Mi è piaciuto molto questa presentazione perchè Gaia ha mostrato le immagini dello studio e questo è molto interessante, che trovo sia un po' mancato in molti altri viaggi. Grazie molte a tutti.
@archisax3 жыл бұрын
Grazie a te!
@davidegiachino73153 жыл бұрын
@@archisax Sto diffondendo questa sua iniziativa ai miei studenti del poli a Torino!
@archisax3 жыл бұрын
@@davidegiachino7315 grazie tante! Ne sono onorato!
@zaynebel233 жыл бұрын
Stupenda la sua storia hahaha.. continua con queste interviste ❤❤❤ sei grandeeeeee
@archisax3 жыл бұрын
Grazie mille!!
@sergeyonofrey87393 жыл бұрын
un ringrazio per la foto_escursione nello studio di Siza, ed il resto molto interessante!
@archisax3 жыл бұрын
Grazie tante!
@francesco.caselli3 жыл бұрын
l'architettura in Portogallo è una splendida realtà, occorrerebbe che altre situazioni prendessero spunto... per vedere che apporto positivo potrebbe dare alla società in genere
@archisax3 жыл бұрын
Proprio così! Sarebbe molto interessante pensare ad una contaminazione tra la cultura architettonica portoghese e altre realtà magari più tecnologiche ma in cui si sta perdendo il rapporto manuale e tattile con il progetto.
@andreamoretto44473 жыл бұрын
Bel resoconto internazionale fatto di passione!
@archisax3 жыл бұрын
Grazie mille!!!
@achillusdelgenio12363 жыл бұрын
Per curiosità, lo stage da Siza è stato retribuito,e se si quanto? Detto questo il Portogallo per quel poco che ho visto è un paese meraviglioso Sembra l'Italia degli anni 60, come per la Spagna, la recente uscita dalla dittatura si vede negli strascichi ancora freschi della ristrutturazione della società, ma al contempo il Portogallo ha conservato il suo ritmo originale, forse tutelato dalla sua posizione periferica, ed una esclusione dai grandi gruppi di interesse, tanto che è un paese quasi completamente ad energia pulita.
@archisax3 жыл бұрын
Confermo, il Portogallo è un paese stupendo! Sono stato contentissimo di esserci tornato in compagnia Gaia! :)
@ritaferrara79563 жыл бұрын
E sí, perché la puzza sotto il naso é solo tipica degli italiani, purtroppo. L'italiano appena raggiunge un titolo, anche misero si sente subito di guardare dall'alto al basso gli altri. sono Gasati e pieni di se. Mentre negli altri Paesi, qualsiasi professione e grado si abbia si rimane sempre un lavoratore umile e ci si rapporta con umiltá. Questo non vuol dire che non abbiano le cerchie di amici dello stesso ambiente, ma quando sono con collaboratori, sono sempre disponibili, e hanno un aspetto per niente di alto rango, talvolta, non ci si accorge - se ancora non lo si conosce- di stare a parlare con il capo di alto livello. Sembra un collega qualsiasi. Incredibile!
@gregcarbonimaestri Жыл бұрын
Ho vissuto due anni a Oporto e tutto bellissimo ma gli stipendi sono la metà, bassissimi, adesso, va bene tutto, ma di queste cose bisogna parlarne... Il 90% dei miei amici architetti portoghesi sono emigrati in Messico, Svizzera, Italia, Francia, Brasile... Il salario medio in Portogallo é di 1.082,8 euro, il salario medio in Italia (dati ISTAT) é di 1.600. E no, non é vero che il costo della vita in Portogallo sia più basso, lo era negli anni 80, in cui il salario medio era di 150 euro: Lisbona ora ha prezzi medi di affitti più alti che a Milano, e Oporto é cara, carissima, per tantissime cose, dai trasporti al supermercato... Diciamoci la verità, gli architetti portoghesi guadagnano una miseria. E amo Oporto alla follia, ma é di una noia mortale, é una città di 214.349 abitanti, quanto Padova... In Portogallo c'é disoccupazione, gente che emigra ogni giorno... Non é il bengodi. Se uno trova lavoro in Portogallo lo può trovare in Italia, che in alcune zone come Alto Adige o Bologna ha tassi di disoccupazione del 3% (ergo, pieno impiego). Io sono tornato in Italia dopo Oporto e ho aperto il mio studio, e sono stato benissimo, guadagnavo bene e crescevo: bisogna provare, non serve abbandonare l''Italia. Basta con sta lagna che in Italia non si può far nulla ed é tutto finito. É ridicolo e non realistico. Il problema é che in Italia esigiamo che sia tutto perfetto: all'estero diventiamo all'improvviso pazienti e relativizziamo... mah.