Ariston L12 EB Aristella BIO 1974 Panoramica 251021

[@DishwasherRules]

3 anni fa ne ho vista una in discarica, dallo stato esterno e interno doveva aver lavorato dal giorno dell'installazione nella cucina dei proprietari fino al suo conferimento all'isola ecologica. Grazie anche per averci mostrato la tabella programmi, le combinazioni programmatore+pulsanti delle Aristella anni 60 e 70 mi hanno sempre incuriosito.

[@MrMauromazza]

Ciao...un altra bellissima lavastoviglie 😍

[@marcorossi2991]

È solo un'impressione mia, o la distribuzione degli spazi nelle macchine di allora, era molto più razionale della media di quelle attuali? Comunque, una vera meraviglia, complimenti, come sempre!!

[@CandyBimatic]

Diciamo che le macchine di allora erano fatte per lavare sia le pentole che le stoviglie mentre oggi si tende a costruire macchine che se va bene lavano i piatti e i bicchieri... va sottolineato che sono anche cambiate le abitudini degli italiani, quanti cucinano ancora come un tempo eccezion fatta per la sporadica serata alla "masterchef" dove si cucina per divertimento?... peraltro pessimi risultati visto che quando si perde la cultura del cucinare poi non basta lo chef "fighetta" di turno che insegna in TV per recuperare un'arte che si imparava in anni di affiancamento in cucina (in genere tra figli/mamme/nonne), quattro nozioni confuse ed un paio di finte sfuriate in TV non fanno certo la differenza! Una volta, visto che i "quattro salti in padella" non si usavano e non esisteva "just eat" tutti cucinavano e cucinando veramente le pentole si sporcano, si sporcano molto, e le lavastoviglie di una volta le "sapevano" lavare... a fondo. Quasi tutte le macchine lavastoviglie fino agli anni '80 sopra caricavano le stoviglie e sotto le pentole ed i piatti di servizio... poi pian piano siamo diventati più simili ai nord europei che già in passato avevano i cestelli organizzati per contenete decine di tazze bicchieri e calici nel cesto superiore (i nord europei "sbevazzano"... in continuazione... the, tisane, succhi di frutta, birra... usano bicchieri e tazze a non finire e usano pochi piatti, di solito piani, e qualche padella per friggere... peraltro in genere in un solo piatto mettono tutto... una bella montagna di roba, tutto mischiato, primi secondi carne pesce un bel "mappazzone" da ingurgitare per riempire lo stomaco e non certo per godere del cibo e del ben mangiare. Oggi assomigliamo sempre più a loro quindi anche le lavastoviglie hanno cestelli adattati a questo nuovo stile di vita. Ciò non bastasse, per combattere la noia a tavola (quando il cibo non è più buono ed appagante come un tempo e quando le persone non hanno più relazioni sociali strette ci si annoia anche a tavola) ecco che ci si inventano i piatti quadrati un po' strani, i bicchieri troppo larghi o troppo alti e tutta una serie di oggetti per decorare la tavola che prima non esistevano, questo perché la tavola diventa una specie di presepe da costruire, decorare e mettere in mostra (così poi arriva la "vecchia zia" acida della TV ben pagata per "sputare sentenze" e dire che il tovagliolo non è ben stirato e che il cucchiaio non è quello giusto) invece che un luogo pervaso dal calore umano dove gustare i cibi e godere del convivio. I vecchi cestelli delle lavastoviglie di prima e seconda generazione faticano ad adattarsi a tutte queste nuove stoviglie dalle forme non convenzionale ed allora ecco che arrivano i cestelli "generalizzati" dove la roba la metti un po' alla rinfusa come meglio ci sta ed a quel punto in base a quanto uno è bravo a giocare a "Tetris" la lavastoviglie si riempie o lava praticamente vuota... una volta non era così le forme erano più standardizzate e quindi era anche più facile caricare la lavastoviglie. Lasciando stare tutti i discorsi sull'efficacia del lavaggio e sulla durata dei nuovi elettrodomestici che basterebbe a decretarne il fallimento, io resto fedele al vecchio standard, anche perché compro solo stoviglie con delle forme che assomiglino a piatti bicchieri pentole ecc ecc... non amo che mi si serva il cibo su quello che una volta era una tavoletta per scrivere col gessetto bianco la lista della spesa sperando che io non mi accorga che in realtà c'è stato più impegno nel preparare la scenografia di quello profuso per la preparazione della pietanza e quando mi metto a tavola è per mangiare e non per guardare se il tovagliolo me lo hanno messo a destra o a sinistra...

[@marcorossi2991]

@@CandyBimatic grazie davvero. Hai spiegato perfettamente un argomento sul quale oggi non si riflette mai, non poco importante, considerandolo anche per i risvolti che riguardano l'educazione alimentare e la socialità legata alla convivialità...

[@tritwi]

concordo su tutto ma Csaba non è zitella...😃

[@CandyBimatic]

E chi è sta Csaba?

[@TheGreffier]

eh si, è proprio una... stella! ciao monello ;)

[@CandyBimatic]

Una stella monella! 😉😉😉😉

[@mariomonteaperto9540]

Ciao avrei bisogno del tubo di scarico per lavatrice Indesit L6, puoi aiutarmi. Grazie

[@CandyBimatic]

Mi spiace ma io non fornisco pezzi di ricambio, quel che ti posso consigliare è di contattare qualche vecchio centro assistenza indesit oppure cercare su internet.

[@mariomonteaperto9540]

Grazie

[@umberto3349]

L'incompetenza degli eredi di Aristide Merloni hanno portato a fare diventare i loro prodotti da top di gamma a scrausi😤😤😤😤 spero che la.nuova conduzione li riporti ai fasti di un tempo

[@AlessandroFusari]

Vispo? Era un detersivo dell'epoca? Pandandi era l'additivo enzimatico, giusto?

[@CandyBimatic]

Il PANDANDI non è un additivo, sono entrambi detersivi che sono stati venduti fino agli inizi degli anni 80, il VISPO era un detersivo classico ed il Pandandi era uno dei detersivi per lavaggio biologico, quindi caricato con enzimi, che andava per la maggiore in Italia... ovviamente entrambi in polvere. Ce n'erano anche altri come l'ONDAVIVA per lavastoviglie o il SOMAT bio o anche lo SCALA verde ma erano meno diffusi soprattutto perché quasi tutti i produttori consigliavano il Pandandi e ne mettevano una scatola dentro alle lavastoviglie con ciclo bioloico, facevano eccezione la Ignis, che per nelle lavastoviglie degli anni 60 raccomandava il detersivo SUN, sia biologico che non, e la Miele che includeva nelle sue lavastoviglie i detersivi GRÜN che si ordinavano direttamente alla Miele.

[@AlessandroFusari]

@@CandyBimatic Grazie, non lo sapevo... non ho l'età per poterli ricordare. Chi produceva PanDandi?

[@goldie5383]

E’ nuova di fabbrica???😍

[@CandyBimatic]

Yessss 😊😊😊😊

[@TheGreffier]

Mi manchi, mi manchi Posso far finta di star bene, ma mi manchiiiiiii... ciao, monello, tutto bene? un abbraccio :)

[@CandyBimatic]

Insomma... sono un po' stanco... ma nulla di che! Chissà che tra domani e dopodomani ci sia un video monello in arrivo... :-)

[@TheGreffier]

@@CandyBimatic ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!! ma quando arriva la zoppas 147? hahahaahahaha

[@CandyBimatic]

Ci devo pensare, è in magazzino mi vien l'orticaria al pensiero di spostarla con quel che pesa... non ho acqua e corrente per attaccarla in magazzino!

[@TheGreffier]

@@CandyBimatic non ho fretta, lo sai ;)