Come siamo messi male! Bastano parole come Russia, guerra e si chiude qualsiasi logica e sensibilità umana. Grazie per la sua opinione tranquilla ed educata.
@alcidebava185416 күн бұрын
Verissimo
@carlocapitanio677518 күн бұрын
Grazie come sempre, bella storia. Ascolterò la lettura del racconto. Questa narrazione mi lascia come un senso di estraniamento dalla realtà. Cosa che direi noi tutti possiamo far nostro se solo ad esempio pensiamo alle attuali guerre, che sono perlopiù indecifrabili. È quindi pur possibile pensare che ci si affoghi in un bicchiere d'acqua perché incapaci di stare in una fosca nebbia daigli esiti incerti, in ogni caso poco piacevoli.
@tonykeith7617 күн бұрын
La guerra è una necessità intrinseca.. Altrimenti non sarebbe una costante...
@carlocapitanio677516 күн бұрын
@tonykeith76 mi sembra una esagerazione pensare che la guerra sia una necessità intrinseca però occorre prendere atto che è piuttosto un fatto costante, per questo ho pensato che il protagonista del racconto sia affogato in un bicchiere d'acqua. Non conosco lo scrittore di questo racconto, amico tra l'altro di Freud. Vedo che per finire si è suicidato con la seconda moglie perché non gli andava bene il mondo così come è. Questa cosa mi impressiona perché un conto è cercare di migliorare le cose, un conto uccidersi. Mi intriga il capirci qualcosa.
@GiuseppeManzoni-y7t5 күн бұрын
Sei senza dubbio un grande uomo per qui non badare a critiche senza ne capo ne coda tu sei aprezzato da chi ti ascolta perché ci metti il❤ un abbraccio 😊
@lostmojo17 күн бұрын
Se vogliamo letture piacevoli, dobbiamo scrivercele da soli, i libri buoni sono pugni nello stomaco, diceva Kafka.
@Daniel.W.Bridge8 күн бұрын
Ma dove lo ha scritto ? Ho letto tutta l'opera e non mi risulta. Puoi darmi la referenza precisa? Diari, Lettere, Aforismi, o altro che hai trovato?
@lostmojo8 күн бұрын
@Daniel.W.Bridge Giusto, in effetti era un pugno in testa. Lettera del 27 Gennaio 1904 da Praga ad Oskar Pollak "Ich glaube, man sollte überhaupt nur solche Bücher lesen, die einen beißen und stechen. Wenn das Buch, das wir lesen, uns nicht mit einem Faustschlag auf den Schädel weckt, wozu lesen wir dann das Buch? Damit es uns glücklich macht, wie Du schreibst? Mein Gott, glücklich wären wir eben auch, wenn wir keine Bücher hätten, und solche Bücher, die uns glücklich machen, könnten wir zur Not selber schreiben. Wir brauchen aber die Bücher, die auf uns wirken wie ein Unglück, das uns sehr schmerzt, wie der Tod eines, den wir lieber hatten als uns, wie wenn wir in Wälder vorstoßen würden, von allen Menschen weg, wie ein Selbstmord, ein Buch muß die Axt sein für das gefrorene Meer in uns.”
@lucaantonelli151119 күн бұрын
Caro Valter sai bene quanto spesso si parli di attualità di un’opera e come questo attributo sia spesso preso a sinonimo di valore, grandezza dell’opera stessa. Col mio commento volevo solo evidenziare le oggettivissime differenze tra la storia e la situazione corrente, qualora sfuggissero a qualche ingenuo. Condividiamo l’amore per la letteratura e per ciò ti stimo.
@valterzanardiraccontandoti19 күн бұрын
Ti ringrazio della precisazione, io non avevo nemmeno sospettato che si potessero fare tali collegamenti
@alessiagenesis573519 күн бұрын
Mendel dei libri potrebbero avere in copertina un dipinto di Carl- Spitzweg-, Topo da biblioteca? Mi è arrivata un' immagine così, appena l'ho sentito pronunciare. Forse uno dei tanti libri, incrociati in passato, che avrei voluto leggere. Probabilmente Adelphi, quando la copertina è un' opera d'arte. Chissà. Ora mi metto a cercare. Il racconto SINTESI, che è cosa dei grandi, l ho ascoltato stanotte, ed è molto bello.
@valterzanardiraccontandoti18 күн бұрын
kzbin.info/www/bejne/hJzRYohqbqt2prs
@alessiagenesis573518 күн бұрын
@valterzanardiraccontandoti grazie🌻🎼
@ERISLagriega17 күн бұрын
Salve, volevo ringraziarla, io senza lei, non posso dormire. Le quiero mucho abuelito. Un abrazo con cariño desde Sevilla.
@alcidebava185416 күн бұрын
❤❤❤ La seguo da anni . Non ho parole per ringraziarla. A me però questo paese inizia a farmi paura
@Daniel.W.Bridge8 күн бұрын
Ma, mi rivolgo a Valter, comunque ognuno può interpretare come gli pare, se non coincide con la nostra visione, o altro, non c'è da adontarsi, o dare dell'ignorante, etc. Concludi con: 'dal mio punto di vista'. Appunto. Chiunque pensi, oggettivamente, di criticare, non nel merito, ma nella qualità, culturale, etc, gli altrui commenti, cade nella trappola della censura, pur con modi garbati o meno.