Una sera passai davanti al Teatro Nazionale a Milano e lui era fuori, in attesa di entrare per vedere lo spettacolo (chissà il poveraccio che si sarà seduto dietro ...). Azzardai un "hi JB!" e lui si girò sorridendo e ricambiando il saluto. Tutto qui, un micro-aneddoto ma per un ragazzo di 19 anni avere ricevuto attenzione da parte di un giocatore NBA, al momento in forza alla squadra dl cuore, non fu cosa da poco.