ARTICOLAZIONE: perché è il vero segreto per imparare a suonare bene il pianoforte.

[@Sognandoilpiano]

Se il video è stato utile puoi iscriverti al mio canale e attivare la campanella per non perdere i prossimi! ❤ P.S. Mi spiace per l'audio. Non so cosa toccasse l'archetto, sta di fatto che sembra che abbia una ruspa in bocca :( 😨😨😨

[@Christian-po9jx]

Grazie dolce Silvia. Tanti insegnanti fanno veramente schifo, se ne fregano di questi dettagli. E se ne fregano anche di rispettare ogni singola persona per l'unicità che essa rappresenta. Tu no, sei profonda e competente, umile e ironica, colta e passionale. Sei la migliore. Un fiore nel fango. Ti adoro. ☺️❤️

[@Sognandoilpiano]

🙏🏻❤️🙏🏻❤️🙏🏻

[@monicacafiero2059]

Stupenda❤ te lo dirò sempre da autodidatta fin da bambina, poi un corso con maestro per un annetto a15 anni, ora a 44 anni ho scoperto una cosa di cui non avevo mai sentito parlare:l’ ARTICOLAZIONE! Una rivoluzione! Ho migliorato più con i tuoi corsi di primo e secondo livello che non quando feci il corso in presenza. Sto facendo brani bellissimi e capisco cosa suono❤ Grazie e tanti cari auguri di fine anno a te e famiglia di 4 zampe🐾

[@Sognandoilpiano]

Grazie Monica ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

[@maurizioagresti2183]

Ti seguo sempre perché sei un'ottima didatta e una dei pochi a spiegare così bene la tecnica. È un video da rivedere ogni volta che mi siedo al pianoforte. Non smetterò mai di ringraziarti ❤🎉

[@Sognandoilpiano]

❤️❤️❤️

[@gianpietroclozza1116]

Mi piace molto questo video che fornisce le motivazioni scientifiche di scelte didattiche che ad alcuno potrebbero sembrare non eccessivamente rilevanti. A mio modesto parere la trattazione è di una logica stringente ed utile sopratutto per gli allievi adulti. È importante sapere come lavora il nostro cervello, "il percorso neurale tramite il quale le informazioni sull'ambiente circostante vengono trasmesse agli organi periferici, permettendo loro di rispondere in modo appropriato." (Le Scienze 17/10/2003). La frase che ho citato, anche se avulsa dal contesto, mi pare adeguata nel descrivere ciò che avviene nel nostro cervello nel fare gli esercizi consigliati. Si tratta in definitiva di attivare o riattivare proprio quel percorso che controllerà il movimento, e di consolidarlo tramite la ripetizione frequente. Non è un video facile, lo so, ma è estremamente interessante. Trovo affascinante e molto chiara l'esposizione della nostra insegnante. Non è poca cosa saper spaziare in così tanti aspetti il "semplice" (notate: tra virgolette) insegnamento del pianoforte ed è estremamente raro udire (ruspa in bocca o meno 😉) insegnamenti così puntuali e concreti. Un caro saluto. 😃

[@Sognandoilpiano]

Grazie ❤️ ❤️ ❤️

[@manuelapettirossi1500]

Grazie maestra, sempre video interessanti da seguire. Buona serata😘

[@rubenbicego2797]

Complimenti! Grazie mille del contenuto! Lo condividerò con tutti i miei allievi che sbuffano di fronte agli esercizi sulle cinque dita. Concordo su tutto!

[@Sognandoilpiano]

Grazie, anche per me è una bella sfida convicere gli allievi a fare questi esercizi. Sapendo cosa succede se non li fanno, continuerò a mettercela tutta per dar loro più motivazioni! Felice che sia utile.

[@renzinobiotti3076]

Benissimo , lo metto dopo il riscaldamento , e continuerò a farlo , tutti i giorni, se non mi casca il soffitto in testa , quindi sempre !

[@Francy12671]

Concordo in pieno!!! Anche io insegno e mi soffermo su questo e sull'indipendenza delle mani, ma mi arrivano tantissimi allievi da altri insegnanti che non capiscono l'importanza di questo. E devo ricominciare tutto da capo!!!

[@Sognandoilpiano]

Ecco, come succede sempre a me e come è successo alla mi professoressa di conservatorio quando sono arrivata dopo 8 anni che già suonavo :(

[@radiomectube]

Bravissima! Io iniziai lo studio del pianoforte molto tardi, a 20 anni inoltrati, ma fu una scelta che volli con grande passione. La mia insegnante veniva dalla scuola "di una volta", fu allieva di Carlo Zecchi e fece anche corsi di perfezionamento a Salisburgo. Fin da subito mi insegnò l'articolazione come un pilastro fondamentale, mi faceva sempre fare questi esercizi che lei chiamava "i martelletti" e poi gli esercizi dell'Hanon fatti con buona articolazione e gliene sono sempre stato grato (mi divertivo pure a fare gli esercizi di tecnica). Molte volte vidi allievi che venivano da un insegnamento diametralmente opposto e non capivo il motivo, la trovavo una stupidaggine. Mi ero ormai quasi assuefatto a questa nuova moda, ma finalmente ho visto questo tuo nuovo video e concordo con te al 100%.

[@Sognandoilpiano]

Ma dai anche la mia è stata allieva di Carlo zecchi!

[@Sognandoilpiano]

Che gioia leggere il tuo messaggio ❤️❤️❤️❤️❤️❤️

[@jaquespiano]

Auguri di buon Anno Nuovo Silvia! Ho stato un piacere conoscerti su Yutube quest'anno! Sto al inizio di"O Cravo Bem Temperado" (In portoghese) di Bach.

[@Sognandoilpiano]

🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻❤️❤️❤️❤️

[@luciovisani1293]

Grazie hai una capacità comunicativa eccezionale!

[@Sognandoilpiano]

Ti ringrazio per questo bellissimo complimento Lucio ❤️

[@francescomariadalessandro]

6:10 è qui che ho capito tutto! Io sono una persona che comprende ed assimila solo apprendendo il “perché” delle cose. E grazie a questa parte di video ho finalmente compreso probabilmente il 50% di come dover concentrare lo studio della tecnica d’ora in poi. Grazie!❤

[@Sognandoilpiano]

Mamma che gioia! Io uguale a te e se non capisco il perché la mia mente è un mulo😂

[@saveriosalerno9232]

OTTIMA LEZIONE...COMPLIMENTI ED AUGURI!!😉😉😉

[@alfredoz.5598]

sei la migliore in assoluto....

[@Mr10dita]

BUON ANNO!

[@marcosanta7025]

Interessante Silvia io che ho ripreso da autodidatta dopo 40 anni, ad orecchio, grazie al tuo video ora capisco perché non riesco sempre a dare forza a tutti i tasti... Credo sia dovuto proprio al fatto che non ho la muscolatura sviluppata in estensione .... Lo userò come riscaldamento grazie infinite 🤗🧡

[@leonardogabuzzini3465]

Complimenti Maestra grazie

[@salvatorevivona3058]

Condivido in pieno! Purtroppo, anche in conservatorio, oggi tutto questo non viene insegnato

[@piermarioserra-dx4wu]

Grazie Silvia.

[@Zavisette]

Si, mi sento di condividere l'esperienza.Ho studiato con un maestro 1a e1/2. Si rifiutava di farmi eseguire esercizi tecnici che mi spiegava soltanto. Mi proponeva come studio solo un brano x circa 1 mese e 1/2. Non ho mai avuto la soddisfazione di terminare uno Ho cercato un maestro che mi facesse ricominciare tutto daccapo con prevalenza di esercizi tecnici come quelli che tu spieghi e finalmente le mani si muovono! Sono soddisfatta, porto a termine i brani. Gli esercizi x me sono un 'mantra' dopo mi viene tutto facile.

[@Sognandoilpiano]

Che bellissimo messaggio

[@Zavisette]

@Sognandoilpiano infatti hai ragione su tutta la linea. Ho 68 anni suonavo già la chitarra da ragazza. A volte pensano che gli anziani non possano imparare. Ma non è così 💟

[@giusyfrancavilla2265]

Condivido parola per parola

[@stefanozucchetti7939]

Perfettamente e totalmente d’accordo con te. Oggi la parola articolazione fa inorridire i pianisti. Hanno completamente torto.

[@Sognandoilpiano]

È così e mi stupisco ogni volta. Non sai quanto commenti di veri insulti sto eliminando.

[@stefanozucchetti7939]

@@Sognandoilpiano Oggi vanno di moda gli approcci come Taubman e simili, che demonizzano l'articolazione. Fondamentalmente, chi critica non ha capito una cosa importante: "avere dita" non significa "suonare solo con le dita", ma piuttosto "suonare con tutto il corpo, contando sulle dita". Io personalmente suono con la vecchia tecnica francese e lavoro giornalmente sulla chiarezza dell'articolazione, e non cambierei. Doppie note, arpeggi, tutto con le dita

[@Sognandoilpiano]

@@stefanozucchetti7939 ho anche seguito i corsi della scuola di Taubman che ho trovato interessanti per raffinare alcuni movimenti. Li proporrei a chi inizia a suonare da zero? No. Perché chi ha un altro approccio non si limita al suo? Aiuta criticare le altre scuole? Misteri. Grazie per il tuo utile supporto ⭐

[@stefanozucchetti7939]

@@Sognandoilpiano Sai qual è il vero problema? E' che nessuno ha più voglia di fare ogni giorno 3 ore tra scale in tutte le tonalità, arpeggi, doppie terze, doppie seste, ottave, esercizi 5 dita, note tenute e studi di Chopin. Lo vedo con i miei allievi, bisogna abbassare lo standard, e alcune scuole puntano molto su quello. I tuoi video sono molto interessanti

[@SuperBigB3a]

Grazie del video! Anche il mio maestro insiste molto sull’articolazione.

[@Sognandoilpiano]

❤️❤️❤️

[@cesare5707]

Maestra buon pomeriggio ❤❤❤

[@Sognandoilpiano]

Ciao Cesare ❤️

[@cesare5707]

Buona serata Mestra e tantissimi auguri di un felice anno nuovo❤️❤️❤️❤️❤️

[@luiginardella8900]

Brava! Complimenti, video molto utile, soprattutto per i principianti. Ci tengo a precisare che la meccanica articolatoria delle dita ecc.è la stessa per tutti gli strumenti.

[@Sognandoilpiano]

Grazie ❤️

[@pinofara5646]

Io suono e compongo da anni con tutto il braccio cioè l avambraccio. Con pollice e indice sulla sx ad ottave e con la dx a tricordi

[@maurizioagresti2183]

Solo la mia prima insegnante mi aveva spiegato molto bene le articolazioni e se in un esercizio come le scale, anche a moto contrario, gli arpeggi, i salti non li facevo lentamente con le articolazioni dovevo ricominciare 😢 Era pazza come la tua? No! Era siciliana come te 😅❤🎉

[@Sognandoilpiano]

Rispondo una volta per tutte ai leoni da tastiera: quando dico connessioni cerebrali parlo di stabilire il controllo e la capacità di esercitarlo. Nessuno può pensare che articolare così sia il metodo per suonare normalmente, suvvia. Basta vedere in una delle tante dirette dove suono che non lo faccio nemmeno io. Stiamo parlando di didattica, ovvero di come apprendere un movimento e il suo controllo da parte delle aree motorie corticali (corteccia cerebrale). Ho parlato degli stessi esercizi che si fanno in riabilitazione per avere di nuovo il controllo di aree danneggiate. Ostinarsi a dire che da qualche parte affermerei il contrario è proprio da a.f. che vive dei suoi dogmi senza preoccuparsi di comprendere il senso scientifico di ciò che afferma (lui) o affermano gli altri. Ripeto l'ultima volta: sto parlando a persone che non hanno controllo fine delle dita, perché principianti, e che devono acquisirlo nel più efficace modo possibile. Articolare, per i motivi spiegati nel video, è il modo più veloce ed efficace. Man mano che si stabiliscono quei collegamenti, il movimento di articolazione diminuirà, permettendo anche alla velocità di aumentare. Le altre leve si usano? Ma certo! Cosa siamo mica stoccafissi. Si impara tutto un po' per volta. In questo video ho parlato di articolazione delle falangi. In altri parlerò delle altre. Nel corso di tecnica avanzato ho parlato di prono supinazione dell'avambraccio (no, non si dice rotazione). Non risponderò più a commenti da parte di chi dice che "non è cosi" senza dare prove di un certo peso: biomeccanica della mano, cinetica muscolare e collegamenti neuronali centrali e periferici. Ho tutti i volumi principali di questi argomenti sotto mano. Mi citate la pagina e ne discutiamo P.s. Commenti maleducati o polemici saranno cancellati automaticamente dalle restrizioni su questo canale.

[@giusysilvianosengoripamont7100]

Ciao Silvia, ho guardato il video...molto interessante nte. Ma per quanto tempo bisogna fare questi esercizi? Io non comincio da zero o.....bellissima la storia dei quaderni con scritto ARTICOLA,ARTICOLA,ARTICOLA! Comunque complimenti e grazie❤️ ❤️

[@Sognandoilpiano]

Grazie! Dipende. Dipende da mille cose e non saprei dirtelo così.

[@Sognandoilpiano]

Intendo non saprei dirtelo senza conoscerti!

[@MarcoxRossi]

Ciao Silvia, con quale frequenza dovremmo fare articolazione, e per quanto tempo? Faccio una fatica immane con il 4°dito di entrambe le mani

[@Sognandoilpiano]

Non è un esercizio fai da te purtroppo. Bisogna seguire un maestro che indichi frequenza e modi, oppure un corso. Va utilizzato all'inizio per ottenere il controllo della mano con esercizi specifici che io ho inserito in tre corsi interi e integrare il tutto con il movimento delle altre leve - insegnato a dovere-. In un video posso spiegare cos'è ma non sarebbe possibile spiegare il programma di studio.

[@giovanniurbano3147]

Video interessate. Chopin ha lavorato molto sulla questione dell' articolazione. Infatti oltre all'articolazione all'articolazione metacarpo falangea è importante quella interfalangea. Poi quella del controllo del polso Non va dimenticato che il tasto del piano è una leva di primo genere e di conseguenza il dito deve articolarsi per favorire l'urto del martelletto sulla corda. Grazie mille per questo video

[@Sognandoilpiano]

Grazie mille per il tuo messaggio ❤️

[@francescomusicco4678]

Ottima lezione maestra Silvia tanti auguri di buon 2025🎉🎉

[@renzinobiotti3076]

Ho fatto propaganda al tuo sito, dicendo e affermando che è il migliore in assoluto!

[@Sognandoilpiano]

Oh grazie ❤️❤️❤️

[@artemisioporri5229]

Il mio maestro mi ha insegnato proprio come cosi'. Vorrei aggiungere cio' che mi diceva: il peso morto del dito rilasciato fa rimbalzare il martelletto lasciando libera la corda di vibrare. Tutto un altro suono.

[@mariocantarella6642]

da principiante per quanto tempo al giorno fare questo esercizio ? grazie e buone feste.

[@Sognandoilpiano]

Dipende. Una risposta univoca non c'è. Un conto è essere principianti e un conto autodidatti. Se studi con un maestro la cosa migliore è chiedere a lui che ti conosce!

[@HeleneRachiele-s2y]

❤

[@davideferretti2010]

Le consiglio di leggere il libro, in inglese, di Josef Lhevinne "Basic principles in pianoforte playing".

[@Sognandoilpiano]

Grazie Davide! Sto curando un'edizione che prende in rassegna i diversi metodi per tastiera, dal barocco a oggi. Anche Lhevinne è compreso. ⭐️

[@ritafrancesconi5216]

Cara Silvia, penso che qualcuno si dimentichi di insegnare l'articolazione perché teme che l'allievo si stanchi precocemente del pianoforte visto che, all'inizio, articolare è impegnativo. Comunque, per esperienza personale, è un metodo importante per porre le basi dello studio del pianoforte

[@gabriellaserra8217]

Perché spariscono alcuni commenti?

[@Sognandoilpiano]

O li cancella chi li ha scritti o li modera yt con le parole chiave che ho impostato o, se sono polemici senza garbo, li elimino io.

[@gabriellaserra8217]

"Articolare" va bene, ok, siamo in molti ad essere d'accordo. Ma il problema è come farlo in modo fisiologico ed efficace. Ci possono essere mille sfumature che possono rendere il movimento veramente efficace o inutilmente faticoso. Forse è un certo modo di articolare alla "vecchia maniera" che molti contestano e non il fatto di articolare in sé. Da qui un sacco di equivoci. Solitamente, se il movimento è ben eseguito: non è mai faticoso. E si può applicare in qualsiasi brano. Non dovrebbe essere solo un esercizio avulso.

[@Sognandoilpiano]

Già

[@Luca.amoretti]

Il mio maestro non mi ha mai fatto fare questo ma micro movimenti usando il polso

[@Sognandoilpiano]

Capisco.

[@alicat5194]

Sono convinta che il dito debba imitare in toto la corsa del martelletto sulle corde. Pertanto l'articolazione, soprattutto agli inizi, è la strada giusta!

[@Sognandoilpiano]

❤️❤️❤️

[@Mr10dita]

Gentili, la discussione articolazione sì, articolazione no, affonda le radici nella storia della didattica pianistica. Per capire perché vi siano posizioni così estreme e dogmatiche, occorrerebbe partire dalle origini, senza pendere (dogmaticamente) da una parte o dall’altra, e leggere gli innumerevoli trattati. Ho apprezzato il video, soprattutto quando la Maestra fa riferimento alle "connessioni cerebrali". Cordiali saluti e Buon Anno

[@Sognandoilpiano]

Grazie per aver compreso il senso. 🙏🏻 Sono anche un po' stufa di parlare ai muri: quando dico connessioni cerebrali parlo di stabilire il controllo e la capacità di esercitarlo. Nessuno può pensare che articolare così sia il metodo per suonare normalmente, suvvia. Basta vedere in una delle tante dirette dove suono che non lo faccio nemmeno io. Stiamo parlando di didattica, ovvero di come apprendere un movimento e il suo controllo da parte delle aree motorie corticali (corteccia cerebrale). Ho parlato degli stessi esercizi che si fanno in riabilitazione per avere di nuovo il controllo di aree danneggiate. Ostinarsi a dire che da qualche parte affermerei il contrario è proprio da a.f. che vive dei suoi dogmi senza preoccuparsi di comprendere il senso scientifico di ciò che afferma (lui) o affermano gli altri. Ripeto l'ultima volta: sto parlando a persone che non hanno controllo fine delle dita, perché principianti, e che devono acquisirlo nel più efficace modo possibile. Articolare, per i motivi spiegati nel video, è il modo più veloce ed efficace. Man mano che si stabiliscono quei collegamenti, il movimento di articolazione diminuirà, permettendo anche alla velocità di aumentare. Le altre leve si usano? Ma certo! Cosa siamo mica stoccafissi. Si impara tutto un po' per volta. In questo video ho parlato di articolazione delle falangi. In altri parlerò delle altre. Nel corso di tecnica avanzato ho parlato di prono supinazione dell'avambraccio (no, non si dice rotazione). Non risponderò più a commenti da parte di chi dice che "non è cosi" senza dare prove di un certo peso: biomeccanica della mano, cinetica muscolare e collegamenti neuronali centrali e periferici. Ho tutti i volumi principali di questi argomenti sotto mano. Mi citate la pagina e ne discutiamo. Buon anno 🙏🏻

[@gianlucabelloli5237]

Scusa ma non sono d'accordo. L'articolazione fisiologica non prevede l'utilizzo di flessori ed estensori che lavorano insieme. Camminare in modo fisiologico non prevede il sollevamento delle gambe verso il mento....lo stesso vale per le dita.

[@Sognandoilpiano]

Ciò che dico è frutto di anni studio e dei testi di anatomia fisiologia e biomeccanica. Ho fatto conferenze con fisioterapisti e fisiatria che hanno confermato quanto detto. Se lei ha altre fonti può citarle

[@gianlucabelloli5237]

Meccanica fisiologica della tecnica pianistica (Tiziano Poli), per me è stato, ed è ancora un punto di riferimento su questo argomento. Comunque, per carità, l'esercizio che proponi va benissimo.....

[@gabriellaserra8217]

Discorso interessante 😊 se posso permettermi, vorrei aggiungere un tassello alle vostre osservazioni. L'articolazione fisiologica prevede attività/rilassamento del dito (come giustamente anche menzionato nel video), ma se c'è rilassamento nelle dita non attive, dopo la percussione, avviene in maniera spontanea un piccolissimo movimento di riflesso (che in questa dimostrazione non c'è). Non discuto ora l'utilità dell'esercizio mostrato nel video. Ma il movimento mostrato qui non è propriamente quello dell'articolazione fisiologica, la quale non prevede una fermata del dito in alto, bensì una simulazione di "caduta", uno scatto veloce. Inoltre, le dita 3, 4, 5 dovrebbero muoversi "a gruppi" (vedi: Pianosophia di Spagnolo e anche Tiziano Poli). L'articolazione mostrata nel video mi sembra piuttosto un mix tra il modo di alzare il dito "vecchia maniera" e i principi un po' più moderni. Quindi "articolare" va bene, ok, siamo d'accordo. Ma il problema è come farlo in modo fisiologico ed efficace. Ci possono essere mille sfumature che possono rendere il movimento veramente efficace o inutilmente faticoso. Forse è un certo modo di articolare che molti contestano e non il fatto di articolare in sé. Da qui un sacco di equivoci. Solitamente, se ben eseguito: non è mai faticoso. E si può applicare in qualsiasi brano. Non dovrebbe essere solo un esercizio avulso come sembra proporre questo video. Buon anno ❤

[@gianlucabelloli5237]

Grazie. Buon anno a te.