Andrea Fazzolari - I Lupi della Pesca in Apnea #12

No video

Andrea Fazzolari - I Lupi della Pesca in Apnea #12

Рет қаралды 1,537

MSA Contro Corrente

Күн бұрын

Пікірлер: 18

@alfredocapozucca3166 10 ай бұрын

Visto che continuate a chiedervi perché la nostra disciplina sia sempre più malvista agli occhi dell’opinione pubblica, vi invito a riflettere su quanto sia opportuno considerare la caccia subacquea uno “sport”, una gara a chi ammazza più pesci, piuttosto che una pratica volta a procacciarsi del cibo sano in modo sostenibile. Uccidere per mangiare è una pulsione atavica e naturale, ma uccidere per dimostrare di saperlo fare meglio degli altri è deviazione

@tuk65 10 ай бұрын

Assolutamente sbagliato! La pesca, come la caccia, è anche nell'agonismo una pulsione atavica, ma quale deviazione? Quella della tangenziale... Peraltro è grazie all'agonismo che oggi pescate con le mute ultramorbide, le pinne stralluccicose lunghe un metro e maschera minima al silicone che non vi rovina il bel faccino! Prima di dare sentenze senza senso, cercate di capire di che parlate. Procacciarsi cibo sano in modo sostenibile nel 2023? Ma un supermercato l'hai mai visto? O meglio una pescheria, per restare in tema. Se non capite una cosa, non criticatela... e per la cronaca, il pescato di una gara viene mangiato e devoluto in beneficenza, non viene gettato!! La nostra disciplina è malvista certo non per le gare, ma per i peones che si armano e sparano lo sparabile nel nome della tavola (più spesso della tasca perchè vendono il pescato). E per tutti i bracconieri che pescano di notte, con le bombole e senza rispettare i limiti di legge perchè devono vendere il pescato! Almeno gli agonisti danno al pescato meno valore economico, visto che lo lasciano all'organizzazione, di tanti che invece non fanno agonismo (spesso perchè incapaci, quasi sempre) e magari lo criticano anche....

@alfredocapozucca3166 10 ай бұрын

@@tuk65 Non uso pinne lunghe un metro perché sono contro le leggi fisiche di una pinneggiato efficiente, e nemmeno maschere minime che limitano il campo visivo… Affermare che comprare il cibo al supermercato sia più sano che procacciarselo con le proprie mani è esattamente il segno della deviazione dell’uomo moderno rispetto alla sua natura atavica di cacciatore-raccoglitore… So bene che il pesce pescato in gara non viene gettato (e ci mancherebbe!), ma io non troverei nessun motivo di vanto nell’aver ucciso più pesci degli altri… chi lo trova è perché ha perso il contatto col vero senso profondo della caccia: nutrirsi della propria preda; e tratta invece i pesci non già come delle vite che si sacrificano per la nostra vita, ma come uno strumento per dimostrarsi più bravo degli altri. E comunque tra gli agonisti ne conosco moltissimi che si rivendono il pesce e che non rispettano il limite dei 5kg, così come molti non-agonisti..

@tuk65 10 ай бұрын

@@alfredocapozucca3166 a parte che hai travisato il mio dire del supermercato o pescherie, ma era per farti capire che oggi nessuno ha bisogno di andare a procacciarsi il cibo come nell'antichità... quindi vederla come dici tu, se non va bene per l'agonismo, non va bene neanche per l'appassionato non agonista. Da quel punto di vista comunque uccidi un animale che avresti potuto risparmiare... ma per me vederla così è "fanatismo", così come chi mi dice che va a pesca solo per avere il gusto di mangiare quello che cattura: CAZZATE! Anche chi non fa agonismo a mare va per fare il carniere che soddisfa il proprio ego e avere conferme, se non dagli amici, da se stesso delle proprie capacità! Mi dispiace, ma dubito fortemente che a mare ci si vada per puro "senso profondo della caccia", che poi mi chiedo che sarebbe, se non l'istinto atavico dell'uomo cacciatore, che alla fine è proprio quello che muove l'agonista, così come il non agonista. In pratica la stessa cosa! Per esperienza invece posso tranquillamente asserire (ho quasi 60 anni e pesco da 50...) che chi non gareggia non lo fa, in ordine, per i seguenti motivi: 1- paura del confronto per mancanza di sicurezza 2- incapacità di dimostrare ciò che a parole e foto cerca di mostrare 3- non disponibilità ad affrontare sacrifici e spese di chi si dedica all'agonismo. Tutti motivi validi e rispettabili (ad esclusione del punto 2, più da paraculi), ma che spesso sono maldestramente mascherati cercando di spalare cacca sull'agonismo. Insomma... un pò la favola della volpe e l'uva 😏. Per inciso, le pinne lunghe servono, eccome... così come la maschera a ridotto volume interno, almeno se sei un pescatore evoluto e non un domenicale/estivo... consentimi di dirtelo... qualcosa di pesca subacquea ne capisco. Poi in riferimento a questa tua frase:" Visto che continuate a chiedervi perché la nostra disciplina sia sempre più malvista agli occhi dell’opinione pubblica" , ti rispondo che sono proprio critiche mosse dall'interno del mondo degli appassionati, come questa tua, che danneggiano e tanto la visibilità della pesca subacquea. Peraltro critiche che hanno poco senso, sia per il prelievo minimo e ridicolo che avviene nelle gare, sia perchè l'agonismo sta alla base dello sviluppo di questa disciplina.

@msacontrocorrente 10 ай бұрын

Abbiamo affrontato questo argomento nel prossimo podcast 👍

@antoniolopez-qc8lx 10 ай бұрын

Buonasera. Le gare di pesca sub non hanno portato nessuna miglioria riguardo pinne maschere e quant'altro. Semmai l'apnea pura. Quindi evitiamo di dire stupidaggini. Riguardo le gare di pesca è arrivato il momento di sedersi e trovare un regolamento che va di pari passo con il fatto,innegabile, che sempre più persone chiedono a ragione un mondo sempre più rispettoso della natura, pesci compresi. Si parla di grandi campioni che per conto proprio neanche guardarebbero prede ritenute non sportive e nemmeno un granché da mangiare e poi guarda caso durante le competizioni i cavetti ne sono pieni. Dove è il filo logico? Riguardo il rispetto del peso massimo consentito e la vendita del pescato è meglio calare un velo pietoso. Non ce ricambio nelle gare? È ci vuole tanto a capirlo? Le gare sono diventate roba da nababbi. Gommone, elettronica, barcaiolo, benzina e quant'altro. Lasciamo stare famiglia e tempo libero. E poi ci si lamenta che i giovani non ci sono. Non ce ricambio. È pietoso nascondersi dietro un dito. Meditate gente, meditate.