Arai: siamo stati in Giappone e vi raccontiamo dove nascono i caschi più sicuri del mondo

Un reportage esclusivo all'interno di un'azienda giapponese che è celebre in tutto il mondo per l'impegno profuso nella ricerca della sicurezza dei motociclisti. Parliamo di Arai, fondata nel 1937, che ha aperto le sue porte a Moto.it
Sono volato in Giappione quattro giorni. Arai ha infatti invitato un manipolo ristretto di giornalisti da tutto il mondo per mostrarci il suo nuovo casco Arai TourX-5, ma anche per far vedere al mondo l'estrema meticolosità con cui ogni singolo casco viene realizzato manualmente da operai altamente specializzati.
Del TourX-5 trovate già qui le prime impressioni • Arai Tour-X5 anteprima... , passiamo ora alla visita dell'azienda.
Fondata nel 1937 da Hirotake Arai, produsse inizialmente elmetti da guerra, ma passò ben presto ai caschi da moto. L'impulso arrivò forte da Michio Arai, 85 anni, che ancora oggi guida l'azienda e che ebbe un buon trascorso da pilota. Oggi Arai vede in campo anche il nipote del fondatore, Akihito Arai, 48 anni.
La visita di Arai non ti lascia indifferente. Ogni singola azione di ciascun operatore è posta in essere con una meticolosità assoluta, che sulle prime ti pare persino eccessiva. Ma che sicuramente contribuisce a creare il mito di Arai. Arai che punta a essere prima tra le aziende di caschi, ma badate bene: non prima per vendite o fatturato, bensì nella protezione del motociclista.
I controlli di qualità sono continui. Viene persino rimossa la vernice in eccesso dalla calotta (si parla di pochissimi grammi) e i crash test in azienda sono di gran lunga più severi di quelli previsti dalle normative (europee e americane).
Ogni lavorazione è manuale, svolta dai circa 350 dipendenti. Tra questi svettano gli Shell Experts, gli unici in azienda che hanno l'onere e l'onore di produrre con gli stampi in acciaio (fatti da Arai) le calotte esterne, in super fibra (ritenuta superiore alla fibra di carbonio).
Non ci sono concessioni all'estetica. In Arai non trovate mentoniere appuntite, che possono torcere il collo in caso di impatto, o visierini parasole interni, che sottraggono spazio all'imbottitura interna in polistirolo, che deve assorbire l'impatto. E la stessa imbottitura interna ha una densità differenziata, pur essendo realizzata in un pezzo unico. Altra esclusiva di Arai.
Nessuna concessione alla moda, ma un'ossessiva ricerca della sicurezza, che dal 1977 ha consigliato la produzione di caschi "tondi", che in caso di scivolata non puntano contro gli ostacoli.
Arai è famosa, non ci piove. E se giri per la fabbrica capisci su che basi poggia questa fama, tanto celebrata anche da molti piloti di primo piano del Motomondiale e della Formula Uno. Insieme a Maurizio e Francesco Bombarda di BER Racing, che distribuisce da 40 anni Arai in Italia, provo a raccontarvi questa esperienza speciale in Giappone.
Di Andrea Perfetti
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[@alessandropanizza6806]

che bello vedere che esiste ancora una realtà di livello mondiale con le sembianze di una industria artigianale, veramente complimenti ad Arai!

[@Sonolaleggendadeimotori]

Ho 4 arai, dopo tanti caschi comprati di altre marche...e si,troppo tardi me ne sono accorto della diversità di questo brand. Top Bel servizio, bravo, bravi. Il linguaggio perfetto che serve a noi. Il linguaggio vero. Un grande filmato! Bravo Andrea, bravi tutti

[@motoit]

Grazie mille, Andrea

[@diablokat]

Per questo ho sempre comperato e sempre comprerò caschi Arai.

[@Luke-Harno3]

Uso caschi Arai da 37 anni e mai cambierò marchio, il mio primo fu il modello FT replica di Freddie Spencer, poi i successivi li acquistai bianchi, per farli poi personalizzare a mio piacimento. (da persone specializzate in Arai) Oltre la "reale sicurezza" per me è qualcosa di più; sapere che ho in testa il top, mi da più serenità nella guida. Io vado solo in circuito, ma uno dei miei RX7 lo uso anche solo per spostarmi in città con lo scooterino ! 😙

[@andreaori2943]

Per un appassionato e’ tantissimo un servizio del genere…per la tecnicita’ ma soprattutto per la genuinita’ con la quale l avete girato ( il che non e’ affatto banale, “buona la prima” deve essere in questi casi ) Grande Andrea e tutto il team di BER Racing. Arai per me e’ IL casco. Punto. Ho acquistato a Modena un TT 2019 illustrato e consegnato ad arte dal grandissimo Marco che ancora ringrazio per la disponibilita’ e professionalita’. Gran lavoro ragazzi. Grazie ancora del video. Un caro saluto.

[@motoit]

Grazie! Andrea

[@gaspy75]

É sempre da ammirare la cura e la professionalità nei gesti e nell' umiltà dei lavoratori giapponesi. Bravo Andrea, servizio top per noi appassionati

[@motoit]

Grazie mille, Andrea

[@stefanov9945]

52 anni è il quinto casco di casa Arai. Grazie.

[@mrcalle75]

Fantastico reportage. 👏👏👏 bravo Andrea nel mostrarci il dietro le quinte della produzione dei prodotti motociclistici.

[@davidezecchi450]

Incredibile vedere come tutt'ora i nuovi caschi sembrino ancor il mio primo Giga Schwantz replica comprato nel 1989. Grande Arai

[@romanoconti5601]

Bellissimo video...presi il mio primo Arai nel 1988, una replica di Kevin Schwantz...sempre avuto solo Arai...oggi ne' ho 5 tra integrali e jet tutti top di gamma e posso ritenermi un vero appassionato del marchio...❤

[@motoit]

Grazie, Andrea

[@claudiocarrara]

Grazie mille per il video. Sono un felice possessore di due caschi Arai, l'ultimo, concept XE con la nuova omologazione ece 22-06. Sono manufatti fantastici✌️

[@motoit]

Grazie! Andrea

[@ivanplay1979]

grazie sempre x i contenuti che ci portate!! continuate così!!

[@stefanobizzotto2839]

Bellissimo reportage.👏

[@stefanobonora8794]

Grazie per questo servizio, interessante, sicurezza al primo posto sempre ciao

[@bikerboysan9731]

Io ho Arai da un pò di anni e quando si indossa sembra un guanto. Grazie del servizio davvero favoloso.

[@motoit]

Grazie! Andrea

[@pasqualemoggio]

Bravi, bellissimo reportage

[@Angelo_Botta]

Bellissimo 👏👏👏

[@davidjodyfranco3300]

Epico! Bravissimi!

[@motoit]

Grazie mille, Andrea

[@MolliMolli09]

Non metterò mai più altro in testa 👍🏽

[@francescodefendi3201]

Neanche il berretto d’inverno?

[@giuseppezito3410]

Miticooo 😮

[@alessiomerafina297]

- Grazie Andrea per questo video incredibile,bello e straordinario!Pero' dovro' congratularmi anche con NASKA,perche'io lo vidi da lui - comunque,non importa, bravi entrambi!

[@lupettozonzolante]

Buongiorno Perfetto, video ben fatto ed interessantissimo ✌🏍🐺

[@motoit]

Grazie mille! Andrea

[@MirkoBovoTravel86]

Spettacolo

[@scprojack83]

Bellissimo video, affascinante vedere come vengono realizzati ancora in maniera artigianale! …l’unica cosa non pensavo facessero entrare in fabbrica anche sottosviluppati come la scimmia che al minuto 16 fa il dito 😂

[@paolodipersico2599]

Complimenti bellissimo video 👏🏻

[@motoit]

Grazie mille, Andrea

[@canaldodante2528]

Bellissimo video ho visto che anche Naska era presente molto curioso di vedere anche il suo video

[@halebopptoki]

ARAI spettacolo puro

[@diegobertolino]

Bel video davvero! Che goduria! Non per nulla gli ultimi tre caschi comprati... 3 ARAI! Top!

[@motoit]

Grazie! Andrea

[@ThePigimoltedo]

Bellissimo servizio grazie Andrea grazie Mr. Bombarda! Quest’anno ho ricomprato il mio Arai Jet… è vero dovrei passare all’integrale e ci sto “lavorando” psicologicamente … ma il mio casco preferito è il Jet!

[@motoit]

Grazie mille! Andrea

[@multiv4rider]

Quello che fa ancora oggi arai è quello che avremmo dovuto mantenere nel nostro paese e che ci distingueva, l’artigianalitá. Oggi ormai si pensa solo ai margini di guadagno sacrificando la qualità o peggio delocalizzando all’estero. Del resto la qualità si paga. Felice possessore di rx7gp e gp evo

[@albertoguella]

Complimenti Andrea per questo bellissimo e interessante video sul processo produttivo dei caschi Arai...e proprio perché sono fatti tutti a mano ti chiedo se vi è stato anche comunicato il tempo necessario per produrre un casco, a partire dallo stampo della calotta fino al suo "inscatolamento", e quale la capacità produttiva per singola giornata.

[@motoit]

Ciao, grazie! Non mi hanno dato il numero, ma ti posso dire che è un processo molto lungo proprio perché tutto manuale e con diversi controlli di qualità su ogni casco.

[@rogerclick63]

Arai forever....confermo

[@ISeeManyTube]

Ho sempre avuto caschi Arai, un solo appunto ho dovuto, purtroppo buttare dei caschi perché l’imbottitura si sfarinava creando una polverina fastidiosissima che lo rendeva inutilizzabile. In Arai non ti sostituiscono l’imbottitura!

[@vittork]

Tutti i caschi hanno … purtroppo … questo grave difetto.

[@sandroluigisabatini3100]

Uahooo grazie

[@motoit]

A te! Andrea

[@tubix96]

Da possessore di Shoei Xspirit 3 mi piacerebbe un giro anche nella fabbrica del vicino 😅

[@walleywalley1]

Shoei mi sembra che non paga quanto Arai...

[@Luke-Harno3]

Stupendo Andrea ! fai sempre dei reportage... "Perfetti" 😉

[@motoit]

Grazie mille! Andrea

[@andrecosta9e]

💪💪

[@paolourzi5040]

Costano cari? Si ... sono come guanti e sono veramente i caschi più sicuri al mondo. Sulla sicurezza non si scherza. Dai kart alle moto, passando anche dalla F1 ------ Jappo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Top

[@vittork]

Bravo Andrea.

[@motoit]

Grazie! Andrea

[@vittork]

La fabbrica è rimasta al 15/18 …

[@BastardBike]

C’è un detto: Moto Italiana, Casco Giapponese 👌

[@divino-cj7vb]

meglio moto giapponese e casco giapponese

[@emanuelet70]

Ho deciso al mio compleanno mi compero il mio primo arai ..a 54 anni suonati👋

[@raffaelloporzionato2944]

Ciao tutti! Bellissimo video! Sarebbe bello avere più video di questo tipo! Ho una curiosità! Come mai l Sull'MX V non hanno adottato il sistema mips, o similare? Ciao!

[@motoit]

Ciao Grazie mille! Ritengono che la loro calotta interna dia ancora risultati superiori al sistema MIPS

[@raffaelloporzionato2944]

@@motoit grandi! Grazie per avermi risposto. Mi son tolto un dubbio!

[@sberto8367]

Negli anni ho avuto due arai. Ottimi caschi nulla da dire, ma ormai li ritengo decisamente troppo cari e per il rapporto qualità si trova di meglio, fra cui molti caschi in carbonio che ha ben altre prestazioni meccaniche rispetto alla fibra.

[@user-xw5ok3vb5n]

O una domanda forse stupida, ma il collo e piu debbole del casco, a che cosa serve un casco cosi forte? Va bene un casco medio, ciao a tutti .

[@ChrisSaddlerSam]

Περφεττι, mi hai convinto: mi compro il casco Arai!!!

[@samerark12]

Il casco è ARAI!!!

[@manuelmennillo7006]

O ma il video con Filippo quando uscirà

[@flaviofattinnanzi9431]

Perché più sicuri?Ho un RX-7corsair,3 stelle sharp e un Nolan N46,4 stelle sharp.

[@Dariuto]

Perché lo sharp è una pagliacciata. Guarda il video di naska su arai dove spiega anche le stelle di sharp.

[@ninogravano9787]

Ciao Andrea, forse non ho capito bene: se non sbaglio nel filmato dici che "tutti i piloti della motoGP" corrono con la superfibra ARAI...ma moltissimi piloti, almeno da ciò che vedo in TV, indossano caschi di altri marchi...svista tua, ho capito male io o gli altri marchi utilizzano il materiale ARAI, ovviamente su licenza, per la calotte?

[@motoit]

Ciao Nino, scusami. Volevo direi che i piloti MotoGP, che usano Arai, usano caschi in super fibra e non in carbonio. Il discorso era circoscritto ai piloti Arai. Andrea

[@ninogravano9787]

@@motoit ARIGATO'🤣 !!! Era per capire ed ovviamente non c'è nulla di cui scusarsi!!!😉

[@mirkogalullo9225]

Magnifico.peccato che nn posso permettermelo

[@Dariuto]

Ho un suomy, il mese prossimo finalmente prenderò il mio primo arai dopo aver messo da parti i soldi da un bel po’. Sulla giacca magari risparmio, ma la testa è la testa.

[@francescoandreadenami4284]

Quelli da motocross sono sicuri ugualmente?

[@nicolatomaz3887]

10:48 Louis Sullivan cit.

[@mattoberto]

2 curiosità: ma il controllo qualità lo fanno su ogni singolo casco? O a canpione? Numero 2: ma ogni casco quindi è fatto a mano? Ma proprio tutti? 😮😮😮

[@motoit]

Ciao, il controllo di qualità è fatto due volte sui OGNI casco, un lavoro pazzesco. Ogni casco è fatto a mano. Ciao, Andrea

[@mattialetizia7415]

Per completare il video, avrei spiegato che è vero sì, Arai non vuole il visierino parasole interno tra calotta e polistirolo per non abbassare lo spessore protettivo in uno dei punti più critici di impatto del casco, ma è anche vero che per ovviare a questa cosa ha creato un visierino esterno. Oltre a questo, avrei spiegato che vari modelli Arai sono completamente configurabili nelle misure (calotta/polistirolo/imbottitura/guanciali) per cucirselo addosso al meglio. Un altro capitolo a parte andava speso per le omologazioni snell e ECE, oppure la spiegazione del perché pesino un pochino più di altre marche con il vantaggio di riuscire a scaricare il peso come nessun altro casco in commercio, lasciando il pilota "fresco" dopo ore di viaggio. La storia dei 5 anni di garanzia è giusta in parte..dopo 5 anni un casco Arai non scade mica 🤣 Sono le cinesate omologati che arrivano a malapena a 5 anni. In ogni caso gran bel video! Grazie Andrea

[@mattialetizia7415]

@berracingitaly se volete assumermi, possiamo parlarne 🙈

[@motoit]

Grazie a te, Andrea

[@claudiocarrara]

Ciao. Non farti leggere da mia moglie. Se scopre che dopo 5 anni un casco arai non scade, mi tira dietro il l'Arai concept XE che mi sono fatto regalare per sostituire il rebel, che ha compiuto 8 anni di egregio servizio. Le ho detto che era super scaduto😂😂😂😂😂

[@emilioferrari8192]

Saranno anche costruiti con cura maniacale però mi dovete spiegare perché i pulsanti delle prese d'aria sulla calotta degli integrali fino a qualche anno fa, erano fragili in modo imbarazzante (mi è capitato di vedere un casco nuovo esposto in negozio con pulsante rotto, nel senso che non chiudeva/apriva la presa d'aria), gli "storici" problemi sulle orecchie della visiera che saltavano cambiando la stessa (c'erano video tutorial su come cambiare la visiera talmente era intuitivo!!), per non parlare del sistema di visiera fumé esterna, che sembra quello di nolan di 20 anni fa.. Inoltre la prestigiosa Arai, sul modello base di gamma di qualche anno fa, mi pare fosse l'axces, aveva l'unica presa d'aria centrale sulla calotta opzionale, ovvero se la volevi te la pagavi a parte (alla faccia della sicurezza) ed il casco veniva venduto con un foro sulla calotta chiuso da un economico tappino in plastica ed il casco non era proprio regalato anzi; credo di non aver mai visto una cosa del genere nel settore caschi.Quindi andiamoci piano ad esaltare come migliore del mondo un marchio si storico, certamente di alto livello ma che le sue belle sole le ha fatte, soprattutto considerando i prezzi a cui vengono venduti.

[@mattialetizia7415]

Semplice...non fa per te.

[@emilioferrari8192]

​@@mattialetizia7415 non è questione di fare o non fare per me, sono difetti oggettivi quelli che ho citato. Personalmente tirar fuori 400€ per un casco (parlo dell'axces) senza presa d'aria, chiusa con un tappo di plastica, non mi trova d'accordo, poi de gustibus. Saranno comodissimi come calzata, ben bilanciati, però son 40 anni che sento osannare Arai come il meglio del meglio, sempre pubblicizzati con sti test aggiuntivi che solo Arai si fa in casa, ste mitologiche calotte..penso che siano complessivamente buoni, anche ottimi caschi, da sempre sovrapprezzati ma che tecnicamente siano rimasti indietro rispetto ad altri costruttori, shoei in primis. Diciamo che con shoei, facevano una grossa differenza a livello qualitativo sulla concorrenza negli anni 80-90 quello si, oggi molto meno. Tirar fuori 1.000€ per un casco con l'orecchia della visiera attaccata al casco con una cordicella o se vuoi la visiera fumé insieme alla trasparente, te la devi tenere esterna con effetto vela quando è aperta, insomma anche no, probabilmente dovrebbero studiare soluzioni più avanzate. Parere personale.

[@claudiocarrara]

Ciao. Ho preso un arai rebel nel 2015, e non ho riscontrato problematiche da te segnalate. Ho preso a settembre scorso un concept XE, anche per questo casco, non ho riscontrato nulla di quanto hai detto. In più al rebel ho preso la visiera con il parasole esterno, e non mi ha dato mai alcun problema o effetti strani.

[@mattialetizia7415]

​​@@emilioferrari8192non posso parlare per l'axces, perché non l'ho mai provato...se vuoi un parere più onesto possibile da parte mia, posso dirti le differenze tra arai e shoei che ho riscontrato.. attualmente ho tre arai e uno shoei, di cui due rx7 (un Edwards corsair e un Doohan TT rx7 V) e lo sviluppo e miglioramenti negli anni si notano parecchio. Il nuovo meccanismo della visiera è fantastica rispetto ai precedenti, più spazio tra mento e casco, rumorosità diminuita tantissimo (sempre se ha senso parlare di rumorosità per un casco da corsa). Ad essere sincero Shoei (sempre top di gamma), l'ho trovato più comodo e leggero dell'Arai, ma tra i due sceglierei comunque Arai. Forse perché ci sono più affezionato. Hai parlato del tappino dove c'è il foro dell'axces al posto della presa d'aria...hai mai visto come si chiudono le prese d'aria del top di gamma AGV pista R? 😂 Il prezzo è relativo...è la gente che guarda i prezzi degli altri brands a pensare che Arai sia cara. Per me, 1000€ per un casco che potrebbe salvarmi la vita non sono molti. Cosa ne pensiamo nel 2023 di 2000€ per uno smartphone? Comunque sappi che il casco Arai che costa 400€ e quello costa 1100€ non cambia proprio nulla in termini di qualità costruttiva e sicurezza. Semplicemente un top di gamma con tutte le prese d'aria create, va rinforzato e dunque c'è molto più lavoro.

[@acsteve427]

Io ho avuto un axcess, e non ricordo prese d’aria opzionali. Era già tutto al suo posto al momento dell’acquisto. Difetti ne ha, resta un entry level, ma non si assemblava stile Ikea di sicuro

[@giovannisacco4670]

Avete visto novità in arrivo?!

[@motoit]

Il reparto di ricerca e sviluppo era blindato, non mi hanno fatto avvicinare 😮😊

[@LorenzoFa1]

Non so...ma al minuto 16:12 quel simpatico guascone dietro fa il dito medio fingendo di grattarsi la capoccia?

[@motoit]

Lo abbiamo visto e lasciato apposta nel video. Davvero un poveretto....😉

[@divino-cj7vb]

vabe' basta vederlo in faccia...

[@ernestodilembo7377]

Arai perfezione e sicurezza assoluti .... No carbonio No lenti interne antisole No caschi modulari

[@beppej81]

Incredibile, noi in europa pensiamo alle industrie 4.0, e qui invece ancora alla vecchia maniera artigianale...sono i n.1 i giapponesi, inutile!

[@marcozompanti4812]

…meno male che io e mia moglie abbiamo 2 Arai integrali.

[@brunomazzeo4562]

Andrea, ti avevo lasciato ad ora di cena a Milano con la Super Tenerè e ti ritrovo in Giappone con i caschi Arai !!! Con che moto sei andato ???😂😂😂😂

[@motoit]

😮😅😂😂😂😂

[@waltermilanesio2170]

Per qunto riguarda le visiere, pin lock ecc. lo producono loro o hanno fornitori esterni? Detto questo.... la qualità del prodotto fatto tutto manualmente al momento è cmnq inarrivabile.

[@motoit]

Tutti i componenti sono prodotti in Giappone, ma devo verificare se anche le visiere siano fatte da Arai🙏

[@Graz23]

bravi ma nell'offroad sono rimasti indietro rispetto ad altri

[@we3oe]

Arai e’ sempre stato avanti anni luce , ne ho comprato uno nel 2006 , il mese scorso provo un’altra marca con un prezzo più accessibile, sulle 300 euro , nonostante siamo nel 2023 il vecchio arai con ben 17 anni sulle spalle e’ ancora meglio in tutto , dalla calzata , alla traspirazione al materiale ( più leggero e più resistente) . La cosa che mi sconvolge è che un casco di quasi 20 anni fa sia ancora nettamente superiore a uno per tutti i giorni attuale

[@nicolatateo7725]

L importatore Ci lucra troppo

[@superbikeful]

E poi ci chiediamo perché sono cari! Bellissimo video ✌️🏍️🏍️🏍️

[@gt-fh2sq]

Ma c'è anche naska!