quando al mondo si persevera a costruire muri, fare guerra e ad uccidersi. Quindi la domanda che mi pongo è : Come potremmo riuscire ad essere benevoli con la natura e gli animali quando ancora sappiamo essere violenti ed ogoisti con esseri della nostra stessa razza?

[@tinyapple2719]

Sembra quasi, o almeno è sembrato a me vedendo gli ultimi minuti del video, che Carlotta sia stata intervistata e portata come esempio di "vegana non aggressiva", insomma, quasi più per riabilitare la figura del vegano (che a quanto pare viene visto come un pazzo violento che vuole costringere le persone a non mangiare formaggio) e questo mi rattrista molto, perché la maggior parte delle persone che scelgono una alimentazione vegana lo fa per difendere animali innocenti, per non causare morte e sofferenza, in un'ottica, direi, pacifista. Ho appreso di alcuni gruppi di attivisti vegani che hanno usato violenza per trasmettere i loro ideali, ma quelle persone non sono da considerare come modelli, non sono il vegano medio per intenderci (il quale, nonostante la frustrazione e la rabbia che può provocare il doversi sentire "profeti inascoltati" e il dover accettare che non tutti riescono a provare empatia per gli animali, rimane pacifico perché appunto è contrario alla violenza), sono sicura che la maggior parte dei vegani non approva questo tipo di comportamento e se ne discosta. Purtroppo ai media piace dare alla gente questa visione del veganismo, fa più audience e sicuramente facendoci passare dalla parte del torto automaticamente anche gli ideali per cui lottiamo diventano sbagliati (e tutti possono tornare a mangiare la fettina di pollo serale senza sensi di colpa). Sono contenta che abbiate intervistato Carlotta perché fa davvero onore alla categoria , ma ho trovato le domande poco interessanti, poco "game changing" perché appunto si è arrivati ad una conclusione, un po' campata in aria, forse per mancanza di tempo, secondo cui basterebbe mangiare meno carne e formaggio per essere in salute. Ma chi è vegano sa che il latte delle mucche non è nostro, è del vitello, e che gli animali meritano di vivere allo stato brado perché non sono un oggetto di cui noi umani possiamo disporre a piacimento. E quindi no, questa conclusione non mi basta :)

[@rainlia8721]

Seguo Carlotta da un po' ormai e adoro i suoi video e il suo modo sempre rispettoso e pacato di esprimersi, e seguo i video di venti sempre con molto piacere. Questa volta mi piacerebbe fare una piccola critica, trovo che Carlotta si sia espressa in modo poco preciso e spesso non abbia colto le domande e non abbia risposto in modo completo (per essere sincera alcune volte non ha risposto affatto). Mi rendo conto che in un viedo così corto sia difficile esprimere a pieno tutte le mille sfacciettarure connesse a questo tema, ma l'ho trovato un video non all'altezza del compito di informare le persone. Soprattutto ho trovato Carlotta poco preparata a parlare in modo tecnico di alimentazione, carenze nutrizionali, allevamenti intensivi ecc... Mi avrebbe fatto piacere un discorso meglio organizzato e preparato. Non è assolutamente un attacco nè alla redazione di Venti nè a Carlotta, spero solo possa essere una piccola critica utile a migliorare.

[@thestarsalign3305]

Ho appena scoperto il suo canale e me la ritrovo qui 😍😅

[@irenegazzola2095]

bellissimo video, molto interessante! Grazie a Carlotta, personcina adorabile e molto piacevole :) ho una domanda per lei che mi pongo molto molto spesso: come fanno i vegani in tutte quelle situazioni in cui non sono loro a potersi preparare il cibo a casa, ma devono arrangiarsi in giro? magari ad eventi con un buffet o street food, feste, cene collettive a casa di altri, viaggi in paesi che non hanno molti piatti che non siano a base di carne... etc

[@roseocat]

brava Carlotta! il tuo lavoro .. straordinario.

[@barbarac2987]

Purtroppo sono ancora onnivora, ma mangio davvero pochissima carne dato che non né sento tanto l'esigenza, idem per le uova ed il latte...il latte non lo bevo più da quando avevo 8 anni. Ma come si fa a non pensare a come viene prodotto?! È assurdo e disgustoso, un abuso inutile!! 😥 Intervista molto carina ma ci dovrebbe essere un continuo 💜

[@mariateresa8125]

Ho trovato bellissimo questo video davvero e soprattutto molto chiaro e diretto, l'unica cosa se potreste aggiungere i sottotitoli sarebbe perfetto. 😍❤️

[@saraasaro4414]

Perchè queste interviste durano sempre così poco? Se posso dare un consiglio perchè non chiedete agli ospiti che invitate di fare una breve presentazione di se stessi?

[@ritascreti9247]

Bel video, brava Carlotta e Sofia!❤

[@lucaspreafico7298]

Volevo sollevare un punto di vista differente. Come mai questi vegani non si occupano di problemi come le monoculture, il distruggimento della biodiversità, la deforestazione, lo spreco d’acqua causato da sistemi d’irrigazione poco efficienti, problemi che vengono alimentati da chi si basa su questo tipo di dieta? Voglio solo dire che forse estremizzare non è mai la soluzione e che i problemi si affrontano in altro modo... non evitandoli

[@reb5387]

Optare per una dieta vegana comprende risolvere altri problemi a livello mondiale e che sopravvivono a stretto contatto con la consumazione di carni e derivati. La fame nel mondo,ad esempio,accade molto spesso perché vengono tolti grandi spazi in paesi con una grande fertilità per costruire nuove filiali di allevamenti intensivi;se analizzi i dati dell'Onu del settembre 2014 si stimano 900 milioni di persone che muoiono di fame a fronte di 1,4 miliardi di umani in sovrappeso.Sempre secondo l'Onu circa l'80 per cento di quei 900 milioni di poveri lavorano per produrre il cibo a quell'1,4 e sono vittime del "Land grabbing" ovvero l'esproprio forzato delle terre per produrre il necessario alla filiera degli allevamenti intensivi. Gli allevamenti intensivi sono per il 38 per cento causa di emissione di CO2 e seconda causa di inquinamento da polveri sottili. Essere vegani non è solo per gli animali,ma anche per le persone e per il pianeta.

[@ileniag2555]

9:00 lo stereotipo del "vegano aggressivo" deriva dal fatto che chi fa la voce grossa si fa sentire meglio dagli altri. Tutti i vegani e vegetariani che ho incontrato sono sempre state persone pacate, volte al "vivi e lascia vivere", senza rimproverare gli altri per le loro scelte. Io personalmente quando conosco persone nuove tendo a non dire la parola "vegano", a meno che proprio non mi venga chiesto se lo sono. Questo perché il significato che spesso viene attribuito a questa parola tende a includere in sé alcuni pregiudizi che non mi appartengono. Nel mondo anglosassone infatti c'è chi si vuole distanziare dall'etichetta "Vegan", definendosi "plantbased". Ovviamente è un'altra etichetta, ma attutisce la pesantezza che il termine "Vegan" ha assunto in certi contesti.

[@elenaguelfi4810]

adoro adoro😍

[@paolaquitadamo7962]

Grazie Canale di venti per aver proposto questo argomento

[@nicoleizzo9847]

La b12 aiuta molto, unghie pelle capelli anche! Capelli soprattutto!

[@sofiafiori7362]

Ciao Carlotta! Io vivo in un piccolo paese e scelgo di mangiare solo cose che so da dove vengono. Per esempio, la carne che mangio è soltanto quella che macella mia nonno, di animali che hanno vissuto una bella vita e che muoiono vecchi, le uova sono quelle del pollaio della mia nonna così come il latte e i suoi derivati, prodotti da mio nonno dalle mucche che pascolano libere. Comunque non è la prima volta che sento questa cosa delle mucche che per produrre latte devono avere il cucciolo, in realtà se dopo la prima gravidanza non si interrompe la mungitura le mucche continuano a produrre latte! Un bacio!

[@maedayray9067]

Non si interrompe la mungitura? Ma di cosa stiamo parlando, quanta disinformazione. Comunque che un animale abbia vissuto una 'lunga e felice vita' o meno, il risultato non cambia. Viviamo tutti quanti in un paese 'civile', abbiamo supermercati a poca distanza da casa, abbiamo una varietà di cibo vegano IMMENSA, grazie anche alle esportazioni, ovviamente, perciò perché scegliere di mangiare carne o derivati di qualsiasi tipo? Non ti sto attaccando, ma sappi che dovresti informarti di più riguardo a ciò che ti finisce sul piatto, soprattutto perché, per quanto possa essere detto che una dieta 'varia' è la migliore, quegli alimenti non valgono la tua salute.

[@ileniag2555]

Da vegana appena ho visto questo video mi sono spaventata per la paura di come l'argomento avrebbe potuto apparire controverso e radicale, ma per fortuna, vista anche la risposta nei commenti, sono contenta sia stato trattato con una certa leggerezza, senza risultare un grosso "rimprovero" a chi ha uno stile di vita diverso.

[@melissamorucci]

io ho ridotto del 50% circa, carne, pesce e latticini...non è molto però penso di star facendo una cosa giusta; e si, se lo facessero tutti sarebbe una cosa fantastica!

[@gobbibomb]

Il 50% basterebbe per avere un impatto ambientale quasi sostenibile.

[@martinaantonuccu1752]

e i restanti 50% degli animali è solo un pò morto! se è un primo passo super d'accordo ma se si pensa di essere apposto cos' non ci siamo.

[@valen.tina_music]

Grazie per aver fatto questo video, forse farà capire a qualcuno la vera importanza di non mangiare gli animali. Oltre alla moda

[@valentinatedeschi4179]

io vedo sempre i video di Carlottaaaaa

[@rapperDCofficialpage]

Avrei due obienzioni: assumiamo che io condivida il principio di empatia nei confronti di tutti gli esseri viventi, restano due questioni che un vegano non risolve (e gradirei una risposta razionale di qualche vegano): 1) Se si è contro l'uccisione e l'infliggere sofferenza ad altri esseri viventi, non si dovrebbero mangiare le verdure per la cui coltivazione ed eradicazione si devono sterimare colonie di numerosi microorganismi, parassiti, insetti... e non si dovrebbero nemmeno uccidere zanzare o mosche né calpestare formiche per distrazione quando si cammina ovunque: ciò, se portato alle estreme (e paradossali) conseguenze, implicherrebbe la totale inazione (o morte per impossibilità di cibarsi). 2) Se si è contro lo sfruttamento industriale degli animali, non si può risolvere la questione semplicemente mangiando cibo biologico o a chilometro zero direttamente dai piccoli produttori (per cui si conosce lo stato di vita degli animali) NB: Si puo rispondere alla prima obiezione, dicendo che una vita salvata è meglio che non salvarne alcuna, ma questo implica una scelta che deve arbitrariamente escludere certe forme di vita: non è questo anti-etico e anti-animalista?

[@reb5387]

Le persone che optano per una dieta vegana mirano a LIMITARE la sofferenza che è assai,non ha PERFEZIONARE il mondo su cui viviamo. Credo che queste siano solo teorie con basi poco solide che mirano a distruggere una presa di posizione che mira invece al bene proprio ed altrui. Vivendo insieme ad altri esseri viventi è normale che si incorra in incidenti come uccisioni di formiche per strada. Riguardo al cibo industriale,noi vegani optiamo per la creazione di cibo fai da te,ricette partendo da materia prima(lenticchie,cereali, semi,verdura,frutta rigorosamente a km zero ecc..)per creare i nostri piatti più complessi ma assai ricchi di gusto,garantisco.

[@rapperDCofficialpage]

@@reb5387 Ti ringrazio per la risposta. Esplicito chiaramente, per evitare fraintendimenti, che io sono vegetariano e ho anche letto vari scritti su questo tema, come il classico "Liberazione animale" di Peter Singer. Ciò non implica che possa avere un'opinione critica verso le stesse giustificazioni che gli animalisti antispecisti danno: soni d'accordo che si debba limitare la sofferenza, ma mi pongo dubbi se la mia scelta etica vegetariana sia coerente con questo. Non sto teorizzando nulla (o almeno lo sto facendo nella stessa misura in cui lo fa chiunque rifletta su questo tema, quindi chiunque faccia una scelta etica consapevole), ma descrivendo sempilci fatti: attorno a 5/6 carote vivono migliaia di microrganismi che devo uccidere (causando loro sofferenza) per raggiungere la soddisfazione alimentare di una sola persona; al contrario se uccido un vitello, causo la sofferenza di un solo essere vivente, ma sfamo 20/30 persone. Quindi a parità di sofferenza causata, conviene mangiare più la carne che le verdure. La soluzione a tale questione sarebbe dire che certi animali (scelti secondo certi criteri) sono degni di più attenzione e cura di altri ... ma è questo un procedimento giusto? Per questo motivo continuo a nom essere convinto che la mia scelta sia la più giusta rispetto ai miei obiettivi di limitare la sofferenza animale.

[@reb5387]

@@rapperDCofficialpage per microrganismi che vivono attorno alle carote che intendi? Perché se si parla di batteri che fertilizzano il terreno,loro non possiedo né un sistema nervoso centrale né un cervello perciò sì rispondo a stimoli esterni ma non vengono convertiti in sensazioni o emozioni data l'assenza di nocicettori. Grazie.

[@rapperDCofficialpage]

@@reb5387 Intendo sia batteri sia (anche se in questo caso è improprio il termine che ho usato per semplificare) insetti in generale, parassiti, vermi nel terreno, formiche, (spesso purtroppo anche topi) ... e tutte le forme di vita che vivono in questo tipo di ecosistema: questi hanno il SNC e possono, seppure in misura differente da quella dei mamniferi, soffrire. Quando l'industria agroalimentare raccoglie frutta e verdura lo fa con sistemi che non si prendono cura del rispetto di questi animali. Un esempio efficace è la mietitrice che, tagliando le spighe di grano, taglia con un colpo netto tutto ciò che incontra (anche bisce, serpenti, topi, uccelli, ...)

[@reb5387]

@@rapperDCofficialpage ad una dieta vegana, consapevole,si associa molto spesso una vita zero waste. Non sto generalizzando,ma chi prende consapevolmente questa scelta conosce e sa che sono tutte decisioni collegate e con effetti improntati allo stesso scopo:RIDURRE sofferenza,spreco,ingiustizie e molto altro. Si opta per verdura e frutta a km zero,con alimenti di stagione,con il massimo rispetto della natura e reale conoscenza di ciò che le piante necessitano e possono offrire. Grazie ancora.

[@martinafavaro4339]

la maglietta di sofi è stupenda

[@sagi5237]

Io ci ho pensato molte volte di diventare vegana, alla fine ho pensato che si potrebbero comprare tipo le uova biologiche che almeno si sa che la gallina è trattata bene ❤️

[@amiraiann]

Infatti io compro quelle

[@reb5387]

Le uova sono comunque un prodotto animale e i vegani non le consumano perché da quelle uova,senza il nostro intervento,potrebbe nascere un pulcino,suo figlio che crescerebbe naturalmente al fianco di sua madre. Apprezzo molto il fatto che tu abbia preso in considerazione la scelta vegana,allevare in maniera biologica è una prima ed ottima soluzione per ridurre l'impatto ambientale e alcune costrizioni che l'animale è costretto a sopportare ma comunque si tratta di nutrirsi di alimenti provenienti da una specie diversa dalla nostra:è giusto rispettarla e lasciare a loro ciò che gli spetta. Grazie per la tua scelta più che consapevole!

[@martinaantonuccu1752]

i pulcini maschini rimangono comunque uno scarto e vengono tritati vivi, che siano galline ovaiole in batteria o bio. Tu pensa che le galline che servono solo le femmine, quando le uova vengono fatte schiudere e negli allevamenti di pulcini si trovano pulcini maschi e femmine, solo le femmine servono e i maschi no. kzbin.info/www/bejne/qKCZeJiie5iKgZY

[@robertarainone6651]

SIIIIII ADOROOOOO

[@silvana2551]

Questo video nn lo avevo visto😊

[@amalianiang8002]

io l'adoro carlottta

[@tapionx]

5:30 le proteine non sono un problema. Questo é semplicemente falso. Possiamo fare chiacchiere da bar a volontà, però in alcuni momenti bisogna lasciare parlare la scienza, e chi ha intenzione di contraddirla deve prima di tutto confutare con un esperimento condotto con metodo scientifico.

[@maedayray9067]

Non esistono alcune ricerche che attestano che una dieta vegana sia bassa a livello proteico, in particolare se pianificata e di conseguenza ben strutturata. In verità i vegani sottoposti a studi hanno avuto riscontri più che positivi riguardo alla questione. Informati meglio. Se vuoi che ti linki le ricerche dimmelo pure. P.S.: molti vegani donano sangue, e ho detto tutto.

[@isabellaserena9739]

Carlotta sei una ragazza stupenda e anche se non sono né vegana ne vegetariana ho provato alcune delle tue ricette e sono veramente buonissime😋😋😘😘

[@alicearnaudo3163]

Essendo figlia di allevatori e conoscendo molto bene il processo che c'è dietro la produzione di latte da parte degli animali, in particolare le mucche vorrei chiarire che quello che ha detto carlotta è vero ma non avviene dappertutto. Quello descritto da lei è il metodo utilizzato negli allevamenti intensivi che oggi sono la maggior parte. Se si va a cercare un po più a fondo si scopre che molti animali non ricevono il trattamento che ha descritto bene carlotta ma anzi. Molte mucche rimangono gravide spontaneamente durante i periodi di alpeggio o di pascolo, senza che nessuno lo imponga. Inoltre molto spesso dopo la nascita del vitello producono troppo latte che magari, per un motivo o per un altro, non vengono completamente succhiati dal cucciolo. Quindi è fondamentale per la loro sopravvivenza che ci sia la presenza di un allevatore che le munga perché altrimenti, come noi donne, rischiano di andare incontro a molte malattie che possono portare anche alla morte. Detto questo sono completamente d'accordo con quello detto da carlotta ma penso che bisogni sempre separare gli allevatori intensivi o che comunque sfruttano l'animale, da quelli che invece sì si arricchiscono con esso, ma cercando di farlo vivere nelle condizioni migliori possibili.

[@gobbibomb]

Si, considera che la maggioranza delle persone credo comprino carne prodotta intensivamente

[@debbie2626]

Perché invitare una youtuber invece di un professionista?

[@noeminifetise1989]

In realtà Carlotta è prima di tutto un'insegnante di cucina vegetale :)

[@nene5000]

anche io ho iniziato un percorso per diventare vegana e mi ritrovo tantissimo nel discorso di Carlotta !!

[@marcovh8510]

Purtroppo ha ragione, io mangio carne ma gli animali vengono trattati come oggetti... È una cosa scandalosa.

[@valentina2188]

il motivo più "sensato" che può portare all'eliminazione di prodotti animali e derivanti da questi credo sia l'impatto negativo che un allevamento intensivo ha con l'ambiente. ad oggi un allevamento intensivo risulta dieci volte più dannoso rispetto a tutto quello che oggi tendiamo a sottolineare e sarebbe stato meglio, dal canto mio, parlarne in questo video. vi spingerei a guardare, in caso foste interessati, il documentario CowSpiracy, che parla proprio dell'impatto che hanno effettivamente gli allevamenti con l'ambiente, giusto per avere un'ottica più vasta.

[@isa203]

DOVE È FINITA LA VOCE DELLA IRENE

[@laisaraujo3132]

La felicita di Parlare di veganismo si vede negli occhi 😂😂😍💚.

[@hiraethtime9665]

La maglietta di Sofia oggi la fa somigliare ancora di più ad Alyssa, chissà dove l'ha comprata

[@m.meraldasabatino8625]

Esatto ❤️

[@maxchenowith9060]

Che voglia di fare la morale all’intervistatrice...

[@danieladaniela3642]

♥️♥️♥️

[@carmen-sk7um]

ma perchè ride?

[@rebeccacasini3026]

❤

[@gabrielemarsilli5892]

Io sono vegano da tempo e non ho alcuna repulsione per la carne, e non ne avrei mai nemmeno per la carne del mio cane. Sinceramente me ne sbatto il cazzo degli animali, sono vegano perché dai miei studi ho scoperto quanto è più importante l'impatto ambientale dell'allevamento rispetto a quello della coltivazione. Non lo faccio per gli animali, ma per l'umanità

[@user-jg8qk2on2m]

Bella scelta, ognuno lo fa per motivi diversi. quanti anni hai??

[@martinacolori9909]

Vogliamo l'introduzione di Irene prima dei TLSF❤

[@leopoldbloom3297]

Brava. Ma è vero che la B12 è presente nell’alga spirulina?

[@agnesecoppi7056]

ma i riassunti alla fine? 😢

[@TheShello14]

A Giorgio Montanini piace questo contenuto

[@Xrryel]

💪🏾💪🏾💪🏾❤️❤️❤️

[@pyqio]

Non ho capito un’unica cosa da come la presentava Carlotta. Dal momento che la B12 arriva dai batteri del terreno, e i vegani/vegetariani mangiano solo cose di origine vegetale (che dovrebbero stare nel terreno per loro natura), perché non la assumono in modo naturale?

[@reb5387]

Perché purtroppo la vitamina B12 non è più presente naturalmente. Mentre in natura essa viene quindi assunta dagli animali (uomo incluso, quando viveva in natura) con l'ingestione di cibi vegetali contaminati, in uno stato non di natura come quello odierno, essa non può venire assunta in questo modo, a causa delle indispensabili operazioni di igienizzazione oggi applicate. Essa deve venire quindi prodotta con apposite coltivazioni: i batteri in grado di sintetizzare la vitamina B12 sono coltivati su un substrato di carboidrati e la vitamina che producono viene prelevata e usata nell'alimentazione umana e animale.

[@matteospazzi7962]

adoro adoricchio bravi venti 🌫✌️🏻

[@lucap408]

Bella vocina hahahaha

[@gemmacocca]

Per chi volesse approfondire il discorso b12 ho fatto 2 video sul mio canale in cui intervisto il dr. Cocca proprio su questo argomento ☺

[@idrisstlebi2545]

hai dimenticato di dire che la produzione di carne e derivati contribuisce molto al cambiamento climatico

[@biancam2601]

😍

[@robertar286]

E la b12 che si prende da dove viene? Dall’aria?

[@reb5387]

Non deriva né da animali né da vegetali ma bensì da batteri che si trovano nel terreno e nell'acqua. Infatti inizialmente veniva assunta anche dall'essere umano quando viveva in natura.

[@williamwallace8119]

Reb 5 che sono pur sempre organismi viventi.

[@reb5387]

@@williamwallace8119 vorrei precisare che il nostro intento non è assolutamente perfezionare ma bensì LIMITARE il danno il più possibile. I batteri sono inclusi negli esseri viventi non dotati di sistema nervoso centrale quindi non sono senzienti. In questa categoria vengono anche gli archei, i protisti, i funghi, le piante e certi animali. Grazie per aver risposto comunque. Buona serata!!

[@williamwallace8119]

Reb 5 certamente, il mio commento nascondeva un velo di ironia/polemica. Con la prima frase che hai scritto sono molto d’accordo, a mio parere purtroppo essendo più di 7,5 miliardi di esseri umani questo concetto è la miglior filosofia che si possa adottare. Aggiungerei; sarebbe meglio non privarci di nulla, ma usufruire poco di tutto. Ma siamo disposti a farlo?

[@reb5387]

@@williamwallace8119 non è una questione di privarsi,essere vegani non significa privarsi di qualcosa di gustoso e piacevole. Sono d'accordissimo sul fatto che non tutti sono disposti a farlo,è veramente difficile prendere questa posizione,ma perché fermarsi? L'alimentazione vegana ti apre le porte verso nuove strade,sperimentazioni, conoscenze,autovalutazioni ed è sbagliato interpretarla come terribile o estrema. Spero tu possa passare una buona giornata,grazie!

[@allyoucanic]

Con questo video è stata fatta disinformazione. Tanti concetti trattati in maniera incompleta ma soprattutto da persone che non hanno competenze. Mi spiace per questo contenuto non trattato in maniera adeguata.

[@luigimacchiarelli4355]

È paragonabile un organismo animale ad uno vegetale? Voglio dire c’è una differenza tra un animale è una pianta? Noi ci preoccupiamo della morte di un animale e non di una pianta. Forse perché le piante non soffrono. I vegani non mangiano gli animali, ma le piante si. Quando i vegani mangiano insalate, pomodori e tutti i prodotti agricoli uccidono essere viventi. A me interessa sapere se una dieta vegana è più salutare di una dieta onnivora.

[@leonardoterzani9639]

Infatti il punto è proprio che le piante sono esseri viventi ma non senzienti, a differenza degli animali che invece lo sono. Una dieta vegana presenta diversi benefici rispetto a quella onnivora, ma non credo che esistano studi secondo cui una dieta è in assoluto più salutare dell'altra... tutto sta nella risposta del singolo e nel modo in cui ciascuna dieta viene seguita.

[@caterinaneri7946]

Vorrei ricordare che la vitamina b12 si trova nel sangue di ogni animale ( non dipende dal movimento)

[@maedayray9067]

è un enzima prodotto da dei batteri che, in un mondo privo di pesticidi o simili, vivrebbero naturalmente nell'acqua e nella terra. Se è nel sangue degli animali da allevamento è perché viene loro supplementata.

[@moniamelissa8737]

Tra te e lei non so chi gesticola di più

[@g.u.m.4931]

Lasciamo il commento a DARIO BRESSANINI 💪🏻

[@emmazovi8569]

Si presuppone che chi fa questa scelta la faccia per motivi puramente animalisti, cosa che non condivido, quando invece spesso essa è dovuta ad una presa di coscienza dei rischi che la carne da allevamento, il latte e molti altri alimenti comportano per la nostra salute, ognuno di essi per motivi diversi e non necessariamente riconducibili al maltrattamento degli animali. In merito a questo mi sento di aggiungere che a mio avviso è palesemente ipocrita portare avanti battaglie sulla sofferenza delle mucche quando nel mondo muoiono centinaia di migliaia di bambini sfruttati sul lavoro o vittime di guerre e bombardamenti. Preoccupiamoci dei problemi veri

[@martinaantonuccu1752]

ma mi spieghi come si fa a non condividere l'idea di rispettare la vita di animali che non vogliono morire? mi spieghi inoltre chi ti dice che un vegano non può anche avere a cuore cause umanistiche? no perchè sai in realta chi è vegano per rispetto della vita e contro le oppressioni si batte anche per altro.