ARISTOTELE SET-UP: le opere da avere in libreria

[@loremasci]

Ciao, senza nulla togliere al tuo splendido video, vorrei segnalarti due libri ulteriori di Enrico Berti, docente nella mia stessa università e punto di riferimento assieme a Reale per lo studio su Aristotele. Il primo, forse più difficile da reperire, ma assolutamente degno di nota si chiama ''La filosofia del primo Aristotele''. Opera che ha avuto e ha grande eco anche all'estero. E infine la metafisica tradotta da Berti della laterza, più facile da trovare che assieme all'edizione deluxe della Bompiani rappresenta un must.

[@RiccardoCedu]

Grazie per il video, molto chiaro.

[@OoOo-qb5ec]

Belli questi Set-up. Complimenti!!!

[@parsifal6599]

Complimenti per il video.

[@niccolob4142]

Ciao! Complimenti per il video! Avrei una curiosità. Che ne pensi dei libri di filosofia che hanno apparati (note esplicative su passi nel testo particolarmente complicati, saggi introduttivi per inquadrare il pensiero dell'autore) così ben riusciti da potersi sostituire ad un manuale per capire l'autore? Farai qualche video per indicarci edizioni belle ma povere di contenuto contrapposte ad edizioni costose ma più fruibili? Comunque continua così!

[@friedrichhooper7621]

Complimenti e grazie per il video! Ho notato che l'unico editore a offrire l'opera omnia Aristotele è rimasto Rizzoli con la BUR, cosa ne pensi di quella collana?

[@PhilMaxi]

A me personalmente piace molto, peccato i libri non abbiano grande qualità materiale, come curatele, introduzione e note penso i migliori

[@nomecognome6307]

ci voleva

[@viola0livido]

Finalmente

[@italopellegrino6122]

Purtroppo manca un'edizione integrale commentata e col testo a fronte di tutte le opere anche spurie di Aristotele. Il testo di Laterza ha anche una editio minor di scarso valore fisico le cui pagine si staccano.

[@Full_87]

Ciao conosce l edizione della metafisica della bur del dott. Zanatta in 2 volumi di quasi 2000 pagine?

[@PhilMaxi]

Conosco l'edizione, ma purtroppo non l'ho mai avuta tra le mani

[@danilalisci3384]

Mi dicono che la Metafisica, edizione Laterza a cura di Berti, sia preferibile a quella Bompiani, cosa ne pensate?

[@PhilMaxi]

Approfondita e scandagliata come quella del Reale direi non ce ne sia nessuna, Berti rimane comunque una validissima alternativa, una traduzione che piace molto anche a me.

[@TolandusRedivivus]

@@PhilMaxi Caro collega (di materia e di videolezioni KZbin), Giovanni Reale su Aristotele, come su Platone, è tremendamente fazioso in senso cattolico e tremendamente fissato sulle dottrine non scritte. Berti invece, nella traduzione e nel commento, ci dà il vero Aristotele, quello dei manoscritti della famiglia alfa, scrostato finalmente dalle falsificazioni scolastiche e metafisiche. Ci presenta la metafisica per quel veramente è. Non un'ontologia. Non una teologia. Ma un tentativo andare oltre le evidenze fisiche. Una metafisica che si occupa "anche" di oggetti separati e immobili (con quel καί finalmente reintrodotto), e non solo di essi, e quindi ricerca un approfondimento ANCHE sugli oggetti fisici non separati e mobili; ci spiega che la forma non è altro che quello che noi oggi chiamiamo "formula" (chimica), e dopo più di duemila anni traduce correttamente τό τί ᾖν εἶναι. Secondo me non c'è paragone. Le rivolgo i miei complimenti per le sue lezioni, infinitamente migliori delle mie riguardo alla capacità e alla facilità e alla chiarezza dell'espressione.

[@robert1297]

Sicuramente quella di Reale. Berti è noioso. Reale ha scritto 300 pagine di monografia introduttiva. Ad altri livelli

[@robert1297]

@@TolandusRedivivus Reale ha il suo pensiero ma le opere su cui lavora sono lineari e professionali. Questa scusa per criticare Reale viene usata da anni ma è assolutamente invalida. Nessuno in Italia lo raggiunge nè su Platone nè su Aristotele per profondità e per accuratezza di studi, e probabilmente nemmeno su Agostino.

[@robert1297]

@LEZIONI DI STORIA Vegetti ha scritto un'introduzione alla Repubblica che è un calvario in tutti i sensi. 230 pagine lente e noiose in una maniera orrenda, stile di scrittura pesante e maldestro. Reale ha scritto 120 pagine nell'edizione Bompiani decisamente più precise e professionali. Per fare un esempio, la tripartizione dell'anima e della città da Reale occupano 7 pagine dell'introduzione, con una spiegazione completa e utile. Vegetti occupa 35 pagine solo su questo, tra l'altro scritte in una maniera al limite del leggibile, e dice poco o niente in più di Reale. Altra grandissima differenza, nell'edizione di Vegetti il testo dell'opera è messo a cazzo di cane nel volume mentre Reale l'ha curato con una precisione probabilmente unica al mondo, dividendo il dialogo con titoletti per ogni argomento, utilissimo per lo studio e la consultazione. Vegetti è evidentemente carico di nozioni ma abbastanza incapace nel comunicarle in modo chiaro. Reale ha fatto un lavoro completamente ad altri livelli, non c'è paragone.

[@tesla5074]

Set up San tommaso d'aquino?

[@PhilMaxi]

Arriverà di certo, sarà impegnativo 😅